lunedì 30 settembre 2013

PROGETTO SCAMBIO GIOVANI DEL ROTARY INTERNATIONAL: DUE GIORNI A BRISIGHELLA


I due giorni di informazione - orientamento che si svolgono presso l'Istituto Emiliani di Fognano, rientrano nel Progetto Scambio Giovani del Rotary International e sono organizzati dal Multidistretto Italiano Scambio Giovani, presieduto da Andrea Cremonini. L'incontro si svolge questo fine settimana. Gli studenti, più di cento, hanno l'età di 17-19 anni, provengono da tutto il mondo in cui esiste il Rotary e frequenteranno il prossimo anno scolastico presso le scuole italiane seguiti ed aiutati da un Club Rotary sponsor. I giovani in scambio sono accompagnati dai rispettivi responsabili del progetto RYE dei distretti, e dagli accompagnatori, per un totale di più di trenta rotariani. Il seminario si sviluppa in momenti di formazione attraverso "lezioni" tenute dai volontari responsabili del progetto e momenti motivazionali e di accoglimento di carattere ludico e turistico. Oggi in mattinata è previsto il saluto di Giuseppe Castagnoli, Governatore del Distretto 2072 (Emilia Romagna, San Marino) che per competenza territoriale ha collaborato all'organizzazione dell'evento tramite il suo staff di segreteria coordinato da Paolo Malpezzi ed Eugenio Galvani. Ai giovani porteranno il loro saluto il Sindaco di Brisighella, Davide Missiroli e il Presidente del Rotary Club Faenza, Ermanno Emiliani.


DEFINITI I CONFINI FRA BRISIGHELLA E CASOLA VALSENIO




domenica 29 settembre 2013

SCOMPARSO SILVANO MONTEVECCHI, VESCOVO DI ASCOLI


Silvano Montevecchi, il ‘brisighellese’ cittadino onorario di Ascoli

Aveva iniziato il suo percorso di Fede proprio nella sua Romagna, prima di approdare ad Ascoli nel ‘97. Il 30 agosto di sedici anni fa era stato nominato Vescovo della diocesi di Ascoli Piceno, ricevendo l'ordinazione episcopale il 4 ottobre 1997 dal cardinale Achille Silvestrini, anche lui originario di Brisighella. E fece il suo ingresso in diocesi il 25 ottobre. Da allora iniziò quel legame profondo con la città e con il territorio Piceno, culminato, il 16 giugno 2012, durante i festeggiamenti del 50esimo anno di sacerdozio di Mons. Silvano Montevecchi, con il conferimento della cittadinanza onoraria da parte dell’Amministrazione civica del Comune di Ascoli Piceno. Momento clou di questo amore tra Montevecchi e la città, è stato anche, il 4 agosto di due anni fa, quando gli fu consegnata la medaglia dedicata al Santo Patrono, nell’ambito del premio “Città di Sant’Emidio”, istituito, come fece notare allora il sindaco Guido Castelli, come “grato riconoscimento della città a quelle personalità che si sono particolarmente distinte nel campo della solidarietà”. Montevecchi ha anche conferito l'ordinazione episcopale al Vescovo di Latina, di origini ascolane, Giuseppe Petrocchi. Sua Eccellenza, consacrato sacerdote il 16 giugno del 1962, ha vissuto l’evolversi dei grandi processi democratici dell’occidente, ma anche delle delicate e talvolta violente lotte ideologiche di quel periodo. “Eravamo una generazione di giovani sacerdoti con un entusiasmo particolare anche perché si era in un’epoca di grandi riforme e cambiamenti – ricordò festeggiando i 50 anni di sacerdozio – Era il periodo del Concilio Vaticano secondo, e il Papa Giovanni XXIII seppe dare un’impronta nuova alla Chiesa, un’impronta che si basava sull’esigenza di farsi capire; e per farsi capire è indispensabile anche saper ascoltare. Ciò mi ha permesso di imparare da tutti, anche da chi aveva posizioni completamente opposte dalle mie e dalla Chiesa come i comunisti o gli anarchici”.  Sul suo legame con la città, disse: “Non ho avuto difficoltà particolari dal punto di vista relazionale perché gli ascolani, come noto, sono persone accoglienti. Ma quando arrivai dovemmo subito fare i conti con problemi concreti: c’era infatti da poco stato il terremoto che aveva danneggiato diverse chiese tra cui il duomo, che per un periodo venne anche chiuso. Ci furono parecchie difficoltà ma ora è bello vedere le chiese tornate al loro splendore.
Al lutto partecipa la “Memoria storica di Brisighella – I Naldi – Gli Spada” di cui era socio onorario.


sabato 28 settembre 2013

SABATO E DOMENICA L’OSPITALITA’ E “ PLEIN AIR”


Brisighella aderisce con la sua area camper domani e domenica, alla Festa Nazionale del PleinAir, il grande raduno diffuso in programma nei paesi della Bandiera Arancione per ammirare l'Italia più vera, che apre le sue porte ai turisti in camper e caravan per fargli scoprire i suoi tesori. Ancora una volta è grande festa all'insegna del rapporto personale con il territorio. Un'esperienza creativa e individuale, ma in compagnia di veri amici, alla scoperta dei luoghi del borgo medioevale dove sventola il vessillo della qualità della vita, della tradizione, della tipicità, dell'attenta tutela del patrimonio naturale e storico: è questo lo spirito che ogni anno vivono migliaia di partecipanti alla Festa Nazionale del PleinAir 

NUOVE INSEGNE E VECCHI GRADINI ROTTI


Palazzo comunale: Brisighella Ospitale ingresso negozio noleggio biciclette, ingresso Comune di Brisighella gradini rotti.

Ricevo e pubblico. Il Comune di Brisighella per utilizzare il nuovo negozio gestito dal comune o cooperativa affine, costata oltre 25.000 per dare a noleggio le biciclette senza meccanico, ha installato una nuova insegna, Brisighella Ospitale di plastica nel centro storico. Non era meglio che avessero sistemato i gradini in graniglia, posti all’ingresso del Comune rotti da venti anni!

venerdì 27 settembre 2013

ODIESSA, SCANDALO PONTELUNGO: PARLA L’ASSESSORE PROVINCIALE VALGIMIGLI!

