giovedì 11 settembre 2014

I CARABINIERI DI BRISIGHELLA DURANTE UN CONTROLLO ARRESTANO 21ENNE DI MELDOLA MARIJUANA NELL’AUTO E IN CASA


I carabinieri della stazione di Brisighella nella tarda serata di sabato 6 settembre 2014 hanno arrestato V.F., 21enne di Meldola (FC), professione elettricista, sorpreso nella flagranza del reato di “detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti”. L’operazione di polizia giudiziaria ha avuto inizio a seguito di un controllo avvenuto lungo la sp302 “Brisighellese” da parte dei Carabinieri che durante un servizio di controllo del territorio hanno intimato l’alt ad un’autovettura con tre giovani a bordo: due residenti a Meldola ed una ragazza 18enne residente a Forlì. I tre hanno subito palesato un evidente nervosismo dichiarando prima di trovarsi in quei luoghi soltanto per “fare un giro”, in seguito si sono corretti dichiarando di essere diretti a Fognano presso un non meglio specificato coetaneo che aveva organizzato una festa presso la propria abitazione. Visto il loro atteggiamento, i carabinieri hanno ravvisato l’opportunità di procedere ad un controllo più approfondito. La percezione dei militari dell’arma si è rivelata esatta: durante la perquisizione, nel portaoggetti vicino al conducente, è stato rinvenuto un borsello in cui vi erano dodici involucri contenenti ciascuno marijuana nonché alcune banconote di piccolo taglio. Il 21enne conducente del veicolo ha ammesso la proprietà di quel borsello “scagionando” i suoi amici. Nelle tasche dei suoi indumenti i carabinieri hanno trovato anche due sacchettini contenenti la medesima sostanza stupefacente nonché altre banconote. Sussistendone i presupposti, i carabinieri hanno esteso la perquisizione all'abitazione del giovane e all’interno della sua camera da letto sono sequestrati alcuni vasetti di vetro contenenti altra “marijuana” nonché il materiale per il confezionamento dele dosi fra cui un piccolo bilancino di precisione. È stato sequestrato anche il denaro rinvenuto nella sua disponibilità ammontante a circa 250 euro ritenuto provento dell'illecita attività di spaccio. La suddivisione in dosi della "marijuana", in totale all’incirca quaranta grammi complessivi, non ha lasciato dubbi sulla destinazione di quella droga per la cessione a terzi. Fra l’altro durante l’attività d’indagine il telefonino del fermato ha continuato a squillare ininterrottamente, ulteriore indizio che forse qualcuno, non vedendolo più arrivare, lo sollecitava telefonicamente. L’arresto del 21enne per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” è stato avallato dal sostituto procuratore dott.ssa Cristina D’Aniello della Procura della Repubblica di Ravenna, informata nell’immediatezza. Dopodichè valutata la personalità del giovane e tenuto conto della sua incensuratezza, lo stesso è stato rimesso in libertà.

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