giovedì 28 giugno 2012

PROF. ACHILLE OLIVIERI BRISIGHELLESE UNIVERSITA’ DI PADOVA.


Durante la sua carriera Achille Olivieri ha organizzato numerosi convegni e seminari dedicati all’approfondimento e all’analisi della storia della mentalità religiosa (Eresie, magia e società in Polesine tra '500 e '600, Rovigo, Minelliana, 1989; Erasmo, Venezia e la cultura padana nel '500, Rovigo, Minelliana, 1995; Pietro Martire Vermigli,1499-1562: umanista, riformatore, pastore, Roma, Herder, 2003), e ai movimenti culturali ed intellettuali in età moderna (Uomini, terra e acque: politica e cultura idraulica nel Polesine tra Quattrocento e Seicento, Rovigo, Minelliana, 1990; All'incrocio dei saperi: la mano, Padova, Cleup, 2004). E’ autore di molteplici contributi, saggi e monografie sulla storia del pensiero eterodosso e sul libertinismo dal XVI al XVIII secolo, e sui rapporti tra cultura medica ed eresia nell’Italia della prima età moderna. E’ in particolare interessato all’approfondimento dei metodi, linguaggi e teorie della ricerca storica e storiografica (Sul moderno e sul libertinismo. La storia come congettura, Milano, Franco Angeli, 2006; Strutture e forme del 'discorso' storico , (ed.), Milano, Unicopli, 2005). Comitato scientifico “Fondazione Memoria Storica Brisighella –I Naldi-Gli Spada”
Pubblicazioni del docente dall'anno 2000 (vengono visualizzate solamente le pubblicazioni indicizzate nel database. Per la lista completa delle pubblicazioni consultare l'apposito file PDF in alto oppure il curriculum):
Curriculum Vitae di Achille Olivieri

mercoledì 27 giugno 2012

BRISIGHELLA CALCIO 2011-2012: 2^ POSTO IN TERZA CATEGORIA.


TERZA CATEGORIA RAVENNA girone B . DOPO IL SECONDO POSTO IN CLASSIFICA,

LA ROSA 2011/2012: ALLENATORE : sig. SAVORANI PAOLO, PORTIERI : CORNACCHIA MAURIZIO - DOMENICALI MIRCO; DIFENSORI : INNOCENTI LUCA - TRONCONI LORIS – PATTUELLI MARCO - TRASVALLI DANIELE -;  ARTINI EMANUELE - GARIN MANOLO
CENTROCAMPISTI : 
SPIGNOLI SAMUELE - VERNARECCI FABIO - MISSIROLI MIRCO - ASSIRELLI ROBERTO - RIDOLFI MASSIMO - MALPASSI NICOLA - SPADA FABIO - VIOZZI NICOLA - LIVERANI NICHOLAS  ATTACCANTI : LUCCHI MARCO - BARZAGLI CARLO - CASADIO MATTIA - MAJOR LOPEZ JOHAN

Blog: Brisighella Calcio

martedì 26 giugno 2012

IL MECENATISMO DEGLI SPADA


IL LIBRO CON GLI ATTI DEGLI INCONTRO DI STUDIO
IL MECENATISMO DEGLI SPADA
Atti degli incontri di studio
Roma giugno 2007, Palazzo Spada
Brisighella giugno 2008, Giardino Villa Ginnani Fantuzzi già Spada

pubblicato il 16 giugno 2012
In vendita a €. 15 euro. Rivolgersi Fondazione Memoria Storica Brisighella Via Naldi 17 il sabato orario 10/12

LA NOSTRA ASP CHIUDE IL 2011 CON UN UTILE DI ESERCIZIO DI 199MILA EURO

AVREMMO VOLUTO VISIONARE ANCHE UNA RELAZIONE AL CONTO MA NON VIENE PUBBLICATO NELL’ALBO PRETORIO



clicca se vuoi vedere il sito:

lunedì 25 giugno 2012

LETTERA DI PADRE QUERZANI DAL CONGO AI RAGAZZI DELLE SCUOLE



Cari Alunni,
siamo ormai verso la fine dell’anno scolastico. Prima  dell’inizio degli scrutigni o degli esami di fine anno e in vista delle prossime vacanze estive, desidero inviarvi i miei più cordiali saluti augurandovi un pieno successo e le migliori vacanze possibili. Anche i nostri alunni della Scuola elementare ELIMU e i nostri  allievi della SCUOLA APPRENDISTATO MESTIERI si preparano ad affrontare gli esami di fine anno e, riconoscenti per l’aiuto da voi ricevuto, vi ringraziano per la vostra amicizia e solidarietà. Per loro le vacanze non saranno il periodo sospirato del riposo e della distensione, ma una sfida quotidiana per mangiare una volta al giorno e arrivare ad avere l’indispensabile.  Tanto più che l’orizzonte socio-politico di questa tormentata Regione del KIVU, in preda da anni a una instabilità cronica e a una larvata e progressiva occupazione militare da parte del Rwanda, sta diventando sempre più scuro e preoccupante.
Già da diverse settimane, nella parte nord del Kivu, sono in corso dei violenti scontri armati tra un nuovo Movimento ribelle filo-rwandese e lo squinternato esercito congolese.  Questo nuovo conflitto

