mercoledì 30 settembre 2015

A RUSSI LA CERIMONIA PER IL CONFERIMENTO DELLA CITTADINZA ONORARIA A MONSIGNORE SILVANO MONTEVECCHI


Domenica 4 ottobre alle ore 9.30 la Santa Messa, seguita alle ore 10.45 dalla cerimonia di conferimento cittadinanza onoraria presso il Teatro Comunale

Russi si prepara a ricordare Monsignor Montevecchi, brisighellese, con una cerimonia in programma domenica 4 ottobre. Questo il programma: alle ore 9.30 presso la Chiesa Arcipretale Santa Messa in memoria di Monsignor Montevecchi celebrata da Don Maurizio Tagliaferri. Poi alle ore 10.45 al Teatro Comunale la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Monsignor Silvano Montevecchi. Interventi di Sergio Retini (sindaco di Russi), Don Claudio Bolognesi (parroco di Russi), e di capigruppo del Consiglio comunale. 
Relazione di Don Maurizio Tagliaferri relatore della Congregazione per le cause dei Santi. Con la partecipazione della Corale S. Pier Damiani della Scuola di Musica di Russi diretta da Daniela Peroni. La cittadinanza è invitata.

LA MOSTRA DI HONG HUYNH NUOVA BRISIGHELLESE IL 2-4 OTTOBRE GALLERIA COMUNALE


INCIDENTI NEL BRISIGHELLESE


ARRESTATO UN BRISIGHELLESE


domenica 27 settembre 2015

BRISIGHELLA:SCUOLA DI MUSICA MASIRONI



CHIARA GUARNIERI (SOPRINTENDENTE) HA PREsENTATO IL SUO VOLUME “IL VETRO DI PIETRA. IL LAPIS SPECULARIS NEL MONDO ROMANO DALL’ESTRAZIONE ALL’USO”


Sabato 26 settembre 2015, alle 16.30 al Museo Civico di Scienze Naturali, via Medaglie d’Oro n. 51 è stato presentato:  “Il vetro di pietra. Il lapis speculari nel mondo romano dall’estrazione all’uso. a cura di Chiara Guarnieri (Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna).  Diafano come il ghiaccio, trasparente come l’aria, lapis duritia marmoris, candidus atque translucens, per citare la Naturalis Historia diPlinio, il lapis specularis è un minerale affascinante. Derivato del gesso, si sfoglia in strati abbastanza sottili da far passare la luce ed è stato ampiamente usato dai Romani soprattutto come vetro per finestre. Tra le varie miniere di lapis del mondo antico, Plinio cita anche quelle situate poco lontano da Bologna, recentemente identificate nell’area della Vena del Gesso Romagnola, vicino a Brisighella (RA). Qui è stata individuata la cosiddetta ‘Grotta della Lucerna’, una cavità naturale che fu oggetto in età romana di estrazione del lapis, e a poca distanza, in località Ca`Carnè, un piccolo edificio del I sec.d.C. funzionale alla vicina cava di lapis specularis. A questo straordinario minerale è stato dedicato il convegno internazionale ‘Il vetro di pietra. Illapis specularis nel mondo romano dall’estrazione all’uso’ (Faenza, 26-27 settembre 2013) di cui questo volume pubblica gli atti.

PERSONALE DI EURO PIANCASTELLI A CASTROCARO PADIGLIONE DELLE FESTE “SCOMPOSIZIONI DINAMICHE” FINO AL 11 OTTOBRE 2015 0RARIO 10/19



LA SINISTRA HA VINTO LE ELEZIONI REGIONALI CON IL 40% DEI VOTANTI E IL 40% DEI CONSENSI CHE RAPPRESNTA SOLO IL 18% DEGLI AVENTI DIRITTO: CANCELLA LA NUOVA ROMEA. ADDIO ALL’AUTOSTRADA RAVENNA MESTRE!! RIFLETTERE BENE….


RAVENNA. La Nuova Romea, l'autostrada che doveva collegare Ravenna a Mestre, è stata cancellata definitivamente dal piano delle infrastrutture strategiche che la Regione presenterà al Governo. Lo ha annunciato l'assessore ai trasporti Raffale  Donini: «Questa comporterà un risparmio da 10miliardi. Abbiamo scelto di tagliare il trasporto su  gomma e non quello su ferro  Donini ha anticipato il  nuovo piano in commissione. Dopo l'approvazione da parte della  giunta regionale, verrà  richiesto l'inserimento  nel documento pluriennale di programmazione del governo. «Il costo del programma - ha detto - è calato  del 51%, da 21,7 a 10,6 mila  mentre il fabbisogno, cioè quanto concretamente chiediamo allo Stato, scende del 40%, da 8,4 a 5,3 miliardi. Questo perché abbiamo scelto  il trasporto  su gomma e non quello su ferro, rinunciando a  due autostrade, e le opere ferroviarie sono tutte  a carico nostro».  In questo lavoro di revisione, premette Donini,  «sono state eliminate  le opere già realizzate o  cantierate, alcune delle  quali gravavano impropriamente sulla quantificazione del costo complessivo. Ed è stata confermata la strategicità  degli interventi ferroviari. a meno dell'eliminazione  di alcuni limitati e ritenuti rinviabili  nel tempo. E' stata fatta una forte selezione degli interventi  sulla stradale, puntando sulle  aree maggiormente congestionate, principalmente tangenziali urbane. e sull'innalzamento  dei  livelli di sicurezza  sulle grandi direttrici, come la revisione del  corridoio E45-E55 e il  rafforzamento corridoio  Adriatico SS16».
Come ha illustrato l'assessore, «sono stati confermati gli interventi sui Sistemi urbani come il Servizio ferroviario metropolitano di Bologna, è stato potenziato  il sistema di adduzione  l'hub portuale di Ravenna» e «sono stati rivisti  gli interventi sul Sistema idroviario padano veneto, eliminando gli  interventi nel tratto di competenza di alti-e regioni ed inserendo le opere di prima fase nel  tratto fra foce Mincio e il mare e l'idrovia ferrarese.
Cari amici la pluriennale battaglia di Forza Italia in provincia continuerà, impossibile eliminare un’opera così importante per la viabilità nazionale. Tutta zitta la sinistra nella quale prevale solo l’ambientalismo a scapito del progresso che avviene nei paesi dell’ex Jugoslavia. Povera Italia! Galassini Vincenzo Consigliere provinciale Forza Italia

IL CONTRATTO DELLA FESTA 5 STELLE A IMOLA ALL’AUTODROMO NON PUBBLICATO DA CON-AMI, PROPRIETA ANCHE DEI COMUNI DEL FAENTINO


