venerdì 31 gennaio 2014

GIORNO DELLA MEMORIA A BRISIGHELLA: IL 31 GENNAIO PROIEZIONE DEL FILM NON UCCIDERE DI AUTANT-LARA


L'A.N.P.I. di Brisighella in collaborazione con il Comune organizza una serata di approfondimento in occasione della Giornata della Memoria. Venerdì 31 gennaio alle ore 20.25 presso la biblioteca Pasini (viale Pascoli 1 a Brisighella) si terrà la proiezione del film Non uccidere di Claude Autant-Lara (Francia - Jugoslavia 1966). Ispirato a un caso di cronaca del 1948, è la storia di Francois Cordier che, chiamato a fare il servizio di leva, rifiuta di indossare la divisa. Al tribunale militare il suo caso è abbinato a quello di Adler, giovane sacerdote tedesco che nel 1944, arruolato nella Wehrmacht, ricevette l'ordine di uccidere un partigiano francese. Mentre il secondo è assolto per aver ucciso su ordine superiore, il primo è condannato severamente. Un'arringa e, insieme, un pamphlet: pacifista la prima, anticlericale il secondo. Film oratorio di appassionata eloquenza sulla non violenza, il diritto alla disobbedienza, il contrasto tra legge civile e coscienza morale. Per 12 anni la sceneggiatura scritta con Pierre Bost non trovò un produttore: il tema dell'obiezione di coscienza era tabù nella Francia occupata con le guerre di Indocina e Algeria. Autant-Lara decise di produrselo da solo con l'aiuto di capitali e mezzi stranieri. Distribuito in Francia soltanto nell'estate 1963, in Italia fu vietato ai minori di 16 anni.

BRISIGHELLA: UNIVERSITA’ PER GLI ADULTI


mercoledì 29 gennaio 2014

PONTE LUNGO……LUNGO: LA PROVINCIA SMENTISCE LO SLITTAMENTO DEI LAVORI


CONSEGNA DELLE MEDAGLIE D’ONORE AI CITTADINI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA REDUCI DAI LAGER NAZISTI



In data odierna, nel "Salone degli Stemmi" del Palazzo del Governo, il Prefetto di Ravenna, nel corso di una apposita cerimonia, ha consegnato otto Medaglie d'Onore a cittadini e alla memoria di cittadini di questa provincia, reduci dall'internamento nei lager nazisti. A costoro è indirizzato, in questo "Giorno della Memoria", il pensiero di tutti. All'evento hanno preso parte le Autorità provinciali e locali e, in particolare, i Sindaci del Comune di Ravenna, Casola Valsenio, Riolo Terme, Bagnacavallo, il Vice Sindaco di Faenza e l'Assessore delegato del Comune di Brisighella, comuni di residenza degli otto insigniti.  Nell'occasione, il Prefetto ha avuto parole di commemorazione degli eventi crudeli e dolorosi che hanno caratterizzato il periodo della deportazione, affinchè la memoria sia di monito alla coscienza collettiva attuale e soprattutto di indirizzo e di riflessione per le giovani generazioni. Gli insigniti del riconoscimento sono: Fabbri Pietro (8-1-1925) di Brisighella; Palladini Domenico (12-9-1926) di Piangipane; Poggi Guido (5-10-1922) di Casola Valsenio; Quadalti Mario (15-2-1920, deceduto) di Casola Valsenio; Raffini Lorenzo (26-2-1926) di Riolo Terme; Rivola Augusto (21-1-1924) di Riolo Terme; Salvatori Antonino (20-7-1922) di Bagnacavallo; Spada Emilio (14-9-1913 deceduto) di Faenza

INTERVISTA A PIETRO FABBRI DI BRISIGHELLA


lunedì 27 gennaio 2014

PONTE…..LUNGO……LUNGO……BRUTTE NOTIZIE DAI GIORNALI


Purtroppo leggendo il giornale sulla chiusura della “bretella” di Pontelungo si apprende che forse i tempi per l’apertura al traffico si allungheranno alla fine dell’estate. Povera Brisighella. Aspettiamo immediatamente risposte in merito da parte della Provincia e del Comune di Brisighella.
Una riflessione: al momento della chiusura al traffico dichiarai inutile la spesa di una “bretella” (costo finale oltre centomila euro), per utilizzare per soli tre mesi, il “Pontelungo” sarebbe stata aperta per il Monticino, (prima decade di Settembre).  Andreotti in un aforisma diceva ”che a pensare male si fa peccato ma spesso s’indovina”.  Qualcuno forse sapeva già che la bretella era utile perché dovevano durare non tre mesi ma un anno?  



