mercoledì 29 marzo 2017

FAI CERVIA: L’OPERA DELL’ARCH. FILIPPO MONTI



Il FAI ritiene che solo la conoscenza possa stimolare l'interesse e il desiderio di contribuire a salvare un bene e impegna tutto il ricavato da offerte e donazioni in interventi di restauro o recupero .
Quest'anno a Cervia nelle due giornate sarà possibile visitare il  Woodpecker, la storica discoteca di Milano Marittima degli anni ’60 dalla struttura avveniristica con la cupola in vetroresina, ideata dall'architetto faentino Filippo Monti, per anni abbandonata e che recentemente è stata utilizzata dal’amministrazione comunale per alcuni eventi di rilievo.
Si potrà accedere all'area grazie alla disponibilità del Comune e degli architetti dell' Associazione Seigradi e dell' Associazione Magma .


ANCHE A FOGNANO UN DEFIBRILLATORE.


Anche a Fognano è stato installato un DEFIBRILLATORE disponibile 24 ore su 24 a FIANCO DEL BANCOMAT nella "zona filtro" della Cassa di risparmio di Ravenna, in Piazza Garibaldi. Per aprire la porta scorrevole, nelle ore di chiusura dell'istituto bancario, è necessario avere UNA TESSERA BANCOMAT o una CARTA DI CREDITO o la semplicemente la TESSERA SANITARIA. Un grazie alla fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che ha finanziato questo progetto del nostro comune.


ADDIO A MAGO ZURLI : CINO TORTORELLA ZECCHINO D’ORO


Daniele Conti 1966 Il pinguino Belisario
I Castelli di Brisighella



LA ROMAGNA NELLE STAMPE DELL’EPOCA ALLA GALLERIA COMUNALE


 Sabato 25 Marzo 2017, alle ore 17, presso la Galleria di Arte Comunale, in V.Naldi (centro storico), inaugurazione della Mostra “La Romagna nelle stampe dell’epoca ( dal ‘500 all’800)” .  Giovedì 30 Marzo 2017, ore 18, presso la Saletta della Biblioteca Comunale , in V.le Pascoli, 1 a Brisighella, presentazione del libro “Il Lamone un fiume tra storia e genti”.

 



ARRIVANO NUOVE SAGRE IN APRILE:SALUMI, SPOJA LORSA, BRUSCHETTA.


MISSIROLI A RESTART A DI.TV






MANCANZA DI SEGNALETICA NEI PARCHEGGI PUBBICI


Diversi cittadini segnalano la mancanza della segnaletica stradale nel parcheggio della stazione, dell’ex Ospedale o meglio ora CASA DELLA SALUTE, ex cofra.
Nel parcheggio della stazione il Comune ha incassato l’occupazione del suolo pubblico per lo svolgimento della Festa Unità e quindi i fondi dovrebbero essere disponibili ma certo dovrebbe trovarli anche per gli altri casi. All’attenzione del comune di brisighella



domenica 26 marzo 2017

TRATTATI DI ROMA: .UN BRISIGHELLESE TRA GLI ULTIMI TESTIMONI VIVENTI. RICORDO DELLA MEMORIA STORICA DI BRISIGHELLA.

Achille Albonetti a sedere,Velda Raccagni Egisto  Pelliconi e il figlio Pietro

ACHILLE ALBONETTI, partecipe sessant’anni fa alla cerimonia in Campidoglio per la firma dei Trattati di Roma, che istituirono  la Comunità Europea.
Vive felicitazioni ed apprezzamenti sono rivolti in questi giorni dalla comunità brisighellese ad ACHILLE ALBONETTI  -  sindaco dal 1961 al 1971 –  insignito del “ Premio Brisighella Dionisio di Naldo” nel 2014 per le sue molteplici attività diplomatiche, politiche ed amministrative in Italia e all’Estero. Achille Albonetti  in rappresentanza dell’EURATOM nel lo storico 25 marzo 1957 faceva parte della ristretta delegazione italiana al seguito del Presidente Segni. Unitamente al nostro Presidente, altri cinque  capi di stato fra cui Adenauer e De Gaulle solennemente firmarono i Trattati che di fatto sancirono la nascita dell’Europa.
Parlando telefonicamente con il Vice Presidente della  “Memoria Storica I Naldi - Gli Spada” Egisto Pelliconi, già suo Assessore Delegato, Albonetti ha ringraziato per avergli fatto rivivere quei momenti,  e commentando quell’ avvenimento  che rimane indelebile nella sua memoria  ha detto “ io c’ero ed ero poco più di un ragazzino“ e “arrivare a quelle firme – specie fra tedeschi e francesi - fu un vero miracolo”. E con grande trasporto d’animo ha commentato “sono rimasto l’unico”! A riscontro delle domande che Pelliconi gli rivolgeva sull’Europa , Albonetti  gli anticipava che nel prossimo numero della rivista “ Affari Esteri” da lui diretta e che uscirà fra breve, racconterà i particolari di quei colloqui, degli incontri con De Gaulle ed Adenauer, dei preparativi  e della cerimonia in Campidoglio. Albonetti concludeva ringraziando  ancora della telefonata e rivolgeva un saluto ai vecchi amici, ai brisighellesi tutti ed un particolare saluto al Sindaco ed ai componenti il Consiglio della “ Memoria Storica”.