ANGELO BIANCHI ALLA ROCCA


Dal 22 giugno al 28 settembre 2012 APERTO solo festivi e prefestivi. €. 2

sabato 23 giugno 2012

TERREMOTO:ANALISI DELLE AREE


PERCHE’ NESSUNO INTERVIENE PER IL FABBRICATO SOPRAELEVATO A BRISIGHELLA ABUSIVAMENTE IN PIENO CENTRO STORICO SENZA RISPETTARE LE NORME SISMICHE? IL DIRIGENTE A CONOSCENZA DEL FATTO NON PUO’ INTERVENIRE CON LA SUA SQUADRA DI TECNICI ?


venerdì 22 giugno 2012

BIENNALE BRISIGHELLA TRE EDIZIONI:


Catalogo 1^ Biennale tipografia Edit Faenza
1^ 1991 - ANGELO BIANCINI CHE HA DONATO UNA SCULTURA POSTA ALL’ESTERNO DELLA CHIESA COMUNALE DI SAN FRANCESCO 

2^ 1993 – SIMON BENETTON CHE HA DONATO UN OPERA POSTA IN PIAZZA PIANORI
3^ 1995 - IVO SASSI CHE HA DONATO LA STELE DAVANTI ALLA STAZIONE

POI 
Presentazione della 1^ Biennale. - Brisighella, centro di ricchezze culturali, di bellezze artistiche e  naturalistiche, tempio della gastronomia, della salute e della serenità, della stopria medioevale con le sue uniche Feste a livello nazionale, Brisighella sempre più meta di un turismo che fugge da tensioni, mari inquinati, città tossiche e pianure avvelenate in questa ottica si inserisce la nuova Biennale –Sculture nelel vie del centro storico di Brisighella con musiche e luci- questa è la via che intendiamo intraprendere verso il Duemila.  Opere di prestigio come quelle di Angelo Biancini autentico romagnolo non potevano non essere un degno coronamento per un artista e una città quale Brisighella, un modo sublime per esaltare sculture e paesaggio, ambiente insieme in una cornice unica ed inscindibile.
Brisighella affronta con fierezza, come sempre il suo futuro, coniugando ambiente, paesaggio e cultura come ha sempre fatto essendone sua caratteristica peculiare. Un sincero ringraziamento all’artistaprof. Ivo Sassi, brisighellese allievo di Biancini, che con amore ha voluto e realizzato questa mostra insieme all’arch. Monti e Le Luci di Faenza, che certamente nel futuro  troverà un valido sviluppo incentrando il binomio Brisighella ambiente-paesaggio. Vincenzo Galassini assessore alla cultura e turismo Comune di Brisighella 28 luglio 1991.

2012 nota. - La manifestazione, unico avvenimento culturale della stagione 1991 –luglio/settembre-, di grande prestigio ebbe un successo enorme attirando turisti tutte le sera per le luci e la musica avvolgente in tutto il percorso dal Museo Ugonia a  via Spada. La “Biennale”, a costo minimo  che ha lasciato a Brisighella tre opere d’arte non è stata più realizzata forse perché ideate da Galassini?
Via Spada e la Chiesa comunale S. Francesco, a destra si vede la croce donata dal figlio del prof. Angelo Biancini prof.Cesare in occasione della prima biennale. L’opera è stata poi coperta alla visione del pubblico da un’ altra opera,che doveva essere  provvisoria.

giovedì 21 giugno 2012

IL COMUNE DI BRISIGHELLA PARTECIPA A QUESTE SOCIETA’ CHE LA CORTE DEI CONTI DEFINISCE: “FIN TROPPE E ANCORA PIU INUTILI E RISCHIANO DI VIZIARE I BILANCI DEGLI ENTI LOCALI”.


Lista dei consorzi e società partecipate dal comune di Brisighella. Dati 2009 del Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione. Vengono riportati gli oneri finanziari in euro per l'anno e la percentuale di partecipazione

Inoltre il Comune di Brisighella detiene anche le seguenti quote di partecipazioni:
ASP “Solidarietà Insieme”: quota di partecipazione 40,51%
ASP “Prendersi Cura”: quota di partecipazione 2,01%
ACER: quota di partecipazione 1,60%

SOCIETA’ CHE HANNO AVUTO UNA PERDITA NEGLI ULTRIM TRE ESERCIZI (chiusi):
Centro provinciale di formazione professionale societa’ consortile a responsabilità limitata in sigla:
C.F.P. provinciale soc. cons. ARL
ASP “Prendersi Cura”
Brisighella Medioevale SRL
Start Romagna SPA
La Società Brisighella Medioevale SRL è in liquidazione