MARTEDI 28 GENNAIO INCONTRO ORGANIZZATO DA “INSIEME PER BRISIGHELLA” PER IL PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DEL 2014: ASP


Martedi 28 settembre alle ore 20,30 presso la Sala Ambra in via Matteotti, 8 avrà luogo un incontro per parlare di “ Servizi per gli Anziani e ASP “ relatori l’assessore Mondini, il sindaco Missiroli e il responsabile Regionale Raffaele Fabrizio.


JUDO BRISIGHELLA CHI BEN COMINCIA……..


T.Rondinini – M.Collini Judo Brisighella
Il primo risultato del judo brisighella alla prima gara del primo anno della nostra esistenza.....
Gran Prix Internazionale  Kata di Judo  Città di Giaveno




BRISIGHELLA CALCIO GRANDE SUCCESSO CON LE FIGURINE DEI GIOCATORI (TUTTE LE CATEGORIE): COMPLIMENTI

A.S.D. Brisighella Val Lamone 2013-2014

A.S.D. Brisighella Val Lamone 2013-2014 – 2^ Categoria
Allenatore : Savorani Paolo; Vice allenatore Fabio Vernarecci;  Portieri: Cavallari Simone Classe 1988;
 Difensori: Accornero Davide Classe 1991: Artini Manuele Classe 12/03/1987; Garin Manolo Classe 19/04/1989; Liverani Nicholas Classe 08/12/1994; Morini Marco Classe 25/11/1987; Trasvalli Daniele Classe 24/12/1986
Centrocampisti:Gentilini Mirco Classe 1974; Malpassi Nicola Classe 19/04/1989; Missiroli Mirco Classe 06/08/1983; Privitera Gianluca Classe 13/03/1989; Ridolfi Massimo Classe 30/08/1986; Spignoli Samuele Classe 23/04/1980; Squarcini Mattia Classe 1991; Viozzi Nicola Classe 05/06/1993
Attaccanti: Arfelli Riccardo Classe 1995; Barzagli Carlo Classe 1986; Capelli Davide Classe 1991; Casadio Mattia Classe 22/07/1990; Merendi Andrea Classe 20/06/1994; Spada Fabio Classe 07/04/1991

sabato 25 gennaio 2014

RICORDO DI AUGUSTO PICCININI


CONTINUA LA MOSTRA DI ARTURO MARTINI, DI ORIGINI BRISIGHELLESI, GRANDE SUCCESSO


"ARTURO MARTINI, ARMONIE. FIGURE TRA MITO E REALTÀ"
Novità: I tre capolavori, esposti fino al 12 gennaio a Palazzo Fava - Bologna,  vanno ad aggiungersi alle 55 opere del percorso faentino.  "LA VEGLIA, L'AVIATORE, LA MADRE FOLLE"

LA RAI MALTRATTA BRISIGHELLA: MA ANCHE CASOLA VALSENIO, MODIGLIANA, RIOLO TERME E……


Ivano Fabbri* - Brisighella e' maltrattata esattamente come i comuni di Casola, Modigliana, Riolo, Tredozio e tutte quelle piccole vallate fuori dalla pianura padana, questo la rai lo aveva annunciato ancora prima del passaggio al digitale terrestre, la versione ufficiale e' che non ci sono soldi, in pratica e' perche deve mantenere un sistema elefantiaco ed una marea di politici infiltrati....la blasfema mediaset ha la copertura completa anche in queste zone. Dimenticavo Marradi, una ventina di canali contro i nostri cento e passa. Cosa aspettano i nostri Sindaci per intervenire!!!
Leggi l’articolo apparso sul Resto del Carlino: http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/
* Antennista

giovedì 23 gennaio 2014

LA RAI MALTRATTA BRISIGHELLA


BRISIGHELLA PATRIA DI SUPERCENTENARI: ROSA BANDINI LA SECONDA IN ITALIA.


