martedì 29 gennaio 2013

LETTERA APERTA AL SINDACO DOTT. DAVIDE MISSIROLI DI BRISIGHELLA E AGLI ABITANTI DI FOGNANO: “GRAVE SITUAZIONE DELL’ ILLUMINAZIONE PUBBLICA”. DI DARIO LAGHI VICE SINDACO BRISIGHELLA.



1° dicembre 2012.Carissimo Sindaco
ho deciso di scriverti questa lettera - che sarà "aperta" a tutti gli abitanti di Fognano - nella tua veste di Sindaco e di Assessore ai Lavori Pubblici, perché credo che la situazione dell'illuminazione pubblica nella nostra frazione sia ormai diventata insostenibile e debba essere affrontata e risolta in via definitiva. Come Vice-Sindaco e come cittadino sono convinto infatti che, anche in questi tempi di crisi e di scarsità di risorse, ci siano dei livelli di base di sicurezza ed efficienza che debbano essere salvaguardati e debbano trovare una risposta prioritaria da parte dell'Amministrazione. Come tutti sappiamo, quando piove o c'è un alto tasso di umidità nell'aria, diverse zone di Fognano rimangono al buio in conseguenza della vecchiaia e dello stato di logoramento degli impianti, che generano cortocircuiti ed interruzioni nell'erogazione della corrente. Fino ad oggi si è operato con interventi di emergenza e poiché per ragioni di bilancio l'unico elettricista del Comune lavora con un contratto part-time, se il guasto avviene nei giorni in cui non è in servizio o è in ferie o in malattia, le strade rimangono al buio; questo vale, naturalmente, anche per gli altri centri abitati del Comune e siccome non è possibile aumentare le ore di disponibilità del tecnico, l'unica alternativa è prevenire i guasti con interventi di rifacimento degli impianti, soluzione che, nel tempo, sarà senz’altro anche la più economica. In particolare l'illuminazione di Fognano presenta tre gravi criticità che devono essere affrontate separatamente:
a) Zona Torre (via Galamini, P.zza Turati, via Gobetti e vie limitrofe): l'impianto di illuminazione pubblica risale alla fine degli anni '60, è al di là di ogni possibile riparazione e deve essere completamente rifatto, comprese le vie laterali che sono all'origine della maggior parte dei guasti. Per questo specifico intervento da tre anni è a disposizione del Comune di Brisighella un finanziamento di 110.000 euro della Provincia di Ravenna (finanziamento che è ormai prossimo alla scadenza e deve pertanto essere utilizzato, pena la sua perdita). Come è noto, questa somma non è sufficiente a coprire l'intero costo dei lavori di rifacimento dell'attuale impianto sotterraneo, stimabile intorno ai 150.000 euro e pertanto è stata avanzata anche la proposta di realizzare un impianto "aereo", cioè con cavi volanti che collegano i lampioni, che verrebbe a costare meno ma che avrebbe un gravissimo impatto ambientale (secondo te, i cittadini di Brisighella si accontenterebbero di un impianto volante nelle loro strade?). Gli impianti aerei sono stati abbandonati da molti decenni, sono esposti al rischio di contestazioni da parte degli abitanti delle vie interessate, e costituirebbero un pericoloso precedente per le nuove urbanizzazioni, per le quali diventerebbe problematico pretendere l'interramento dei cavi. La mia proposta è di iniziare immediatamente la procedura per l'assegnazione dell'appalto per il rifacimento dell'impianto in interrato, utilizzando, in primis, il finanziamento provinciale ormai prossimo alla scadenza, poi, inserendo la somma che manca nel Bilancio del Comune del 2013, naturalmente senza alcun pregiudizio dei servizi sociali (sanità, scuola, sicurezza), ma ad esempio risparmiando nell’elargizione di qualche contributo non essenziale; sacrificando qualche evento turistico o spettacolare a Brisighella e/o rimandando interventi meno urgenti. Anzi in questo modo si potrebbero recuperare anche ore di manodopera dei nostri operai comunali, spesso impegnati nell’allestimento di eventi a scopo turistico.
b) Zona Centro (dalla Chiesa del Sufragio a Viale Stazione - Via Foro Boario e vie limitrofe). Qui l'intervento è fortunatamente di natura limitata in costi ed ore/uomo in quanto richiede solo la sistemazione delle scatole di derivazione in modo che non entri più acqua quando piove. Sarà sufficiente assegnare questa manutenzione ad una ditta esterna o dare la necessaria priorità all'elettricista del
Comune perché intervenga con urgenza.
c) Zona Via Brenti. La zona è scarsamente illuminata e l’impiantistica è fatiscente. E' necessario anche in questo caso programmare un investimento e nell'immediato assegnare una priorità agli interventi di manutenzione di emergenza per ridurre al minimo il disagio dei residenti. 
Spero che tu prenda in considerazione queste proposte perché l'illuminazione pubblica è un importante fattore di sicurezza per i cittadini e non può essere abbandonata a se stessa. Io credo che il nostro dovere (del Sindaco e della Giunta) sia quello di risolvere i problemi di tutto il territorio e se questo vorrà dire che, per una volta, sarà Brisighella a compiere un piccolo sacrificio, dobbiamo ricordarci che le frazioni sono sempre a disposizione con i loro volontari, non solo per l'assistenza sociale ma anche per le tante manifestazioni che si svolgono nel capoluogo, dal carnevale alle feste medievali fino al prossimo presepio vivente e che in larga misura autofinanziano le loro attività sportive e ricreative, non potendo godere, come succede a Fognano, dei contributi comunali. Concludo con un ultimo punto: poiché questa lettera non sarà riservata alle stanze interne del palazzo comunale, ma sarà resa pubblica, vorrei che anche i miei colleghi di Giunta ed i Consiglieri di Fognano esprimessero la loro opinione e prendessero posizione, dicendo in modo chiaro e diretto ai nostri elettori come giudicano il problema
dell'illuminazione pubblica a Fognano e cosa propongono per risolverlo.
Ti ringrazio e ti saluto cordialmente Vice Sindaco Dario Laghi



3 commenti:

  1. Bravi a fare le multe invece di risolvere il problema dell'illuminazione.

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  2. Con tanti assessori fognanesi non siate capaci di risolvere un problema così importante per Fognano! Vergogna!!!!

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  3. Alla fine si sono messi d'accordo o perdono di nuovo il finanziamento come fecero per la scuola di Marzeno

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