IL SINDACO MISSIROLI RIEMPE LA ROCCA PER UN MUSEO DI CERAMICHE ELIMINADO LA “VALORIZZAZIONE DEL
FORTILIZIO”, CON LE PIETRE PARLANTI, VOLUTA DAL SINDACO SANGIORGI
BRISIGHELLA - Venerdì 27
marzo 2009 a Brisighella, verranno
inaugurati il complesso monumentale della Rocca e l'anfiteatro di via Spada. I
tagli del nastro sono previsti alle 17 alla Rocca e alle 18 all'anfiteatro.
Saranno presenti all'evento il presidente della regione Vasco Errani e il
presidente della provincia Francesco Giangrandi. L'intervento sulla
Rocca: Per la Rocca, l'amministrazione comunale ha spalmato l'impegno
economico in tre diversi stralci funzionali per una spesa complessiva di oltre
800mila euro. Un investimento reso possibile grazie al sostegno della regione
(Legge Regionale 6/89) e al contributo di Obiettivo 2 (fondi messi a
disposizione dalla Camera di Commercio, Provincia e Regione). Il restauro
progettato e diretto dallo Studio Conti e Galegati di Faenza (durato dal 2002
al 2008) ha comportato nella prima fase interventi di manutenzione e restauro
delle strutture murarie e dei camminamenti di ronda. Successivamente con gli
stralci successivi terminati alla fine del 2008 si è invece provveduto alla
valorizzazione degli aspetti peculiari del fortilizio ………..il rifacimento delle
coperture delle due torri e del camminamento di ronda con passerelle. Il
sistema fortilizio è stato anche dotato di un'impiantistica d'avanguardia. Dal
1977 i locali della Rocca hanno ospitato il Museo del Lavoro Contadino nelle
vallate del Lamone, Marzeno e Senio. Con questo intervento è stato ri-allestito
il tutto per rendere più consono alle
moderne tecniche didattiche ed espositive il percorso culturale. Infine
all'interno della Rocca è stato realizzato il progetto "Pietre
parlanti". Un percorso multimediale di valorizzazione storico-artistica
attraverso la fornitura e posa di un impianto tecnologico e la progettazione
artistica mediante una selezione e predisposizione di testi storici,
l'individuazione e la registrazione di voci narranti, una costruzione
scenografica di effetti luminosi e una selezione e implementazione di motivi
musicali. Nello specifico si tratta di particolari sensori del diametro di
circa dieci centimetri che possono essere attivati dai turisti in visita alla
Rocca, in grado di raccontare la storia del monumento. Grazie alla consulenza e
alla progettazione della Son et Lumière è stata realizzata anche
un'illuminazione dinamica (diversa a seconda delle angolazioni e variabile in
scansioni temporali). Le pietre parlanti poste nella Rocca sono cinque (costo intervento circa 39mila euro) di
cui una è posta esternamente con la voce di Dionisio di Naldo; le altre quattro
sono state posizionate all'interno negli ambienti più significativi. Qui le
voci cambiano a seconda dell'ambiente in cui sono collocate. Sarà la volta di
un armigero, di un contadino della contea o di un servo a dare notizie e
narrare i fatti della Rocca sostituendosi a ciceroni lungo le visite guidate al
fortilizio
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