TRATTATO DI ROMA, L’ULTIMO TESTIMONE, ACHILLE ALBONETTI: “LA CEE FIGLIA DEI COLLOQUI SEGRETI SULL BOMBA ATOMICA EUROPEA“ EX SINDACO BRISIGHELLA

Achille Albonetti indicato dalla freccia 

di Diodato Pirone - ROMA Achille Albonetti, novant’anni da un mese, ma con l'energia e la voce di un cinquantenne, è forse l’ultimo testimone vivente della firma del Trattato di Roma per il quale seguì passo passo le trattative da diplomatico esperto di economia e assieme all’ambasciatore Roberto Ducci.
Cosa ricorda di quel giorno? “Fu una cerimonia velocissima: mezz’ora. I leader tecnicamente firmarono dei fogli bianchi perché gli ultimi dettagli scritti non erano ancora pronti. Si trattò di un evento un po’ triste intanto perché fuori pioveva ma soprattutto perché nessuno credeva né nell’Europa né nel Trattato”. Nessuno credeva nell'Europa? “Tre anni prima il parlamento francese aveva fatto saltare la Ced, l’Unione della Difesa. E la Ced significava preparazione dell’unità politica dell’Europa e bomba atomica comune”. Bomba atomica europea?“Sì. Bisogna capire il contesto. Siamo in piena Guerra Fredda e i leader europei volevano impedire a tutti i costi non solo che ritornassero venti di guerra fra gli europei ma che americani e russi scegliessero di affrontarsi sul terreno europeo. La spinta all'Unione europea nasce da un'esigenza politica e di difesa prima che economica”.
Un momento, allora, riavvolgiamo per bene tutto il film. “L'idea di Europa unita nasce politicamente nel dopoguerra dall'incontro di tre grandissimi europeisti: Konrad Adenauer cancelliere tedesco; Robert Schuman premier francese e Alcide de Gasperi, presidente del Consiglio italiano. Tutti e tre erano di rigidi principi cattolici e tutti e tre parlavano in tedesco. Si capivano al volo”. Cosa accedde in concreto? “Nel '51 nacque la Ceca, la Comunità europea del carbone e dell'acciaio. Ma si trattava di un progetto culturalmente vecchio perché carbone e acciaio erano legati alle ragioni dei due conflitti del '14/'18 e del '39/'45. Conflitti convenzionali, ma ormai eravamo nell'era atomica. E infatti subito dopo nacque la Ced, l'Europa della Difesa che significava anche un preludio all'unità politica. Però nel '54 la Ced saltò per via dell'opposizione del parlamento francese. Si trattava della Francia della Quarta Repubblica, debole, con governi che cambiavano in continuazione e che non riusciva a liberarsi dai nodi coloniali rappresentati dal Vietnam e dall'Algeria”. E allora perché nonostante l'alt francese alla Ced

