venerdì 7 aprile 2017

OSSERVAZIONI AL R.U.E. PRESENTATE DA GALASSINI: LA N. 1




Nei prossimi giorni presenteremo le altre sedici
Il sottoscritto Vincenzo Galassini, presa visione del R.U.E. nello spirito di collaborazione, amante e difensore di Brisighella, delle sue caratteristiche per lo sviluppo economico turistico, con la priorità della manutenzione generale per un paese che è visitato da migliaia di visitatori per le sue caratteristiche senza Grandi progetti e contro la fusione con il comune di Faenza, formula le seguenti: OSSERVAZIONI
n. 1
Scheda progetto CS_A.1 “Teatro Pedrini” Scheda progetto CS_A.1 “Teatro Pedrini 
proposta dal Comune
“La proposta prioritaria dell’utilizzo del “Teatro del Gusto” è prioritaria in quanto non riproduce in sinergia con la riqualificazione del Teatro all’aperto di via Spada, che se anche recentemente realizzato non permette di sviluppare ulteriormente le potenzialità attrattive di Brisighella creando, ad esempio, i presupposti per poter sviluppare una stagione di rappresentazioni che può coprire l’intero anno solare”,
Osservazione:
1.     Il teatro all’aperto negli ultimi dieci anni non è stato utilizzato con una programmazione culturale estiva (la rassegna del cinema, dopo avere realizzato una cabina proiezione in legno 2009 si svolge in Piazza Carducci costo oltre 800 mila euro), è utilizzata per sei recite rivolte ai bambini, le altre attività culturali (teatro dialettale, orchestre) sono svolte nei teatri esistenti (Giardino e Fognano).
2.     Gli spettacoli proposti da una società privata svolte all’interno del Teatro Pedrini negli anni scorsi, di promozione gastronomica sono svolte ora all’interno del Convento dell’Osservanza.
3.     «Teatro del gusto»: Se esiste una richiesta per il teatro Pedrini, come dichiarato dal Sindaco nell’intervista al Resto del Carlino del 5.3.17 e precedentemente dal sindaco Sangiorgi svedesi, l’intervento può essere realizzato dai privati in comodato per 50/80 anni, dando l’intero fabbricato da cielo a terra con utilizzo del foyer e la scala di accesso esterna come fatto dal Comune con l’asilo Cicognani (40 anni) e il convento Osservanza (80 anni) investendo in entrambi milioni di euro comunali.
4.     La proposta di “Teatro del Gusto” realizzato dal comune con un costo superiore ad un milione di euro sarà data in affitto o gestita direttamente? È stato fatto un “analisi costi e benefici” e verificato la convenienza. Non facendo l’intervento pubblico rimangono disponibili nel bilancio comunale 300mila euro importanti in questo periodo di vacche magrissime per lavori di manutenzione ordinaria.
5.     Il “teatro o capannone del gusto” può essere realizzato nell’ex scalo merci posto adiacente alla Stazione del 1893, di proprietà delle FS prese in comodato dal Comune come fatto per il piazzale uso parcheggio, una parte dei bagni pubblici con la sede delle Feste Medievali s.r.l. in liquidazione ma ancora attiva e a diversi privati nel piano terra della stazione. Il Comune ha dato in comodato il Bar Stazione. Brisighella con lo scalo merci può fare un salto di qualità e riportare Brisighella ai vertici della gastronomia quando in Regione - e non solo - bastava pronunciare il nome di Gigiole'. Dante 2021: È occasione unica per riscoprire "La Faentina" puntando sulla fermata di "Brisighella" ove i turisti in transito da Firenze verso Ravenna e viceversa potrebbero incontrare le eccellenze del territorio in un "capannone del gusto", proprio quello di cui si parla.  Risulta ci sia una idea progettuale di un gruppo di imprenditori interessati alla gestione di "convogli privati" su quella tratta ferroviaria, che il Sindaco dovrebbe essere a conoscenza essendo ai vertici Amici della Faentina. Il treno di Dante”.
6.     All’interno del capannone del gusto possono trovare spazio anche i ristoranti in occasione delle “sagre” condivise anche dai commercianti eliminandole dal centro storici o con occupazione di suolo pubblico e disagio dei cittadini;
7.     Nel centro storico per attuare i collegamenti proposti ai vari contenitori si chiede di approvare il “piano del traffico” sosta, occupazione suolo pubblico, nel rispetto dei parcheggi per i disabili (p.zza Porta Gabalo) dei marciapiedi, arredo urbano non improvvisato (posa piante ulivi) e chiusure improvvise che danneggiano le attività commerciali e la pavimentazione esistente non idonea alla circolazione stradale.
8.     Riportare anche il mercato nella sede originale – Piazza Marconi – l’attuale che crea problemi alla circolazione per le attività economiche turistiche, servizio e soccorso sanitario.



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