Le Suore
Domenicane del SS. Sacramento di Fognano – diocesi di Faenza –
Modigliana – traggono le loro radici dal Monastero Domenicano di
Santa Catterina v.m. sorto nel 1544 a Fognano, soppresso poi
agli inizi del 1800 dalle leggi napoleoniche. In queste radici
domenicane s'innesta l'origine dell'attuale Congregazione avvenuta
il 2 ottobre 1822, quando, a conclusione dell'infuriare napoleonico,
tre persone – un sacerdote Don Giacomo Ciani parroco di
Fognano, un laico faentino Giuseppe Maria Emiliani
(1776-1847), una religiosa: Suor Rosa Teresa Brenti
(1790-1872) di Tredozio (FO) concretizzarono i loro ideali nella
fondazione di un Istituto educativo con ispirazione domenicano-eucaristico
qui, a Fognano, sulle rovine dell'antico Monastero. Fu così ideato
un “Progetto educativo”, così aperto e così innovativo da
destare interesse in campo europeo, che mirava alla formazione
integrale della donna, spirituale e culturale, ponendo al primo
posto l'interiorizzazione della Parola di Dio e un rapporto
adorante con L'Eucarestia. Grande rilevanza veniva dato allo studio
della storia, delle altre materie umanistiche, delle lingue europee
senza trascurare l'arte, la musica ed il teatro, il giardinaggio e
i lavori femminili, l'educazione al dialogo, dando così alle
educande del Collegio Emiliani un'impronta ed uno stile di vita
particolari.
A Madre Rosa
Teresa ben presto fu affidato la guida spirituale della Comunità
religiosa e la direzione del progetto educativo e formativo delle
educande, che portò a
vanti con la
sua forte spiritualità, capacità umana e tenerezza materna fino
alla morte, avvenuta il 7 dicembre 1872.
Il cardinal Mastai
Ferretti, futuro Pio IX ed ora Beato, segue sul piano spirituale
e didattico quest'opera, che incoraggia e difende, e, anche da
papa, continuerà questo rapporto paterno nei confronti delle
religiose e dell educande.
Ai primi del
1900 le suore danno inizio all'oratorio
festivo e alla scuola di ricamo per le giovani del paese.
La storia che
scrive la vita di persone e di istituzioni impone nuove realtà a
chi è docile allo Spirito per l'edificazione del suo Corpo che è la
Chiesa e così, durante i due conflitti bellici che straziano
l'Italia e l'Europa, il Collegio diventa ospedale militare, rifugio
per i senza tetto e per ogni persona che chiede ospitalità.
Nel periodo
della ricostruzione le suore, attente ai bisogni del territorio,
animano l'Istituto con scuole di vario tipo e grado:
materna, elementare, tecniche, medie, magistrali, per segretarie
d'azienda, corsi di maglieria, di tessitura, per parrucchiera,
laboratorio confezioni; sul piano religioso insegnano catechismo
nella scuola e nelle parrocchie. Aprono due scuole materne con
annesse opere parrocchiali in diocesi di Faenza e due collegi
universitari: a Bologna nel 1956 e a Roma nel 1969.
Nel 1968 il
Monastero è stato riconosciuto dall'Autorità ecclesiastica come Congregazione.
Col mutare delle realtà sociali, nell'Istituto a Fognano si
è aperto un “Centro di accoglienza” per gruppi di preghiera,
di studio, per convegni di vario genere, per riposo e vacanza,
sempre nello spirito tracciato dai Fondatori: “Accogliere con amore
ed accompagnare nei sentieri della vita le persone che il Signore
affida”. Con l'apostolato dell'accoglienza le suore, animate dallo
spirito di San Domenico, vogliono comunicare l'amore di Dio
all'uomo che ha fame del valore della vita, ha fame di pace, ha
fame di Dio. Vogliono far conoscere Dio nella sua espressione
trinitaria ed eucaristica.
La casa offre un clima ospitale. E' attrezzata di sale di diversa
capienza, mezzi audiovisivi, ampi spazi di soggiorno, un parco
secolare, giochi per bambini. Dispone di 180 posti letto in camere
spaziose, singole o a più letti con bagno interno.
Nel verde
delle colline brisighellesi la Congregazione offre una Casa di
Preghiera dove, in un clima di silenzio e di pace a contatto
con la natura, è più facile l'ascolto e la contemplazione della
Parola di Dio.
Nel “Collegio Universitario S. Domenico” a Roma,
situato in zona universitaria, si accolgono le giovani che
frequentano l'Università. Eredi del patrimonio religioso e
culturale della spiritualità domenicana e del progetto educativo
dell'Emiliani e della Madre Brenti, le suore vogliono offrire alle
studentesse la ricchezza umana, civile e religiosa ivi contenuta,
così che la cultura sia vissuta come sapere che libero l'uomo e lo
rende sempre più capace ed attento ai bisogni dell'individuo e
della società.
I due Collegi offrono una presenza educativa affettuosa e
comprensiva dei loro problemi, un ambiente molto familiare e
sereno, camere singole e doppie con bagno ed un vitto sano.
Il progetto educativo dei Fondatori trova ancora oggi la sua
realizzazione nella scuola materna a Fognano, sorta
nell'anno 1926. Le educatrici, consapevoli della missione
educativa ricevuta in eredità, si propongono di educare il bambino
nel periodo più delicato e decisivo della sua formazione umana e lo
aiutano nello sviluppo armonico delle facoltà fondamentali della
sua persona.
Le suore, pur continuando l'opera educativa nella scuola materna e
nei collegi universitari, come risposta alla nuova evangelizzazione
si dedicano alla catechesi, alla predicazione e partecipano alle missioni
al popolo con la Famiglia domenicana e sono disponibili a nuove
iniziative apostoliche. Nel “terzo millennio” lo Spirito
come orienterà le suore nella loro missione tra gli uomini per
essere predicatrici della Verità? La Parola di Dio,
l'insegnamento della Chiesa, la grande saggezza spirituale ed umana
dei loro Fondatori sono fonti sicure... ma la VOCE dei GIOVANI,
che vogliono continuare questo stupendo itinerario di fede e di
servizio, è determinante.
La congregazione delle Suore Domenicane di Fognano è una piccola
Famiglia religiosa nella grande Famiglia Domenicana di
frati, monache e laici sparsi in tutto il mondo.
Le suore di
Fognano indossano l'abito domenicano bianco costituito da
una tunica, uno scapolare, il velo nero ed una cappa nera che viene
usata in alcune circostanze liturgiche.
|
Nessun commento:
Posta un commento