giovedì 15 dicembre 2016

NATO PER IL GREGGE DELL’UMANITA’: MOSTRA DI GIORGIO PALLI A RAVENNA VOLUTA DA PAOLO MONDUZZI. DUE BRISIGHELLESI.




Il tema della natività è particolarmente caro a Giorgio Palli, ceramista faentino che da diversi anni ha dato priorità alla lavorazione del legno. Facendo emergere le sue intuizioni, con scalpello e martello, da radici e tronchi d'albero d'ogni tipo. Sono dieci le opere che rappresentano la Natività, inviate alla Darsena Pop Up grazie all'amicizia dell'artista con Paolo Monduzzi che ha voluto e gestisce questo singolare museo in Darsena a Ravenna. Il tutto per una mostra della durata di un mese, che si apre l'8 dicembre e che è destinata a chiudere i battenti domenica 8 gennaio.  Sacra famiglia sempre protagonista. Ai suoi piedi noi, dell'umanità, m trepidante attesa dei Salvatore. Talvolta si scorge la figura di un pastore che raduna le sue pecorelle, ma, invece delle statue di qualche arrotino piuttosto che di un portatore d'acqua, ci sono quasi esclusivamente greggi di pecore. "Veniamo da Oriente e da Occidente, da Nord e da Sud - dice l'autore - ma sempre pecore siamo. A volte siamo più semplicemente pecore. Stiamo nel gregge o ci muoviamo col gregge senza farci troppe domande. A volte ci sentiamo pecore smarrite, ricerchiamo una buona parola, un  Buon Pastore". Eccola dunque, l'umanità tutta, attorniare la sacra famiglia e festeggiare il bambinello con la sua famiglia. Concretamente è fatta di legni d'ogni tipo, soprattutto radici rinvenute lungo il fiume. Ma anche di tronchi caduti. O di residui di altre lavorazioni. Pezzi unici che, all'occhio di noi tutti, dicono poco, ma che alla fantasia di Giorgio Palli prospettano ricche inquadrature e l'incipit dì storie quotidiane, semplici e profonde allo stesso tempo. . Giulio Donati il Piccolo
Nelle foto, due delle opere che troverete al Darsena Pop Up: "Nascita e morte". L'altra, semplicemente "Natività"


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