FAI DI PRIMAVERA, TUTTI GLI APPUNTAMENTI: RAVENNA, CERVIA, FAENZA E BRISIGHELLA


Sabato 25 e domenica 26 marzo 2017 la 25ª edizione dell'iniziativa nazionale di sensibilizzazione e di raccolta pubblica di fondi. Il FAI invita tutti in 400 località d’Italia dove, grazie all’impegno di 7.500 volontari35.000 Apprendisti Ciceroni, saranno aperti oltre 1.000 siti: chiese, ville, giardini, aree archeologiche, avamposti militari, interi borghi. Si tratta di tesori di arte e natura spesso sconosciuti, inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend con un contributo facoltativo. La Delegazione FAI di Ravenna propone numerose aperture in città e in provincia:
Ravenna, gli Apprendisti Ciceroni guideranno il pubblico alla scoperta della Biblioteca Classense, rinnovata dopo i recenti restauri che hanno riportato alla luce spazi ed opere d’arte da tempo nascosti. L’antico Monastero Camaldolese di Classe – questa l’origine dell’odierna Biblioteca – costruito nel XVI secolo, vede rivivere l’antico refettorio, dal 1921 Sala Dantesca, che conserva un meraviglioso olio di Luca Longhi raffigurante Le nozze di Cana.
La visita toccherà anche i chiostri e la settecentesca biblioteca monastica, che, oltre ad un patrimonio librario inestimabile, ospita anche numerosi mappamondi di Vincenzo Coronelli. La Biblioteca Classense sarà visitabile sabato dalle ore 15 alle 18.30 e domenica dalle ore 10 alle 18.30.
Domenica pomeriggio, al termine delle visite, nell’attigua Chiesa di San Romualdo (che oggi ospita il Museo del Risorgimento) il coro ravennate Chorus Fantasy, diretto da Annalisa Gardella, proporrà una selezione di brani tratti da musical e dal repertorio pop e rock internazionale.
 A Cervia sarà possibile visitare la storica ex discoteca Woodpecker, realizzata negli anni ’70 dall’architetto faentino Filippo Monti con uno spirito visionario e tecnologie innovative. Abbandonato da molti anni, il luogo conserva tuttavia una particolare suggestione. Le visite sono previste sabato e domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 18.
 A Faenza è in programma, venerdì 24 alle ore 17.30, la visita – riservata agli iscritti FAI – al piano nobile di Palazzo Ghetti, che conserva affreschi di Felice Giani perfettamente conservati. Aperto a tutti, Palazzo Laderchi con il suo Gabinetto Astronomico, si inserisce nel panorama neoclassico faentino, con opere del Giani, e sarà visitabile sabato e domenica dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 15 alle 18.
 Infine, nella sola giornata di domenica (con possibilità di pranzo e alloggio su prenotazione), dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 15 alle 18, sarà possibile visitare l’Istituto Emiliani di Fognano, il più grande monastero femminile in Italia. Suor Marisa accompagnerà i visitatori sul suo monopattino, ormai diventato il simbolo di questo convento spesso definito “delle suore pattinatrici”.

L’OLIO BRISIGHELLO PRESENTATO A DUSSELDORF


Diverse le iniziative messe in campo dalla Cab Terra di Brisighella per la promozione e valorizzazione dei prodotti del territorio, tra le quali il rinnovamento del percorso museale open air dedicato alla Dop e la riedizione della guida cartacea

L’Olio Dop Brisighella è sbarcato in terra tedesca e lo ha fatto in uno degli appuntamenti enogastronomici più rinomati, il Prowein di Dusseldorf che si è chiuso negli scorsi giorni. «Questa straordinaria partecipazione - spiega il presidente della cooperativa Cab Terra di Brisighella Sergio Spada - è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Consorzio Dop Brisighella, il Consorzio Vini di Romagna e il Consorzio dello Squacquerone Dop, e rientra in un più ampio progetto di promozione e valorizzazione del nostro prodotto di punta, il Brisighello, e del territorio che rappresentiamo».
Anche grazie ai fondi ricevuti tramite il Psr regionale la cooperativa brisighellese ha potuto, infatti, mettere a punto diverse iniziative promozionali volte a far conoscere la qualità e le eccellenze della propria produzione e delle colline in cui operano e vivono i propri soci: «Oltre alla partecipazione ad importanti appuntamenti internazionali, come quello di Dusseldorf - continua Spada -, abbiamo elaborato un Qr code per ognuno dei nostri prodotti attraverso il quale si potrà accedere a diversi contenuti, come ad esempio i valori nutrizionali, le analisi chimiche, la storia dell’azienda e il contesto territoriale. Un modo, insomma, per rendere la qualità dei nostri oli trasparente e sempre consultabile». Consapevole di non rappresentare solo un prodotto, ma un territorio intero, la cooperativa Cab di Brisighella ha in cantiere un ulteriore progetto che riguarda il borgo medievale: «Stiamo contribuendo a rinnovare e integrare i percorsi museali open air dedicati all’Olio Brisighella Dop, attraverso la realizzazione di un nuovo percorso pedonale accompagnato dalla pubblicazione di una nuova e aggiornata edizione della guida cartacea, che potrà essere scaricata anche tramite Qr code sui propri dispositivi digitali"."Ci tengo a sottolineare che tutte queste iniziative sono possibile grazie alla forza dell’aggregazione cooperativa - conclude Spada -. E’ impensabile che un singolo possa da solo promuovere il proprio prodotto di nicchia, seppur di alta qualità, in maniera così capillare e in contesti internazionali. Insieme si può!".