«Assurdo non rendere pubblici i costi» Anche l'ex sindaco comunista di Imola ed ex onorevole Solaroli critica.
IMOLA. Manca una ventina di giorni alla convention Italia di 5 Stelle. Per l'appuntamento del 17 e 18 ottobre U Movimento sta procedendo con l'organizzazione.  Dando un'occhiata al blog di Beppe Grillo alla voce "spese sostenute" (alla data di ieri) risulta ancora esserci il numero 0, mentre nella voce "donazioni ricevute" (sempre al 25 settembre) si  legge 166.782,23 euro, cifra raccolta da 4.71.5 donatori. Ma è sempre il tema di quanto paga per noleggiare l'autodromo Enzo e Dino Ferrari a tenere banco.  Questa volta a chiederlo è il presidente di Anpi Imola Bruno  Solaroli, il quale definisce una questione che «ha dell'incredibile e mi pare inaccettabile che non si rendano pubbliche e quindi note le condizioni praticate». «Conviene anche a loro dare l'informazione altrimenti diventa legittimo pensare che dietro questo rifiuto ci sia chissà quale  cento  è a partecipazione pubblica: il Con. Ami che gestisce risorse pubbliche dei Comuni e quindi dei cittadini. E devo dire - continua l'ex parlamentare - che proprio questo silenzio e questa rivendicazione di silenzio  che a me vengono i pensieri più  brutti. Per il Movimento 5 Stelle nulla di frutto ciò. Da quando hanno reso pubblica la notizia dell'evento, vanno ripetendo che «tutto sarà rendicontato in maniera trasparente a cose concluse». Lo stesso  ha ribadito anche, il pentastellato bolognese Massimo Bugani, uno degli organizzatori. «È una  polemica fondata sul nulla. Non  sono ne il tesoriere, ne membro del comitato che firma i contratti, ma da quel che so non è  ancora stato pagato un euro - fa sapere -. I contratti li stiamo chiudendo in questi giorni e potremo dire quanto si è speso solo dopo l'uscita dei bonifici, mi pare logico».  Bocca cucita dunque anche sulla cifra pattuita con Formula  Imola, di cui si vocifera che si aggiri sui 1OOmila euro. Cosa c'è sotto? Se mi è mo detto fin dall'inizio che pubblicheremo tutto ed è quello che faremo tutto ed è quello che   faremo. Delle feste dell'Unità  non si sa nulla e nessuno ha mai fatto niente. FORZA ITALIA

venerdì 25 settembre 2015

DOPPIO APPUNTAMENTO STRAORDINARIO IN OSSERVATORIO DI MONTEROMANO


DOMENICA 27 SETTEMBRE APERTURA STRAORDINARIA dell'osservatorio astronomico di Monteromano! Questa doppia apertura non è segnalata nei calendari presenti sul sito web dell'associazione né in quelli che distribuiamo durante le serate, per cui chiediamo a tutti voi di aiutarci a diffondere l'evento sui social e con il buon vecchio passaparola: non lasciatevi sfuggire questi eventi meravigliosi!
1)Il primo appuntamento è previsto per le ore 14:30, poiché l'associazione astrofili Antares è lieta di annunciare l'arrivo di un nuovo, fantastico strumento: il telescopio solare Lunt Solar 60THa, dal diametro di 60 mm e lunghezza focale di 500 mm. Tale gioiello è in grado di mostrare immagini del Sole in tutto il suo splendore, e noi abbiamo deciso di "inaugurarlo" ufficialmente di fronte al pubblico: potrete osservare le macchie solari, le facole, e persino meravigliosi brillamenti solari, con un dettaglio incredibile!
Immagine del Sole fotografato dai soci Alfredo Lolli e Matteo Reggidori dal nostro nuovissimo telescopio solare, che potrete vedere in azione con i vostri occhi questa domenica all'osservatorio astronomico di Monteromano!
I nostri occhi sono rimasti estasiati dopo i primi test sul campo dello strumento, tanto da farci essere sicurissimi che rimarrete a bocca aperta. Oltre al Sole, ci sarà la possibilità di osservare al telescopio in cupola altri oggetti del cielo presenti nel pomeriggio, e che la luce del Sole impedisce di vedere a occhio nudo: Arturo, stella alfa della costellazione del Boote, e Vega, stella alfa della costellazione della

LA STAZIONE FERROVIARA DI BRISIGHELLA IN TOTALE DEGRADO



DAVEMA - Per chi arriva in treno a Brisighella ecco il benvenuto che si prende (vedi foto). Una vera e propria giungla dove la manutenzione è assente da troppo tempo ormai. Le foto (recenti, tanto che si vedono le giostre per la festa del Monticino) impietosamente mostrano un degrado sorprendente, tanto sull'area dove ci sono i binari, quanto sulla pensilina di attesa. Il Comune si difende asserendo che non può intervenire perchè non è di sua competenza, le FFSS tacciono e se ne lavano le mani, intanto in mezzo, c'è l'immagine di Brisighella tutta che ne fa le spese. La cultura dell'accoglienza è un obbligo all'insegna della civiltà, perchè questa è un offesa al nostro borgo medioevale e sopratutto al brisighellese. E' ora che si intervenga in un modo o nell'altro sia pure fosse anche con una citazione per danni contro i responsabili. Per colpa di tutto questo siamo noi che passiamo per incivili!

SERVIZIO PULIZIA LOCALI ADIBITI A OBITORIO, SALA D'ASPETTO STAZIONE FERROVIARIA DI BRISIGHELLA, LOCALI DI USO COMUNE DEGLI ALLOGGI SITI IN PIAZZETTA PIANORI. AFFIDAMENTO E IMPEGNO DI SPESA RELATIVI AL SECONDO SEMESTRE 2015 €. 2.562


Nel secondo semestre dell'anno 2015 occorre provvedere alla pulizia dei seguenti locali:
Obitorio sito in Via F.lli Cardinali Cicognani, 26 Brisighella; •Sala d’Aspetto e Bagni pubblici della Stazione di Brisighella; •Parti comuni alloggi protetti di Piazzetta Pianori – Brisighella;

-che si è provveduto a richiedere alla Cooperativa Prima B, con sede in Via Miglioli, 1 Riolo Terme, un’offerta per un’ adeguata pulizia periodica dei suddetti locali; la sola ditta invitata  ha inviato in data 30 giugno 2015 l'offerta per il secondo semestre 2015 pari a € 2.100,00 più IVA e così per complessivi € 2.562,00 

IL GRUPPO DAVEMA SI E’ SCIOLTO




Dal verbale del consiglio comunale del 29 luglio 2015 Dalla Verità Mauro:“E’ una comunicazione che non ha nulla a che vedere con il Consiglio comunale; ci tengo a farla in quanto il mio gruppo si è sciolto e quindi ci tengo a comunicare questa cosa e nessuno di quelli che erano in cordata con me per quanto riguarda la lista quando ci presentammo (ed abbiamo preso anche dei voti) possono parlare a nome e per conto di DAlema perché non mi rappresentano nella maniera più assoluta. Sono solo e va bene così”.

2015/588 - SEDUTA CONSILIARE DEL 29.07.2015 VERBALE DELLA DISCUSSIONE IN AULA.




mercoledì 23 settembre 2015

TERME DI CERVIA IL MINISTRO POLETTI ALLA SCOPERTA DEI BENEFICI DELLO STABILIMENTO


OSPITE  inatteso alle Terme di  Cervia. Nei giorni scorsi i clienti dello stabilimento si sono ritrovati fianco a fianco con il ministro del lavoro e delle politiche sociali. Giuliano Poletti, venuto a toccare con mano le potenzialità del sistema termale.  Accompagnato dal presidente,  Antonio Ferruzzi, dal direttore  sanitario, Andrea Flamigni, dal  presidente di Federterme, Costanza Jannotti Pecci, e dal sindaco. Luca CofFari, Poletti ha visitato i reparti intrattenendosi  con i clienti e con gli addetti ai trattamenti riscontrando un elevato grado di soddisfazione. Ferruzzi ha esposto al ministro la  storia dell'azienda, presente sul mercato dagli anni '60, e ha illustrato la sperimentazione attivata quest'anno in collaborazione con l'Uo di dermatologia  dell'Ausl della Romagna, in particolar modo per i pazienti affetti da psoriasi. «Siamo stati molto soddisfatti della visita - ha dichiarato Ferruzzi -, è un riconoscimento del lavoro svolto in tutti questi anni. Siamo una realtà importante nel tempo  che crea occupazione. Se i risultati dell'efficacia dei trattamenti termali fangoterapici sulla psoriasi saranno confermati si potrebbe dare nuovo impulso al sistema turistico".