UNA SOLA CORSIA, SE TUTTO VA BENE SARA’ APERTA AI PRIMI Di DICEMBRE, IL SINDACO AVEVA DETTO IL 20 OTTOBRE.
ARRIVA IL DOPPIO SENSO DI MARCIA DELLA CANALETTA SARNA, NON SI POTEVA FARE IL 10 GIUGNO? GRANDE SINTONIA FRA I DUE ENTI
 I lavori di ricostruzione e ampliamento del Ponte Lungo situato lungo la ex S.S 302 alle porte di Brisighella proseguono a ritmo serrato. Dopo l abbandono del cantiere da parte dell’ originario appaltatore (fallito) l impresa Edilturci di Mercato Saraceno, con la Direzione Lavori dei tecnici provinciali, ha prima completato il rinforzo delle fondazioni per poi affrontare, tra l estate 2012 e la primavera 2013, le spalle e l’ imponente struttura ad arco che sostiene il piano viabile ha spiegato Valgimigli. Lo scorso mese di giugno è partita la ristrutturazione con allargamento dell’ impalcato che ha comportato la chiusura al traffico della ex S.S. 302 rivelatasi ad oggi indispensabile per garantire la piena sicurezza delle lavorazioni. Durante quest’ ultima fase la vecchia struttura in calcestruzzo armato ha riservato non poche sorprese ai tecnici e all’ impresa appaltatrice. Una tra tutte: l’ inattesa inconsistenza della soletta di impalcato che, inizialmente destinata a sostenere il getto della nuova soletta, si è letteralmente sfaldata man mano che veniva portata alla luce con la rimozione della pavimentazione in conglomerato bituminoso. Ciò ha necessariamente comportato una pesante revisione progettuale oltre ad inevitabili maggiori lavorazioni con conseguente allungamento dei tempi di riapertura al traffico del ponte rispetto alle previsioni iniziali di metà settembre. Ad oggi, almeno una corsia di marcia può essere aperta al transito i primi giorni del mese di dicembre. Su queste previsioni però gravano incertezze meteorologiche ed eventi imprevedibili che una tale struttura può ancora manifestare. Per alleviare i disagi ai cittadini e al tessuto imprenditoriale soprattutto agricolo, la Provincia sta mettendo a punto, visto l'approssimarsi della stagione autunnale, alcune variazioni alla viabilità che consentirà al traffico locale turistico e imprenditoriale di transitare in direzione Faenza anche sulla S.P. 56 Canaletta e di Sarna dal 19 ottobre 2013, nel frattempo il Comune di Brisighella ha speso 60.000 per la bretella. Grande sintonia fra i due Enti Provincia Ravenna e Comune di Brisighella.

giovedì 26 settembre 2013

MIRACOLO A BRISIGHELLA: DOPO TRE ANNI LA PIAZZA TORNA AD ILLUMINARSI!



Miracolo a Brisighella dopo tre anni che la Piazza Carducci, era rimasta al buio, per i lampioni spenti, non si sa se rotti o per risparmiare le spese delle illuminazioni come avviene in altre strade del comune di Brisighella (vedi Via Matteotti, Fognano) da questa sera la Piazza miracolosamente è tornata a essere illuminati dopo i tanti cupi anni. Non se sono contate, le lamentale anche per il Montico di un ex brisighellese e altri.
Siamo Felici, speriamo che anche le altre strade al buiO TORNINO AD ILLUMINARSI




GRAZIE A TUTTI I LETTORI SIAMO ARRIVATI A 50.000 LETTURE!!!!


la redazione ringrazia per la fiducia tutti i visatori, dal marzo 2012 ad oggi siamo arrivati a 50.ooo lettori, un crescEndo che fa piacere, un invito per impegnarsi di piu’ e l’invito di mandare segnalazioni articoli e un passa parola per crescere ancora …..grazie ancora




mercoledì 25 settembre 2013

GIORGIO CICOGNANI DELLA BIBLIOTECA DI FAENZA IN PENSIONE: AVEVA REALIZZATO IL “MUSEO DELLA CIVILTA’ CONTADINA” E DIRETTORE DEL “MUSEO G. UGONIA”: GRAZIE GIORGIO PER QUANTO HA FATTO!


EDILIZIA SCOLASTICA, RIAPERTA LA SCUOLA MATERNA A SAN MARTINO IN GATTARA, MA……..


La scuola materna di San Martino in Gattara ha riaperto dopo il rinvio di dieci giorni per terminare i lavori. Dalla Provincia di Ravenna, proprio oggi, apprendiamo che la scuola di San Martino in Gattara:  “non è a norma perché manca l’adeguamento sismico per una spesa di €. 6.394”. Dagli atti approvati  risulta che la somma deve essere spesa entro il  2013!.
Come si concilia la fine lavori ed altri ancora da eseguire, così importanti?



NUOVO NEGOZIO A BRISIGHELLA: “TEMPO AL LIBRO” IN PIAZZA CARDUCCI 6


“Tempo al Libro” è una piccola casa editrice indipendente di attività; il catalogo annovera una trentina di titoli, essendo la linea editoriale orientata alla qualità e non alla quantità. La casa editrice viene fondata nel gennaio 2006, a Faenza, da Mauro Gurioli, attivo nel settore editoriale come autore, traduttore e redattore. Collaboratori qualificati partecipano, insieme al titolare, alla selezione delle opere e alla realizzazione dei libri, che vengono stampati in Italia da tipografie storiche. Professionalità, attenzione e cura per il progetto editoriale, fiducia e trasparenza nel rapporto con gli autori sono gli elementi fondamentali dell'attività di Tempo al Libro. La nuova attività a Brisighella in Piazza Carducci, sotto il loggiato, dove per anni ha svolta l’attività di “Tabaccheria, dal giorno del Monticino ha iniziato l’attività sotto la direzione del figlio. La redazione augura buon Lavoro.

lunedì 23 settembre 2013

IL LAPIS SPECULARIS NEL MONDO ROMANO, UNAMOSTRA A ZATTAGLIA DI BRISIGHELLA


IN MOSTRA REPERTI ARCHEO DELLA VAL SINTRIA
Inaugura venerdì 27 settembre presso il Centro M. Guaducci a Zattaglia di Brisighella la mostra Il vetro di pietra. Il lapis specularis nel mondo romano dall'estrazione all'uso. Ed è la Dott.ssa Chiara Guarnieri della Soprintendenza ai Beni archeologici dell'Emilia Romagna a curare l'allestimento al centro culturale di Zattaglia, dalla fine di settembre fino a dicembre prossimo. La tematica dominante sarà di carattere archeologico con l'esposizione di reperti di epoca romana dei recenti ritrovamenti al Parco Carnè e in tutta la Val Sintria, e a corredo, pregevoli volumi prestati per l'occasione da Manfrediana e Università di Bologna. In concomitanza giovedì 26 e venerdì 27 settembre, anche Faenza vivrà al Museo 'Malmerendi' un momento di studio sul lapis specularis con una mostra e una convention italo-iberica di etno-antropologi, per la parte delle cave di Segòbriga, e la Soprintendenza regionale in relazione alla grotta della Lucerna. L'argomentazione tratterà sulle numerose cave spagnole di pietra speculare e sulle tecniche di estrazione trovando poi analogie con le recenti 'scoperte' sulla Vena, insieme all'esposizione di oggetti e utensili, ritrovati in Spagna e negli scavi romagnoli e la presentazione del catalogo, 11^ uscita editoriale con la cover disegnata dall'artista faentino Cesare Reggiani che firma anche quest'anno il manifesto delle varie iniziative del centro culturale di Zattaglia.