ALFONSO NICOLARDI SI RICANDIDA A SINDACO: LA COALIZIONE FORMATA DA PD, SOCIALISTI E IDV


Mercoledì 22 marzo presso la sala del Consiglio Comunale, il Sindaco Alfonso Nicolardi ha ufficialmente annunciato la sua ricandidatura alle Elezioni Comunali 2017. La lista civica che lo sostiene si chiamerà "Centrosinistra per Riolo Terme".  La coalizione sarà formata da esponenti del Partito Democratico, del Partito Socialista, dell'Italia dei Valori e da tutti coloro si riconosceranno in questo progetto. Le caratteristiche di dialogo, ascolto e responsabilità che hanno accompagnato tutto lo scorso mandato e che per il Sindaco sono il fondamento di una città e di una società coesa, che cerca di migliorarsi sempre, si arricchiscono dell’esperienza dei cinque anni trascorsi.
 A partire da ora, la campagna elettorale di “Centrosinistra per Riolo Terme” dispiegherà tutte le iniziative utili a favorire e promuovere confronto e partecipazione, cominciando dalla costituzione dei gruppi di lavoro sul programma. Sviluppo economico e Turismo, Politiche sociali e sanitarie, Politiche ambientali e urbanistiche, Politiche scolastiche, sportive e culturali, sono i temi di approfondimento affidati all’elaborazione di ogni gruppo, che si incontreranno nei prossimi mesi per dare un contributo diretto allo sviluppo del programma di mandato del Sindaco che naturalmente sarà in continuità con il lavoro svolto fin ora.

martedì 21 marzo 2017

LA SETTIMANA DEL DONACIBOA A FAENZA, BRISIGHELLA E REDA


Dal 20 al 25 marzo 2017 si svolgerà per la prima volta in alcune scuole medie di Faenza, Brisighella e Reda la settimana del DONACIBO organizzata dall’Associazione ONLUS Banco di Solidarietà della nostra città con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e il sostegno della Federazione Nazionale Banchi di Solidarietà. "All’invito - si legge nel comunicato - di sperimentare insieme che donare sé, cioè amare gratuitamente, è ciò che dà gioia, hanno aderito le scuole del territorio, coinvolgendo oltre 1000 studenti. Attraverso un gesto semplice come il portare dei generi alimentari non deperibili, frutto di qualche loro rinuncia, al punto di raccolta nella loro scuola, i nostri studenti diventeranno protagonisti di questa verifica. Il cibo donato verrà poi distribuito alle famiglie e associazioni assistite dal Banco di Solidarietà di Faenza".  Sono coinvolti gli studenti degli istituti Lanzoni, Marri-S.Umiltà, Carchidio, Europa, Reda e Brisighella. Basta poco, si chiede di donare del cibo non deperibile alle persone che sono in difficoltà, portandolo a scuola durante la settimana del DONACIBO. I volontari dell’onlus Banco di Solidarietà di Faenza, penseranno a consegnarli alle persone che ne hanno bisogno e ad alcune associazioni assistenziali di Faenza. Il DONACIBO si propone come ideale prosecuzione della Colletta Alimentare, un’iniziativa che nella nostra città coinvolge oltre 250 volontari e che trova risposta nella solidarietà di buona parte della cittadinanza.
"Basta davvero poco per tendere una mano a chi si trova in un momento di difficoltà, e purtroppo, anche nella nostra zona le persone in difficoltà sono tante".  
Gli alimenti consigliati sono: biscotti, crackers, tonno, pelati, legumi, olio, farina, zucchero


venerdì 17 marzo 2017

BRISIGHELLA A RAI 1. 2011





SCADUTO IL TERMINE PER LE OSSERVAZIONE AL R.U.E. GALASSINI HA PRESENTATO OSSERVAZIONE IN 17 PUNTI



Il sottoscritto Vincenzo Galassini, presa visione del R.U.E. nello spirito di collaborazione, amante e difensore di Brisighella, delle sue caratteristiche per lo sviluppo economico turistico, con la priorità della manutenzione generale per un paese che è visitato da migliaia di visitatori per le sue caratteristiche senza Grandi progetti e contro la fusione con il comune di Faenza, indipendentemente dalle idee politiche formula le seguenti: OSSERVAZIONI, che pubblicherò a puntate i prossimi giorni.