Rosa Bandini ved. Alberghi con l’assessore Drei di Forlì per i suoi 109 anni.
Brisighella un paese di supercentenari…..Rosa Bandini l’ultracentenaria residente a Forlì è nata a Brisighella l’11 settembre 1901  è la seconda donna in Italia ultracentenaria. Ha 112 anni e fra otto mesi, compierà 113 anni! (la più anziana a 114 anni).  Brisighella è una terra di ultracentenari forse per il “Gesso” il microclima che permette agli ulivi di vivere e produrre il “Brisighello” da ulivi ultracentenari, ma oltre a Rosa tante sono le ultra centenarie.
Rosa Bandini ved. Alberghi è nata a Brisighella l’11 settembre del 1901 in parrocchia di Sarna.  Nella sua lunga esistenza ha conosciuto la miseria, la guerra, il dolore, sorretta da sempre da una grande fede e dalla speranza.  Giovane nella testa e nel cuore Rosa è madre di un figlio – oggi ottantenne- che vive a Bologna, e nonna di due nipoti di cui una emigrata in Russia. E’ vedova da 27 anni e  vive con una badante filippina a Forli.  Nata in una  famiglia di sette fratelli, dopo il diploma da maestra ha insegnato a Udine, poi ha deciso di tornare in Romagna, a Faenza, dove ha lavorato in un negozio di ceramiche e dove a 29 anni ha conosciuto il suo futuro marito Francesco Alberghi all’epoca faceva l’elettricista, è una azdora doc, esperta in tagliatelle e cappelletti fatti in casa, imbattibile a preparare ciambella e piadina con marmellata e formaggio. Eppure la nonna record della Romagna e dell’Italia è sempre stata sobria nel mangiare. Beve solo acqua, non ha mia fumato ed è sempre andata a letto alle 9 con una sola tazza di latte nello stomaco “annerita” da caffè d’orzo….Il suo segreto di lunga vita.
Iolanda Alpi ved. Piancastelli con la figlia e il pronipote brisighellese Santandrea Franco
Un’ altra ultracentenaria brisighellese è morta il 13 novembre del 2013, si chiamava Alpi Iolanda ved. Piancastelli viveva a Seveso (Mi) era nata a Brisighella il 23 dicembre del 1907 mancava un mese per i 106 anni.  Il suo segreto per campare tanto?  è del resto semplicissima: mangiare poco e finchè è stato possibile, camminare molto e suonare il violino. Era sua abitudine , infatti, fare  tutti i giorni una passeggiata lungo un percorso  che partiva dalla sua abitazione e arrivare al cimitero di Seveso. Ultimamente era aiutata da una badante, ma viveva da sola ed è stata autonoma fino ad un paio di anni fa. A Brisighella aveva imparato a suonare il violino, ha sposato Vitaliano Piancastelli del  quale ha avuto una figlia Anna che vive a Milano 2, il marito era un dipendente delle miniere di pirite in Veneto e nelle Marche . quando è stato  trasferito all’Acna di Cesano Maderno  il Piancastelli con Jolanda si sono trasferiti a Seveso. A Brisighella aveva una sorella chiamata “Pice -  Pocia” la mamma del muratore Raul Santandrea e qualche volta veniva a trovarla.
A Brisighella vivono altre OTTO “ultra centenaria”  e fra queste la signora  Maria Liverani ved. Savorani. Maria è nata il 15 maggio 1912 e gode ottima salute, anche se quest’anno si è rotta una gamba ed è costretta a girare in carrozzella con la badante, ma  che le consente di continuare la presenza alle funzioni nella chiesa dell’Osservanza, tanto da considerare fra Franco, fra Marco e fra Pietro i suoi burdell. Fra gli ultra centenari anche un uomo Giulio Argnani nato il 1 luglio 1909 scomparso nel 2012 residente da sempre a Brisighella in via Puriva, agricoltore e coltivatore dei centenari “Ulivi” di Puriva…….Quale il “segreto” dei brisighellesi per  avere tanti ultracentenari?

mercoledì 22 gennaio 2014

LA RAI MALTRATTA BRISIGHELLA


UN VINCOLO CHE TUTELA LA PARTE ALTA DI BRISIGHELLA: NO ALLE PALE EOLICHE!



Dell’argomento avevamo già parlato diverse volte la prima in questo articolo clicc:
certe volte bisogna essere coerenti, se la delibera provinciale prevede certi impegni va rispettata, ci fa paura la dichiarazione dell’assessore Alboni, pensando quanto è successo a BrisigheLla nel centro storico. Nei centri storici per legge non si può costruire nuova cubatura, ma vedi un po’ cosa è successo con il Parco Diletti, oppure i parcheggi sui tetti all’ingresso d iBrisighella. Speriamo che non accada anche in questo caso, ma purtroppo la paura è tanta…….



VITALI, LO STORICO DEI TAROCCHI



Domani alle 21 nella sala VerdeOro (Alimentazione biologica) in via Scotte 16 a Isola, Andrea Vitali, dell'Università di Chiasso, storico del simbolismo e presidente dell'associazione culturale Le Tarot, organismo di studi che raccoglie importanti personalità del mondo accademico internazionale (tra cui lo storico Franco Cardini) terrà una lezione sulla storia dei tarocchi. Vitali, faentino, 61 anni, è considerato negli ambienti accademici la massima autorità per quanto riguarda lo studio storico dei tarocchi sui quali ha scritto più di cento saggi, visibili online sul sito dell'Associazione (www.letarot.it), e numerosi libri. I suoi saggi iconologici sono stati tradotti in sei lingue. Ha curato dal punto di vista scientifico le maggiori esposizioni sui Tarocchi in Italia e all'Estero.  Al di là dell'immaginario collettivo odierno che li relega alla sola funzione cartomantica, essi rappresentano una delle più straordinarie realizzazioni dell'Umanesimo italiano, oggetto di studi a livello universitario a svariati livelli: artistico, letterario, filosofico, antropologico, psicologico. Tratto da il giornale di vicenza



martedì 21 gennaio 2014

E’ VERO CHE I COMUNI DEL COMPRENSORIO FAENTINO NON PAGANO IL DISAGIO AMBIENTALE AD HERA PER LA DISCARICA DI PEDIANO IN PARTE IN PROVINCIA DI RAVENNA NEL COMUNE DI RIOLO TERME?