sabato 21 settembre 2013

BRISIGHELLA: LUPO NERO IMBALSAMATO AL MUSEO DELLA FAUNA DELLA VENA DEL GESSO


Un lupo nero imbalsamato è il primo ospite nei locali del nuovo Museo della Fauna della Vena del gesso, al Rifugio Carnè di Brisighella. L’edificio ospiterà mammiferi e uccelli peculiari non solo del Parco, ma di tutta la Romagna - dichiara Massimiliano Costa, direttore del Parco regionale della Vena romagnola – La costruzione, terminata a fine luglio, rientra nel progetto ClimaParks, che accomuna nove parchi di Slovenia e Italia. L’intervento (150mila euro) è stato cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e da fondi nazionali, nell’ambito del Programma di Collaborazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013. L’esemplare esposto al Carnè è un maschio giovane – circa un anno e mezzo – trovato morto nel 2011 a Monte Toncone, al confine col territorio del Parco della Vena, dalla squadra dei cinghialai di Zattaglia, che in seguito ha sostenuto la spesa per imbalsamarlo. Per capire se la pigmentazione nera fosse causata da incroci o da una casuale mutazione genetica è stata opportuna una perizia che ha anche accertato la causa della morte del lupo, investito da una vettura. La perizia condotta dall’Istituto zoo-profilattico di Toscana e Lazio con sede a Grosseto – referenti nazionali sulle specie selvatiche – ha confermato il carattere autentico di lupo nero. Il lupo nero trovato morto nel 2011 dalla squadra dei cinghialai di Zattaglia, che ha sostenuto la spesa per l’imbalsamazione del raro esemplare. L’esame genetico si fonda sui risultati di una ricerca sul fenomeno del melanismo nei lupi (la pigmentazione da mutazioni del Dna) che ha coinvolto l’Appennino tosco romagnolo e un’ampia area

giovedì 19 settembre 2013

LE PALE EOLICHE A MONTE ROMANO VANNO CONTRO LE LA DELIBERA PROVINCIALE


"In questi giorni il comune di Brisighella con i Coltivatori Diretti ha preso posizione contro il vincolo proposto dalla Soprintendenza di Ravenna per tutelare, fortunatamente, la parte più alta di Brisighella, di una bellezza incomparabile difesa negli ultimi cinquant'anni, prima che arrivasse la tentata devastazione, come è avvenuto anche nelle provincie vicine (Bologna) per mere speculazione finanziarie, non certo per l'agricoltura" scrive Vincenzo Galassini, consigliere provinciale di Forza Italia in una premessa che anticipa la presentazione di un'interpellanza sulla costruzione di pale eoliche a Monte Romano. Galassini contesta infatti l'intervento che prevede l'inserimento d una serie di pale eoliche vicino all'osservatorio astronomico di Monte Romano, realizzato a proprie spese dai privati del gruppo Antares "ai quali dovrebbe invece andare la gratitudine del Comune  come contributo al rilancio turistico di Brisighella". "Brisighella  - accusa il consigliere - tenta un nuovo "golp" contro le norme di leggi esistenti dimenticando  che la Provincia di Ravenna con delibera del consiglio provinciale  n. 21 del  22 marzo 20 " APPROVAZIONE DEL PIANO DI AZIONE PER L'ENERGIA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA PROVINCIA DI RAVENNA AI SENSI DELL'ART. 27 DELLA L.R. N.20/2000 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI" prevede esplicitamente il divieto di realizzare impianti eolici nella parte alta di Brisighella e di inserirli solo al mare. Una delibera approvata dalla Regione e che ora si vuole tentare di ribaltare o sabotare. Il comune di Brisighella, come si suole dire 'perde il pelo ma non il vizio': il sindaco Missiroli esegue la linea politica  del suo predecessore  (costruire centro storico contro le norme di legge nei centro storico, Parco diletti, Palazzo Metelli, Ex Poste e Ghiarona)".
"In merito - conclude Galassini - ho presentato un'interpellanza alla Provincia di Ravenna per fare rispettare le delibere provinciale e regionale".

NUOVO LIBRO DI POESIE DELLA PROF. AUREA BETTINI: IL SILENZIO E LA BRUMA


Il silenzio e la bruma propone una scelta delle poesie scritte tra il 2005 e il 2012. AUREA BETTINI, è nata a Brisighella, dove tuttora vive. Dopo aver frequentato il lice oclassico a Faenza, si è laureata in lettere classiche all’Università di Bologna. Ha insegnato per un breve periodo, poi  è stata impegnata presso il comune di Brisighella come responsabile del settore cultura e altri servizi.

Nel 2005 ha pubblicato il suo primo libro di poesie dal titolo Oltre questo mare di silenzio. Prezzo €. 11

DIFENDIAMO L’OSSERVATORIO DI MONTEROMANO


mercoledì 18 settembre 2013

DIGITALE TERRESTRE, IL TAR DEL LAZIO DA’ RAGIONE ALLA RAI: PURTROPPO COME ERA PREVEDIBILE


AVV. MAESTRI: “DAVANTI A NOI 3 OPZIONI: FERMARE QUI LA GIOSTRA, FARE APPELLO AL CONSIGLIO DI STATO O PROMUOVERE UNA CLASS ACTION NAZIONALE.
Con sentenza n. 8288 del 16.09.2013, dopo 2 mesi dall'udienza pubblica del 18 luglio, il TAR del Lazio in parte respinge ed in parte dichiara inammissibile il ricorso proposto da 123 ravennati e dall'associazione di consumatori Cittadinanzattiva Emilia-Romagna. "Se dovessi utilizzare una metafora calcistica, direi 1 a 0 per la RAI, palla al centro: sì, perché la partita di andata è finita così ma abbiamo giocato bene, non sono mancati errori arbitrali e comunque ci attende la partita di ritorno" dichiara l'avvocato Andrea Maestri promotore del ricorso. E annuncia battaglia. Nel merito, il TAR capitolino afferma che "il disservizio lamentato è decisamente negato dalla RAI" e sarebbe emerso (dall'istruttoria espletata da Rai Way) che "solo alcuni cittadini del ravennate hanno problemi di ricezione, mentre altri non riscontrano alcun disservizio; come correttamente eccepisce Rai Way, ciò lascia supporre che i problemi di ricezione lamentati da alcuni utenti siano causati non dalla cattiva qualità del segnale trasmesso, ma dal non corretto puntamento del sistema ricevente da parte del singolo utente" e che "è stato ancora accertato dall'istruttoria espletata che il 99,6% degli abitanti della provincia di Ravenna riceve correttamente il segnale, cioè in misura superiore a quella prevista dall'art. 23 comma 4 del Contratto di Servizio in essere con il Ministero dello Sviluppo Economico." Quanto alla richiesta di rimborso del canone e alla richiesta subordinata di risarcimento del danno in eguale misura, il TAR ha dichiarato l'inammissibilità del ricorso in quanto il canone "costituisce una prestazione tributaria, fondata sulla legge, non commisurata alla possibilità effettiva di usufruire del servizio." e quindi "per un verso è da escludere che l'utente possa pretendere la restituzione del canone per un (preteso) disservizio, per altro verso la giurisdizione su una simile domanda esulerebbe in ogni caso dalla giurisdizione del giudice amministrativo" (n.d.r. per ricadere in quella del giudice tributario).

