martedì 3 gennaio 2017

N.d.R.-Si può notare forse una certa somiglianza con la pala del Guercino del Comune di Brisighella, attualmente concesso in comodato alla Parrocchia di San Michele Arcangelo a Mons. Elvio Chiari, con tutte le cautele del caso compresa forse una forte assicurazione, ma ad oggi non pervenuta alcuna risposta.
Giovanni Francesco Barbieri, detto Guercino, fu un pittore nato a Cento, nei pressi di Ferrara, nel 1591, molto attivo tra Bologna e Roma nella prima metà del ‘600, si trasferì successivamente a Piacenza per poi tornare nella nativa Cento, ove morì nel 1666. Si è soliti distinguere la sua produzione artistica in tre distinte “maniere” che evolvono in diversi periodi di tecnica pittorica, dalla originaria impronta luministica alla successiva armonia ed altezza delle tinte per poi approdare ad una nuova stagione che anticipa il classicismo barocco. Si è distinto per numerose opere di soggetto religioso ed anche per varie vedute di paesaggi emiliani, spiccano a Roma le decorazioni a soggetto laico del Casino Ludovisi. I suoi dipinti sono esposti nei maggiori musei del mondo, dal Louvre ai Musei Capitolini. 

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