Da notizie stampa emergerebbe che i comuni del faentino non pagherebbero dal 2006 la quota di disagio ambientale ad Hera per l’utilizzo della discarica imolese di via Pediano e che questa a sua volta non corrisponderebbe al Comune di Imola quanto dovuto; Il Comune di Imola ed Hera spa sarebbero in lite per 1 milione e 800 mila euro; Anche Faenza, Riolo Terme,Brisighella, Castel Bolognese, Solarolo sembrerebbero investite della questione. Se quanto riportato in premessa corrisponde al vero e del caso se esiste un debito del Comune di Faenza, Riolo Terme, Brisighella, Castel Bolognese, Solarolo e a quanto ammonterebbe; Hera spa ha mai contestato e richiesto ai Comuni di la cifra dovuta; Sono state fatte verifiche  rispetto al fatto che la cifra che il Comune di Imola contesta ad Hera spa per la quota parte di Faenza Riolo Terme,Brisighella, Castel Bolognese, Solarolo sia mai stata riversata nelle tariffe pagate dai cittadini e quindi da questi regolarmente pagata; Cosa prevedevano gli accordi in tal senso e quale controllo è stato esercitato prima da ATO e oggi da Ater sulla questione; Pprché visto che si dichiara che è dal 2006 che non vi è corresponsione di questa somma solo oggi si viene a conoscenza di questo debito presunto; Nei bilanci dei comuni  sono stati accantonati le somme sufficienti a coprire il presunto debito in questione; Questa situazione ci espone ad eventuali contenziosi.
CLUB FORZA SILVIO di Faenza; Riolo Terme,Brisighella, Castel Bolognese, Solarolo



lunedì 20 gennaio 2014

CARTE DA GIOCO, BUSSOLOTTI E ANELLI CINESI: IL MAGO MORETTI INCANTA ANCORA TUTTI.


NELL’ASSORTIMENTO creativo che variamente diversifica il territorio non poteva mancare un tocco di magia. Giuliano Moretti da 35 anni è per antonomasia il mago di Brisighella. Ha ammaliato con trucchi e illusioni generazioni di bambini brisighellesi che tuttora incanta con giochi e prestigi, fra corde, carte e scatole magiche. Il suo esordio è avvenuto sui banchi di scuola media, «che allora era il ginnasio — precisa Moretti — matematica e geometria erano le mie materie preferite». La partenza del viaggio straordinario tra logica e magia lo porta, da autodidatta, a imitare i grandi maghi, costruendo in casa gli strumenti non ancora professionali, «copiati da libri specializzati e assemblati alla bell’e meglio con cartone, fogli di giornale e corde». POI LA svolta decisiva, nel 1979, «stimolato dalla curiosità — aggiunge — e dall’apparente leggerezza di confrontarmi con la grande magia, per approfondire gli aspetti simbolici, alchimistici e ludici dell’arte prestigiatoria». In quegli anni frequenta, a Bologna, corsi professionali al club dei giochi di magia e si iscrive all’Albo nazionale dei maghi. La passione cresce travolgendolo nel confronto diretto con i grandi illusionisti che hanno fatto la storia: i maghi Silvan, Toni Binarelli, Giuliano Raimondi, Alberto Sitta, l’illusionista David Copperfield e il mago Casanova.
ANCHE per Moretti era giunto il momento di darsi un nome d’arte. Sceglie lo pseudonimo Mago Janez, contraendo il nome di battesimo Giuliano, «ma col tempo l’ho trovato troppo ‘straniero’ e ho preferito Mago Moretti». Nome che lo identifica tuttora sul territorio e fuori dai confini: dal festival della magia di Russi in onore del grande Mirikoff, l’illusionista di tutti i tempi (originario di Russi, faceva l’orefice), fino in Belgio e Germania, chiamato dai tanti emigrati brisighellesi ad animare feste e anniversari.
IN TUTTE le stagioni la magia è parte imprescindibile dell’abbigliamento del mago Moretti. Carte da gioco e misteriosi bussolotti sono sempre pronti a uscire dalle sue tasche, offrendo sortilegi di ogni genere e in ogni luogo: per strada o nei negozi in attesa di essere servito. Ma i suoi giochi preferiti restano sempre e comunque gli anelli cinesi, le scatole di apparizione, soprattutto le jumbo carte che continuano ad accendere sorprendenti invenzioni illusorie per divertire i più piccoli.
tratto da Le Nuvole di Margherita Rondinini


