mercoledì 17 giugno 2015

IL SINDACO DI TREDOZIO RACCOGLIE FIRME CONTRO I TAGLI.

il sindaco di Tredozio Simona Viètina, prendendo spunto dalla «Festa della Repubblica», ha attaccato duramente i tagli che in questi anni si sono susseguiti nei Comuni con una lettera aperta ai cittadini, scagliandosi anche contro le ipotesi di fusione. «Si parla di ridurre i comuni dagli attuali 8.046 a 2.500 attraverso unioni e fusioni da 15.000/20.000 abitanti in su. Se così fosse, non potremo più garantirvi i servizi che attualmente eroghiamo ed il nostro comune diventerebbe una piccola frazione. Una frazione dalla quale dovrete spostarvi per qualsiasi necessità». Un attacco culminato con una raccolta firme per «sostenere i nostra battaglia a difesa e a salvaguardia della nostra autonomia della nostra storia millenaria e della nostra identità comunale le firme raccolte verranno inviate al Ministero unitamente alla lettera di protesta a sostegno della nostra richiesta di applicare maggiori tagli all’amministrazione centrale (che spende il 60% delle risorse) e non ai Comuni che devono garantire i servizi essenziali, in maggior luogo ai piccoli comuni disagiati che in questo modo non riuscirebbero a garantire i servizi essenziali. La prima firma sarà la mia” Nella lunga lettera la Viètina ricordava come nel “2011 lo Stato ci trasferiva 393.117 euro, nel 2014  263.738 e oggi 117.162. Tale situazione  ci ha obbligato a tassare voi per mantenere i servizi”.


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