domenica 27 maggio 2012

“MONOPOLIO NELLA DISTRIBUZIONE DEI GIORNALI”? ESISTE PER LEGGE, I GIORNALI NON POSSONO ESSERE CONSEGNATI ALLE EDICOLE.


POVERA ITALIA, BLOCCATA DA 20 ANNI DA LACCI E LACCIOLI, E’ ORA DI DIRE BASTA.
Nei giorni scorsi ho presentato un’interrogazione alla Provincia di Ravenna affinché s’interessi per aprire o mantenere le edicole esistenti perché esiste il “monopolio” della distribuzione, prendendo l’esempio del caso di Brisighella. L’edicola “centenaria” del centro storico, chiusa per un anno, non può più riaprire perché la ditta CDL con sede legale ad Avellino non è d’accordo. La notizia non interessa tutti, forse esiste un ferreo controllo, ma immediata la risposta della “NDM di Milano” inviata alla “CDL Bologna”, che asserisce: “ le preesistenti rivendite, hanno nel tempo inesorabilmente deciso spontaneamente la loro chiusura, per sostanziale insostenibilità economica della loro attività” nel caso di Brisighella non è vera, due ditte, dopo la rinuncia del titolare hanno dato la loro disponibilità per la riapertura. La ditta NDM asserisce che può non consegnare i giornali perché: 1- “consentito dall’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM IC/20 e AGCM IC/35 II parte) e dalle sentenze della Cassazione del 23.2.94 n. 1785 che afferma che non sussiste a carico delle imprese di distribuzione locale della stampa alcun obbligo di fornitura di prodotti editoriali a favore delle rivendite titolari di autorizzazioni”.   2- “ non esiste l’obbligo legale della fornitura……ai sensi… dall’art. 41 della Costituzione, né ai sensi dell’art. 2597 codice civile (AGCM IC/20).  3- “non può automaticamente tradursi in addebito certo alla distribuzione, ma deve trovare in altra sede idonea e possibile soluzione.  E disponibili ad ogni valutazione congiunta, con l’unico limite tuttavia di una soluzione sostenibile nell’esercizio dell’attività d’impresa de Rivenditore e del Distributore”.



La ditta richiama Costituzione, Garante, Codice, avrà forse ragione ma prendo conferma, nuovamente, che l’Italia è bloccata e vanno assolutamente tolti i “lacci e laccioli” se vogliamo liberalizzare il mercato e togliere il “monopolio”, consentito forse da tante leggi compresa anche dalla Costituzione vecchia di sessantacinque anni, se vogliamo rilanciare l’economia! Nella realtà a Brisighella, tante volte alle undici del mattino non trovi tutti i giornali, il pomeriggio il servizio non è garantito. Un esempio positivo nella frazione di San Cassiano esiste una farmacia privata, non so chi gli porti i prodotti farmaceutici, certo non arrivano più i quotidiani della CDL! Rinnovo alla Provincia l’interrogazione. Rivolgo appello al Sindaco di Brisighella affinché si attivi affinché si tolgano “lacci e laccioli”, altrimenti esistono solo parole…..parole……. e la protesta aumenterà con i prossimi voti! Povera Italia. VINCENZO GALASSINI  Consigliere Provinciale PDL




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