LA STAZIONE FERROVIARA DI BRISIGHELLA IN TOTALE DEGRADO



DAVEMA - Per chi arriva in treno a Brisighella ecco il benvenuto che si prende (vedi foto). Una vera e propria giungla dove la manutenzione è assente da troppo tempo ormai. Le foto (recenti, tanto che si vedono le giostre per la festa del Monticino) impietosamente mostrano un degrado sorprendente, tanto sull'area dove ci sono i binari, quanto sulla pensilina di attesa. Il Comune si difende asserendo che non può intervenire perchè non è di sua competenza, le FFSS tacciono e se ne lavano le mani, intanto in mezzo, c'è l'immagine di Brisighella tutta che ne fa le spese. La cultura dell'accoglienza è un obbligo all'insegna della civiltà, perchè questa è un offesa al nostro borgo medioevale e sopratutto al brisighellese. E' ora che si intervenga in un modo o nell'altro sia pure fosse anche con una citazione per danni contro i responsabili. Per colpa di tutto questo siamo noi che passiamo per incivili! 

NUOVO PIANO DI SVILUPPO RURALE: QUALI OPPORTUNITA’ PER LA ROMAGNA FAENTINA LUNEDI 28 SETTEMBRE A CURA DEL PD ROMAGNA


Lunedì 28 settembre ore 20.30 presso Sala Cicognani - Viale Pascoli 1 Brisighella Sarà presente SIMONA CASELLI - Assessore regionale Agricoltura, Caccia e Pesca

BRISIGHELLA: GARA DI PARKS ROMAGNA TRAIL NELLA VIA DEGLI ASINI


Domenica 27 settembre a Brisighella l’ultima tappa del trittico organizzato da Trail Romagna, Trail in Vena, la corsa in natura interamente iscritta all’interno del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola. Partenza e arrivo nel cuore di Brisighella il borgo più bello dell’Emilia-Romagna ed uno dei più affascinanti d’Italia. Un borgo ricco di scorci ineguagliabili e soprattutto una cittadina a misura d’uomo; 25 km alla scoperta di uno degli elementi geografici più caratteristici del nostro Appennino in un viaggio lungo i sentieri luccicanti di cristalli tra creste, doline, forre, caverne e siti protostorici, lembi di vegetazione mediterranea, ruderi di castelli e cave abbandonate in un ambiente veramente unico. Dal centro storico di Brisighella alla Cava del Monticino attraverso una delle più belle strade del mondo, la Via degli Asini, poi ancora su fino al Carné e alla vetta del Monte Mauro il punto più alto di tutta la Vena del Gesso romagnola. Un itinerario talmente vario ed emozionante da far dimenticare le fatiche, un’esperienza e un piacere da condividere.

IL 2015 PASSERA’ ALLA STORIA COME UNA DELLE MIGLIORI ANNATE PER OLIO E VINO


L’annata 2015 passerà alla storia come una delle migliori per la qualità dell’olio Dop Brisighella. Le intense piogge primaverili che hanno riempito le falde acquifere hanno infatti consentito agli uliveti secolari delle colline brisighellesi di non soffrire la siccità estiva e, nonostante un lieve anticipo di maturazione (ormai costante da diversi anni), è da registrarsi la più che positiva scomparsa della famigerata mosca olearia. «L’evento, inaspettato ma lungamente auspicato - commenta Sergio Spada, presidente di CAB -, è da attribuirsi soprattutto all’andamento climatico particolarmente torrido dei mesi di luglio e agosto che ha completamente “sterminato” la mosca olearia, tanto che la quasi totalità degli olivicoltori brisighellesi non ha effettuato alcun trattamento insetticida». In questo contesto la cooperativa CAB, sebbene abbia terminato le scorte di olio del 2014, non anticiperà l’apertura del frantoio convinta che, prosegue Spada «una raccolta troppo precoce delle olive, non permetta all’olio di esprimere gli aromi ed i profumi caratteristici delle singole varietà».  Dal punto di vista produttivo inoltre, l’annata 2015 presenta buone quantità per tutte le principali cultivar autoctone. Capitolo a parte merita il vino, protagonista di “un’ottima annata” sia per l’albana che per il sangiovese della vena dei gessi brisighellesi. «Dopo la prima raccolta e le primissime vinificazioni possiamo sin da ora sperare in una delle migliori annate degli ultimi 10 anni - commenta Spada, -. Il tempo stabile che si è prolungato per quasi tutto il mese di settembre ha consentito un’ottimale maturazione delle uve: un punto di partenza perfetto per ottenere vini di grande carattere». Annata ideale anche per la produzione del passito ottenuto da uva albana raccolta in cassettine e poi fatto “essiccare” in serra fredda in modo che siano sole e vento ad asciugare in maniera ottimale gli acini.

LIBERA UNIVERSITA’ PER ADULTI, SEZIONE DI BRISIGHELLA, APERTE LE ISCRIZIONI ANCHE UN CORSO DI RICAMO E CIVILTA’ CONTADINA (SIC..!)


Libera Università per Adulti- Sezione di Brisighella rende noto che sono aperte le iscrizioni per l’a.a. 2015/2016. Anche quest’anno si conferma l’ampia offerta formativa. I corsi si terranno presso la Sala Multimediale della Biblioteca Comunale, i Laboratori si svolgeranno nella loro sede di Piazzetta Pianori. I Corsi della Libera Università per Adulti, con un consenso ormai consolidato da tanti anni, offrono la possibilità di una ricca offerta formativa alla nostra Comunità brisighellese. Confermato anche per l’Anno Accademico 2015/2016 un poliedrico programma di attività che permetterà di approfondire interessi e curiosità in campo letterario, storico, artistico, linguistico e, non ultimi, nel campo delle nostre tradizioni e della conoscenza della nostra personalità. Quest’anno oltre ai consolidati corsi di Storia dell’Arte, di Ceramica e Disegno, di Lingua Inglese, di Egittologia, di Civiltà Contadina Romagnola e, la piacevole conferma del Corso di Ricamo e di Grafologia, ambedue attivati lo scorso anno,viene proposta una novità . Il Corso di Piacevole Ginnastica Mentale che ci dimostrerà che si può allenare la mente senza particolari sforzi, anzi divertendosi. Programma completo: www.univadultifaenza.it. Alcuni corsi verranno attivati solo se si raggiunge un minimo previsto di iscrizioni, percui si invitano le persone interessate a segnalare preventivamente l’eventuale adesione. Per informazioni ed iscrizioni: Ufficio Cultura Comune di Brisighella Tel.0546.994415 -cultura@comune.brisighella.ra.it 

martedì 22 settembre 2015

LA “VIA DEGLI ASINI” VA SALVAGUARDATA E ELABORATO UN PROGETTO PER IL FUTURO DI BRISIGHELLA




In questi giorni si svolgerà una gara cicloturistica d’epoca denominata “L’antica via degli Asini” organizzata dal Comune di Brisighella e Brisighella Ospitale, ebbene numerosi residenti hanno segnalato giusto valorizzare la via degli Asini ma prima di tutto importante la “manutenzione” della via.
Recandosi nella celebre via visitata da miglia di turisti, la pavimentazione d’epoca fatta da ciotoli, pietre, mattoni in alcuni tratti è veramente dissestata evidente la mancanza della manutenzione ordinaria, chi svolge il servizio di pulizia della strada a volte porta via i sassi o li accantona in qualche angolo. Necessario un pronto intervento per la sistemazione dei tratti dissestati affinché non succeda come nel primo tratto quando negli anni 50 il pavimento originale, all’ingresso della via, fu tolto e poste nuove tavelle che hanno modificato sostanzialmente il percorso.   Per la Via degli Asini e per Brisighella, come abbiamo già detto in agosto, occorre un progetto generale per la manutenzione integrato con il recupero della Chiesa di San Francesco chiusa per abbandono di manutenzione ordinaria e straordinaria, le vecchie mura nascoste dai rovi da via Porta Bonfante al primo parcheggio della Rocca, la gradinata di accesso alla Rocca chiuse da un decennio rivolto alla Regione per cercare finanziamenti regionali e/o europei pronti e disponibili se arriva lo sblocco promesso da Renzi.
Brisighella ha bisogno di progetti pronti da finanziare per il rilancio culturale storico non solo di “Parco della Vena del Gesso”, cercare finanziamento di ampio respiro mancati negli ultimi vent’anni, non possiamo perdere il bene della “Via degli Asini”. FORZA ITALIA BRISIGHELLA

