Articolo tratto dal volume pubblicato nel 1987 - L’Asilo Cicognani
iniziò l’attività il 1 luglio 1886 fu aperto da 'Mons. Casanova. In linea di massima possiamo affermare che l'Arciprete
Casanova si occupò personalmente dell'Asilo, che era, condotto da personale
laico e che veniva finanziato con le modeste quote di una parte delle famiglie degli
alunni. con offerte di benefattori, col ricavato da annue fiere di beneficenza
ecc. Le tre famiglie di Suore (Ancelle del S. Cuore, Salesiane, Suore della Sacra
Famiglia) che si succedettero durante il governo di Mons. Casanova, non si occuparono
direttamente dell'Asilo, ma di altre attività parrocchiali. La prima sede
dell'Asilo fu in una casa verso il fondo di Via Roma, poi nello stabile dove
oggi è la Cassa di Risparmio, e dal 1911, in Via Fossa, in quegli ambienti che
Mons. Casanova aveva acquistato e adattato per l'insediamento di tutte le Opere
parrocchiali. Tutti gli stabili di Via Fossa, -eccetto la casa canonica, da
Mons. Casanova furono lasciati per donazione o per testamento, ai due Prelati
di Casa Lega, il Cardinale Michele e il Vescovo Antonio, in deposito
fiduciario, per evitare eventuali incameramenti -da parte del Governo.
Ritornarono poi tutti questi fabbricati alla Parrocchia per volontà
testamentaria di Mons. Antonio Lega. morto Arcivescovo di Ravenna.
Come sia andata la
gestione e la conduzione dell'Asilo in questo periodo non è facile dirlo ' Sfogliando
la raccolta dei bollettini parrocchiali dal testamento dal 1919 al 1930, tempo
nel quale fu Arciprete Mons. Stefano Casanova, l’'Asilo non è ricordato nemmeno
una volta; e di quel periodo nessun scritto si trova nell'archivio, parrocchiale
che vi faccia riferimento. Con la venuta
dell'Arciprete Mons. Pietro Pezzi non è che l'Opera dell'Asilo infantile, coi
suoi problemi. venga molto ricordato sulle colonne del Bollettino e che ci sia,
abbondanza di manoscritti. L'unico anno che fa eccezione è il 1937. Nel
Bollettino di maggio viene ricordato il cinquantesimo anno dalla fondazione
dell'Asilo, e nel susseguente mese di luglio, viene presentato il programma
della commemorazione cinquantenaria fissata per il 19 dello stesso mese con
messa celebrata da mons. Amleto Cicognani e Funzione di ringraziamento. Alle ore 18 poi, nel Teatro Giardino, discorso
commemorativo tenuto dal Pres. Luigi Silvestrini, accademia dei piccoli alunni,
offerta di una Pergamena e di un dono ricordo alla Direttrice M.a Domenica Marchetti.
In tale circostanza fu
scritto che "nei primi tempi della vita dell'Asilo il Paese concorse
generosamente
Papa Giovanni a Brisighella
il 10 maggio 1986 con i bimbi dell’asilo Cicognani
Suor Serafina i bimbi dell’Asilo Cicognani fra
i quali il futuro Sindaco Missiroli; (secondo da sinistra in frak), f.lli
Galassini, Ragazzini e tanti altri
con obbligazioni individuali,
lotterie, tombole, accademie ecc. e gli Enti pubblici non mancarono di dare il
loro contributo. Poi con l’andar del tempo l'interessamento delle persone
abbienti verso l'Asilo, vennero a mancare le obbligazioni, i sussidi degli enti
pubblici ed oggi l'amministrazione, la direzione e tutte le spese inerenti
l'Asilo sono sostenute dalla nobile Famiglia Lega, sotto la sorveglianza
dell'Arciprete."
Per quanto riguarda il
periodo del secondo dopoguerra (1946-49) l’arciprete Mons. Pezzi ci ha lasciato
un libro che si riferisce all'amministrazione dell'Asilo e una delle opere
mensili che vi compare è quella dell'onorario a due Suore della Sacra Famiglia,
segno che dal dopoguerra le Suore sono entrate nell'Asilo
Casanova in aiuto alla
Direttrice Sig.na Maria Cova. Intanto si verifica un fatto nuovo' Dietro suggerimento
del vescovo Mons. Battaglia, l'allora Delegato Apostolico negli Stati Uniti,
Mons. Amleto Cicognani, decide di dotare l'Asilo di una nuova sede. Dopo alcuni
tentativi non riusciti di acquistare un lotto di terreno per costruirvi un
idoneo fabbricato, il Vescovo propose al Delegato Apostolico l'acquisto della
villa Colombaia da adattare a sede dell'Asilo e a laboratorio per le ragazze.
La proposta fu accolta e cosi l'Asilo nel settembre dell’anno 1959 da Via Fossa
fu trasferito in Via Roma esterna, dove a continuato ad accogliere i bimbi di
Brisighella. In omaggio al Donatore nella
nuova sede, l’Asilo Casanova fu chiamato Asilo Cicognani. La direzione per
alcuni fu portata avanti ancora da Maria Cova, poi passò alle Suore della Sacra
Famiglia, e col loro ritiro, alle suore domenicane di Fognano tuttora presenti.
Sarebbe interessante riportate le discussioni fatte in Consiglio sul progetto
di ampliamento, prima di addivenire ad una conclusione definitiva. Per quanto
riguarda la gestione, si può dire che anche nel 1950 in avanti è sempre stata
deficitaria e il ripianamento del bilancio annuale lo si è fatto con le
oblazioni di generosi benefattori e con l’impegno dell'amministrazione
parrocchiale. Ultimo fatto la Convenzione tra la Scuola Materna l'Amministrazione
Comunale. Nello spirito della legge regionale riguardante il diritto allo studio,
dopo lunghe trattative intervenute tra alcuni membri della Scuola Materna e la
Giunta comunale, l’Ente Pubblico si è impegnato.ad erogare annualmente un contributo
a sostegno della gestione della Scuola e dei trasporti. In tal modo, anche in
maniera concreta è stata riconosciuta la validità del servizio che la Scuola
Materna Cicognani svolge a favore dei bimbi del Capoluogo e delle zone
limitrofe. Il presidente mons. Vincenzo
Zannoni
Altri articoli nello
stesso volume: “Filantropia“ e carità: la
pastorale di Mons. Antonio Casanova ‘ del Prof. Achille Olivieri scomparso nei giorni scorsi e“A
Brisighella fra ‘800 e ‘900: le istituzioni educative fondata da mons. Antonio
Casanova, della prof. Sandra
Olivieri Secchi.
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