lunedì 20 febbraio 2017

SPARITI ULIVI E MELOGRANO: VINCE IL BUON SENSO CONTRO LA DITTATURA


Fin dal primo momento ho criticato "il palazzo" per aver messo quei due ulivi e quel melograno (tra l'altro pericoloso in quella posizione) in piazza Marconi. Oltre che per un'oggettiva sofferenza delle piante nella condizione "fuori terra", trovavo fosse inopportuna la collocazione in un parcheggio e ancor più, l'impatto visivo sgradevole che scaturiva considerando il contesto storico. Nel dicembre scorso, decisi così di inviare una raccomandata, che qui pubblico, alle "Belle Arti" perché secondo me era impossibile che autorizzassero una cosa così sgradevole. Come si vede nella risposta arrivata a gennaio, mandata sia a me che al sindaco, emerge che la Soprintendenza attivava opportune verifiche... a conferma quindi che non ne sapevano nulla. Ora, chissà perché, le piante sono misteriosamente sparite, (che coincidenza), immagino che al palazzo diranno che era un arredo urbano provvisorio fatto per le feste natalizie, mentre io so bene che non è così, anzi volevano aggiungere un terzo ulivo. Qualcuno sostiene che è stato Vittorio Sgarbi in visita sabato scorso a Brisighella. Non mi risulta e non credo proprio che il Partito Democratico esegua gli ordini di Sgarbi, sono certissimo invece che devono eseguire quelli del Soprintendente delle "Belle Arti", sicuro come sono sicuro che il sole illumina la terra. Per una volta giustizia è fatta. Il Capogruppo Davema Mauro Dalla Verità




Nessun commento:

Posta un commento