mercoledì 20 giugno 2012

INAUGURAZIONE DELLA SEDE DELLA FONDAZIONE LA MEMORIA STORICA DI BRISIGHELLA “I NALDI-GLI SPADA. 16 GIUGNO 2012


Il mecenatismo della famiglia Spada, undicesimo volume nella collana. I Quadri della Fondazione, presentato sabato 16 giugno nel giardino di villa Ginanni Fantuzzi a Brisighella, è coinciso con l'inaugurazione della sede della  emoria storica di Brisighella che ha promosso la pubblicazione.  Madrina del battesimo Rosangela Nonni Fabbri che all'Associazione e Fondazione culturale ha donato le sale nel palazzo Pistocchi, nel centro di Brisighella, affacciato a via Naldi e a pochi passi da via Spada: le due antiche famiglie di origini brisighellesi che titolano la Memoria storica presieduta dal cardinale Achille Silvestrini. Al taglio del nastro erano presenti il vice presidente Egisto Pelliconi, il segretario Vincenzo Galassini, il tesoriere Tiziano Samorè e la coordinatrice Velda Raccagni, insieme al sindaco di Brisighella Davide Missiroli e all'arciprete mons. Giuseppe Piancastelli. Alla cerimonia, semplice ma toccante, il ricordo di Vladimiro Fabbri, imprenditore e benefattore di origini brisighellesi, si è mescolato al presente con la generosa disponibilità della consorte Rosangela. Rammarico del presidente cardinale Silvestrini per non essere presente all'inaugurazione. Dalla Città del Vaticano, il porporato ha inviato un messaggio di saluto e ricordo a personalità e studiosi intervenuti, esprimendo vivo compiacimento per la prosecuzione e lo sviluppo dello studio storico locale.

ALDO RONCONI E IL CAPPELLO DEL PRETE



di embycicleta di Gianni Bertoli, “Zio Aramis”
Qualche giorno fa, alla bella età di novantatre anni, se ne è andato Aldo Ronconi. Nato a Santa Lucia delle Spianate di Brisighella vicino a Faenza nel settembre 1918, è stato uno degli interpretati del grande ciclismo di Bartali e Coppi dal 1940 al 1952. Gianni Brera lo aveva definito “trottapiano”, sicuramente non riferendosi alle qualità complessive del corridore quanto alle sue scarse attitudini alle volate. In realtà, Ronconi amava il caldo e le salite. Era un ottimo corridore, troppo debole per essere un capitano e troppo forte per essere semplicemente un gregario. Dalle sue parti divise la popolarità con il talentuoso Vito Ortelli di cui fu anche compagno di squadra alla Benotto. Legnano, Viscontea, Bianchi e Benotto furono le sue squadre. Poche furono le sue vittorie anche a causa delle sue ridotte attitudini agli sprint: un Giro dell’Umbria nel 1940, una tappa al Giro del 1946 e, sempre nel 1946, un Giro di Toscana che gli valse la maglia tricolore di campione italiano, una tappa al Tour del 1947, due tappe al Giro dei Tre Mari del 1949. Al Tour del 1947, disertato dagli assi, fu il capitano della squadra italiana. Indossò per due tappe la maglia gialla e fu vittima, assieme alla maglia gialla Pietro Brambilla, della famosa “imboscata” perpetrata da belgi e francesi nell’ultima tappa che portò alla vittoria finale il “nanone” Jean Robic. Terminata la carriera, Ronconi aprì un negozio di biciclette e articoli sportivi nella sua Faenza. Quel negozio fu, sino a poco tempo fa, un preciso punto di riferimento per gli appassionati faentini. Se la carriera di Aldo Ronconi risulta facilmente consultabile, non tutti conoscono le curiosità ed i retroscena del Giro d’Italia del 1940. Nel 1940 la Bianchi celebrava, si fa per dire, i vent’anni di astinenza dalle vittorie al Giro. L’ultimo successo della casa di viale Abruzzi

UMBERTO GALASSINI NUOVO COORDINATORE AIIPA GIA’ DIRETTORE GENERALE BONDUELLE ITALIA, FIGLIO DI UN BRISIGHELLESE TRASFERITO A MILANO



Cambio della guardia all’interno della sezione IV gamma dell’Aiipa, l’Associazione italiana industrie prodotti alimentari aderente a Federalimentare-Confindustria; il nuovo coordinatore è infatti Umberto Galassini, amministratore delegato di Bonduelle Italia, che raccoglie il testimone da Giuseppe Battagliola, presidente de La Linea Verde. Milanese, classe 1952, padre brisighellese trasferito a Milano negli anni cinquanta. Galassini lavora in Bonduelle Italia dagli inizi degli anni Ottanta. (M.A.)

martedì 19 giugno 2012

ASCOLI PICENO: I CINQUANT’ANNI DI SACERDOZIO DI S. ECC. SILVANO MONTEVECCHI BRISIGHELLESE E LA CONSEGNA DELLA CITTADINANZA ONORARIA.


LA LETTERA DI STEFANO OJETTI: “IL VESCO DEL FARE”P

Ascoli, 15 giugno 2012 - CINQUANT’ANNI di totale devozione a Dio e di preghiera, ma anche di servizio nei confronti del prossimo e di guida per il bene dei giovani del territorio. Il vescovo di Ascoli Silvano Montevecchi festeggia ‘mezzo secolo’ di sacerdozio e per l’occasione, domani sera, riceverà anche la cittadinanza onoraria attribuita all’unanimità da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Guido Castelli. Eccellenza, quanta emozione prova per tale ricorrenza? «Per me rappresenta una soddisfazione immensa entrare nel novero dei cittadini onorari. Non me l’aspettavo ma ho accolto questa proposta con grande entusiasmo». Qual è stato il segreto della sua lunga ‘carriera’? «In questi 50 anni sono stato sempre umile e ho operato sempre con estrema semplicità. Questo atteggiamento mi ha permesso di potermi confrontare con tutti e di rispettare chiunque. Le cose in cui ho sempre creduto le ho fatte mie e le ho vissute nella mia vita di vescovo». Quali sono state le difficoltà incontrate nei suoi primi tempi ad Ascoli? «Dal punto di vista relazionale non ho avuto alcun problema, anche perchè ho avuto sempre un ottimo rapporto con tutti, comprese le autorità. Gli ascolani, fra l’altro, hanno un carattere molto aperto e questo ha favorito il mio inserimento nella comunità». Quanto è cambiata la chiesa negli ultimi 50 anni? Come spiega

lunedì 18 giugno 2012

A BRUNO SENNA IL TROFEO BANDINI 2012


IL PILOTA DELLA WILLIAMS, ASSIEME ALLO STAFF DELLA SCUDERIA RICEVERA’ IL RICONOSCIMENTO A BRISIGHELLA IL PROSSIMO 15 LUGLIO

