venerdì 21 aprile 2017

QUESTO E' IL SALUTO CHE LA FAMIGLIA HA DEDICATO AL NOSTRO CARO VINCENZO

Babbo, Babbo Vincenzo,
la parola dispiacere in questi casi non basta, non bastano una lettera o delle parole, il vuoto che ci lasci è enorme e difficilmente colmabile.
Grazie Babbo, per tutto quello che hai fatto per noi.
Grazie del tuo sorriso, che ci ha sempre accompagnato, della  tranquillità e serenità che trasmettevi nonostante i problemi  di salute.
Non ci hai mai fatto pesare niente e ci hai sempre scherzato sopra.
Grazie dell’ottimismo e della voglia di vivere che leggevamo sempre nei tuoi occhi.
Hai lottato ogni giorno per i valori in cui credevi e sei stato un leone, fino alla fine.
Grazie Babbo, ci hai insegnato tantissime cose sulla vita, su come prenderla alla leggera quando serviva.
Rallegravi le giornate con una battuta sempre pronta.
Ci hai fatto crescere liberi.
Mai severo, ci hai insegnato il rispetto, l’educazione, le buone maniere.
Sei sempre stato gentile e disponibile. Ci hai donato tanto amore: siamo fieri di te.
Mamma Rosa, con lei sempre dietro a litigare. Ma quanto è bello ritornare a casa e vedere che anche dopo tanti anni si vogliono ancora così bene. Quanto ci mancherà vederli insieme a guardare la televisione sul divano.
Silvia, quanto sei contento della tua bella figlioletta che si è sposata e che ha messo su famiglia.
Per me,  Claudio, quando sono lontano, all’estero per lavoro, eri  tu la persona che regolarmente mi faceva sentire a casa.
Il ricordo delle ferie, di quando eravamo piccoli, le ferie con Briciola, il nostro cagnolino, ci ha portato in giro per l’Italia e per l’Europa. Il ricordo di quando correvamo e giocavamo con gli amici per il giardino, per la nostra via.
E’ stata una bella infanzia, grazie ai nostri genitori.
Brisighella, il paese che hai sempre amato, per il quale hai sempre lottato, il paese per il quale hai dato tutto ed hai lasciato tanto, le feste medioevali, le prime due sagre autunnali, la fondazione.
Hai fatto tutto il possibile per farlo emergere nel panorama nazionale, e ci sei riuscito.
La tua mente è sempre stata lungimirante, brillante, sempre con  nuove idee e nuovi obiettivi da raggiungere. Perché il fermarsi non è nel  tuo spirito.
Sei sempre stato un trascinatore.

E poi la politica, la tua passione, la tua missione, la tua libertà di pensiero, hai sempre lottato per i tuoi ideali contro tutto e tutti, ma hai anche aiutato tante persone ed hai pagato tanto.
Sei un punto di riferimento, non solo per la famiglia, ma anche per tanti amici e persone.
Un uomo mai stanco della vita, nonostante l’età, sempre pronto all’innovazione, moderno, con lo sguardo rivolto al futuro, con il tuo computer, il tuo blog. Un giovane dentro.
E tutto ad un tratto, il tuo nipotino, Luca, il tuo amore, la tua luce. Quando lo  vedevi ti si illuminavano gli occhi.
Quanto ci dispiace che non lo vedrai crescere, Luca ti adorava.
A Luca ricorderemo sempre quanto gli vuole bene il suo Nonno Vincenzo, un bene che parte dal cuore e dall’anima, il nonno un po’ debole, che ogni tanto finiva in ospedale, o alla cura benessere, come dicevi tu, che gli darà sempre tanto amore, che lo proteggerà. Il suo Angelo Custode.
Babbo, quando guarderemo il cielo, sarà come vedere il tuo abbraccio tra le nuvole.
Babbo, sei un persona a cui non si può non volere bene.
Babbo, ci mancherai troppo.


La tua famiglia, Mirko, Claudio, Luca, Silvia e Rosa

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