BRISIGHELLA BALCONI FIORITI IN PIAZZA GIOVANNI PIANORI


Il palazzo di proprietà del Comune di Brisighella, recuperato negli anni 1989 e dedicata la piazza Giovanni Pianori (1823-1855), con un bel loggiato al primo piano arricchito dai fiori, messi dagli inquilini arredano ancora oggi, con bellissime petunie il balcone. Un bell’arredo del centro di Brisighella, purtroppo la Pro Loco di Brisighella e Brisighella 2, presi da altri impegni non organizza più la gara i “Balconi più belli”.
Complimenti all’impegno delle signore.

http://cartabiancaeditore.blogspot.it/2013/01/blog-post_22.html

martedì 17 settembre 2013

1893 CENTOVENTANNI FA ACCADDEVA A BRISIGHELLA


Inaugurazione di una lapide a G. Garibaldi con la partecipazione del deputato socialista Andrea Costa in Piazza Maggiore ora Marconi

lunedì 16 settembre 2013

FESTA DELLA SCUOLA BRISIGHELLA: “IL CORAGGIO DI EDUCARE” 18-29 SETTEMBRE 2013


L'iniziativa nasce collaborazione tra l'istituto Comprensivo, Il Comune di Brisighella, Lions Club Valli Faentine, Confartigianato e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna nella consapevolezza che creare opportunità di aggregazione, condivisione e formazione legate al percorso di crescita delle nostre giovani generazioni diventa l'obiettivo costante di un bene comune di primaria importanza. La Dirigente dell'Istituto Comprensivo di Brisighella, Carmelina Rocco, così si esprime in merito: Perché una festa di inaugurazione dell'anno scolastico? Gli eventi che si svolgeranno nei prossimi giorni a Brisighella sono il frutto della volontà, condivisa dal personale dell'Istituto, dalle famiglie e dall'Amministrazione di costruire insieme  un momento di compartecipazione e di vicinanza, nella consapevolezza di essere tutti attori che, anche se da posizioni diverse, operano e cooperano per il compimento del medesimo  progetto: contribuire a fare dei nostri bambini degli adulti  consapevoli e responsabili della propria identità e del proprio ruolo nella società. Questa iniziative  vogliono essere sicuramente l'occasione per iniziare in maniera giocosa l'attività didattica, già avviata da due giorni, ma anche un'opportunità di riflessione e di crescita attraverso gli incontri-conferenza del prof. Cioci, sulle tematiche dei disturbi di apprendimento, e del prof. Crepet, il quale proporrà una tematica suggestiva  e stimolante, che per gli operatori della scuola suona come un vera e propria sfida: il coraggio di educare. Trovarsi tutti impegnati attorno ad un progetto comune può contribuire a consolidare,a mio avviso, quell' alleanza  educativa che è condizione prima per creare senso di appartenenza intorno ad un progetto condiviso,prerequisito indispensabile per poter continuare ad operare in armoniosa sinergia. E' stato possibile realizzare tutto questo grazie alla preziosa collaborazione delle famiglie dei nostri alunni, il cui capitale umano rappresenta la prima, grande risorsa della nostra scuola; al sostegno dell'Amministrazione, che come sempre affianca la scuola e la supporta nelle sue iniziative e al prezioso contributo delle associazioni, quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, la Confartigianato, i Lions Club Valli Faentine, che hanno aderito in maniera pronta e concreta al progetto, consentendogli di prendere corpo, a tutti un sincero ringraziamento.

UN BUNKER, UN MISSILE, PIETRE PARLANTI ??

RICEVO, PUBBLICO, PRECISO. Caro nonnetto è andato a fare una passeggiata alla Rocca e nel parcheggio ha visto questo oggetto misterioso, un missile? un cestino per i rifiuti? no gli hanno spiegato sono le "pietre parlanti" Nelle intenzioni del comune dovevano essere colonnine che davano informazioni sulla Rocca, ma a caro nonnetto sembra che ormai siano mute e morte. altri soldi spesi bene tanto pagano caro nonnetto e tutti i cittadini di Brisighella
La struttura come si vede nella foto accanto era un cartello indicatore per andare alla Rocca, dopo avere realizzato il nuovo ingresso per non perdersi. le pietre parlanti, sono all’interno della Rocca Veneziana, a parte gli errori iniziali sui testi, ora non funzionano. (n.r.)
Clicca nel seguente link per il percorso delle pietre parlanti:

OGGI APRONO LE SCUOLE A BRISIGHELLA: AUGURI A TUTTI DAGLI STUDENTI AGLI INSEGNANTI


L’unica scuola che non apre oggi è quella di San Martino in Gattara perché i lavori in corso da parecchio tempo non sono ancora finiti. Speriamo avvenga al più presto.

PESCHERIA: UN VALIDO SERVIZIO TUTTO L’ANNO A BRISIGHELLA


sabato 14 settembre 2013

TROFEO BANDINI 2013 FERRARI 312T4 1979 DI GILLES VILLENEUVE, COLLEZIONE DONELLI VINI CAMERA ON BOARD BRISIGHELLA COME MONTERCALO – VARI SERVIZI TELEVISIVI



Fantastiche riprese dei i due giri effettuati da Jonathan Giacobazzi, alla guida della stupenda 312 T4 del 1979 di Gilles Villeneuve (CollezioneVini Donelli) protagonista dello stupendo duello a Digione con Renè Arnoux. La manifestazione si è svolta nella fantastica cornice della cittadina medioevale di Brisighella durante la XX edizione del Trofeo Bandini organizzato in maniera memorabile dal Cav. Assirelli. Il video è stato girato in collaborazione con il grande Thomas!

