domenica 2 giugno 2013

CONCLUSE LE CINQUE GIORNATE AL CONVENTO EMILIANI - FOGNANO PER CELEBRARE I SUOI 190 ANNI: UN GRANDE SUCCESSO

Grande evento e successo di pubblico per l’evento conclusivo per la cena celebrativa del Convento alla quale hanno partecipato 350 persone all’interno del corridoio al piano terra, una immagine magnifica ed epocale per l’accuratissimo allestimento della lunga tavolata, curato nei particolari dai piatti, bicchieri, posate alle  sedie  compresi fiori bellissimi e lumi e, una cena con un menù ispirato alla tradizione locale curata dalla cucina del convento e servito dal  suo staff di ragazze e ragazzi. In conclusione della cena la visita al terzo piano, recentemente restaurato, con spettacolo di luci e danze di bambine del gruppo Enrica Piancastelli. Una serata indimenticabile. Un cordiale ringraziamento  al Convento Emiliani e alle sue brave suore, sia per la cena ma anche per le altre  serate in particolare per la scuola materna e l’asilo nido per ricordare le loro radici dal Monastero Domenicano di Santa Catterina v.m. sorto nel 1544 a Fognano, soppresso poi agli inizi del 1800 dalle leggi napoleoniche In queste radici domenicane s'innesta l'origine dell'attuale Congregazione avvenuta il 2 ottobre 1822, quando, tre persone - un sacerdote Don Giacomo Ciani parroco di Fognano, un laico faentino Giuseppe Maria Emiliani (1776-1847), una religiosa: Suor Rosa Teresa Brenti (1790-1872) di Tredozio (FO) concretizzarono i loro ideali nella fondazione di un Istituto educativo ideato con un "Progetto educativo", così aperto e così innovativo da destare interesse in campo europeo, che mirava alla formazione integrale della donna, spirituale e culturale, ponendo al primo posto l'interiorizzazione della Parola di Dio e un rapporto adorante con L'Eucarestia. Grande rilevanza veniva dato allo studio della storia, delle altre materie umanistiche, delle lingue europee senza trascurare l'arte, la musica ed il teatro, il giardinaggio e i lavori femminili, l'educazione al dialogo, dando così alle educande del Collegio Emiliani un'impronta ed uno stile di vita.
Complimenti alle precise cure svolte dalle sorelle Baldini.