“LA POESIA CI SALVERA’ “ PREMIATA LA BRISIGHELLESE ELISABETTA ZAMBON

Elisabetta Zambon riceve il riconoscimento da Mirna Gentilini

E’ Elena Faralli, pistoiese, la vincitrice della edizione 2015 del Premio “La Poesia ci salverà”.  La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina nella sala del Gonfalone di palazzo Panciatichi; a consegnare i premi il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani. Elena Faralli, con la sua opera “Musa”, è stata scelta tra i molti partecipanti, dopo che l’edizione 2015 del premio era stata indetta nel febbraio scorso dal Quotidiano on line Marradi Free-News, l’Accademia degli Incamminati di Modigliana, L’Accademia il Fauno di Firenze, il Centro studi Campaniani “Enrico Consolini” di Marradi.
Secondo classificato Giambattista Zambelli, marradese residente a Faenza con l’opera “Donna” (ottavo nell’edizione 2014), e terza Alberta Tedioli di Modigliana “Il tempo contato”. La giuria ha anche ritenuto di premiare, con menzione e diploma, come altamente meritori: Monica Guerra di Faenza “Romagna”,Francesco Scaffei di Scandicci “Pazzo Poeta”, Patrizia Socci di Empoli “Mobbing”, Andrea Tarabusi di Faenza “Non ho più parole per me”, Walter Tresoldi di Biella “Era tutto incandescente”, Elisabetta Zambon di Brisighella “Notte Stellata”, Paolo Frezzi di Milano “Antipsichiatria Poetica”, Elisa Mercatali di Marradi “Ti do i miei occhi”, Mirka Del Pasqua di Vaglia “Viandante di Luna”, Lucio Gibin di Marradi “Gocce di Rugiada” Claudia Ciardi di Pisa “E’ per l’aria”.

PROMOZIONE RICORSO NEI CONFRONTI DELLA SOCIETA' POSTE ITALIANE SPA, AVVERSO LA CHIUSURA DELL'UFFICIO POSTALE DI SAN MARTINO IN GATTARA. CONFERIMENTO INCARICO LEGALE ALL'AVV. LORENZO VALGIMIGLI. NON INDICATA LA SPESA


L’ Amministrazione intende proporre impugnazione davanti al Tribunale Amministrativo Regionale dell'Emilia-Romagna, avverso il citato provvedimento di chiusura dell'ufficio postale di San Martino in Gattara, reputando che tale provvedimento, che reca grave ed immediato pregiudizio al proprio territorio ed alla popolazione residente, sia in contrasto con la normativa di settore e più in particolare con il decreto ministeriale del 7 ottobre 2008 recante “Criteri di distribuzione dei punti di accesso alla rete postael pubblica”, come integrato dalla delibera AGCOM
giudizio dell'Ente, non risulta assoggettato alla disciplina in materia di incarichi

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE EMILIAROMAGNA. ADESIONE ALLA PARTECIPAZIONE ALLA STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE LEADER DI TIPO PARTECIPATIVO, SOTTESA ALLA SELEZIONE DEL GRUPPO DI AZIONE LOCALE L'ALTRA ROMAGNA S.CONS. A R.L.


Il Comune di Brisighella  garantisce la propria partecipazione esclusiva e unica alla Strategia di Sviluppo Locale LEADER elaborata dal Gruppo di Azione Locale L’Altra Romagna; - di individuare e candidare l'intero territorio del Comune di Brisighella, per la definizione del territorio interessato dalla Strategia di Sviluppo Locale LEADER elaborata dal Gruppo di Azione Locale L’Altra Romagna nell’ambito della Misura 19 del PSR 2014-2020; - di condividere l’ambito tematico prevalente e gli altri ambiti correlati a quello principale, in quelli già individuati dal Gal L’Altra Romagna così come segue: “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agroalimentari, forestali, artigianali e manifatturieri) e due ambiti strettamente correlati a cui dare preferenza rispettivamente in: “Turismo sostenibile”, “Cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità (animale e vegetale)”;- di demandare il Consiglio di Amministrazione del GAL L’Altra Romagna l’adozione.

CORPO UNICO DI POLIZIA PER LA ROMAGNA FAENTINA, NOTA DEL MOVIMENTO 5 STELLE: CONTINUA L’ANNESSIONE A FAENZA


"Dopo una campagna elettorale in cui si è dato grande risalto al tema della sicurezza, nel consiglio comunale di lunedì 21 settembre, vedremo tradotte le intenzioni dell'amministrazione in linee di mandato ancora molto vaghe, specie negli impegni specifici. Addirittura contraddittori, perché nello stesso consiglio, siamo chiamati a votare il conferimento all'Unione dei comuni della funzione di Polizia municipale e Polizia amministrativa locale": l'accusa alla amministrazione di Faenza arriva dai consiglieri 5 Stelle, Massimo Bosi, Andrea Palli e Maria Maddalena Mengozzi.  "E si scopre perché, pur avendo il Comune la possibilità di fare nuove assunzioni per la funzione, queste non siano state fatte - proseguono i consiglieri pentastellati -. L'amministrazione aveva già preso impegni con la Regione di accorpare la funzione a livello di Unione, avendo come beneficio, per il solo fatto di fondersi in Unione, la possibilità di non doversi più allineare alla dotazione organica prevista di 86 operatori sul totale dei singoli enti interessati (numero indicato dalla legge regionale in base agli abitanti: "1 vigile ogni 1000 abitanti”). Con la costituzione del corpo unico, infatti, si può prevedere un nuovo standard minimo di dotazione organica di operatori ridotto del 20%, pari quindi ad un totale di 69 operatori previsti per il corpo unificato, che significa, allo stato attuale (66 operatori in servizio), la possibilità di incrementare l'organico di sole 3 unità l'organico". "Sebbene la Polizia Municipale non abbia un ruolo attivo nella repressione dei reati - è la posizione dei grillini -, nel presidio del territorio svolge una azione determinante. Ma con la creazione del Corpo Unificato, addio possibilità di incremento del personale, più carichi amministrativi per Faenza, più distanze da coprire con le stesse pattuglie, servizi riorganizzati con minori disponibilità in termini di orario nei presidi dei comuni fuori Faenza e passaggi amministrativi interni nell'iter di pratiche, che da questi comuni dovranno convergere su Faenza. Un percorso di accorpamento, in parte già realizzato, i cui effetti in termini di impatto economico, patrimoniale e finanziario, che evidenzi la situazione ex-ante nei singoli bilanci dei comuni interessati ed ex-post negli stessi bilanci ed in quello dell'Unione, come pure gli indicatori relativi al livello di servizio assicurato ai cittadini, non sono stati esplicitati. Nonostante si tratti di un percorso intrapreso da tempo, ci si trova ad esaminare un provvedimento carente di queste evidenze, negli ultimi giorni utili per permettere all'amministrazione di ricevere dalla Regione 50.000 euro, una tantum, da destinare prevalentemente ad investimenti, con cui ha barattato i tagli di personale e spese per la funzione, da ora e per i prossimi anni. È così che il PD regionale vuole gestire tutti i settori; "accorpa, taglia ed impera" ha sostituito il "divide et impera" nella guerra in cui si trovano tutti i giorni i cittadini per far valere i propri diritti. Nella sanità, nei trasporti, nelle amministrazioni locali. In questo ha deciso di primeggiare l'Emilia Romagna; a questo si adegua anche l'amministrazione faentina".