IVO SASSI BRISIGHELLESE IN TURCHIA PER REALIZZARE UN OPERA IN ONORE DEL CARTOGRAFO PIRI REIS-


venerdì 13 settembre 2013

47^ SETTIMANA SOCIALE DEI CATTOLICI A TORINO: IL CONTRIBUTO DEL SINDACO MISSIROLI DAVIDE

Tratto da IL PICCOLO 13 settembre 2013

BRISIGHELLA: GUERCINO NELLO STANZINO, A LONDRA AL BRITISH MUSEUM - 4


BRISIGHELLA: GUERCINO NELLO STANZINO, A LONDRA AL BRITISH MUSEUM - Fine

In merito alla vicenda del Guercino, un quadro di valore mondiale chiudiamo i tanti articoli con il commento del sindaco Davide Missiroli: “ Al momento  non è esposta perché insieme al direttore, l’arch. Bertoni, abbiamo deciso di fare scelte differenti: si sta valorizzando Ugonia e il contemporaneo, sono programmate mostre, ma nulla vieta che in futuro il Guercino torni ad essere esposto. Lo spazio e quello che è. il mondo va avanti: chi  polemizza su questa cosa  è statico, vorrebbe che tutto restasse fermo e immobile nei secoli dei secoli”  (AMEN n.r.)

giovedì 12 settembre 2013

EOLICO A MONTE ROMANO, LA POSIZIONE DEL GRUPPO ASTROFILI: ”SFREGIO AL PAESAGGIO”


Nonostante il parere favorevole della Commissione Regionale per il Paesaggio alla proposta di tutela avanzata dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici e nonostante la delibera del Consiglio dei Ministri del 12 luglio che nega "l'autorizzazione alla realizzazione di un impianto eolico nel Comune di Brisighella" la querelle sull'eolico a Monteromano è ben lontana dall'essere giunta al capolinea. Interviente infatti il Gruppo Astrofili Antares, che gestisce l'Osservatorio di Monteromano, per puntualizzare quelle che definisce "alcune verità che spesso vengono ignorate, se non travisate".  "La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici è un ente con svariate competenze, tra cui quella di tutela del paesaggio, competenza svolta in piena autonomia" - spiega il Prof. Angelo Venturelli, Presidente pro-tempore del Gruppo Astrofili Antares, Osservatorio Astronomico di Monte Romano. - Accusare la Soprintendenza di porre vincoli strumentali 'alla sola limitazione di impianti eolici solo perché non graditi ai gestori dell'Osservatorio', come sembra sostenere il Sindaco di Brisighella Missiroli in un recente articolo, suona come un'offesa all'importante lavoro che la Soprintendenza stessa svolge quotidianamente". "I vincoli paesaggistici sono ben noti e definiti da tempo ; prosegue Venturelli -  includono, tra i vari, una strada panoramica riconosciuta dalla Regione, un geosito e la contiguità alle aree protette di Natura 2000. L'installazione di svariate pale, con altezze comprese tra 15, 42 e 75 metri, rappresenterebbe uno sfregio irreparabile ad un patrimonio paesaggistico unico sul versante ravennate del crinale tosco-romagnolo. Stupisce vedere come l'attuale amministrazione comunale di Brisighella caldeggi progetti eolici privati, che perseguono quindi privati interessi, non considerando i numerosi vincoli già presenti in quella zona". "Tanto più che il vincolo proposto dalla Soprintendenza è ben lontano dal voler deprimere le attività produttive della zona, anzi il contrario. Nega solamente la possibilità di stendere filari di silicio tra i paesaggi incantati e di erigere torri alte decine di metri che con il loro sordo rumore faranno fuggire via la fauna locale, come già successo a Casoni di Romagna, nella valle del Sillaro. In ogni caso basta leggere il documento così come è scritto in quanto non ha alcuna necessità di essere interpretato per essere compreso. L'Associazione Antares crede che il nostro bene più prezioso, il paesaggio, sia più importante delle speculazioni private di alcuni imprenditori che vedono il guadagno facile grazie agli incentivi pubblici. L'Associazione Antares cerca solo di tutelare la propria attività didattica, di divulgazione e di ricerca che svolge da oltre 15 anni presso l'Osservatorio, una struttura unica nella Provincia e sostenuta nel recente passato dalla stessa amministrazione comunale. Ben lungi dall'essere un 'oggetto estraneo al contesto rurale e al paesaggio', per usare le parole del Sindaco, l'Osservatorio Astronomico di Monteromano ogni anno ospita alcune migliaia di visitatori, che salgono lassù per godere della pace e della bellezza del luogo, nella contemplazione di un cielo ormai dimenticato in pianura. A dimostrazione, questo, di quanto la struttura sia integrata e in sintonia con la realtà in cui si trova".  Conclude Venturelli: "Ripagati dai continui apprezzamenti sull'attività dell'Associazione, siamo anche consapevoli che la presenza dell'Osservatorio sia uno stimolo non trascurabile allo sviluppo della zona, in stretto legame con la valorizzazione del territorio, del paesaggio e delle piccole economie locali".

PARCHEGGIO PUBBLICO DI VIA GRAMSCI BLOCCATO DA ANNI: GRAVE ERRORE DEL COMUNE DI BRISIGHELLA, ANCHE ALTRI I CASI


Segnalazione e commento ricevuto.Diverse persone mi segnalano la vergogna che da anni esiste nel parcheggio realizzato all’inizio di via Gramsci, di fronte all’albergo Ristorante Tre Colli, noto e storico locale con numerosa clientela turistica, purtroppo la zona vede un degrado ambientale. Il parcheggio, la strada, per realizzare una nuova lottizzazione urbanistica con costruzione di nuove abitazioni per legge devono essere prime le strade di collegamento, il verde e il parcheggio devono essere eseguiti prima, poi il collaudo, la presa in consegna da parte  del Comune di Brisighella, infine il rilascio della concessione edilizia per iniziare le nuove costruzioni. In questo caso, purtroppo il Comune ha autorizzato le nuove case ma non ha preso prima in consegna le opere di urbanizzazione primaria, né frattempo l’impresa ha fallito al termine delle costruzioni delle villette, con grave danno per i residenti e l’intera comunità, e il Comune è rimasto come si suole dire con “il cerino in mano”, con gravi danni per tutti dalla mancanza dei parcheggi, al deterioramento dell’ambiente.
. Bisogna fare rispettare la legge in tal caso il parcheggio, i marciapiedi potevano essere utilizzati. Nessuno, come il solito a Brisighella, non ne risponde vedi, identico caso il Giardino Diletti, case costruite parco non consegnato Comune come prevede la legge.
Quando si risolverà la situazione chiedono i richiedenti?

mercoledì 11 settembre 2013

“ANTICA SAGRA DEL MONTICINO” CRITICA E A USPICIO.