AZIENDA AGRITURISTICA CORTE DEI MORI*




* tratto da La Voce di Romagna 19.1.2014



sabato 18 gennaio 2014

GUALTIERO BASSETTI VESCOVO DI PERUGIA NOMINATO CARDINALE E’ IL TERZO CARDINALE MARRADESE NELLA STORIA

Il neo cardinale Gualtiero Bassetti settantadue anni con il suo maestro elementare Renato Ridolfi novantacinque anni

E’ il suo è uno dei primi nomi indicati da Papa Francesco al primo concistoro del suo pontificato. Come al solito rompendo gli schemi, Bergoglio sceglie un Arcivescovo alla guida di una sede non cardinalizia, come Perugia, il cui ultimo vescovo cardinale risale alla metà dell’Ottocento, ma sceglie la persona.
L’annuncio, che era atteso all’Epifania, è arrivato stamani all’Angelus di mezzogiorno. Anche in questo caso il Papa ha bruciato sul tempo chi ormai pensava che sarebbe arrivato solo il 22 gennaio, ad un mese dalla data del Concistoro, che è fissato per il 22 febbraio.
Nell’elenco dei nuovi cardinali non risultano nè Francesco Moraglia di Venezia nè Cesare Nosiglia di Torino, due sedi da sempre cardinalizie. Altro elemento che conferma come la linea sia quella di indicare la persona, puntando sui vescovi che Bergoglio stima di più al di là della loro posizione ecclesiale. “Sono rimasto a bocca aperta, mai e poi mai me lo sarei immaginato” si limita a rispondere il neocardinale contattato subito dopo l’annuncio del Papa. Settantadue anni ad aprile, originario di Marradi, prima nomina vescovile a Massa Marittima e Piombino ricevuta direttamente dal Cardinale Silvano Piovanelli: poi il salto con la nomina il 21 novembre del 1998 ad Arezzo-Cortona-Sansepolcro. L’ingresso solenne il 6 febbraio, in tempo per guidare tutta la novena della Madonna del Conforto. Ed entrare stabilmente nelle simpatie di una città e di una diocesi. Poi il passaggio a Perugia, nel 2009, e poco dopo sia la nomina ad arcivescovo che quella a vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana. Un nome caro al Papa, che non a caso lo ha voluto appena un mese fa come membro della Congregazione per i Vescovi. Ad Arezzo aveva anche compiuto la visita pastorale, parrocchia per parrocchia, non completata per il trasferimento a Perugia.

A “CHI L’HA VISTO?” IL CASO DI ORLANDO ALPI, DI BRISIGHELLA, SCOMPARSO DALLA FINE DELL’ANNO


Orlando Alpi, 63 anni, alto un metro e 60 centimetri, capelli grigi, occhi castani è scomparso dalla sua residenza di Brisighella in data 29 dicembre. Così si legge nell'archivio dati del sito della trasmissione tv "Chi l'ha visto?". La figlia dell'uomo che abita a Faenza - preoccupata di questa scomparsa - ha avvisato i carabinieri e ne ha dato notizia anche alla nota tarsmissione televisiva condotta da Federica Sciarelli, che si è occupata del caso mercoledì scorso.
L'uomo vive separato dalla moglie, con un figlio, che nei giorni della scomparsa non era in paese. La figlia ha visto il padre per l'ultima volta il 29 dicembre scorso quando lo ha trovato "cupo" e "preoccupato" pare per certi problemi economici. Poi più nulla. Il 2 gennaio va a trovarlo per sincerarsi delle sue condizioni ma non lo trova: nell'appartamento trova invece il telefonino acceso, il portafoglio e i documenti. A questo punto partono le ricerche.  Orlando Alpi sembra sia stato visto negli stessi giorni in paese, poi di lui si sono perse le tracce. Fra le ipotesi anche quella che l'uomo abbia avuto una specie di crisi esistenziale o mistica e si sia ritirato nei boschi e nelle grotte intorno al paese.

venerdì 17 gennaio 2014

CONSIGLIO COMUNALE A BRISIGHELLA 17 E 18 GENNAIO 2014-


Ordine del giorno clicca:



PANE E INTERNET IN BIBLIOTECA A BRISIGHELLA


Ti serve un aiuto per usare internet e la posta elettronica? Da oggi, gratuitamente, nella tua biblioteca puoi entrare nel mondo di Internet con il supporto e l'affiancamento dei facilitatori digitali, persone preparate per aiutarti ad imparare ad utilizzare il computer e la rete per soddisfare i tuoi bisogni. Con il loro aiuto potrai cercare informazioni, compilare moduli, utilizzare i servizi e dialogare con gli amici. Biblioteca Comunale "Carlo Pasini" di Brisighella, presso il complesso Cicognani in Viale Pascoli 1, Tel. 0546.81645    e-mail: biblioteca@comune.brisighella.ra.it, Il servizio e gli orari Il servizio è attivo, su richiesta, a partire da gennaio 2014: il mercoledì dalle 16,15 alle 18,15, il giovedì dalle 16,45 alle 18,45, Per accedere al servizio di facilitazione digitale è necessario prenotarsi telefonicamente al n. 0546.994415 (Ufficio Cultura), dal lunedì al sabato dalle  8,30 alle 13,00


