giovedì 1 novembre 2012

GUADO DELLA MOREDA, SPERPERO DI EURO NEL FIUME LAMONE: ERA MEGLIO RIPARARE IL PONTE A DONDOLO COME AVEVA PROPOSTO E OFFERTO UN CITTADINO BRISIGHELLESE.




L’Europa con la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Ravenna e i Comuni di Brisighella, Faenza e altri in oltre dieci anni grazie ai fondi europei, euro dei cittadini italiani versati all’Europa, si sono  prodigati nell’elaborare progetti e studi per il rilancio dei territori. L’Europa ha speso oltre 2.000.000 di euro (nostri) in progetti che non hanno portato a nulla di positivo, ma solo faldoni negli uffici. Nessuno indaga?.  La Provincia di Ravenna insieme alla Regione Emilia-Romagna e al Comune di Brisighella con il programma 2007-2013 ha realizzato, il progetto sulla strutturazione di una nuova offerta turistica nelle aree Italiane e Slovene caratterizzate da elementi naturalistici lo “Slow tourism”, A tal fine, ha previsto la realizzazione di un  prodotto turistico integrato con riferimento ai segmenti turistici esistenti e potenziali nell’area (turismo fluviale e lungo i corsi d’acqua, cicloturismo, ecc.). Costo 750.000 euro. Nell'ambito di tale azione, nel territorio ravennate hanno previsto la; realizzazione di un guado sul fiume Lamone in località Moreda (€. 105.000); Nella realtà  di Brisighella ha realizzato un guado invece di fare la manutenzione straordinaria a un ponte in cavi detto a “dondolo” del 1920 utilizzato dai pedoni per passeggiate panoramiche di Brisighella lontana dai fumi delle strade. Il nuovo guado serve i “fuori strada”, cicloturisti e parlano di “ambiente pulito”. Il guado nel fiume Lamone, nella parte superiore è rifinito  in legno! forse per un prossimo ricambio del legname, rimane nell’acqua, alla faccia della difesa della natura. Per valorizzare la zona era sufficiente che il Comune di Brisighella (2008 sindaco Sangiorgi) avesse accettato la proposta di un privato che era disponibile a recuperare il ponte a “dondolo” a sue spese, aveva bisogno solo di una forte manutenzione. La “logica” tante volte non concilia con lo sperpero del denaro pubblico. Tutti all’inaugurazione, in bicicletta, del guado in cemento e legno.  Per vedere quanto non è stato fatto per salvaguardare l'ambiente, le strutture storiche e sperperato il denaro pubblico in un presupposto sviluppo turistico con la Slovenia. Il consigliere provinciale (Pdl) Vincenzo Galassini

1 commento:

  1. ALLA PRIMA PIENA DEL FIUME ADDIO GUADO A PARTE IL LEGNO..LI VA VIA TUTTO..COME AL SOLITO..

    EX.CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA GIUNTA SANGIORGI

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