lunedì 31 ottobre 2016

BRISIGHELLA: MAGLIA NERA NELLA DIFFERENZIATA FRUTTO DI SCELTE FATTE IN PASSATO.


-A SEMPRE AMMINISTRATO LA SINISTRA-
SETTE SERE - Un rapporto abitanti-territorio sbilanciato e determinate scelte a livello provinciale. Questi secondo il sindaco Davide Missiroli i fattori che hanno determinato la bassa percentuale di raccolta differenziata a Brisighella. A luglio di quest'anno la Regione Emilia-Romagna ha diffuso le percentuali di raccolta differenziata (relative al 2015) dei 334 comuni. Per quanto riguarda la provincia di Ravenna, la percentuale  più alta l'ha ottenuta Sant'Agata sul Santerno (63.3%), mentre a Brisighella è stato rilevato un 34,5%. «Questa percentuale - ha dichiarato Missiroli - deriva molto semplicemente da una scelta di Faenza, che quelli di San Martino vadano a Marradi o quelli di Villa Vezzano a Riolo , a questo porta ad influire sui dati investimenti fatta anni fa a livello provinciale*. Il territorio brisighellese si estende per 200 chilometri quadrati e  conta circa 7.700 abitanti. «Queste caratteristiche ha spiegato Missiroli- hanno portato naturalmente a far si che il gestore applicasse costi molto alti per i suoi servizi. Inoltre, quando si è passati alla Tari ogni comune ha dovuto rimangiarsi e riprendere in proprio una parte della gestione e quindi dalla tassazione del rifiuto. A quel punto se io avessi scelto di investirei sulla raccolta differenziata sarei andato a tassare troppo i cittadini». Alla vastità del territorio di Brisighella corrisponde inoltre una «dispersione» degli utenti io comprendo che gli abitanti Marzeno o di Montefortino portino la differenziata a riguardanti la differenziata di altre città. Per questo stiamo lavorando molto soprattutto con le scuole e abbiamo avviato percorsi di sensibilizzazione». Gestione rifiuti: un tema collettivo. «Ritengo necessario  un ragionamento condiviso tra i 18 comuni della provincia. La cosa più importante è che il bando di assegnazione al futuro gestore contenga ad esempio la raccolta porta a porta e secondo nuove funzionalità, L'idea è questa; noi vorremmo intervenire sulla tariffazione puntuale perché in questo modo non si distinguerà più a seconda dei metri quadrati di un'abitazione. La cosa più utile sarebbe orientarsi verso una puntualità dell’indifferenziata. Poi  si è pensato a delle mini Isole ecologiche su tutto i1 territorio. Le varie proposte sono già state approvate dal consiglio di ATO a cui hanno partecipato tutti i comuni. È un progetto ambizioso, ma penso che possa portare a ottimi risultati. Per quanto riguarda Brisighella l'idea aderire è quella di fare del test in certe aree. Per esempio, si pensava di iniziare con la parte sotto la ferrovia di Brisighella; si chiede ai cittadini: facciamo una prova? Questo perché ci piacerebbe che una volta conclusa la gara i cittadini fossero già pronti a questo nuovo approccio culturale. Se comincio un paio d'anni prima, piano piano, la gente si abitua: è una questione di abitudine e di mentalità».

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