DETERMINA A CONTRARRE PER SERVIZIO DI PULIZIE PALAZZO COMUNALE TRAMITE ADESIONE CONVENZIONE INTERCENT ER € 58.373-



Impegno di spesa a carico del Bilancio l'Unione Della Romagna Faentina . Anno di imputazione  Importo 2017M Importo 2018,  Importo 2019, 

SABATO 18 ORE 16 MIRTA CARROLI ALLA MEMORIA STORICA


Mirta Carroli è nata a Brisighella (Ra ) nel 1949,  vive e lavora tra Bologna e Milano. Dopo gli studi Artistici: Liceo Artistico e Accademia di Belle Arti di Bologna, insegna Discipline Plastiche presso il Liceo  Artistico e Didattica dell’Arte All’Accademia di Belle Arti della stessa città. Ha iniziato ad esporre nel 1984 con numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero ed ha al suo attivo diverse sculture di grandi dimensioni. Il suo lavoro e la sua poetica si incentrano sullo studio di forme ancestrali, quasi primordiali, risalenti sia al mito che alla vita dell’uomo, evocative delle antiche civiltà. Nel 1999 le viene conferito il Premio Marconi per la Scultura, dalla Università,dalla Fondazione Marconi e dal Circolo Artistico di Bologna.Tra le più significative mostre collettive si possono ricordare le esperienze internazionali di scultura che ha tenuto a Lubiana e Graz nel 1992; le nuove Triennali d’Arte Contemporanea di Bologna nel 1993 1997; le Biennali di scultura di Gubbio nel 1994 e nel 2005 su invito di Giorgio Bonomi e Marisa Vescovo; quelle di Palazzo Massari a Ferrara nel 1994 e 1996. Espone nel 1994, 2003 e nel 2011 a New York ed è presente con una versione del menabò “Dieci nell’uno” alla XLVI Biennale d’Arte di Venezia sezione grafica. Seguono numerose mostre personali: nel 2000 alla Galleria G7 “Rilievi” e nel 2007 “Tribale” alla Galleria Plurima di Udine; nello stesso anno è presente in Cina a Shanghai  con sculture ed una perfomance al Mooma di Shanghai. Parallelamente lavora  sullo spazio progettando numerosissime sculture di grandi dimensioni e monumenti. Nel 2008 progetta una mostra antologica nel suo paese d’origine Brisighella con sculture ed installazione nel territorio, per la cura di Pietro Bellasi e Giorgio Bonomi. Nel 2009 è presente con numerose sculture di grande dimensione a Castello di Pergine Valsugana su invito di Franco Batacchi . Tra le ultime mostre ricordiamo le collettive tenute nel Parco della Reggia di Racconigi “ Scultura Internazionale a Racconigi, presenze ed esperienze del passato” a cura di Luciano Caramel ( 2010 ); a Rimini al Castello Sismondo “ Progetto  Scultura” a cura di Beatrice Buscaroli ( 2011 ); la mostra personale a Palazzo Schifanoia a Ferrara (2010 /2011) per la cura di Angelo Andreotti.Presenta nel 2012 i suoi Gioielli in argento al Museum of Arts and Design di New York; sempre nel 2012 nella Galleria G7  di Bologna presenta la mostra personale “Del volo e del canto”. Nel Convento di S. Francesco a Bagnacavallo Pietro Bellasi cura una sua mostra antologica “Il tesoro dei Giganti” nel 2013.” Corpo Cavo” è la personale alla Cava La Marana a Brisighella del 2014 curata da Franco Bertoni. E nel 2015 presso il Forte Mezzacapo, Zelarino  Venezia  presenta la mostra “Ogni ora è Suprema” per ricordare la Prima Guerra Mondiale.   Nel 2004 pubblica il libro-opera “Dieci nell’uno”Editrice Eidos Mirano progettato e realizzato insieme alla poetessa Maria Luisa Vezzali, mentre nel 2011 esce per le stampe “Forme implicite gioielli di faïences/ Unearthed Shapes faïences jewels “ sempre con le poesie di Maria Luisa Vezzali per la casa Editrice Allemandi di Torino.



SABATO 18 FESTA A ZATTAGLIA, BRISIGHELLA E FOGNANO




martedì 14 marzo 2017

ROMAGNA MONUMENTALE: DOMENICO RAMBELLI

Brisighella (RA), Domenico Rambelli monumento ai caduti (foto B. Salimbeni, ...