CONVITTO CONVENTO EMILIANI - FOGNANO. LA STORIA... - Le Suore Domenicane del SS. Sacramento di Fognano - diocesi di Faenza - Modigliana - traggono le loro radici dal Monastero Domenicano di Santa Catterina v.m. sorto nel 1544 a Fognano, soppresso poi agli inizi del 1800 dalle leggi napoleoniche In queste radici domenicane s'innesta l'origine dell'attuale Congregazione avvenuta il 2 ottobre 1822, quando, a conclusione dell'infuriare napoleonico, tre persone - un sacerdote Don Giacomo Ciani parroco di Fognano, un laico faentino Giuseppe Maria Emiliani (1776-1847), una religiosa: Suor Rosa Teresa Brenti (1790-1872) di Tredozio (FO) concretizzarono i loro ideali nella fondazione di un Istituto educativo con ispirazione domenicano-eucaristico qui, a Fognano, sulle rovine dell'antico Monastero. Fu così ideato un "Progetto educativo", così aperto e così innovativo da destare interesse in campo europeo, che mirava alla formazione integrale della donna, spirituale e culturale, ponendo al primo posto l'interiorizzazione della Parola di Dio e un rapporto adorante con L'Eucarestia. Grande rilevanza veniva dato allo studio della storia, delle altre materie umanistiche, delle lingue europee senza trascurare l'arte, la musica ed il teatro, il giardinaggio e i lavori femminili, l'educazione al dialogo, dando così alle educande del Collegio Emiliani un'impronta ed uno stile di vita particolari.
A Madre Rosa Teresa ben presto fu affidato la guida spirituale della Comunità religiosa e la direzione del progetto educativo e formativo delle educande, che portò avanti con la sua forte spiritualità, capacità umana e tenerezza materna fino alla morte, avvenuta il 7 dicembre 1872.  Il cardinal Mastai Ferretti, futuro Pio IX ed ora Beato, segue sul piano spirituale e didattico quest'opera, che incoraggia e difende, e, anche da papa, continuerà questo rapporto paterno nei confronti delle religiose e dell educande. Ai primi del 1900 le suore danno inizio all'oratorio festivo e alla scuola di ricamo per le giovani del paese.  La storia che scrive la vita di persone e di istituzioni impone nuove realtà a chi è docile allo Spirito per l'edificazione del suo Corpo che è la Chiesa e così, durante i due conflitti bellici che straziano l'Italia e l'Europa, il Collegio diventa ospedale militare, rifugio per i senza tetto e per ogni persona che chiede ospitalità. Nel periodo della ricostruzione le suore, attente ai bisogni del territorio, animano l'Istituto con scuole di vario tipo e grado: materna, elementare, tecniche, medie, magistrali, per segretarie d'azienda, corsi di maglieria, di tessitura, per parrucchiera, laboratorio confezioni; sul piano religioso insegnano catechismo nella scuola e nelle parrocchie. Aprono due scuole materne con annesse opere parrocchiali in diocesi di Faenza e due collegi universitari: a Bologna nel 1956 e a Roma nel 1969. Nel 1968 il Monastero è stato riconosciuto dall'Autorità ecclesiastica come Congregazione. Col mutare delle realtà sociali, nell'Istituto a Fognano si è aperto un "Centro di accoglienza" per gruppi di preghiera, di studio, per convegni di vario genere, per riposo e vacanza, sempre nello spirito tracciato dai Fondatori: "Accogliere con amore ed accompagnare nei sentieri della vita le persone che il Signore affida". Con l'apostolato dell'accoglienza le suore, animate dallo spirito di San Domenico, vogliono comunicare l'amore di Dio all'uomo che ha fame del valore della vita, ha fame di pace, ha fame di Dio. Vogliono far conoscere Dio nella sua espressione trinitaria ed eucaristica.
OGGI...
La casa offre un clima ospitale. E' attrezzata di sale di diversa capienza, mezzi audiovisivi, ampi spazi di soggiorno, un parco secolare, giochi per bambini. Dispone di 180 posti letto in camere spaziose, singole o a più letti con bagno interno. Nel verde delle colline brisighellesi la Congregazione offre una Casa di Preghiera dove, in un clima di silenzio e di pace a contatto con la natura, è più facile l'ascolto e la contemplazione della Parola di Dio. Nel "Collegio Universitario S. Domenico" a Roma, situato in zona universitaria, si accolgono le giovani che frequentano l'Università. Eredi del patrimonio religioso e culturale della spiritualità domenicana e del progetto educativo dell'Emiliani e della Madre Brenti, le suore vogliono offrire alle studentesse la ricchezza umana, civile e religiosa ivi contenuta, così che la cultura sia vissuta come sapere che libero l'uomo e lo rende sempre più capace ed attento ai bisogni dell'individuo e della società. I due Collegi offrono una presenza educativa affettuosa e comprensiva dei loro problemi, un ambiente molto familiare e sereno, camere singole e doppie con bagno ed un vitto sano. Il progetto educativo dei Fondatori trova ancora oggi la sua realizzazione nella scuola materna a Fognano, sorta nell'anno 1926. Le educatrici, consapevoli della missione educativa ricevuta in eredità, si propongono di educare il bambino nel periodo più delicato e decisivo della sua formazione umana e lo aiutano nello sviluppo armonico delle facoltà fondamentali della sua persona. Le suore, pur continuando l'opera educativa nella scuola materna e nei collegi universitari, come risposta alla nuova evangelizzazione si dedicano alla catechesi, alla predicazione e partecipano alle missioni al popolo con la Famiglia domenicana e sono disponibili a nuove iniziative apostoliche. Nel "terzo millennio" lo Spirito come orienterà le suore nella loro missione tra gli uomini per essere predicatrici della Verità? La Parola di Dio, l'insegnamento della Chiesa, la grande saggezza spirituale ed umana dei loro Fondatori sono fonti sicure... ma la VOCE dei GIOVANI, che vogliono continuare questo stupendo itinerario di fede e di servizio, è determinante. La congregazione delle Suore Domenicane di Fognano è una piccola Famiglia religiosa nella grande Famiglia Domenicana di frati, monache e laici sparsi in tutto il mondo. Le suore di Fognano indossano l'abito domenicano bianco costituito da una tunica, uno scapolare, il velo nero ed una cappa nera che viene usata in alcune circostanze liturgiche.


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