BRISIGHELLA - Bruno Senna è il vincitore del Trofeo Bandini 2012. Il pilota della Williams, assime allo staff della scuderia, riceverà il riconoscimento a Brisighella il prossimo 15 luglio. «E' un grande onore ricevere questo premio, soprattutto se si considera che in passato grandi piloti hanno avuto questo riconoscimento - ha spiegato il 29 enne brasiliano, nipote di Ayrton Senna - Voglio ringraziare tutte le persone di Brisighella per il loro supporto sincero e per la loro generosità, e tutti quelli che mi hanno aiutato fin dall'inizio della mia carriera». 
DAL 1992 IN MEMORIA DI BANDINI  - Il premio è stato istituito nel 1992 alla memoria di Lorenzo Bandini, pilota italiano morto a 32 anni durante il GP di Monaco del 1967. Il riconoscimento va ai piloti più talentuosi dell'ultimo anno. Senna è il 19/o vincitore e in passato sono stati premiati tra gli altri, Sebastian Vettel, Lewis Hamilton, Fernando Alonso, Michael Schumacher, Juan Pablo Montoya e Alex Wurz. Prima di ricevere il premio, il pilota percorrerà, come tradizione, 12 km da Faenza a Brisighella, paese natale di Bandini, fra i tifosi presenti a lato della strada. «Non vedo l’ora di andare a ritirare il premio il prossimo mese - ha concluso Senna - Sarà di certo un grande evento». 

LA “C.A.B.” RINNOVATA RIAPRE IL NEGOZIO NEL CENTRO STORICO A BRISIGHELLA


venerdì 15 giugno 2012

ADDIO A RONCONI, UN GRANDE ATLETA NATO A BRISIGHELLA NEL 1918.

L’ ASSESSORE NATI MAURIZIO LO PREMIO NEL 2004 COME ATLETA BRISIGHELLESE AL GUFO ALLA FESTA DELLO SPORT. IL RICORDO  TRATTO DA SIROTTI NEW. Le condoglianze di “Brisighella Ieri e Oggi” ai figli. 

IL TRICOLORE DI ALDO RONCONI

Aldo Ronconi è nato il 20 settembre 1918 a Brisighella  ed è morto il 12 giugno 2012 nella sua Faenza, all’età di 93 anni. Ha corso tra i professionisti dal 1940 al 1952 cogliendo soltanto sei vittorie. Troppo poche rispetto al suo valore. Prima di diventare professionista è stato un validissimo dilettante, categoria dove ha vinto il Campionato Italiano dei Giovani Fascisti nel 1938 e la prestigiosa Milano Monaco nel 1939. In quell’anno si classificò al secondo posto nel campionato italiano di categoria. Nel 1940 fece il salto di categoria approdando tra i professionisti  e trovandosi di conseguenza a gareggiare a fianco di Bartali e Coppi che all’inizio furono anche suoi compagni di squadra. Essendo stati anni di guerra, quelli, dovette, come tutti, sospendere l’attività agonistica fino al termine del conflitto. Riapparve sulla scena del mondo del ciclismo nel 1946 vincendo la tappa Bassano-Trento del Giro d’Italia attaccando sul passo S.Lugano e indossando la maglia tricolore di Campione d’Italia in Toscana al termine di una lunghissima fuga anche grazie al disinteresse dei principali favoriti. A portarlo alla fama fu però il Tour del 1947 vincendo una tappa in solitaria ed indossando la maglia gialla. Alla fine risulterà quarto nella classifica generale. Ottenne anche un quinto posto al Giro d’Italia del 1946.

