domenica 21 febbraio 2016

TROFEO BANDINI E LA F1 PRESENTATO IL NUOVO VOLUME ALLA FONDAZIONE DINO ZOLI DI FORLI


Fari puntati sulla DZ Engineering Passione, impegno, professionalità, serietà. Sono gli ingredienti di un momento speciale, il “Trofeo Bandini” che dal 1992 a Brisighella premia le personalità di spicco della Formula 1 per ricordare il compianto campione Lorenzo Bandini, scomparso in incidente al Gran Premio di Monaco del 1967. A Forlì, alla Fondazione Dino Zoli si è fatto festa al “Bandini” in un evento di presentazione del volume celebrativo della 22esima edizione.
Anfitrione della serata l’imprenditore forlivese Dino Zoli, fondatore del Gruppo.Il libro, edito da Vallardi, che ripercorre anche l’ultima stagione della Formula 1, realizzato con il sostegno di sponsor tra cui la DZ Engineering del Gruppo Dino Zoli, è stato stampato in 92mila copie in cinque lingue: italiano e inglese, tedesco, spagnolo e francese.
L’abbinamento tra la Vallardi e il “Bandini”, che risale al 2009, si è arricchito, in questa occasione, grazie al Gruppo Dino Zoli, di una appendice della cerimonia di fine agosto, quando fu consegnato il trofeo al team Mercedes, e la Dz Engineering assegnò un riconoscimento speciale a Davide Valsecchi, già vincitore del mondiale Gp2, ora commentatore per Sky tv. Un ulteriore passaggio per la DZE, entrata nel mondo della Formula 1 con la gestione tecnica dell’illuminazione di pista e di elettronica speciale del Gp di Singapore sul circuito cittadino di Marina Bay. “Brisighella porta la Formula 1 in Romagna e questa nel mondo – ha detto Francesco Asirelli, presidente del comitato organizzatore del “Bandini” – la sua enogastronomia, la sua tradizione artistica ceramica. Speriamo di poter entrare a pieno titolo nel progetto regionale turistico della Motor Valley. La manifestazione è l’unica che ha portato in strada una vettura di Formula 1”.


Del Comitato organizzatore fa parte da sempre anche Gian Carlo Minardi, più di 40 anni nell’automobilismo, già costruttore di Formula 1. “Sono orgoglioso del percorso fatto finora. Abbiamo iniziato a ragionare sull’edizione 2016 che non sarà facile da organizzare con ben 21 Gp in calendario, ma riusciremo anche quest’anno nell’impresa”.
Il giornalista esperto di motori Pino Allievi, firma della Gazzetta dello Sport è pure membro del comitato del Bandini “Questa manifestazione rappresenta un briciolo di umanità e di sentimento nel pianeta super tecnologico e di business della Formula 1 dove ogni Gran Premio è visto da una media di 480 milioni di persone e ha il pregio di diffondere la simpatia e l’immagine speciale del territorio romagnolo”.
La DZE ha colto l’occasione per presentare anche l’attività 2015 e il programma 2016 nel Motorsport dove realizza soluzioni di illuminazione e telecomunicazioni per circuiti motoristici internazionali: oltre che a Singapore, significative esperienze sono quelle in Malesia a Kuala Lumpur, all’autodromo di Sepang e per il primo Gran Prix di Formula E sul circuito cittadino di Putrajaya. “DZ Engineering non è solo sinonimo di MotorSport – ha spiegato l’amministratore unico Monica Zoli - Infatti opera in diversi ambiti: illuminazione, telecomunicazioni e sistemi audiovisivi con impianti a elevato contenuto tecnologico, per eventi sportivi, chiese, luoghi di culto, musei, siti archeologici, edifici di valore storico, aree di aggregazione. Esempio d’eccellenza, l’illuminazione di Castel del Monte di Andria. Oltre che sul territorio nazionale, stiamo sviluppando sempre più un percorso di internazionalizzazione della nostra capacità innovativa, nell’area del Sud Est asiatico con il supporto della nostra sede di Singapore”.
Di recente, DZE ha progettato e realizzato reti integrate di comunicazione: nel settore Oil&gas, in Azerbajan, sul Mar Caspio, un sistema di telecamere subacquee a circuito chiuso e a Abu Quir in Egitto, ingegnerizzazione e sistema di telecomunicazioni della piattaforma Naq PIII.
I progetti futuri si legano strettamente all’esperienza maturata. “DZE ha realizzato i rilievi illuminotecnici per la certificazione di stadi italiani ospitanti club di Serie A e B di calcio, in collaborazione con Sky e Lega Calcio fino ad arrivare a un protocollo univoco – spiega l’ingegner Roberto Grilli, responsabile Motorsport e Sport Lighting – Puntiamo a sviluppare l’impegno legato all’ottimizzazione illuminotecnica per le gare di Coppa del mondo di sci come accaduto a Madonna di Campiglio e a dirigere i lavori per il Gran Prix di Hong Kong. Altri progetti in ambito artistico riguardano il parco del Serpente e l’area archeologica di Faragola, in Puglia”.
Per il sindaco di Brisighella, Davide Missiroli “Il trofeo Bandini, promosso da un gruppo di amici legati dalla passione per l’automobilismo e la propria terra, è uno strumento collaudato che fa di Brisighella una cornice per accogliere il grande sport e promuove le eccellenze  della Romagna”.L’assessore allo sport del Comune di Forlì, Sara Samorì ha sottolineato il “valore del premio che dà prestigio al territorio e suscita sana emulazione e ricambio generazionale tra i giovani piloti sull’esempio dei campioni premiati”. Presenti alla serata, tra gli altri, anche il sindaco di Civitella, Claudio Milandri, i consiglieri regionali Manuela Rontini e Paolo Zoffoli e il generale Cesare Alimenti, comandante regionale dell’Esercito dell’Emilia-Romagna.

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