venerdì 22 giugno 2012

BIENNALE BRISIGHELLA TRE EDIZIONI:


Catalogo 1^ Biennale tipografia Edit Faenza
1^ 1991 - ANGELO BIANCINI CHE HA DONATO UNA SCULTURA POSTA ALL’ESTERNO DELLA CHIESA COMUNALE DI SAN FRANCESCO 

2^ 1993 – SIMON BENETTON CHE HA DONATO UN OPERA POSTA IN PIAZZA PIANORI
3^ 1995 - IVO SASSI CHE HA DONATO LA STELE DAVANTI ALLA STAZIONE

POI 
Presentazione della 1^ Biennale. - Brisighella, centro di ricchezze culturali, di bellezze artistiche e  naturalistiche, tempio della gastronomia, della salute e della serenità, della stopria medioevale con le sue uniche Feste a livello nazionale, Brisighella sempre più meta di un turismo che fugge da tensioni, mari inquinati, città tossiche e pianure avvelenate in questa ottica si inserisce la nuova Biennale –Sculture nelel vie del centro storico di Brisighella con musiche e luci- questa è la via che intendiamo intraprendere verso il Duemila.  Opere di prestigio come quelle di Angelo Biancini autentico romagnolo non potevano non essere un degno coronamento per un artista e una città quale Brisighella, un modo sublime per esaltare sculture e paesaggio, ambiente insieme in una cornice unica ed inscindibile.
Brisighella affronta con fierezza, come sempre il suo futuro, coniugando ambiente, paesaggio e cultura come ha sempre fatto essendone sua caratteristica peculiare. Un sincero ringraziamento all’artistaprof. Ivo Sassi, brisighellese allievo di Biancini, che con amore ha voluto e realizzato questa mostra insieme all’arch. Monti e Le Luci di Faenza, che certamente nel futuro  troverà un valido sviluppo incentrando il binomio Brisighella ambiente-paesaggio. Vincenzo Galassini assessore alla cultura e turismo Comune di Brisighella 28 luglio 1991.

2012 nota. - La manifestazione, unico avvenimento culturale della stagione 1991 –luglio/settembre-, di grande prestigio ebbe un successo enorme attirando turisti tutte le sera per le luci e la musica avvolgente in tutto il percorso dal Museo Ugonia a  via Spada. La “Biennale”, a costo minimo  che ha lasciato a Brisighella tre opere d’arte non è stata più realizzata forse perché ideate da Galassini?
Via Spada e la Chiesa comunale S. Francesco, a destra si vede la croce donata dal figlio del prof. Angelo Biancini prof.Cesare in occasione della prima biennale. L’opera è stata poi coperta alla visione del pubblico da un’ altra opera,che doveva essere  provvisoria.

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