ADDIO A RONCONI, “VERO” VINCITORE DEL TOUR ‘47
Aldo Ronconi è morto questa mattina alle 6.45 a Faenza. Era nato a Brisighella il 20 settembre 1918. Lascia un figlio e una figlia che hanno proseguito l’attività da lui avviata: un negozio di vendita di biciclette e accessori per il ciclismo nel centro storico di Faenza. Fu campione italiano nel 1946 e vinse una tappa al Giro d’Italia del ’46 e una al Tour de France del ’47. Era detto “il parroco” per via di un copricapo nero che era solito indossare in corsa e a causa del fratello prete. Lo chiamavano pure “l’uomo del caldo” perché quando gli altri si squagliavano sotto il sole e l’afa, lui volava. I manuali di ciclismo ricordano che il più grande risultato di Ronconi fu un quarto posto al Tour de France del 1947. In realtà fu uno scippo dei francesi che, come ha più volte sottolineato Ronconi, “non potevano lasciare il Tour al ciclista che vinse nel 1939 il Giro dell’Asse, con Mussolini alla partenza e Hitler all’arrivo”. Nonostante il boicottaggio dei transalpini, fu lui il primo ciclista italiano a ridare dignità ad un Paese umiliato dagli eventi bellici. Primo azzurro a vincere una tappa del dopoguerra e primo a indossare la maglia gialla. Ancora prima di Coppi e di Bartali. Quando nella terza tappa, la Bruxelles-Lussemburgo, si presentò tutto solo sul traguardo, ai margini della strada le persone si stendevano letteralmente in terra, in lacrime: “Erano minatori, operai e altri emigranti – raccontava Ronconi -, da sempre derisi e a cui la mia vittoria restituì l’orgoglio dell’appartenenza all’Italia. In molti negli anni a seguire mi scrissero lettere toccanti per ringraziarmi di quella vittoria”. Il grande corridore romagnolo conquistò la maglia gialla nella settima frazione, la Lione-Grenoble, tenendola anche il giorno successivo. Poi, a giochi ancora aperti, fu protagonista della 19esima tappa, la Vannes-Saint Brieuc di 139 chilometri, la più lunga crono della storia della Grande Boucle. Un record destinato a rimanere nei secoli, certe distanze oggi sono improponibili. Sul Mur de Bretagne Ronconi chiuse terzo a 6’32” dal belga Impanis e a un minuto e mezzo dal francese Robic. La maglia gialla finì all’altro italiano Pietro Brambilla – con il faentino a meno di un minuto – ma un’imboscata transalpina nell’ultima tappa, consegnò la corsa a Robic. Decisivi il cambio Simplex dei francesi, certe alleanze internazionali e, soprattutto, le scie delle moto. A 80 chilometri
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dal traguardo, sulla salita del Buon soccorso, il fattaccio: gli astuti transalpini davanti con l’aiutino e gli odiati italiens dietro a inseguire solo con le proprie forze. Solo nel ’92 ci fu la riabilitazione. “Ci invitarono alla partenza del Tour, mio padre era ospite d’onore – spiega il figlio Antonio -. Durante una cena giornalisti, ex ciclisti e organizzatori si alzarono tutti in piedi. Mi si avvicinò un ex comandante partigiano e mi rivelò: ‘Il vero vincitore del Tour del ’47 era Aldo Roncini, suo padre ma noi non potevamo permetterlo ’. Fu la conferma di anni di sospetti”. ECon.  tratto da SIROTTI NEW



giovedì 14 giugno 2012

“IL CANTICO DEI CANTICI” RASSEGNA A BRISIGHELLA ORGANIZZATA DAL CIRCOLO G. BORSI


PRESENTAZIONE DEL VOLUME “IL MECENATISMO DEGLI SPADA CON IL MINISTRO GNUDI


Villa Ginanni Fantuzzi - già Spada - di Brisighella
La Fondazione La Memoria storica di Brisighella "I Naldi - Gli Spada" sabato 16 giugno 2012 alle ore 21, nel Giardino di Villa Ginanni Fantuzzi, già Spada, a Brisighella presenta nella collana I Quadri della Fondazione, la monografia "ll Mecenatismo degli Spada" (Carta Bianca editore, Faenza). Questo volume, l'undicesimo, in collaborazione con l'Accademia degli Incamminati, conclude il percorso conoscitivo sulla famiglia Spada le cui origini brisighellesi danno il nome, insieme ai Naldi, alla Fondazione e Associazione La Memoria storica di Brisighella. La pubblicazione raccoglie gli atti di un primo convegno - nel 2007 a Roma, nel palazzo Spada sede del Consiglio di Stato - sulle origini, lo sviluppo, il mecenatismo e l'eredità degli Spada; e di un secondo incontro di studi, nel 2008 a Brisighella, che affidò alle conoscenze di estimatori e studiosi l'indagine sulla presenza di tale famiglia in terra romagnola. Alla presentazione saranno presenti S.E. il Cardinale Achille Silvestrini, presidente de La Memoria Storica di Brisighella, il Ministro per il Turismo e lo Sport dott. Piero Gnudi e il sindaco di Brisighella dott. Davide Missiroli. Intervengono la prof.ssa Maria Lucrezia Vicini, Direttrice della Galleria Spada a Roma e il prof. Zeffiro Ciuffoletti, docente di Storia Contemporanea all'Università di Firenze. Coordina Egisto Pelliconi, vice presidente de La Memoria Storica di Brisighella.
Nel volume, la storia degli Spada s'intreccia tra le testimonianze lasciate a Roma e la loro presenza in Romagna, in una trama fitta di tesori sparsi, e intensa di vite e personaggi: dagli antenati Orazio e Paolo, padre del cardinale Bernardino, al fratello di questi, Virgilio, religioso dell'Oratorio di S.Filippo Neri, progettista e architetto. La fortuna della famiglia era partita da Brisighella e il loro legame rimase comunque unito al territorio romagnolo. Nel 1500 le gesta dei due fratelli Orazio e Paolo e il loro radicato legame con la comunità della Val d'Amone, determinarono la rilevanza di una dinastia distinta per umanesimo e imprenditorialità, e nella villa brisighellese, che ospita la presentazione di questo volume, si concentrò la loro maggiore creatività. Dalla loro torre di Zattaglia, frazione di Brisighella alle pendici di Monte Mauro, gli Spada tenevano il centro di controllo sul territorio e si sentivano parte della loro fazione guelfa. Provenendo da una comunità contadina con un'organizzazione non ancora ben distinta socialmente, il ceto di Orazio e Paolo appare un po' ambiguo. Anche se studi e competenze acquisite consentirono loro di rivestire cariche importanti, apparvero più dominanti alcune vocazioni che tuttavia, anche durante i trasferimenti della famiglia, mantennero saldi il vivo senso di appartenenza e il forte legame alla vallata e alle origini. L'abilità di negoziatore politico distingue il cardinale Bernardino che si avvale dell'arte del Borromini per ampliare il palazzo di Roma, mentre più mistica è la vocazione del fratello Virgilio, lui stesso progettista e architetto di prestigiose residenze a Roma e nel Lazio. Oltre alle caratteristiche d'impresari costruttori, la passione per il collezionismo e l'arte accomuna entrambi i fratelli tanto da arricchire di particolari collezioni e capolavori la Galleria romana attigua al palazzo Spada. A Brisighella si è conservata la villa costruita nel 1575, in seguito ampliata mutandone l'origine medioevale in aspetto rinascimentale e dove vide la luce nel 1594 il cardinale Bernardino.