COMUNE DI BRISIGHELLA MINI – I.M.U. – ANNO 2013 SI PAGA ENTRO IL 24 GENNAIO 2014

La Giunta del Comune di Brisighella Dicembre 2009 – tratto da Brisighella il nostro Comune

Nell’allegato comunicato del Comune di Brisighella, si apprende che la Mimi-IMU per il 2013 si paga entro il 24 gennaio 2014,  sono indicate le tipologia degli immobili interessate, quanto si deve pagare; le aliquote approvate dal Comune per il 2013 abitazione principale 5,2 per mille, mentre l’ aliquota base è 4,0 per mille, per i terreni agricoli  9,3 per mille, mentre l’ aliquota base è 7,6 per mille.
 Per determinare l’imposta della MINI-IMU è possibile utilizzare il link “CALCOLO IMU ON LINE”   a disposizione sul sito del comune: www.comune.brisighella.ra.it oppure clicca http://www.riscotel.it/calcoloimu2013/?comune=b188 , per ulteriori informazioni contattare il Servizio Entrate Tributarie e Servizi Fiscali – Barbara Galli 0546 994416, barbarag@comune.brisighella.ra.it

giovedì 16 gennaio 2014

VERGOGNA RAI A BRISIGHELLA: PAGHIAMO IL CANONE E NON VEDIAMO I CANALI, IL COMUNE COSA HA FATTO!


I CANALI TV CHE LA RAI TRASMETTE SONO QUATTORDICI A BRISIGHELLA PURTROPPO VEDIAMO SOLO: Rai 1, Rai 2; Rai 3, Rainews
I CANALI TV CHE LA RAI TRASMETTE CHE NON VEDIAMO Rai 4; Rai 5; Rai Gulp; Rai Sport; Rai Sport 2; Rai Storia; Rai Premium; Rai Scuola; Rai YoYo; Rai Movie
Entro il 31v gennaio la Ra ici sollecita a pagare il canone ma non ci fa vedere tutti i canali che trasmette compreso lo sport!. Chiediamo al Comune di sollecitare l’eliminazione di questo scandalo. Attendiamo risposte.

COSA SUCCEDE IN PROVINCIA DI RAVENNA DUE FUNZIONARI INDAGATI E UNO RINVIATO A GIUDIZIO PER IL LICEO DI LUGO ANALOGIE CON IL CASO PONTELUNGO?


“BRISIGHELLA OSPITALE” IN VETRINA ALLA CMT DI STOCCARDA CON CIBO, STORIA, CULTURA E ARTE. PARTECIPA IL SINDACO MISSIROLI.


Brisighella è una terra ospitale, ricca di tradizioni, sapori, bellezze architettoniche e naturalistiche, insignita delle più prestigiose certificazioni (Borghi più Belli d'Italia, Cittaslow, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano), a testimonianza delle sue eccellenze e della sua qualità di vita. Il progetto "Brisighella Ospitale" è un'iniziativa nata e in fase di sviluppo tecnico e strategico all'interno dell'Associazione Borghi Autentici d'Italia: "Comunità Ospitale" è un innovativo modello di offerta nel quale il borgo di Brisighella e la sua comunità costituiscono la destinazione e la motivazione per un'ospitalità di qualità, aperta e solidale, responsabile e di scoperta all'interno del macro progetto del "Treno di Dante". Brisighella si vuole rivolgere sempre più al nuovo flusso di turismo esperienziale, attento alla qualità dell'offerta culturale ed ambientale e composto da persone che intendono investire il proprio tempo per conoscere nuovi luoghi e culture, vivendo il territorio dove i turisti diventano cittadini temporanei identificandosi nel ritmo dolce della vita di borgo e del territorio usufruendo delle opportunità di servizio disponibili, conoscendo ed apprezzando i beni materiali e/o immateriali che lì vengono prodotti, ricevendo nuovi apporti culturali. Un luogo, in sostanza, ambìto, dove (ri) - scoprire

martedì 14 gennaio 2014

COMUNE DI BRISIGHELLA: 2014 IRPEF AL MASSIMO, PER L’IMU NON HA ANCORA COMUNICATO SE C’E’ LO SLITTAMENTO DEL PAGAMENTO A DOPO LE ELEZIONI COMUNALI DEL 26 MAGGIO