VENERDI’ 17 MARZO 2017, ore 18,00, Anteprima dell’omaggio a Domenico Rambelli. Brisighella Museo Giuseppe Ugonia, ore 18,00
ROMAGNA MONUMENTALE

Domenico Rambelli. Un maestro dell’espressionismo italiano

Tre mostre e un catalogo per contribuire alla migliore conoscenza del “Rambelli monumentale”. Un itinerario che comincia dalle straordinarie invenzioni esibite dallo scultore prima a Brisighella e poi a Lugo, e che porta fino a Faenza con il più tardo “omaggio” reso allo scrittore Alfredo Oriani.
Le mostre resteranno aperte fino al 23 aprile.

VENERDI’ 17 MARZO 2017, ore 18,00
Anteprima dell’omaggio a Domenico Rambelli

Brisighella
Museo Giuseppe Ugonia, ore 18,00
Inaugurazione della mostra
Un’iconografia unica. Il fante che dorme
Intervengono Davide Missiroli, Sindaco di Brisighella, Alessandro Ricci, Assessore alla cultura, Franco Bertoni, Direttore artistico del Museo Ugonia

SABATO’ 18 MARZO 2017, ore 10,30-12,30
Lugo
Salone estense della Rocca, Piazza Martiri, ore 10,30
Presentazione del volume
Romagna monumentale. Domenico Rambelli un maestro dell’Espressionismo italiano
A cura di Elisa BaldiniClaudio CasadioDaniele Serafini
Prefazione di Antonio Paolucci
Longo editore
Saluti di Davide Ranalli, Sindaco di Lugo, Anna Giulia Gallegati, Assessore alla cultura del Comune di Lugo, Mirco Bagnari, Consigliere regionale Emilia-Romagna
Intervengono Rachele Ferrario, storico e critico d’arte, e i curatori della pubblicazione
Pescherie della Rocca, Fondazione C.M.L., Biblioteca Trisi, Museo Francesco Baracca, ore 11,15-12,30
Inaugurazione del percorso espositivo
AD MAIORA. Lo scultore e l’eroe

SABATO’ 18 MARZO 2017, ore 18,00
Faenza
Galleria Molinella, ore 18,00
Inaugurazione della mostra
Un lungo cammino. Il monumento ad Alfredo Oriani
Intervengono Giovanni Malpezzi, Sindaco di Faenza, Massimo Isola, Vicesindaco e Assessore alla Cultura, Claudio Casadio, direttore Pinacoteca Comunale, Daniela Simonini, direttrice Biblioteca Comunale







BRISIGHELLA SU RAI 2 NOVEMBRE 2016


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NECESSARIO UN REGOLAMENTO DEL VERDE



E' da 22 anni che lavoro nel verde continuamente, da circa 20 che faccio l'arboricoltore... continuamente. Ho fatto lavori indicibili e lavori di una qualità a dir poco eccelsa. Ho lavorato e lavoro ancora con professionisti di calibro internazionale e ho avuto a che fare con amministrazioni illuminate e lungimiranti. In tutti questi anni mi sono formato ed informato. Nei primi anni 2000 a 20 anni ero uno dei più giovani tree-climber della nazione e avevo già una formazione incredibile. Ho sempre avuto la fame di formarmi ed informarmi e di sperimentare. Oggi, ancora ad oggi, spendo molte delle mie energie in formazione e corsi (obbligatori e non) per dare ai miei clienti il massimo della qualità, della sicurezza e della trasparenza. Cerco ora, arrivato a quasi 40 anni, di sensibilizzare e di far conoscere cos'è l'arboricoltura. Ma tutto ciò ad oggi non serve... no.... non serve.  Non serve formarsi. Non serve lavorare con deontologia. Non serve dare i massimi criteri di sicurezza e di rispetto delle regole.  Chiunque, ad oggi, chi volesse fare il mio lavoro, può aprire una posizione fiscale e un codice ateco per fare il mio lavoro. Chiunque può mettersi a potare alberi, dare indicazioni, parlare di stabilità. Senza studi, senza corsi, senza nulla. Ad oggi il mio lavoro è pura manovalanza, si lavora sulla paura del committente e su regole inesistenti, e laddove ci sono vengono deliberatamente bypassate in quanto talvolta la voglia di spendere energie per contrastare certi scempi è del tutto fuoriluogo e "perdita di tempo". In mancanza di deontologia, ricerca, studi e formazione un aiuto ce lo possono dare solo le REGOLE. Regolamento del verde che ad oggi, Faenza, Brisighella e tutti i comuni coinvolti nell'Unione dei Comuni non ha. Ad oggi, 2017, ancora si può capitozzare, asportare più del 30% su piante senescenti, mettere mastici, fare potature a tutta cima su piante che non presentano problematiche di nessun tipo. Ancora ad oggi lavorano ditte che quotidianamente non si formano e vanno a tagliare fuori giovani ragazzi formati ed istruiti, deontologicamente sul pezzo ed onesti. Ancora ad oggi manca un regolamento del verde che tuteli il nostro patrimonio. Ancora ad oggi chi può curare gli alberi sono in primis chi ha solo scopo di lucro senza minimamente preoccuparsi delle conseguenze. Creiamo libretti d'istruzione per la sveglia che abbiamo tutti sul comò e non abbiamo uno strumento "di massima" con il quale possiamo capire ciò che si può o non si può fare con il nostro verde. E' ora di un cambio di passo da parte delle amministrazioni verso la questione del verde. E' ora di guardare la qualità. Non c'è più tempo per aspettare!
Chiediamo per cui, cosa vogliono fare le nostre amministrazioni a riguardo? Cosa faranno per contrastare questo "medioevo del verde" che sta avanzando? Cosa ci dobbiamo aspettare? Verrà prodotto un regolamento? Tedioli Stefano