sabato 19 settembre 2015

TENTA LA SPACCATA AL BAR, ARRESTATO 19ENNE Una volta catturato ha insultato e colpito i carabinieri: al processo patteggia 8 mesi con la condizionale, già a casa……


BRISIGHELLA - Voleva entrare di notte nel bar "Mai Tai", in via Maglioni 8 a Brisighella, non per farsi un caffè ma per rubare soldi dalla cassa ed eventuali oggetti di valore. Forse a corto di idee migliori ha pensato di crearsi un varco prendendo a sassate la vetrina, usando allo scopo una grossa pietra ornamentale prelevata dal giardino adiacente.  Qualcuno però nonostante l'ora e il buio lo ha notato telefonando subito ai carabinieri che, giunti sul posto, hanno arrestato un 19enne marocchino residente a Brisighella, B.Y., già noto alle forze dell'ordine . I fatti si sono svolti nella notte tra martedì e mercoledì, mentre i carabinieri della stazione di Solarolo - quelli che hanno catturato l'africano - stavano partecipando ad un servizio straordinario di controllo del territorio messo in atto dalla Compagnia di Faenza per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione. I militari sono arrivati in zona assieme ai colleghi di Brisighella in seguito alla segnalazione dalla Centrale di un tentato furto nella chiesa dell'Osservanza; durante il sopralluogo è però giunta un'altra telefonata che indicava il furto in atto al bar 'Mai Tai', con la descrizione di un giovane extracomunitario. I militari solarolesi sono stati i primi a giungere sul posto ma nel frattempo il ladro si era dileguato. Tuttavia hanno continuato a cercare nei dintorni finchè, grazie anche alla precisa descrizione resa da un testimone, hanno individuato, rincorso e bloccato il malvivente che li ha insultati pesantemente e, nel momento di salire sulla 'gazzella', ha reagito con violenza. Anche in caserma il 19enne si è scagliato contro un carabiniere che lo ha immobilizzato procurandosi una contusione a una mano per un colpo ricevuto. 
Il giovane marocchino è stato arrestato con l'accusa di tentato furto aggravato e resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Il pm Angela Scorza della procura di ravenna stamani in Tribunale ha sostenuto l'accusa durante l'udienza presieduta dal giudice Galanti; dopo la convalida, B.Y., difeso dall'avv. Nicola Laghi, processato per direttissima ha patteggiato una pena di 8 mesi di reclusione,ma è stato rimesso in libertà con la condizionale. Ieri sera nella zona  di piazza don Minzoni numerosi scassi per entrare nelle abitazioni con notevoli danni ai proprietari come nei giorni precedenti nel convento della Chiesa dell’Osservanza

BIODIVERSITA’ GOLOSE IN FIERA A BRISIGHELLA


Mora Romagnola, Agnellone,Castrato, e non solo, sono protagonisti di un doppio appuntamento sulle colline romagnole
Mora Romagnola, Agnellone e Castrato saranno i protagonisti di due eventi golosi in programma a Brisighella (Ra) nel mese di ottobre, quando visitare il comprensorio delle “Terre di Faenza” è più che mai piacevole per il palato dato che sono molteplici gli eventi enogastronomici spalmati sull’intero territorio di questo ospitale spicchio di Romagna, fra collina e pianura.
Alla Mora Romagnola, pregiato suino nero autoctono di questo spicchio di regione che solo pochi anni fa rischiava l’estinzione, è dedicata la “Sagra della porchetta di Mora romagnola e Fiera delle biodiversità”, in programma tutta la giornata di domenica 18 ottobre. Qui sarà possibile degustare i pregiati salumi e le saporite carni di Mora e fare acquisti nel mercatino dei prodotti tipici. Inoltre ci sarà l’esposizione e rassegna di asino romagnolo, pollo romagnolo e bovina romagnola.
Domenica 25 ottobre, le carni e i prodotti che si potranno assaporare saranno quelli dell’Agnellone cui è dedicata una propria sagra.
Il programma della sagra prevede l’esposizione di ovini e caprini, la mostra-mercato dei prodotti tipici e dell'artigianato locale e l’immancabile stand gastronomico dove sarà possibile degustare prelibate pietanze e grigliate con le carni di agnellone e di castrato.

giovedì 17 settembre 2015

SCUOLA MATERNA ASILO CICOGNANI: PRIMA DI TUTTO


Da Se sei di Brisighella -FOGNANO über alles! Iscritto a giugno Giovanni alla scuola materna Cicognani. La scorsa settimana ricevo la telefonata dalla scuola e mi comunicano che ci sarà un incontro con le maestre prima dell'avvio dell'anno scolastico. Questo giovedì scorso. Il martedì successivo (ieri) inizierà questa nuova grande avventura che è l'asilo! Bene, arrivo alla riunione, c'è grande fermento, l'acustica è indecente, si sente malissimo ma concentrandomi capisco che i bambini di tre anni, i 2012 x capirci, tra cui il mio, erano troppi per fare un'unica classe, troppo pochi per farne due. Così alcuni, i più grandicelli, saranno inseriti nelle classi dei mezzani e altri in quelle dei più grandi. Giovanni è nato a gennaio, capisco subito che ci tocca la pluriclasse. Faremo di necessità virtù.😁 Riunione plenaria finita. A questo punto ogni genitore va nella classe dei propri pargoletti. Io con le mamme dei bimbi di 4 anni, molto spaesata. Mi viene fornito l'elenco delle cose da portare, firmo il patto educativo, ci viene indicato l'orario x l'inserimento dei bimbi, la riunione è finita, si va via. Sono stordita. Martedì è il grande giorno, Giovanni felice va all'asilo. Chiedo alla maestra informazioni varie tra cui gli orari della scuola e così, casualmente, scopro che se il bambino non fa più il sonnellino pomeridiano, tu genitore, devi portare il pargoletto insonne a casa subito dopo pranzo. Sono sempre più stordita.  Diversamente non si può fare, un'eccezione non si può fare, potrebbe diventare la regola. Insomma la situazione prende sempre più una piega storta.  Credo che sarebbe stato opportuno fare una riunione per tempo in cui chiaramente si esplicitava la situazione e dove venivano illustrate le regole fondanti della scuola materna Cicognani (il "si dorme il pomeriggio"pare essere un imperativo categorico).... Vabbè. Come cittadina e brisighellese mi gira storto. Mi pare un grave disservizio. Grazie a Dio esiste l'Isituto Emiliani, dove i bimbi dormono se ne hanno bisogno e tanto altro...."Quand la querza l'avrà i limò...