Sindaco di Brisighella e Sangiorgi Cesare ex sindaco Brisighella

Il 2014 il comune di Brisighella aumenta l’IRPEF al massimo consentito dalla legge, quindi nella prossima busta paga, nella pensione, alle attività arriva l’aumento imposto dal nostro comune.
In merito alla scandalosa vicenda dell’IMU, tolta tutta come voluto da Berlusconi, né è rimasta in piccola parte per errore dal governo Letta-Alfano. Il residuo deve essere pagato entro il 26 gennaio 2014, il pagamento costerà più di spese calcolo che rata. A oggi il comune di Brisighella non ha comunicato nulla sul rinvio del pagamento a dopo alle elezioni comunali, europee, come ha fatto il comune di Ravenna.
 LEGGI



lunedì 13 gennaio 2014

SCOMPARSO ARNOLDO FOA’, RECITO’ A BRISIGHELLA ALLE FESTE MEDIOEVALI


Nasce a Ferrara l’attore Arnoldo Foà. Di origini ebraiche, è costretto ad abbandonare il Centro Sperimentale di Cinematografia a seguito della promulgazione delle leggi razziali fasciste. Verso la fine della guerra si rifugia a Napoli, dove diventa annunciatore e scrittore della Radio Alleata PWB. Spetta a lui, l’8 settembre 1943, la comunicazione dell'armistizio. Dopo la guerra, collabora a teatro con registi del calibro di Strehler e Visconti. Affianca all’attività teatrale i lavori in tv, al cinema e il doppiaggio. 



150 ANNI DELLA NASCITA DI GIUSEPPE ROSETTI

GIUSEPPE ROSETTI (Il Mutino)  1992 Edizione TOOLS Faenza

Il 14  maggio  1864 nacque a Brisighella Giuseppe Rosetti. Brisighella nel 1992 gli ha dedicato una mostra e un libro per  ricordare, raggruppando una serie di opere firmate, per dare un giusto rilievo a una singolare personalità come il Rosetti, alle sue vicende, alla sua abile mano di plasticatore che si muove fra un aggraziato verismo con accenti vernacolari – aspetto che in lui ci parrebbe  più congeniale - , un attardato purismo, talune incursioni neo-cinquecentesche e certe declinazioni di tipo Saint-Sulpice. Questo il giudizio di Gian Carlo Boiani nella presentazione del libro.  Da non dimenticare infine,  la linea che da Rosetti via via risale ai Collina e a i Ballanti Graziani. Interessante, quel suo aggraziato verismo, rappresentato sopratutto da varie plastiche di putti e ragazzi anche in relazione a quanto concerne la realizzazione di plastiche più propriamente di ceramica smaltata e decorata, uscite da fabbriche faentine sia venete e per la massima parte anonime. Esse rientrano in un gusto popolare e piccolo borghese assai diffuso all’epoca in Italia, e si ritrovano prodotte anche in altre fabbriche, per mano di altri plasticatori, ad esempio in Toscana e in Campania.
Rosetti morì a 74 anni a Brisighella il 4 dicembre 1939. Brisighella nel  ventennale  della morte organizzò una mostra di opere e collocò una lapide proprio dove il Rosetti aveva fissato il suo primo studio in Via Naldi, 17, dove si trova la sede della Fondazione La Memoria Storica di Brisighella – I Naldi – Gli Spada, L’epigrafe  dettata dal Prof. Senatore Luigi Pistocchi recita: “Giuseppe Rosetti (Il Mutino) mutilato nei sensi ma vibrante nello spirito tutto racchiuso in se stesso coltivò l’innata passione dell’arte che poi tradusse in egregie opere plastiche per la gioia dei suoi conterranei nel culto della Fede e della Patria 1864-1939”.  Nel 1973 per onorarne la memoria gli ha dedicato una via a Brisighella.
Opere dell’artista a Brisighella si trovano nella Chiesa dell’Osservanza (Deposizione del Cristo, Lunetta), Ospedale S. Bernardo  (lunetta) – Collegiata San Michele (statua),
Coordinamento artistico e tecnico: Prof. Ivo Sassi; Stefano Dirani;Stampa Edit Faenza


sabato 11 gennaio 2014

BRISIGHELLA OSPITALE 2 DECADENZA: RISPOSTA STOP RACCOLTA SANGUE AVIS


BRISIGHELLA OSPITALE 2 DECADENZA: RISPOSTA STOP ALLA VENDITA DEL LATTE


…..CHE PONTE!..............


Commenti dei cittadini
P.S.: solo chi abita dalle parti di Brisighella può capire di cosa si tratta...il ponte lungo..lungo perchè non finisce mai di essere ristrutturato!!! Mah !!!

Nella cittadina in cui vivo Brisighella non si riesce a finire un ponte, le aziende chiudono, torni a casa la sera da Sarna ti incontri macchine a tutta velocità contro mano e via dicendo...
In compenso i pochi fondi comunali finiscono in destinazioni completamente superflue.




