venerdì 5 agosto 2016

ARRESTATO PER OMICIDIO STRADALE FAENTINO CHE IERI NOTTE HA TRAVOLTO E UCCISO IL CICLISTA BRISIGHELLESE


Nel sangue dell'uomo alla guida di una minicar un tasso alcolemico pari a 1,96 g/l. Si tratta della prima applicazione della nuova normativa in provincia di Ravenna

È stato arrestato per il reato di omicidio stradale il faentino di 42 anni che, come da noi riportato, poco prima della mezzanotte di martedì, alla guida di una “minicar”, ha travolto e ucciso un 78enne di Brisighella Venanzio Venantini abitante in via Cova, 1 che stava rincasando in sella alla sua bicicletta dopo essere stato tutto il giorno a Faenza ad accudire la signora Melandri (brisighellese). Il gravissimo incidente è avvenuto lungo la sp 302 che da Brisighella porta a Faenza, in località Quartolo. Come fa sapere una nota stampa dei Carabinieri, il conducente della minicar è risultato positivo all’alcoltest con un tasso di gran lunga superiore al consentito per il quale la legge stabilisce l’arresto obbligatorio. I carabinieri della stazione di Brisighella hanno così applicato, per la prima volta in tutta la provincia di Ravenna, il secondo e terzo comma dell’articolo 589 bis del codice della strada, che prevede l’arresto obbligatorio per omicidio colposo per chi causa la morte di una persona trovandosi alla guida di un veicolo in stato di ebbrezza. La nuova norma è in vigore dal 25 marzo.Inoltre, dai primi accertamenti dei militari dell’arma, pare che il conducente della miniauto, al momento dell’impatto con il ciclista, fosse in manovra di sorpasso con linea continua. Sul sinistro i carabinieri di



Brisighella, intervenuti nell’immediatezza insieme ad un equipaggio del nucleo radiomobile di Faenza, ha consegnato un dettagliato rapporto alla Procura. Sono gli stessi Carabinieri a dare conto della dinamica fino a qui ipotizzata. Il 42enne alla guida della la minicar con a bordo una compagna di viaggio sempre di Faenza, di ritorno da Brisighella ha effettuato il sorpasso di un altro veicolo che lo precedeva, travolgendo il povero 78enne che in sella alla sua bicicletta stava percorrendo la carreggiata opposta. L’urto deve essere stato molto violento perchè sull’asfalto i Carabinieri non hanno rilevato alcun segno di frenata, pertanto la vittima è stata presa in pieno. La vettura dell’investitore non ha più tenuto la strada e dopo essere finita in una canale di solo delle acque si è ribaltata lateralmente sulla strada. I due occupanti la mini-auto sono stati portati in ospedale dove sono state diagnosticate lievi ferite. Dal prelievo ematico chiesto dai militari dell’arma per accertare lo stato psico-fisico del conducente, è emerso un tasso alcolemico pari a 1,96  g/1. Il pm vincenzo Antonio Bartolozzi, titolare del fascicolo d’indagine, nelle prossime ora chiederà la convalida dell’arresto, poi, entro le successive 48 ore il gip dovrà decidere l’entità delle misure cautelari da adottare (in alternativa al carcere potrebbero anche essere disposti i domiciliari oppure altri tipi di obblighi restrittivi). Sul parere del pm e sulla decisione del giudice sicuramente andrà ad incidere una precedente denuncia per abuso di alcool alla guida che era stata contestata al 42enne nel 2012, sempre dai carabinieri di Faenza.




Nessun commento:

Posta un commento