PREMIO “LA POESIA CI SALVERA’…”


Elena Faralli, pistoiese, con l’opera “Musa”è la vincitrice della edizione 2015
La Premiazione avverrà a Firenze il 18 settembre a Palazzo Panciatichi “Sala del Gonfalone” alle ore 11 alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani
La Giuria del Premio “La Poesia ci salverà”, indetto nel febbraio scorso dal Quotidiano on line Marradi Free-News, l’Accademia degli Incamminati di Modigliana, L’Accademia il Fauno di Firenze, il Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini” di Marradi, ha concluso il lavoro di valutazione delle opere in concorso, e ha sancito che la vincitrice dell’edizione 2015 del premio “La Poesia ci salverà” è : Elena Faralli di Pistoia (quinta nell’edizione 2014) con l’opera “Musa”., secondo classificato Giambattista Zambelli, marradese residente a Faenza con l’opera “Donna” (ottavo nell’edizione 2014), e terza Alberta Tedioli di Modigliana “Il tempo contato”. La Giuria ha ritenuto di premiare, con menzione e diploma, come altamente meritori: Monica Guerra di Faenza “Romagna”, Francesco Scaffei di Scandicci “Pazzo Poeta”, Patrizia Socci di Empoli “Mobbing”, Andrea Tarabusi di Faenza “Non ho più parole per me””, Walter Tresoldi di Biella “Era tutto incandescente”, Elisabetta Zambon di Brisighella “Notte Stellata”, Paolo Frezzi “ di Milano “Antipsichiatria Poetica”, Elisa Mercatali di Marradi “Ti do i miei occhi”, Mirka Del Pasqua di Vaglia “Viandante di Luna”, Lucio Gibin di Marradi “Gocce di Rugiada” Claudia Ciardi di Pisa “E’ per l’aria”.

mercoledì 16 settembre 2015

IVANO FABBRI ULTIME INFORMAZIONI DIGITALE TERRESTRE


Oggi Vi segnaliamo alcune modifiche che riguardano i bouquet di Sky e Rai che riteniamo troverete utili.
Di seguito maggiori dettagli...
Da Martedi' 8 settembre 2015 Mediaset, per sua scelta, ha deciso di oscurare su Sky le trasmissioni satellitari dei canali Rete4, Canale5 e Italia1. Tali canali continueranno ad essere disponibili ai numeri 5004-5005-5006 attraverso la Sky Digital Key oppure tramite decoder con tuner DTT integrato (le funzioni MySky di registrazione sono disponibili anche sui canali del Digitale Terrestre). Le posizioni 104, 105, 106 dell'EPG di SKY saranno quindi occupate da altri canali: • 104: (ex Rete 4) --> in corso di definizione; • 105: (ex Canale 5) --> Sky Uno; • 106: (ex Italia 1) --> Fox. I clienti verranno comunque informati tramite messaggio Bmail (sullo schermo del televisore) e attraverso cartelli informativi trasmessi sui canali oscurati. Per ogni chiarimento in questa prima fase i clienti potranno chiamare il call center Sky al numero 199.100.400.
Da Lunedi' 14 Settembre 2015, per far posto al nuovo programma in alta definizione "Rai Sport HD" che troverete sintonizzando i tuner sulla posizione LCN #557, i seguenti programmi RAI subiranno uno spostamento di MUX:
- RAI 5: dal MUX 4 (Ch40) --> al MUX 2 (Ch30), LCN 23; - Rai Storia: dal MUX 4 (Ch40) --> al MUX 2 (Ch30), LCN 54 - Rai Scuola: dal MUX 2 (Ch30) --> al MUX 3 (Ch26), LCN 146
In arrivo: Rai Sport HD: MUX 4 (Ch40), LCN 557




RASSEGNA CINEMATOGRAFICA 2015  €. 5.000
L’edizione 2015 della rassegna cinematografica estiva è stata regolarmente organizzata e gestita nei mesi di luglio e agosto da Italsar s.r.l. Faenza. E si liquida € 5.000,00 (iva al 22% inclusa);

SPESA E LIQUIDAZIONE DELLE UTENZE PER LA GESTIONE DELL'ASILO CICOGNANI €. 15.000-
La Parrocchia di San Michele Arcangelo di Brisighella proprietaria del complesso immobiliare sito in Brisighella Via F.lli Cardinali Cicognani n. 2, ospita la Scuola Materna Comunale con annessi servizi, refettorio e sala ricreativa polivalente;ha concesso in locazione al comune ulteriori locali individuati al piano primo dell’immobile per un canone annuo pari ad € 15.000,00;

TRASFERIMENTI DI LEGGE ALL'ISTITUTO COMPRENSIVO BRISIGHELLA ANNO 2015 €. 8.000
Nel  bilancio comunale è stata prevista la somma di € 8.000,00 per l’acquisto di stampati, registri, ed altre spese di gestione, previste per legge e quale finanziamento parziale di interventi attivati per favorire l’accesso scolastico e per finanziare alcuni progetti di offerta formativa, attuati dalla scuola, di cui all’art. 3 della legge 11 gennaio 1996, n. 23; liquida all’Istituto Comprensivo la somma di €. 8.000,00 quale contributo annuale per le spese di gestione e per favorire l’accesso scolastico;

AUMENTO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE. AGGIORNAMENTO DEL COSTO DI COSTRUZIONE +5,1%
Negli anni precedenti, si era ritenuto di non procedere all’aggiornamento del costo di costruzione in considerazione della forte crisi economica che ha investito il nostro Paese, al fine di non gravare ulteriormente sulle finanze dei cittadini per quanto concerne almeno l’ attività edlizia nell'attesa di una auspicata ripresa dell’attività edificatoria; che la strategia intrapresa ha prodotto una risposta coerente con le aspettative, e che pertanto si può ora procedere all’aggiornamento, sulla base della variazione dell’indice generale nazionale del costo di costruzione dei fabbricati residenziali nel periodo di riferimento dal 01/07/2010 al 30/06/2014;  Le variazioni ISTAT relative al “Costo di Costruzione di un fabbricato residenziale” calcolate per i periodi di riferimento: - dal 01/07/2010 al 30/06/2011 = + 2,9 %, - dal 01/07/2011 al 30/06/2012 = + 2,1 %,  - dal 01/07/2012 al 30/06/2013 = + 0,7 %, - dal 01/07/2013 al 30/06/2014 = - 0,4 % aggiorna il contributo di concessione relativo al costo di costruzione in 517,40 € (cinquecentodiciassette/40)


5^ EDIZIONE TORNEO NAZIONALE DI MINIBABASKET “TRE VALLI”


La squadra dell’Andrea Costa vincitrice del torneo 3 valli

Si è svolto con grande successo la quinta edizione del torneo Nazionale di Minibasket “Tre Valli” categoria esordienti nei comuni di Brisighella, Riolo Terme e Modigliana al palazzetto di Fognano.
Dodici le formazioni  provenienti dall’ Emilia Romagna, dalla Toscana    e per la terza volta è tornata la   WE re Basket di Miglianico provincia di Chieti , il torneo è considerato un importante momento di confronto con le realtà giovanili nazionali. Ha dominato l’Andrea Costa nella finalissima ,sempre in vantaggio sui forlivesi dell’ A.i.C.S   detentori de l titolo dell’ anno scorso   per 40 a 17. L’ Andrea Costa si è confermata la squadra più forte , per il quarto anno ha conquistato il podio. Nella finalina per il terzo posto si sono imposti i toscani del  Basket Valdisieve  che hanno sconfitto Giocare Insieme di Bologna 37 a 29. Al quinto posto si è piazzato lo Junior Basket  a spese della Spem  Ravenna , una partita sul filo del rasoio conclusa 33 a 28. Al settimo posto  si sono imposti gli abruzzesi del We’ re Basket Miglianico sulla Compagnia dell’ Albero  20 a 8. Al nono posto il Grifo Basket  di Imola a scapito del Basket Russi 32 a 16. All’ undicesimo posto le ragazze del Basket Massa Lombarda che si sono imposte sui padroni di casa Basket 3 colli, squadra composta sia da ragazze e ragazzi per 44 a 20.
Il torneo ha avuto un grande successo sia di pubblico che di qualità del gioco ,gli atleti hanno dato vita a 24 partite a cui hanno dato il massimo dell’ impegno. Molto numeroso il pubblico a seguito delle  varie squadre ,150 persone  fra atleti ,allenatori e familiari si sono fermati per tre giorni nel Convento Emiliani di Fognano ,hanno potuto ammirare le bellezze dei tre paesi organizzatori del torneo oltre che gustare la buona cucina dell’ appenino tosco romagnolo. Domenica 13 settembre  tutte le squadre erano riunite per assistere alla finale e alla conseguente cerimonia di premiazione presso il palazzetto di Fognano alla presenza dell’ assessore allo sport  del comune di Brisighella Alessandro Ricci, al presidente provinciale FIP Alvaro Casadio e alla presenza della cestista Simona Ballardini vera e propria icona  del basket italiano. A Max Fiera  allenatore dell’ Andrea Costa il  “ Memorial  Giorgio Chiarabelli” premiato dalla figlia Laura in ricordo dell’indimenticato dirigente faentino scomparso qualche anno fa.