ANTENNE WI-FI NELLE SCUOLE DI BRISIGHELLA


Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Il comune di Brisighella sta installando antenne wi-fi nelle scuole. Un grave pericolo per la salute secondo recenti studi che hanno proibito in altri paesi europei come Inghilterra di installare questi dispositivi.
Giocare con la salute dei più giovani è grave. Qui di seguito uno spezzone di un articolo a riguardo per chi avesse interesse in materia. Rischi per la salute: allarme elettrosmog
L’A...

NO ALL’ABROGAZIONE LA LEGGE REGIONALE A TUTELA DEI DIALETTI PRESENTI IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Riceviamo e volentieri pubblichiamo."Ho appreso che la Regione Emilia Romagna, ha deciso di abrogare la legge che tutela e valorizza i dialetti presenti in Regione. Sono sbigottito e arrabbiato perché la Regione accantona e cestina le nostre tradizioni e le nostre radici”. Con queste parole esordisce il Consigliere Provinciale della Lega Nord Jacopo Berti. “Le nostre tradizioni e la nostra cultura hanno reso grande questa Regione, questo atto dell’Assessore Regionale è un colpo ai cittadini che vogliono vedere salvaguardata la propria lingua locale. Negli altri paesi europei si fa di tutto per mantenere viva la tradizione, in Emilia Romagna si fa di tutto per eliminare le radici locali”. Prosegue il giovane leghista Berti: “Questo non è un semplice discorso da leghista che vuole mantenere vivo il proprio idioma locale, ma una lamentela verso una abrogazione antidemocratica. Perché prima di abrogare una legge che tutela il patrimonio culturale idiomatico locale, la Regione, ma soprattutto l’Assessore in questione, avrebbe dovuto sentire dai cittadini cosa pensano in merito”. “Per una volta che la Regione fa una legga buona, cioè quella della tutela e della valorizzazione dei dialetti, la Regione stessa si dà la zappa sui piedi” continua ironico Berti “Il dialetto è un punto fondamentale del territorio, e invece che indebolito ed eliminato andrebbe valorizzato”. “La cosa che fa strano, è che questi Assessori si riempiono la bocca di Italia, di lingua italiana, e tutto ciò che ci gira attorno, ma a colpi di accetta affosso le culture locali e le lingue locali. Forse non sanno che sono stati i dialetti stessi, a formale l’attuale lingua italiana. Prima di agire dovrebbero pensare e riflettere un po’ di più”.  Conclude il Consigliere Provinciale della Lega Nord Jacopo Berti: “Ci opporremo su tutti i livelli istituzionali a questa abrogazione antidemocratica. A quanto pare, alla Regione, fa più comodo finanziare corsi per imparare l’arabo o il cinese, piuttosto che salvaguardare il nostro idioma. Fra poco avanzerò un’Ordine del Giorno in Consiglio Provinciale per far si che il dialetto possa essere insegnato a scuola, così come è stato portato, discusso ed approvato in Consiglio Comunale a Ravenna, su proposta della Lega Nord. Va bene andare avanti coi tempi, ma le tradizioni devono essere sempre salvaguardate”. Jacopo Berti Consigliere Provinciale Lega Nord Ravenna Responsabile Enti Locali Lega Nord Provinciale Ravenna"



giovedì 9 gennaio 2014

BRISIGHELLA OSPITALE 2: IL PRG LA CAMBIA


1964

Piazza del Monte – olio di Domenico Dalmonte – nota quarta casa inizia da sinistra
1984

Piazza del Monte – nota quarta casa inizia da sinistra

2014

Piazza del Monte – nota quarta casa inizia da sinistra
Tre momenti di Brisighella 1964, 1984, 2014 e come cambiano le facciate, i fabbricati, la triplicazione degli appartamenti  per piano.


PERSONAGGI DELLA VALLE DEL LAMONE: LA FATA DELL’ACQUA


Se prima o poi si scrive un libro sui personaggi della Valle del Lamone credo che Maria Anna Innocenti in Sartoni di Marradi possa farne parte, è un personaggio molto originale una “ricercatrice dell’acqua”, così importante per la vita dell’uomo, una signora ricercata e conosciuta per le sue doti e la simpatia.
Personalmente l’ho conosciuta, dovendo cercare l’acqua per innaffiare il prato del giardino nella casa di mia moglie. La signora con i suoi attrezzi l’ha subito localizzata con lo scavo del pozzo, nella posizione indicata, né ho trovato in quantità. L’acqua potabile è “sulfurea”, abitando vicino alle pozze dei fanghi di Puriva usati già nel 1860 all’Ospedale e allo Stabilimento di brisighella ma utilissima per l’innaffiatura del prato. Una nota l’acqua è bevuta da tante persone brisighellesi e forestiere, perché a “Brisighella 2 Ospitale” non si beve più l’acqua che l’ha reso famosa.
Interessante l’articolo che riguarda la signora Anna Maria Innocenti. Grazie nuovamente per la ricerca