Ricevo e pubblico - Da tradizione, come ex brisighellese, mi sono recato alla tradizione “Antica Sagra del Monticino”, non ho mai visto una manifestazione brisighellese “così spoglia” negli ultimi vent’anni. A parte la messa delle 10,30, con tanta partecipazione di popolo, uno stand gastronomico nel circolo Borsi per finanziare i lavori di sistemazione della Sagrestia nella Collegiata, attorno la più assoluta desolazione, un paese vuoto senza banchi (tradizione delle sagre/fiera) come pubblicizzati. Solo il tradizionale Luna Park per bimbi, il resto, il “vuoto assoluto”, mattina e pomeriggio. Amici affermano il vuoto assoluto anche il sabato sera nella piazza Carducci, completamente al buio dopo la nuova illuminazione e il drammatico vuoto del GIGIOLE’. La Pro Loco, insieme al sindaco, all’assessore alla cultura, al turismo cosa fanno?
Rimpiango i vecchi presidenti della Pro Loco, mettevano le risorse raccolte, le energie per la Festa più solenne,  per allietare i brisighellesi e gli ex. Dove sono finiti i fuochi d’artificio, i concerti, l’impegno dei commercianti. Non ditemi che per fare le cose semplici di una volta non ci sono i soldi. Spendete bene le risorse, fate solo interventi come una volta e non altri! Ricordatevi dell'Antica Sagra del Monticino per il 2014!.  F.D. Ravenna 

martedì 10 settembre 2013

PONTELUNGO, UN NOME UN DESTINO, A PROPOSITO DEI TEMPI DI ESECUZIONE DEI LAVORI


Gianfranco Spadoni, consigliere provinciale UDC, interviene sul tema dei lavori di Ponte Lungo a Brisighella. "Sono davvero indicative le questioni riferite alla ricostruzione e all'ampliamento del Ponte Lungo di Brisighella - scrive Spadoni - perché rivelano tutta una serie di contraddizioni e inefficienze le quali, più in generale, sono insite nei lavori commissionati dall'ente pubblico. Considerato il nome del Ponte, i lavori non potevano essere certamente brevi, tuttavia si costata come il copione ormai sia sempre lo stesso. Vale a dire, si comincia dal fallimento della ditta aggiudicataria dei lavori e spesso seguito da un secondo o da più imprese con analogo procedimento concorsuale fallimentare, i quali bloccano letteralmente l'esecuzione delle opere." "Nel caso specifico, anche le attività riguardanti Ponte Lungo sono state interessate da queste procedure giudiziarie cui si aggiunge, tra l'altro, una serie di esecuzioni edili e di rifacimento strutturale non idoneo sino ad arrivare allo sfaldamento di parte dei lavori in corso. Si creano, in altri termini, diseconomie e situazioni di probabile aggravio di spesa, inefficienze e serie incertezze sia sulla qualità dei materiali usati, sia sull'esecuzione dei lavori stessi; il tutto a scapito della collettività in termini di denaro pubblico e di ritardi nei lavori con conseguenti disagi. In buona sostanza servono maggiori controlli per verificare l'aderenza e la conformità dei lavori ai capitolati e, inoltre, verifiche attente e sistematiche nella progressione dei lavori. Non sono in dubbio la professionalità e la competenza del dirigente della Provincia né tantomeno si mettono in discussione il dinamismo e l'efficienza pragmatica dell'assessore Secondo Valgimigli, ma piuttosto si evidenzia il cronico sistema degli enti pubblici, costretti a subire ritardi, inadeguatezza nell'esecuzione dei lavori e non di rado, una scarsa appropriatezza delle opere realizzate. Qualche volta, oltretutto, ci aspetteremmo anche di vedere applicato il risarcimento dei danni e la rivalsa nei confronti delle imprese responsabili di difformità e vizi dell' opera eseguita male"

MARRADI. SI ALLONTANA LA RIAPERTURA DEL PONTE. E SCOPPIA LA POLEMICA

Si infiamma la polemica a Marradi sui lavori e la riapertura del ponte che collega la cittadina con Brisighella; dopo che una nota della provincia di Ravenna parla di riapertura parziale solo in dicembre. Ecco quanto riceviamo e pubblichiamo da Forza Italia. Ravenna parla di riapertura parziale solo in dicembre. Ecco quanto riceviamo e pubblichiamo da Forza Italia: Apprendiamo dal comunicato stampa dell’assessore provinciale ai lavori pubblici della Provincia di Ravenna Valgimigli e dalla stampa che il Pontelungo sarà riaperto con “una sola corsia” forse solo nel mese di dicembre.
 Lo avevamo anticipato, visto l’evolversi dei lavori fino ad oggi (vedi foto dello stato del ponte). Avevamo da subito allertato i Sindaci di Marradi e di Brisighella sulla necessità di un Ponte Baley e sulla necessità di lavorare 24 ore su 24. Si poteva sostituire interamente il ponte con una struttura prefabbricata. Ci è stato risposto che i lavori sarebbero stati completati interamente entro il 15 settembre!!! Poi si è profilata una apertura parziale per ottobre, oggi si parla di riapertura, poco credibile, ad una corsia a dicembre. Noi vi diciamo e lo diciamo soprattutto ai sindaci ai quali abbiamo chiesto almeno di moltiplicare le corse ferroviarie Marradi-Brisighella-Faenza e che ad oggi non hanno mosso un dito e che si trastullano con l’improbabile e propagandistico treno di Dante, che è una Vergogna, l’ennesima dimostrazione dell’incapacità delle amministrazioni comunali di intervenire per difendere i cittadini e l’economia della Valle del Lamone dai gravi e irreparabili danni che la prolungata chiusura del Ponte Lungo determina.
Non possiamo infine non ricordare alla Provincia di Ravenna, come i problemi strutturali del Pontelungo siano noti da oltre 16 anni!

“I CARDINALI GAETANO E AMLETO CICOGNANI” CELEBRAZIONI: RELIGIOSE, LIBRI E MOSTRA


Nell’ambito della giornata celebrativa in memoria dei Cardinali Gaetano e Amleto Giovanni Cicognani indetta dalla Memoria Storica di Brisighella “I Naldi - Gli Spada” venerdì  7 dicembre è stata inaugurata, nella Loggetta”Miro Fabbri” la mostra dedicata “Ai cardinali Gaetano e Amleto Giovanni Cicognani”. All’inaugurazione ha partecipato il Vice Presidente Egisto Pelliconi, il vice sindaco Laghi, autorità locali e i due nipoti dei Cardinali, Gaetano (Brisighella) e Guglielmina (Ravenna). La è mostra è composta di lettere, documenti, quadri, ceramiche, i “galeri” cardinalizi, foto con i vari papi da Pio  XII, Giovanni XXIII a Paolo Sesto VI. Nella presentazione è emerso il carattere dei due  Cardinali, unici fratelli  nella storia millenaria della chiesa cattolica, e il legame con la Chiesa,  quello locale  nel sociale. In particolare è stato ricordato l’aiuto, in quei tempi, per la nascita di alcuni laboratori, per dare lavoro alle giovani, come il laboratorio della Sacra Famiglia di Brisighella e quello all’Istituto Emiliani di Fognano che per anni ha dato tanto lavoro. Oltre alla realizzazione di una nuova scuola materna Cicognani, la casa per gli anziani (Ospedale), e all’Ospedale stesso fino ai contributi per rinnovare la Banda Musicale. Recupero e manutenzione degli edifici come la Chiesa Collegiata, il Monticino, e la grande donazione alla biblioteca della Diocesi di Faenza. Nel pomeriggio nella Chiesa Collegiata di San Michele, così cara ai fratelli Cardinale, restaurata nel 1962, la concelebrazione religiosa del arcivescovo Claudio Maria Celli e Claudio Stagni di Faenza, mons. Brunato rettore seminario di Faenza, Mons. Vittorio Santandrea, cappellano di Brisighella ai tempi dei Cardinali, al termine l’omaggio alla tomba de cardinale Gaetano sepolto nella chiesa. La Fondazione ha ricordato ha donato il manufatto mancante per l’eliminazione delle barriere all’ingresso della Collegiata.
Successivamente nel Teatro Giardino, in una bella coregrafia, la presentazione del tredicesimo volume della collana “I Quadri della Fondazione” i Cardinali Gaetano e Amleto Giovanni Cicognani –Una fedeltà alle origini- da parte del prof. Alberto Melloni , ordinario di Storia del Cristanesimo e Claudio Maria Celli Presidente Pontificio Consiglio delle Comunicazione sociali, due interventi brevi ma intensi sul significato dei fratelli cardinali nel mondo diplomatico e religioso, come meglio approfondito nel volume.

