IERI pomeriggio all'albergo
Antica Corona di Casola Valsenio (o meglio l’ex albergo, perché l’ insegna con
nome e quattro stelle è stato oscurato) sono arrivati sei profughi richiedenti
protezione internazionale. Sono i primi dei 40 profughi che dovrebbe accogliere la struttura ricettiva casolana
gestita in affino da Antonio Norrito. Il quale, avvalendosi della
collaborazione di una cooperativa di servizi ravennate, ha partecipato con
esito positivo al bando indetto dalla Prefettura di Ravenna, offrendo ospitalità per 40 posti, il massimo previsto
per comuni fino a 15mila abitanti. Casola Valsenio ne conta solo 2.700, e un
paio di mesi fa la notizia del probabile arrivo di 40 profughi nel centro del
paese, dove si trova l'albergo, ha sollevato tra i casolani una diffusa
contrarietà per il timore di un forte impatto sul tessuto sociale. Una
contrarietà manifestata attraverso la raccolta di firme proposta da Forza Italia
di Casola Valsenio (Casadio; Montanari, Violone), alcune centinaia tra
interventi diretti e di affiancamento su Facebook, e la presa di posizione contraria del sindaco che,
ricordando come Casola ospiti già attraverso l'Asp quattro profughi, ha
ritenuto troppo alto il numero di ospitati previsto all’ Antica Corona..
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