lunedì 20 febbraio 2017

TENEVANO IN CASA DROGA E ARMI: I CARABINIERI DI FOGNANO ARRESTANO DUE UOMINI


L’indagine che ha portato i Carabinieri di Fognano all’arresto di due uomini è partita dal furto avvenuto la settimana scorsa in un’abitazione disabitata a Fognano: la proprietaria, dopo aver notato i segni di effrazione, ha constatato che erano stati portati via un torchio per l’uva, della legna da ardere e delle tubature. Partita l’attività dei Carabinieri dopo la denuncia del furto, i militari sono giunti tramite una segnalazione alla targa di un’autovettura sospetta vista nelle vicinanze. Lo sviluppo delle indagini ha condotto a due sospetti legati alla macchina corrispondente a tale targa, due faentini, un 39enne già noto alle Forze dell’Ordine e un 23enne incensurato (le Forze dell’Ordine non hanno fornito ulteriori dettagli riguardanti le generalità, n.d.r.). Chiesto alla procura il decreto di perquisizione, ieri mattina i militari hanno reperito nelle abitazioni dei due la refurtiva del furto: i due uomini sono quindi stati denunciati per il reato di ricettazione e furto in concorso. Nel proseguire dell’attività, a casa del 39enne sono stati trovati anche un fucile e oltre 300 cartucce, vari bossoli da caccia, confezioni di polvere da sparo, ogive e inneschi. Il soggetto aveva già avuto divieto di detenere armi dal Prefetto: verificando la provenienza del fucile, questo è risultato rubato nel dicembre scorso a Riolo Terme insieme ad altri fucili. L’uomo è dunque stato arrestato per il reato di armi e di detenzione illecita di droga, in quanto nella sua abitazione sono stati trovati anche 10 g di marijuana e semi di cannabis, insieme a bilancini e al kit per il confezionamento della droga. Anche a casa del 23enne è stata rinvenuta della droga: nello specifico, 14 g di marijuana, semi di cannabis, e tutto il kit per pesare e confezionare gli stupefacenti. Il soggetto è stato dunque arrestato per detenzione illecita di droga ai fini di spaccio. I due uomini sono stati portati questa mattina in tribunale davanti al giudice Galanti, che ha convalidato i due arresti. Avendo il difensore richiesto i termini a difesa, il processo è stato rinviato al 7 marzo. L’arrestato 39enne fino a tale data ha avuto come misura cautelare l’obbligo di dimora a Faenza, e dovrà restare in casa nelle ore notturne.



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