I COMMERCIANTI DI BRISIGHELLA SUBITO MOBILITATI PER LE ZONE COLPITE DAL SISMA. RACCOLTI 1.300 EURO GIA’ INVIATI ALLA PROTEZIONE CIVILE


I commerciati di Brisighella  si mobilitano  a sostegno delle comunità  e dei territori colpiti dal sisma.  Oltre a diversi esponenti della Protezione civile locale, partiti per prestare servizio volontario nelle zone terremotate, è la stessa comunità brisighellese che spontaneamente si è attivata cercando di dare il proprio contributo solidale, i  commercianti del centro storico di Brisighella  si sono messi in gioco per dare un proprio contributo solidale ai terremotati emiliani.  Nei giorni scorsi  30 commercianti hanno raccolto la bella somma di 1.300 euro che hanno già inviato alla Protezione Civile nazionale. Un bel atto da parte dei nostri commercianti brisighellesi del centro storico. Vedremo cosà faranno gli amministratori del Comune di Brisighella.

mercoledì 13 giugno 2012

BRISIGHELLA: IL BILANCIO DEL 2012 PRESENTATO AI CITTADINI




Il comune di Brisighella, siamo a giugno, presenta il “bilancio preventivo per l’anno 2012” ai cittadini nelle frazioni. Nelle riunioni sarà presentato anche il “bilancio di metà mandato” e le “tariffe dell’IMU”.  Le riunioni hanno luogo a Fognano giovedi 14, a San Cassiano mercoledi 19, a Brisighella giovedi 20, a Villa Vezzano lunedi 25, a Zattaglia martedi 26, a Marzeno  il 3 luglio e a Montefortino il 4. L’approvazione del bilancio preventivo 2012 in consiglio comunale arriverà quindi solo nel mese di luglio 2012 come le aliquote Imu che auspico siano fissate al minimo.


martedì 12 giugno 2012

BRISIGHELLA: EPICENTRO TERREMOTO 8 GIUGNO 2012 ORE 19,37. MAGNITUDO 1,5 PROFONDITA’ 25,2 KM





SCOSSA DI TERREMOTO IN EMILIA-ROMAGNA A FAENZA, RAVENNA MAGNITUDO 2,4 ALLE 20,51 DEL 9 GIUGNO 2012



  
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 della scala Richter è stata registrata dai sismografi dell'Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) in Emilia-Romagna in provincia di Ravenna nel distretto sismico Zona Forlì. Il sisma si è verificato questa sera 09/06/2012 alle 20:51:15 ad una profondità di 20 km. L'epicentro è stato individuato alle coordinate 44.265°N, 11.868°E nel territorio di FAENZA (RA) a meno di dieci chilometri dai comuni di CASTEL BOLOGNESE (RA) e SOLAROLO (RA). Il sisma si sarebbe sentito anche nei comuni di IMOLA (BO), MORDANO (BO), BAGNACAVALLO (RA), BAGNARA DI ROMAGNA (RA), BRISIGHELLA (RA), COTIGNOLA (RA), LUGO (RA), MASSA LOMBARDA (RA), RIOLO TERME (RA), RUSSI (RA), SANT'AGATA SUL SANTERNO (RA), CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE (FC), DOVADOLA (FC), FORLI' (FC), MODIGLIANA (FC) e PREDAPPIO (FC). E voi l'avete sentita?


lunedì 11 giugno 2012

BRISIGHELLA MUSEO UGONIA: IL “GUERCINO” E’ FINITO IN CANTINA!


BRAVI AMMINISTRATORI!! TUTTA L’ESPOSIZIONE DEL SECONDO PIANO E’ STATA ELIMINATA.

