Non riuscirei a immaginare la mia
vita senza formaggi. Lo so, sono ingiusta e sto facendo una dichiarazione poco
carina nei confronti degli intolleranti ai latticini o di chi, per esigenze di
salute, non può mangiarli. Però proprio non me la sento di rinunciare a uno dei
miei prodotti preferiti. Perché dovrei farlo, vi chiederete. Bè, mi trovo a
dover organizzare una cena per alcuni amici, tra cui qualcuno che sta seguendo
una dieta dimagrante che banna completamente
i formaggi, rei di essere il demonio travestito di candore sotto forma di puro
e indelebile grasso. Per questo motivo devo bandire dal menu della serata uno
dei miei alimenti preferiti: è stato più difficile del previsto, specie
quando ho constatato che i miei piatti preferiti sono tutti pieni di formaggio!
Eliminare il caprino è stato un colpo al
cuore; non poter contemplare il goloso tepore di qualcosa che
fonde si scioglie, infondendo di classe e sapore ogni cosa, mi ha fatto
scendere una lacrima; rinunciare a
quell’indimenticabile sapore piccante di una delizia stagionata,
mi ha quasi fatto venir voglia di mandare a monte la cena! Lo so, dovrei fare
qualcosa per questa passione e dipendenza; vi confesso che negli ultimi due
anni ho setacciato la Francia per riuscire ad assaggiare il numero più alto
possibile di varietà di formaggi: mi sono anche trovata nell’impensabile situazione
di mangiare burro a cucchiaiate (dovreste provarlo una volta nella vita)! Ma
stasera, niente di niente. Penso al mio amico, che per perdere qualche chilo è
disposto a rinunciare continuativamente a questa pura libidine e mi dico: la verità è che non gli piace abbastanza..
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