martedì 9 febbraio 2016

RONTINI (PD) TURISMO: UNA NUOVA LEGGE PER VALORIZZARE I TERRITORI.


Una nuova legge sul turismo in grado di promuovere al meglio il territorio. Anzi i territori, dato che in Emilia-Romagna convivono realtà molto diverse tra loro, capaci di intercettare gusti differenti e i più disparati tipi di vacanza. La riforma dell’organizzazione turistica regionale è, al momento, ancora una proposta di legge. Dopo il varo da parte della Giunta, e il parere ricevuto dal Consiglio delle autonomie locali (Cal), il testo è ora pronto per la discussione in Assemblea legislativa. Tra gli spunti più interessanti c’è proprio il passaggio dalla valorizzazione del prodotto a quella dei diversi territori: “L’Emilia-Romagna non è un monolite – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – ed è bene riconoscere, come ha fatto l’assessore al Turismo Corsini, che le peculiarità emiliane sono una cosa, quelle della città metropolitana un’altra e poi c’è la Romagna, un mix unico che spazia dalle spiagge alle colline passando per le città d’arte. Aree diverse che comprendono tante diverse eccellenze, ma da valorizzare nell’insieme. Per questo le strategie di sviluppo, da concertare con privati ed enti locali, seguiranno il modello dell’Area vasta, intesa come destinazione turistica”. Il testo della legge, che prenderà il posto di quella del 1998, vuole ridefinire le attività della Regione e le funzioni conferite agli enti locali. Il mercato, infatti, è assai cambiato negli anni e gli strumenti di valorizzazione devono cambiare per intercettare al meglio i gusti e gli interessi dei turisti di oggi, sempre più intenzionati a vivere una ‘esperienza di vita’ nel luogo scelto per la vacanza.
La programmazione generale, e il coordinamento delle attività e iniziative per il turismo, resterà in capo alla Regione. Confermato anche il ruolo dell’Apt, l’Azienda regionale di promozione turistica, nella promo-commercializzazione, con in aggiunta nuove funzioni di coordinamento su progetti o prodotti di particolare rilevanza. I soggetti pubblici e quelli privati si confronteranno all’interno di una Cabina di regia, alla quale prenderà parte anche l’assessorato ai trasporti: “Una presenza non secondaria – rileva Rontini, che è presidente della Commissione Trasporti – dato che abbiamo bisogno di infrastrutture in grado di far arrivare agevolmente i turisti per poi spostarli sul territorio nel modo più veloce e comodo possibile”. “Nel corso del 2015 – conclude la consigliera Rontini – l’Emilia-Romagna ha registrato un milione e mezzo di presenze turistiche in più. Questa nuova legge pone delle basi solide sulle quali far continuare il trend positivo, con l’obiettivo di far sì che il turismo arrivi a pesare a doppia cifra sul Pil regionale”

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