venerdì 30 dicembre 2016

CENTOTRENTA ANNI DELL’ASILO CICOGNANI, EX CASANOVA CASANOVA: INAUGURATO NEL 1886


Articolo tratto dal volume pubblicato nel 1987 - L’Asilo Cicognani iniziò l’attività il 1 luglio 1886 fu aperto da 'Mons. Casanova.  In linea di massima possiamo affermare che l'Arciprete Casanova si occupò personalmente dell'Asilo, che era, condotto da personale laico e che veniva finanziato con le modeste quote di una parte delle famiglie degli alunni. con offerte di benefattori, col ricavato da annue fiere di beneficenza ecc. Le tre famiglie di Suore (Ancelle del S. Cuore, Salesiane, Suore della Sacra Famiglia) che si succedettero durante il governo di Mons. Casanova, non si occuparono direttamente dell'Asilo, ma di altre attività parrocchiali. La prima sede dell'Asilo fu in una casa verso il fondo di Via Roma, poi nello stabile dove oggi è la Cassa di Risparmio, e dal 1911, in Via Fossa, in quegli ambienti che Mons. Casanova aveva acquistato e adattato per l'insediamento di tutte le Opere parrocchiali. Tutti gli stabili di Via Fossa, -eccetto la casa canonica, da Mons. Casanova furono lasciati per donazione o per testamento, ai due Prelati di Casa Lega, il Cardinale Michele e il Vescovo Antonio, in deposito fiduciario, per evitare eventuali incameramenti -da parte del Governo. Ritornarono poi tutti questi fabbricati alla Parrocchia per volontà testamentaria di Mons. Antonio Lega. morto Arcivescovo di Ravenna.
Come sia andata la gestione e la conduzione dell'Asilo in questo periodo non è facile dirlo ' Sfogliando la raccolta dei bollettini parrocchiali dal testamento dal 1919 al 1930, tempo nel quale fu Arciprete Mons. Stefano Casanova, l’'Asilo non è ricordato nemmeno una volta; e di quel periodo nessun scritto si trova nell'archivio, parrocchiale che vi faccia riferimento.  Con la venuta dell'Arciprete Mons. Pietro Pezzi non è che l'Opera dell'Asilo infantile, coi suoi problemi. venga molto ricordato sulle colonne del Bollettino e che ci sia, abbondanza di manoscritti. L'unico anno che fa eccezione è il 1937. Nel Bollettino di maggio viene ricordato il cinquantesimo anno dalla fondazione dell'Asilo, e nel susseguente mese di luglio, viene presentato il programma della commemorazione cinquantenaria fissata per il 19 dello stesso mese con messa celebrata da mons. Amleto Cicognani e Funzione di ringraziamento.  Alle ore 18 poi, nel Teatro Giardino, discorso commemorativo tenuto dal Pres. Luigi Silvestrini, accademia dei piccoli alunni, offerta di una Pergamena e di un dono ricordo alla Direttrice M.a Domenica Marchetti.
In tale circostanza fu scritto che "nei primi tempi della vita dell'Asilo il Paese concorse generosamente
Papa Giovanni a Brisighella il 10 maggio 1986 con i bimbi dell’asilo Cicognani

Suor Serafina i bimbi dell’Asilo Cicognani fra i quali il futuro Sindaco Missiroli; (secondo da sinistra in frak), f.lli Galassini, Ragazzini e tanti altri


con obbligazioni individuali, lotterie, tombole, accademie ecc. e gli Enti pubblici non mancarono di dare il loro contributo. Poi con l’andar del tempo l'interessamento delle persone abbienti verso l'Asilo, vennero a mancare le obbligazioni, i sussidi degli enti pubblici ed oggi l'amministrazione, la direzione e tutte le spese inerenti l'Asilo sono sostenute dalla nobile Famiglia Lega, sotto la sorveglianza dell'Arciprete."
Per quanto riguarda il periodo del secondo dopoguerra (1946-49) l’arciprete Mons. Pezzi ci ha lasciato un libro che si riferisce all'amministrazione dell'Asilo e una delle opere mensili che vi compare è quella dell'onorario a due Suore della Sacra Famiglia, segno che dal dopoguerra le Suore sono entrate nell'Asilo
Casanova in aiuto alla Direttrice Sig.na Maria Cova. Intanto si verifica un fatto nuovo' Dietro suggerimento del vescovo Mons. Battaglia, l'allora Delegato Apostolico negli Stati Uniti, Mons. Amleto Cicognani, decide di dotare l'Asilo di una nuova sede. Dopo alcuni tentativi non riusciti di acquistare un lotto di terreno per costruirvi un idoneo fabbricato, il Vescovo propose al Delegato Apostolico l'acquisto della villa Colombaia da adattare a sede dell'Asilo e a laboratorio per le ragazze. La proposta fu accolta e cosi l'Asilo nel settembre dell’anno 1959 da Via Fossa fu trasferito in Via Roma esterna, dove a continuato ad accogliere i bimbi di Brisighella.  In omaggio al Donatore nella nuova sede, l’Asilo Casanova fu chiamato Asilo Cicognani. La direzione per alcuni fu portata avanti ancora da Maria Cova, poi passò alle Suore della Sacra Famiglia, e col loro ritiro, alle suore domenicane di Fognano tuttora presenti. Sarebbe interessante riportate le discussioni fatte in Consiglio sul progetto di ampliamento, prima di addivenire ad una conclusione definitiva. Per quanto riguarda la gestione, si può dire che anche nel 1950 in avanti è sempre stata deficitaria e il ripianamento del bilancio annuale lo si è fatto con le oblazioni di generosi benefattori e con l’impegno dell'amministrazione parrocchiale. Ultimo fatto la Convenzione tra la Scuola Materna l'Amministrazione Comunale. Nello spirito della legge regionale riguardante il diritto allo studio, dopo lunghe trattative intervenute tra alcuni membri della Scuola Materna e la Giunta comunale, l’Ente Pubblico si è impegnato.ad erogare annualmente un contributo a sostegno della gestione della Scuola e dei trasporti. In tal modo, anche in maniera concreta è stata riconosciuta la validità del servizio che la Scuola Materna Cicognani svolge a favore dei bimbi del Capoluogo e delle zone limitrofe. Il presidente mons. Vincenzo Zannoni
Altri articoli nello stesso volume: “Filantropia“ e carità: la pastorale di Mons. Antonio Casanova ‘ del Prof. Achille Olivieri scomparso nei giorni scorsi e“A Brisighella fra ‘800 e ‘900: le istituzioni educative fondata da mons. Antonio Casanova, della prof. Sandra Olivieri Secchi.
prof. Achille Olivieri e Sandra Secchi Olivieri

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