A Brisighella la presenza costante dei due fratelli cardinali Cicognani è memore  nel 1986 gli ha dedicato una Via e un viale a perenne ricordo. La mostra rimarrà aperta fino ad ottobre. 

lunedì 9 settembre 2013

IL COMUNE DI BRISIGHELLA, CONTESTA, PURTROPPO NUOVAMENTE, LA SOVRINTENDENZA AI BENI AMBIENTALI, CHE INTENDE SALVAGUARDARE L’AMBIENTE!. AUSPICHIAMO CHE LA SOPRAINTENDENZA RESISTA INSIEME ALL’OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI MONTEROMANO!!

Romano e l’Osservatorio astronomico.

Notizia tratta dal sito “Le Nuvole di Margherita” Pale eoliche a Monte Romano. Comune e Coldiretti: “No al vincolo della Soprintendenza”: Brisighella difende le pale eoliche, e il Comune fa sentire la sua voce dopo che alla Conferenza dei Servizi, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici (Province di Ferrara – Ravenna – Forlì/Cesena – Rimini) aveva dato parere negativo per installare a Monte Romano 7/8 pale eoliche di altezza variabile tra i 15 e i 35 metri. Annunciava poi la proposta di notificare un vincolo di tutela paesaggistica allargato a circa 2400 ettari circoscritti al Monte: verso sud, tra la provincia di Firenze, via Valnera, parte di via Monte Romano e la S.P.302 Brisighellese; e a nord, tra la S.P.302 Brisighellese, via Corneto, via Fornazzano e parte della strada forestale Canova dei Topi.Immediate le reazioni del sindaco Davide Missiroli e del presidente provinciale Coldiretti, Massimiliano Pederzoli a questa ulteriore limitazione su un’area già interessata da provvedimenti di tutela paesaggistica che “aggraverebbe l’approvazione di progetti innovativi e di sviluppo economico – dichiara il Sindaco -. La Soprintendenza e il Ministero dei Beni Culturali mettono vincoli e poi non hanno i soldi per sistemare le emergenze già tutelate.” Un centinaio gli abitanti dell’area interessata, ma il numero delle utenze è circa il doppio con residenze turistiche o seconde case. Dopo un abbandono nella seconda metà del secolo scorso, si sta lentamente ripopolando, con incremento delle attività agricole. Le vigenti normative comunali, persone e realtà imprenditoriali del luogo hanno finora mantenuto il geosito in maniera idonea, anche in assenza di un aggiuntivo vincolo “che appare strumentale – aggiunge Missiroli – alla sola limitazione d’impianti eolici non graditi ai gestori dell’Osservatorio, unico oggetto estraneo al contesto rurale e al paesaggio che la Soprintendenza vorrebbe tutelare.”In pratica, l’insieme restrittivo di provvedimenti nel tempo renderebbe una porzione significativa del territorio comunale, avulso da qualsiasi investimento e presenza di comunità “innescando un pericoloso degrado e percorso di costi alla collettività – chiosa Massimiliano Pederzoli, presidente Coldiretti – e alla propria vita sociale ed economica, già da tempo in perfetto equilibrio.” Da qui la richiesta congiunta di revocare l’annullamento del vincolo, insieme ad altri sindacati agricoli, Confartigianato e associazioni del territorio di S.Martino e S.Cassiano. 

RICOSTRUZIONE ED AMPLIAMENTO DEL PONTE LUNGO DI BRISIGHELLA LA DICHIARAZIONE DELL’ASS. PROVINCIALE VALGIMIGLI


Prima è fallito l'originario appaltatore, poi è stata necessaria una revisione progettuale a causa del cattivo stato della vecchia struttura, L'assessore ai lavori pubblici Secondo Valgimigli ha rilasciato una dichiarazione sui lavori di ricostruzione ed ampliamento del Ponte Lungo di Brisighella: "I lavori di ricostruzione e ampliamento del Ponte Lungo, situato lungo la ex S.S 302 alle porte di Brisighella, proseguono a ritmo serrato. Dopo l'abbandono del cantiere da parte dell'originario appaltatore (oggi fallito) l'impresa Edilturci di Mercato Saraceno, con la Direzione Lavori dei tecnici provinciali, ha prima completato il rinforzo delle fondazioni per poi affrontare, tra l'estate 2012 e la primavera 2013, le spalle e l'imponente struttura ad arco che sostiene il piano viabile". "Lo scorso mese di giugno  - prosegue Valgimigli - è partita la ristrutturazione con allargamento dell'impalcato che ha comportato la chiusura al traffico della ex S.S. 302 rivelatasi ad oggi indispensabile per garantire la piena sicurezza delle lavorazioni. Durante quest'ultima fase la vecchia struttura in calcestruzzo armato ha riservato non poche sorprese ai tecnici e all'impresa appaltatrice. Una tra tutte: l'inattesa inconsistenza della soletta di impalcato che, inzialmente destinata a sostenere il getto della nuova soletta, si è letteralmente sfaldata man mano che veniva portata alla luce con la rimozione della pavimentazione in conglomerato bituminoso. Ciò ha necessariamente comportato una pesante revisione progettuale oltre a inevitabili maggiori lavorazioni con conseguente allungamento dei tempi di riapertura al traffico del ponte rispetto alle previsioni inziali di metà settembre.Ad oggi è ragionevole pensare che, all'inizio di dicembre, possa essere aperta al transito almeno una corsia di marcia; su queste previsioni, gravano incertezze meteorologiche ed eventi imprevidibili che una tale struttura può ancora manifestare. Per alleviare i disagi ai cittadini e al tessuto imprenditoriale soprattutto agricolo, la Provincia sta mettendo a punto alcune variazioni alla viabilità alternativa in occasione della campagna di raccolta del kiwi che inizierà il 19 ottobre, per consentire al traffico locale di transitare in direzione Faenza anche sulla S.P. 56 Canaletta e di Sarna". da Faenza Notizie Commenti (2)