lunedì 13 marzo 2017

LA SOPRINTENDENZA SI SVELA: “I NO SONO POCHISSIMI”

Il soprintendente Giorgio Cozzolino; a destra Monte Romano, dove è stato bloccato un parco eolico conoscenza».

Cozzolino: «Veniamo dipinti come quelli che bloccano le opere» Solo 4 pratiche su 100 nel 2016 hanno incassato parere negativo
RAVENNA  CHIARA BISSI Soprintendenza aperta martedì 14 marzo per la prima Giornata nazionale del paesaggio. Un'iniziativa promossa dal ministero dei Beni e delle attività culturali che vedrà i funzionari in servizio invia San Vitale raccontare gli aspetti salienti della loro attività e promuovere la cultura, la tutela e lo studio del paesaggio e sensibilizzare i cittadini. Non solo "No" Un'occasione, inoltre, secondo il soprintendente Giorgio Cozzolino, per restituire visibilità agli uffici periferici: «Spesso veniamo dipinti come quelli che bloccano e ritardano le opere: con l'apertura degli uffici faremo vedere anche la scarsità delle risorse gestionali in cui siamo costretti ad operare, e superare così la percezione negativa che avvolge l'istituzione. I cittadini potranno inoltre visitare la biblioteca -che conserva 17mila volumi-, l'ufficio restauro, l'archivio fotografico. Nel 2015, su un totale di 1.509 pratiche in materia di paesaggio pervenute, i pareri negativi sono stati 22, pari al 1'1,46%; nel 2016, su 1.294, i no sono stati 51, il 3,94%. Percentuali minime, frutto di un lavoro preventivo fatto di sopralluoghi e confronti con i progettisti. Pensiamo che senza tutela non ci sia conoscenza.
Le pratiche respinte vanno dalla grande opera, come un campo eolico, a piccoli interventi sul litorale, il paesaggio infatti può essere vincolato al pari di un edificio o un centro storico con un provvedimento di tutela frutto del riconoscimento dell'esistenza di un rilevante interesse pubblico oppure in base alla normativa che prevede la salvaguardia di luoghi di interesse come foreste, parchi, zone umide, laghi. Il programma L'iniziativa di martedì prevede l'accoglienza all'interno della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini alle 9, e dalle 9,45 alle 11,30 gli interventi dei funzionari. "Il paesaggio - assicura Cozzolino affiancato dal responsabile dell'area patrimonio paesaggistico Valter Piazza - è una forma del territorio dove si incontrano interessi politici, culturali, economici, estetici e amministrativi, un punto quindi dove tutti questi elementi spesso si scontrano. Oggi sta cambiando la dinamica della tutela, prende sempre più peso la voce dei territori». Al centro dell'incontro - aperto anche alle scuole - emergeranno temi come la difesa del paesaggio introdotto da Valter Piazza; la verifica delle compatibilità, illustrata da Emilio Roberto Agostinelli, {paesaggi nascosti e quelli sottratti raccontati dalle archeologhe Monica Miari e Annalisa Pozzi; il territorio e le acque descritte da Vincenzo Napoli e Valeria Bucchignani, e le opere dell'uomo da Marzia lacobellis.