Il Museo Civico Giuseppe Ugonia è strutturato su due piani espositivi. Al primo piano sono esposte le litografie ed alcuni acquerelli dell'artista. E' stato anche ricostruito il suo studio, che conserva il torchio, alcune pietre litografiche, il banco ed i suoi colori e strumenti. A fianco di queste sale, un piccolo Gabinetto di stampe ed incisioni raccoglie le opere dei due fondi principali che compongono la parte più consistente del patrimonio del Museo (accessibile alla consultazione degli studiosi solo su richiesta). Al secondo piano il Museo ospita opere provenienti dal territorio comunale, opere che costituiscono un piccolo ma significativo nucleo di una ricca e fiorente produzione artistica, riferita soprattutto ai secoli XV e XVI.  Nella sala a destra è possibile ammirare alcune tavole lignee tra le quali una di Giovan Battista Bertucci il Giovane (1539 - 1614), datata 1585, raffigurante l'Orazione nell'orto e proveniente dalla Chiesa di Santa Croce. Seguendo un percorso cronologico si incontra una grande pala d'altare di Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino (1591 - 1666), datata 1618, raffigurante San Francesco di Assisi e San Ludovico di Francia in adorazione, che fu commissionata dalla famiglia Naldi per la loro cappella nella Chiesa di San Francesco di Brisighella. Una rara campana del XIV secolo ed alcune opere di Tommaso Missiroli detto il Villano (1635-1699), un piccolo bozzetto di Antonio Fanzaresi (1700-1772), già della Chiesa di San Bernardo, fondata dall'ordine dei Cistercensi nel XVII secolo, completano il percorso di questa grande sala.  A sinistra sono collocate ceramiche dal XIV al XIX secolo, di produzione faentina, un'importante cartapesta raffigurante Madonna con Bambino; seguono una rara raccolta di argenti ed arredi sacri. Completano questa prima parte espositiva del Museo oggetti vari e stampe databili fino al XX secolo.

sabato 9 giugno 2012

POVERA BRISIGHELLA COME TI HANNO RIDOTTO!


Anche Brisighella si accoda alle tante feste della birra che si vanno diffondendo ovunque, ma la cosa grave è che alla manifestazione è stato concesso il patrocinio del Comune di Brisighella e della Pro Loco. Si deduce quindi che tale patrocinio incoraggia i tanti giovani e anche meno giovani, che già hanno la cattiva abitudine di bere birra in eccesso, ponendosi poi nella condizione di violare la legge che giustamente limita il tasso alcoolico di chi si pone alla guida di un veicolo. Non solo mentre da ogni parte si vuole tutelare lì immagine della donna deprecandone l’uso e lo sfruttamento a fini commerciali, il manifesto della festa in parola, patrocinata ripeto da Comune e Pro Loco, esibisce un’immagine accattivante e di dubbio gusto del corpo femminile, basata solo sulla suggestione sessuale senza alcune attinenza con la festa pubblicizzata. Infine cosa ancora più grave è che, mentre il paese s’impegna per la promozione dei prodotti locali, il Comune e la Pro Loco, anziché incorragiare il consumo dell’ottimo vino delle nostre colline, preferiscono sponsorizzare un prodotto che nulla a che fare con la nostra tradizione. Il consigliere provinciale pdl Vincenzo Galassini

giovedì 7 giugno 2012

1962 – 50 ANNI – ANNO ECCEZIONALE TANTI INTERVENTI PUBBLICI A BRISIGHELLA: INAUGURATA LA PALESTRA SANTE ALBONETTI



Un momento dell’inaugurazione della nuova palestra “S. Albonetti”. (Da destra) il dott. Achille Albonetti  sindaco di Brisighella, Capo Divisione Affari Internazionali e Studi Economici  del comitato Nazionale Energia Nucleare, il prof. Giovanni Montaguti Assessore comunale alla Pubblica Istruzione e Presidente della Società Sportiva Brisighellese. (Foto Mortella) collezione Pelliconi


Dal Municipio le autorità civile politiche locali e provinciali si sono recate nella Scuola di Avviamento per inaugurare la modernissima palestra sportiva, dedicata alla memoria di Sante Albonetti. Il prof. Montaguti ex  olimpionico, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Brisighella e Presidente della Società Sportiva locale ha tenuto un breve discorso tratteggiando la figura di Sante Albonetti ed esprimendo il più vivo ringraziamento al dr. Domenico Albonetti, munifico donatore, in memoria del fratello, della bella e ricca attrezzatura sportiva

Un momento dell’inaugurazione della nuova palestra “S. Albonetti”. (Da sinistra) il quarto sen. Silvestrini capo gruppo DC Comune di Brisighella il dott. Domenico Albonetti fratello di Sante Albonetti. (Foto Mortella) collezione Pelliconi

mercoledì 6 giugno 2012

MONITORIAMO IL CUORE: PER L’IPERTENSIONE CI VUOLE UNA TERAPIA GLOBALE. – DALLO STUDIO DI BRISIGHELLA -


Cuore sotto osservazione
Resto del Carlino roma, 07 maggio 2012 di Claudio Borghi*.  - L’IPERTENSIONE arteriosa che deve il suo nome al riscontro di un aumento dei valori di pressione arteriosa al di sopra dei livelli di normalità (140/90 millimetri di mercurio) rappresenta il principale e più rappresentato fattore di rischio cardiovascolare con una presenza nella popolazione italiana adulta di poco inferiore al 40 per cento come emerge dallo studio di Brisighella che da oltre quarant’anni sta attivamente monitorando la «salute cardiovascolare» di un ampio campione di soggetti rappresentativi della realtà nazionale. Il problema principale associato alla presenza di ipertensione è la sua capacità di aumentare il rischio di incorrere in complicanze cardiovascolari quali infarto miocardico, ictus le quali possono essere largamente prevenute mediante l’impiego di farmaci che riducono i valori pressori e per questo detti antiipertensivi.