Divertimento e competizione hanno caratterizzato questa 4 giorni dedicata al basket ,l’ organizzatore Hassan  M. Jama   del basket 3 Colli ha invitato tutte le squadre presenti  al torneo del prossimo anno.

FRA 1 GIORNI LA PRESENTAZIONE DEL “QUADRO” DELLA MEMORIA STORICA: “FESTE MEDIEVALI DI BRISIGHELLA GLI ANNI D’ORO 1980-1995” DI GALASSINI E VITALI.



Vincenzo Galassini - Andrea Vitali (a cura)
FESTE MEDIEVALI DI BRISIGHELLA
Gli Anni d'Oro  1980-1995
Introduzione di Franco Cardini

Interventi di Carlo Lucarelli, Massimo Montanari, Paolo Aldo Rossi, Giordano Berti, Achille Olivieri, Leonardo Scarpa, Antonia Torchi e numerosi altri.

Carta Bianca Editore, Faenza, 2015
cm. 21 x 21 - pp. 288 con numerose foto a colori
Copertina cartonata
Quindicesimo volume de "I Quadri della Fondazione"
Fondazione "La Memoria storica di Brisighella 'I Naldi - Gli Spada'". Presidente: Card. Achille Silvestrini
ISBN 978897550457

Le Feste Medievali di Brisighella furono le prime al mondo a trasportare il medioevo in piazza con spettacoli, mostre, convegni, contribuendo a diffonderne l’amore per quello che esso realmente fu, scevro dalle false romantiche connotazioni che gli attribuì l’Ottocento. Anche se si chiamavano Feste, in realtà si trattò di un vero e proprio Festival, che vide recitare attori come Arnaldo Foà, Renzo Montagnani, Paolo e Lucia Poli, Duilio Del Prete, Orso Maria Guerrini, Riccardo Cucciolla; cantanti come Maria Carta, Beppe Barra e tanti altri, assieme ai più prestigiosi ensemble di musica antica e di danza provenienti da tutta Europa. Occorre fra l’altro sottolineare che l’interesse verso la musica antica nacque con queste Feste che diedero l’imput alle più importanti case discografiche del mondo per la realizzazione di tantissimi CD di musica medievale e rinascimentale. Punto di riferimento per i più insigni medievisti, filosofi antropologi, storici dell'arte, cineasti e docenti in altre discipline fra cui Franco Cardini, Massimo Montanari, Paolo Aldo Rossi, Massimo Cacciari, Marco Bertozzi, Patrizia Castelli, Cecilia Gatto Trocchi, Vittorio Sgarbi, Giorgio Celli, Gian Vittorio Baldi, Giorgio Galli, Attilio Agnoletto solo per citarne alcuni. Culla del giallista e presentatore televisivo Carlo Lucarelli, di Giordano Berti, oggi noto saggista, e di tanti altri divenuti nel tempo famosi. Non vi fu testata giornalistica che non parlò di questa manifestazione, dai più importanti quotidiani ai settimanali e mensili, oltre alla televisione nazionale e a quelle private. Le Feste di Brisighella crearono una moda che si diffuse in pochi anni a macchia d’olio in tutta Italia e successivamente in Europa. Fu uno dei tre appuntamenti estivi più importanti e visitati da cittadini italiani e d’oltralpe negli anni ‘80 e ’90 (con una media di circa 40.000 presenze annuali) assieme al Festival di Spoleto e a Sant’Arcangelo dei Teatri. Andrea Vitali ne fu l'ideatore e direttore artistico fino al 2004; Vincenzo Galassini, in quegli anni Assessore alla Cultura, direttore organizzativo. 

Introduzione
Franco Cardini

Parlare di “feste medievali”, al giorno d’oggi, può quasi far sorridere. Come esiste un’ormai consolidata tradizione “medievistica”, che vanta illustri radici sette-ottocentesche filosofiche, letterarie e artistiche (da Novalis a Chateaubriand, da Walpole  a Scott, da Viollet-le-Duc a Wagner), così esiste ormai un “medievalismo” diffuso fortemente, radicato persino in espressioni mediatiche quali il romanzo storico o fantastorico o “eroico-fantastico”, il cinema, la letteratura, i war games, perfino una gadgettistica che comprende la produzione di oggetti in serie di bassa qualità ma che giunge a forme d’artigianato di alta qualità. Ormai, in Europa e anche fuori di essa (negli Stati Uniti, in Canada, in Australia), esistono feste “medievali” che coinvolgono intere comunità urbane, espressioni revivalistiche interessanti gruppi umani e sociali anche notevolmente allargati, “cene medievali” sempre più ricche e frequenti, perfino “musei” e “convegni” che in un modo o nell’altro, al di là della loro origine amateuriste e consumistica, hanno ormai finito con il coinvolgere sempre più anche il mondo degli “addetti ai lavori”, dei medievisti che svolgono attività di ricerca scientifica e che, dopo una più o meno lunga e rigorosa resistenza nei confronti di mistificazioni, volgarizzazioni e revivalismi di vario genere, hanno finito con l’accettare il gioco magari con l’intento di “filologizzarlo”. Il tempo nel quale il medioevo si studiava nelle università mentre, al di fuori di esse, veniva tollerato solo all’interno di poche grandi feste collaudate come il palio di Siena, la Giostra del saracino di Arezzo o il Calendimaggio di Assisi, è decisamente tramontato.

Oggi lo studio storico del medioevo sta diventando un’attività sempre più di nicchia mentre molti fra i suoi stessi rappresentanti accettano in vario modo e a differenti condizioni di collaborare alla sua diffusione mediatica.

S’insiste ancora nel tentativo di codificare questa diffusa “voglia di medioevo”: una pura espressione ludica? Il bisogno umanissimo di “liberare la fantasia”? Un “salto all’indietro” che sottintende una qualche forma di disagio rispetto al presente se non una critica alla Modernità? Un’ennesima astuzia della società dei consumi capace d’impadronirsi di tutto per trasformarlo, metabolizzandolo in fonte di produzione e di profitto? È difficile dirlo;  è impossibile fornire una risposta precisa e definitiva a tale quesito; e forse in fondo non è nemmeno necessario.

Ma, siccome ormai il fenomeno che abbiamo sommariamente evocato è vivo e dilagante, e ha generato prodotti di vario genere e di differente qualità, quel che senza dubbio possiamo fare è il ricercarne i precedenti. E a questo punto è necessario tornare a un esperimento che risale ormai agli anni ’80. Bisogna rifarsi a quegli anni lontani nei quali eravamo in tanti a prendere, a Firenze o a Faenza, il “trenino” della leggendaria “Faentina” per fermarci alla stazione di Brisighella. Arrivavamo con piccole valigie, magari con qualche modesto zaino o qualche innocuo involto di panni. Lì, tra la stazioncina e l’ingresso del paese - dove potevamo cambiare le nostre migliaia di lire con la moneta accettata durante al feste, i “brisighelli” - avveniva la trasformazione: via camicie, giacche, pantaloni, gonne, scarpe  e cravatte, e forza con gonnelli, gabbane, guarnacche, lucchi, veli, calzari, zoccoli, pianelle, strascichi e mantelli. Medioevo? Sì, magari con molta libertà e qualche approssimazione dettata dalla ristrettezza economica (i veri “costumi” costano…); e con una certa abbondanza di fogge ecclesiastiche varie e di non meno varie acconciature “orientali”. Si registrava anche una certa presenza di armi, il più delle volte tutt’altro che pericolose (ma con qualche eccezione). Era un “salto nell’Altrove”: imperfetto, senza dubbio  (per fortuna, allora non c’erano ancora i telefonini o facevano già capolino certi loro ingombranti antenati), perché a certi comforts non si poteva comunque rinunziare; ma la fantasia, la buona volontà, l’entusiasmo e un bel po’ di musica, di canti e di bevute facevano il resto.