Il solito andazzo all'italiana... la supposta va infilata lentamente, altrimenti fa troppo male!!!!! Per Pasqua... 2014 (per la precisione) vedremo finalmente finiti questi lavori!!!!! Oltretutto ci si avvicina rapidamente all'inverno, così diventa più facile nascondersi dietro gli imprevisti .... questa volta meteo!!! Ringraziando chi ha avuto la buona idea... per il momento, della famosa bretella, con eventuale neve e ghiaccio, sarà ancora percorribile in sicurezza?????
06/09/2013 - inviato da: Cavallaro
E tutto questo lo imparano improvvisamente oggi e ce lo dicono in tempo reale? Vergogna!
06/09/2013 - inviato da: Sergio

RAGAZZI DEL 1919: MALAVOLTI ARTURO SAN MARTINO IN GATTARA . AUGURI PER I TUOI 94 ANNI!

Arturo Malavolti

Ho ritrovato, nei giorni scorsi all’ Ospedale di Faenza, ricoverato nella stessa stanza un vecchio amico che avevo dimenticato. Arturo Malavolti residente fin dalla nascita a San Martino in Gattara Brisighella. Arturo è nato il sei settembre  1919, 94 anni portati perfettamente, in gamba e ricoverato da pochi giorni ma tornerà a casa quanto prima. Arturo ricorda la mia gioventù, a volte si dimentica guardando solo al presente, ha ricordato quando ha lavorato per circa dieci anni con l’impresa di mio padre Luigi Galassini (1893-1979). Arturo ha lavorato per lavori nella  ferrovia a Popolano, Bologna, a Rimini andando in treno sui cantieri o con mitica Fiat 1400,  guidata dal polacco Skrobut, e  l’ultimo lavoro per la sistemazione dell’albergo Gigiolé a Brisighella. Lasciò il lavoro da muratore per andare a fare il cantoniere  per il Consorzio dei Bacini Montani di Brisighella, in gioventù aveva lavorato nei mitici cantieri “Fanfani” per le sistemazione delle tante strade nella parte alta del comune di Brisighella, Monte Romano, Valnera, ma ricorda in particolare la costruzione della nuova strada  “Battistoni” che unisce San Martino a Marradi laterale all’esistente. Una strada in questi mesi super trafficata, ma che ha ben resistito, per merito dei lavori fatti dalla “Fanfani”, il movimento della terra con vanghe e badili, lo sbreccia mento con i picconi, mentre la sistemazione della terra avveniva a mano con i “badili” e quindi ben assestata, sotto il controllo dei “geometri” capi cantieri (Il Fanfani era composto dal capo cantiere e di norma 20-30 operai locali senza lavori per eliminare la disoccupazione). E devo darli  ragione rispetto a quello che succede oggi dove realizzano, senza alcun controllo pubblico, anche solo piste ciclabile e dopo sei mesi sono già dissestate, non dico di Pontelungo!
Arturo Malavolti era nato a Marradi alla “Casa di Là” trasferito a Badia di Susinana e poi a Brisighella nel podere Cà Bagatta, dove la numerosa famiglia seminava circa sei ql di grano, sopra San Martino la casa è ancora abitata (proprietà Zambelli Marradi) mentre intorno è diventato tutto un bosco, era il penultimo di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi, immaginate la vita dura, la miseria di quei tempi degli anni ’20, ma che Arturo ricorda con felicità nonostante le difficoltà rimanendovi per i suoi primi 20 anni con quasi tutti i fratelli e ricorda le partite a “bocce” nei due campi della Parrocchia.

MERCOLEDI 11 SETTEMBRE 2013 PIAZZA CARDUCCI FORZA ITALIA RACCOGLIE LE FIRME PER IL REFERENDUM INDETTO DAI RADICALI PER LA “GIUSTIZIA GIUSTA”

  

Mercoledi 11 settembre 2013 in Piazza Carducci, di fronte all’ex Albergo Gigiolè, raccolta firme per il referendum promosso dai Radicali per “La Giustizia Giusta” dalle ore 9 alle ore 12. Occorre documento d’identità

sabato 7 settembre 2013

PONTELUNGO BRISIGHELLA: UNA VERGOGNA CHE CONTINUA DA OLTRE CINQUE ANNI! SE ESISTONO LE CONDIZIONI PER COMMISSARIE E CACCIARE TUTTI GLI EVENTUALI INCAPACI. CHI PAGA I DANNI ALL’ ECONOMIA DELLA VALLATA DEL LAMONE?


Apprendo dal comunicato stampa dell’assessore provinciale ai lavori pubblici della Provincia di Ravenna Valgimigli che il Pontelungo sarà riaperto con “una sola corsia”  solo nel mese di dicembre, come avevo anticipato, visto l’evolversi dei lavori fino ad oggi (vedi foto di ieri dello stato del ponte, una gruviera). Doveva essere aperto intermante entro il 15 settembre!!! Una vergogna, l’ennesima dimostrazione della’incapacità della Provincia di Ravenna, di risolvere i problemi della viabilità provinciale del PONTELUNO noto da oltre 16 anni!
Una serie di errori madornali. Come si giustificano dopo cinque anni errori cosi gravi?
Riconfermo se si toglieva l’intero come ponte, come si fa nell’allargamento delle autostrade e metterne uno nuovo già prefabbricato, in due notti si risolveva il problema, rinforzando prima solo le basi di appoggio e forse con spese certamente minori e tempi certamente brevissimio!.
Nel comunicato non si parla nemmeno delle maggiori spese, che certamente ci sono e ci saranno, inutile menare come si suo dire “il can per l’aria”.
Che senso ha avuto riparare un ponte rinforzando tutte le strutture un po’ alla volta, caso per caso in oltre tre anni, senza una visione globale?. Un errore grave non avere previsto lo stato del piano della viabilità orizzontale, quanti incidenti potevano capitare?
Che senso ha allargare un ponte, con due piste ciclabili,  larghe oltre due metri,  per la richiesta del Comune di Brisighella, quando ai lati della strada esistente ci sono solo fossi e senza marciapiedi  nella viabilità ordinaria?. Progetti faraonici senza senso a spese dei cittadini?
Dimettetevi tutti dai politici ai responsabili tecnici, una vergogna istituzionale per l’intera vallata del Lamone con i danni incalcolabili!
 Qualcuno abbia il coraggio di ammettere gli errori e vada a casa sua! VERGOGNA! VERGOGNA!!
                                                  Vincenzo Galassini consigliere Provincia Ravenna Forza Italia