AIMI (FI): “CARENZA DI PERSONALE NEGLI OSPEDALI DI RAVENNA, FAENZA, LUGO E RISCHI PER I PAZIENTI”


 “Un eccessivo carico di lavoro finisce per costringere medici e operatori sanitari degli ospedali del comprensorio ravennate a inaccettabili doppi turni e rientri in servizio, con inevitabile deterioramento fisico e psicologico che nuoce alla qualità e tempestività delle loro prestazioni, senza escludere ovviamente rischi per i pazienti”. A denunciare i disagi degli operatori sanitari attivi negli ospedali di Ravenna, Faenza e Lugo, in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale è Enrico Aimi (Forza Italia).
 “La Cgil - si legge nel testo dell’atto ispettivo - ha lanciato un grido d’allarme sulla grave difficoltà che si sta manifestando negli ospedali ravennati, dovuta alla mancata sostituzione di medici, infermieri e personale tecnico che, gradualmente, ha lasciato sguarniti ben 130 posti: le carenze riguardano diversi reparti, anche se il problema è più evidente in quelli di medicina, dove si focalizza la maggiore richiesta di assistenza”. Già dalla nascita, evidenzia Aimi, “nell’Ausl unica della Romagna era stata riscontrata una disparità organizzativa che ad oggi non è stata ancora sanata”. Il consigliere di Forza Italia, sul tema, vuole quindi sapere dalla Giunta “se non reputa ormai più che evidente che l’Ausl della Romagna, questo enorme e ingovernabile pachiderma, sia riuscita solo a offrire un peggioramento delle prestazioni con inevitabile aumento dei costi”. 


REDDITI IN PROVINCIA: TUTTI I 18 COMUNU IN CRESCITA, BOOM DELLA BASSA.


BUON SENSO FAENZ -  Come si distribuiscono gli oltre 5,9 miliardi di euro di redditi percepiti in provincia di Ravenna? A dircelo sono le dichiarazioni fiscali 2016, relative all’anno di imposta 2015, disponibili su base comunale. I dati del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, riflettono una situazione sostanzialmente positiva per tutti i Comuni del ravennate: per la prima volta dall’inizio della crisi vi è stato un aumento in tutti e 18 i Comuni, pur in presenza di significative variazioni territoriali. La tabella sottostante indica i dati del reddito medio per contribuente e la variazione rispetto al dato del 2014.
Comune
Reddito medio per contribuente
Variazione 2014-2015
CERVIA
16.790,96
218
CASOLA VALSENIO
16.825,32
257
BRISIGHELLA
17.691,03
386
SOLAROLO
17.762,02
702
FUSIGNANO
18.168,19
384
MASSA LOMBARDA
18.329,94
286
RIOLO TERME
18.404,17
220
ALFONSINE
18.438,85
457
CONSELICE
18.629,11
559
BAGNACAVALLO
18.787,48
324
RUSSI
19.065,40
440
CASTEL BOLOGNESE
19.256,08
379
BAGNARA DI ROMAGNA
19.357,74
761
COTIGNOLA
19.874,09
363
FAENZA
19.995,89
224
SANT’AGATA SUL SANTERNO
20.138,81
680
LUGO
20.376,68
617
RAVENNA
20.836,48
288
A Ravenna e Lugo il reddito medio più alto della provincia
I dati diffusi dal Ministero confermano alcuni squilibri territoriali presenti nella nostra provincia. Sul podio troviamo la città capoluogo, con oltre 20.800 euro di reddito medio, seguita da Lugo (20.376,68) in seconda posizione. Medaglia di bronzo per Sant’Agata sul Santerno, che con 20.138 euro ed un aumento di quasi 700 euro su base annua riesce a spodestare Faenza, che scivola al quarto posto perdendo due posizioni rispetto al 2014. Nella città manfreda il reddito medio si attesta a 19.995,89, un soffio sotto la soglia dei ventimila. All’estremo opposto troviamo come tre Comuni più “poveri” i tre Comuni turistici per eccellenza: Cervia (16.790 euro), Casola Valsenio (16.825) e Brisighella (17.691), a dimostrazione che sono ancora i territori ad una forte vocazione produttiva a generare più reddito. Emerge infatti una situazione nel quale i salari più alti si accumulano nei centri maggiori e nei paesi alle porte di essi (Bagnara e Sant’Agata, sostanzialmente due quartieri di Lugo) o lungo le direttrici viarie della via Emilia (Castel Bolognese) o della san Vitale (Russi).