Brisighella era la Mecca toscoromagnola di queste esibizioni ludico-ucroniche, nelle quali s’incontravano fricchettoni di mestiere, chierici vaganti di lungo corso, egregi signori e gentili signore in incognito e in autoassegnata “licenza-premio”, illustri studiosi e magari chiarissimi cattedratici che alternavano serie e competenti discussioni storiche e filologiche a faceti ammiccamenti goliardici.

E capitava d’imbattersi ad esempio in un socioantropotuttologo di vasta notorietà come Paolo Aldo Rossi che discettava di scienze umane paludato in solennissime vesti universitarie sì, ma del tempo di sant’Alberto Magno, come se fosse stato un qualche magister degli studia di Parigi o di Bologna; o nella “maga” Patrizia Castelli, che ostentava con affascinante nonchalance la sua esile, snella figura impreziosita dai grandi occhi e dai capelli nerissimi che la facevano in tutto somigliare ad Amalia, la fattucchiera che ammalia dei  cartoons disneyani ma che quando parlava di storia della magia medievale e rinascimentale lo faceva da par suo, da quale che era, vale a dire una delle più brillanti allieve di Eugenio Garin; o in Andrea Vitali, indefesso giocator di tarocchi ma anche stimatissimo collezionista di quei gloriosi mazzi di carte e studioso attento della simbolica ad esse sottostante. Il tutto in vorticoso movimento tra una serie di giochi in piazza, un serio convegno di scienze medievistiche seguito con attenzione da una platea mascherata sì ma vigile e competente, una cena tanto abbondante quanto raffinata allestita da quell’insuperabile chef ch’era il grande indimenticabile Gigiolè e, infine, un sabba-baccanale notturno con tanto di fuochi artificiali da capogiro. Sul far dell’alba, i sopravvissuti bivaccavano ancora tra boccali di sangiovese e stanchi cori arrochiti dalla rugiada in attesa del cappuccino, della doccia e del riposo mattutino ristoratori.

Brisighella fu un banco di prova importante: si giocava, ma anche si studiava e si sperimentava. Con direttori di seminario, maestri di cerimonie e registi di eventi ludici come Rossi e Vitali, la posta in gioco - lucidissimamente compresa - era alta. Si trattava di superare una schizofrenia che appariva insormontabile: da una parte il medioevo serioso, sussiegoso, erudito e insopportabile degli studiosi addetti ai lavori; dall’altra il medioevo cencioso, velleitario, bécero, goliardico e inammissibile degli altri, degli emuli di Ettore Fieramosca, di Robin Hood “eroe in calzamaglia” alla Mel Brooks e dell’Armata Brancaleone, di quelli che nulla sapevano dei Monumenta Germaniae Historica e delle imbreviature notarili  eppure pretendevano di “giocare al medioevo”.

Siamo stati - uso la prima persona plurale perché, ebbene sì, c’ero anch’io - i fondatori di una “Gaia Scienza”, portatori sani (e quasi savi) di una benefica malattia contagiosa. Divertirsi e impegnarsi al tempo stesso, “filologizzare il gioco”, “storicizzare la festa”, “formalizzare l’evasione fantastica”, “trasformare il divertimento in impegno”: insomma, coniugare quel po’ che sapevamo e quel molto che c’impegnavamo a imparare con la voglia di ridere e di scherzare e, al tempo stesso, con una  sacrosanta affermazione di libertà della memoria che arrivava alla libertà di sceglierci, quando e come ci pareva, a che mondo appartenere, in che secolo vivere, quanto tempo restarci, a quali condizioni rimanerci, un’ora o una notte o una settimana (e magari, nel nostro intimo, mai e/o per sempre). “Una risata vi seppellirà”, ha detto una volta, con una certa truculenza, qualcuno: ebbene, noi non volevamo seppellire chicchessia. Ma liberarlo, questo sì: liberarlo risvegliandolo alla forza della sua fantasia, della sua capacità di ridere e di scherzare, di rimodellare la realtà grazie alla fantasia e al tempo stesso di porci il problema del passato e delle infinite forme di renderlo di nuovo vivo e attuale, con la consapevolezza dei rischi che ciò comporta e il coraggio di affrontarli. Solo questo.

Oggi, la realtà e l’iperrealismo sono giunti al grottesco: pensiamo ai truculenti califfi tagliatori di teste, pensiamo alle multinazionali che stanno rovinando il mondo per arricchirsi. A queste forze di morte, fino dai tempi di Brisighella abbiamo opposto le forze della vita: la fantasia, il gioco, il vino che rallegra, il canto che rende liberi, la Cerca del Graal di noi stessi e del significato di un’esistenza che per compiutamente esprimersi, talvolta, ha bisogno anche del travestimento. Magari della cotta d’arme del cavaliere, del saio del fraticello che ama i lupi e parla col sultano, della veste color di cielo della fanciulla innamorata. Che tutto ciò somigli o meno al medioevo, non lo sappiamo: non lo abbiamo mai capito bene. Però somiglia alla vita.   

INDICE

Introduzione - Franco Cardini
Tutto iniziò con un sogno premonitore - Andrea Vitali
Una splendida realtà - Vincenzo Galassini
Il sogno di una vita più bella - Vincenzo Galassini
L'immaginario medievale - Andrea Vitali
I tarocchi e l'immaginario collettivo - Andrea Vitali
Spectacula - Andrea Vitali
Incipit Festa Dies - Vincenzo Galassini, Andrea Vitali
Sic transit gloria mundi - Andrea Vitali
L'Antro di Ermete - Vincenzo Galassini, Andrea Vitali
La mia cucina medievale - Tarcisio Raccagni
Il medioevo di Raccagni - Massimo Montanari
Dalla Cena Medievale alla Cena Barocca e Liberty - Vincenzo Galassini
Il teatro all'aperto in via Spada, idea futurista per le Feste Medievali - Vincenzo Galassini
Come rimuovere il medioevo e non solo - Antonia Torchi
Potenzialità inespresse - Miro Venturi
Commentarii con contributi di Luca Colferai, Lucio Biondi, Franco Suaci, Carlo Lucarelli, Leonardo Scarpa, Achille Olivieri, Paolo Aldo Rossi, Giordano Berti, Valeria Giordani, Francesco Donati, Antonia Torchi, Graziano Lazzari, Kido Emiliani, Lella Bellardi, Barbara Randi, Miro Venturi, Enrica Piancastelli, Renata Montaguti, Giorgio Manko, Carlo Collina, Livio Laghi, Damiano Dalmonte, Giambattista Ancarani, Paola Amadesi, Velda Raccagni, Antonietta Alpi, Teresa Margheritini, Diana e Morena Romagnoli, Giancarlo Giunchi.
Spettacoli delle Feste Medievali di Brisighella alla Feste Medievali di Offagna, Monteveglio e Cairo Montenotte - Vincenzo Galassini
Ringraziamenti - Vincenzo Galassini

L'opera può essere richiesta presso la Fondazione  "La Memoria storica di Brisighella" Via Naldi 17 - 48013 Brisighella (Ra)
Tel - Fax: 0546.81186 / info@memoriastorica.org 
(euro 20 + spese di spedizione)