martedì 5 giugno 2012

DIGITALE TERRESTRE: UN CALVARIO NELLA BASSA E IN COLLINA


LE NUOVE RETI DELLA RAI E LE TV LOCALI NON SI VEDONO DAL DUE DICEMBRE 2011 IN MOLTE ZONE
04/06/2012 19:23  Romagna noi RAVENNA “In tante zone Brisighellesi, Casolane e del lughese le reti delle televisioni locali non si vedono più: in alcune zone per un breve periodo sono comparse e poi nuovamente svanite". A scriverlo in un comunicato stampa è il consigliere provinciale del Pdl Vincenzo Galassini che definisce “un disastro" il passaggio ravennate al digitale terrestre, avvenuto il 2 dicembre del 2011.  Ad un anno e mezzo di distanza la situazione è ancora complicata, definita “un calvario" per i residenti della zona collinare e del Lughese. “Dal completo spegnimento dei tradizionali trasmettitori analogici e l'accensione dei moderni trasmettitori digitali, i televisori non hanno ricevuto alcun segnale dalle tante reti locali, che a loro spese avevano installato i ripetitori, ledendo un servizio reso da anni. Le reti Rai trasmetto solo i tre canali tradizionali ma non gli altri nuovi anche se i cittadini pagano, purtroppo, il canone Rai".Le nuove reti della Rai “non si vedono nei comuni di Brisighella, Casola Valsenio e del Lughese. Il ministro Passera vuole vendere all’asta delle frequenze senza garantire prima la visione dei canali Rai terrestri in collina e nella pianura di Ravenna". E' quindi necessario evitare di “aggravare, una situazione che dopo il passaggio al digitale terrestre continua a registrare problemi di ricezione in quattro province su nove: Piacenza, Parma, Ferrara e Ravenna”. Galassini ha presentato un'interrogazione sul tema in Provincia.

UN PAESE CHE FESTEGGIA LA SUA STORIA


I SESSANT’ANNI SUL TRONO DI UNA REGINA D’INGHILTERRA VALGONO PIU’ DI 66 ANNI DI REPUBBLICA ITALIANA? NO CI SONO NAZIONI CHE VANNO ORGOGLIOSE DEI PROPRI SIMBOLI, DELLE LORO LITURGIE, DEI LORO MOMENTI FONDANTI E DELLE LORO ISITITUZIONI.
CHE DIO STRABENEDICA LA REGINA
I sessant’anni sul trono di una Regina d’Inghilterra valgono più di 66 anni di Repubblica italiana?
No, il fatto è che ci sono nazioni che vanno orgogliose dei propri simboli, delle loro liturgie, dei loro momenti fondanti e delle loro Istituzioni; nazioni che non si vergognano di festeggiare la propria unità e non si sognerebbero mai di fare il conto della serva (con tutto il rispetto per le domestiche, che non c’entrano nulla) su quanto possa costare far decollare le squadriglie aeree migliori se si tratta di celebrare la propria identità, l’idea stessa di comunità e di coesione sociale. 
Il parallelo tra Inghilterra e Italia è inevitabile, dato che ieri la televisione inglese ha trasmesso in diretta le celebrazioni (in corso da ben quattro giorni) per il Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta II, da sessant’anni sul trono del Regno Unito. Nelle stesse ore, in Italia, si ascoltavano gli strascichi delle critiche mosse alla parata del 2 giugno, Festa della Repubblica, perché sarebbe costata troppo o perché andava cancellata dopo il terremoto.
Ma che Paese è una nazione che rinuncia alla propria Festa nazionale perché pochi giorni prima c’è stato un terremoto che quella festa, al contrario, avrebbe dovuto rafforzare per farci sentire tutti più italiani in un momento di crisi e di emergenza? 

lunedì 4 giugno 2012

SABATO 16 GIUGNO 2011 GIARDINO DELLA VILLA GIANNAI FANTUZZI GIA’ “SPADA” PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “IL MECENATISMO DEGLI SPADA”




Villa Spada, il cardinale Silvestrini, il ministro Gnudi

PARTECIPANO IL CARDINALE ACHILLE SILVESTRINI E IL MINISTRO DEL TURISMO DOTT. PIERO GNUDI .
La Fondazione La Memoria storica di Brisighella "I Naldi - Gli Spada" è lieta di annunciare la presentazione dell'undicesimo volume della collana I Quadri della Fondazione intitolato: Il Mecenatismo degli Spada -Atti degli Incontri di Studio- Roma, giugno 2007, Palazzo Spada - Brisighella, giugno 2008, Giardino Villa Ginanni Fantuzzi, già Spada  che si svolgerà sabato 16 giugno 2012 alle ore 21, nel Giardino di Villa Ginanni Fantuzzi già Spada a Brisighella in Via Fratelli Cardinali Cicognani, 37 (in caso di maltempo la manifestazione si svolgerà nel Salone delle Terme di Brisighella in Via delle Terme).
 Saranno presenti S.E. Card. Achille Silvestrini presidente de La Memoria Storica di Brisighella "I Naldi - Gli Spada", il Ministro per il Turismo e lo Sport Dott. Piero Gnudi ed il Sindaco di Brisighella Dott. Davde Missiroli.
 Interverranno la Prof.ssa Maria Lucrezia Vicini, Direttrice della Galleria "Spada" a Roma ed il Prof. Zefiro Ciuffoletti, Docente di Storia Contemporanea all'Università di Firenze.
Coordinerà la presentazione il M.o Egisto Pelliconi, Vice Presidente de La Memoria Storica di Brisighella "I Naldi - Gli Spada". La cittadinanza è invitata a partecipare
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