giovedì 8 settembre 2016

IL GIORNALE DI ZWINGENBERG SULLA VISITA DEI BRISIGHELLESI


TRADUZIONE - Circolo di amici Brisighella: festa armoniosa nell’omonima strada di Zwingenberg, Ospiti italiani arricchiscono la festa in strada ZWINGENBERG. Il gemellaggio tra Zwingenberg e la città italiana di Brisighella è caratterizzato da un fenomeno molto particolare. Indipendentemente dalle attività del circolo di amici di Brisighella, che cura le relazioni tedesco-italiane dall’inizio del gemellaggio nell’anno 2000, si è sviluppata anche una stretta amicizia tra gli abitanti della Brisighellastraße e alcune famiglie di Brisighella. Questo è sfociato sabato in una grossa festa in strada, che aveva allo stesso tempo diverse motivazioni. Era allo stesso tempo la festa estiva annuale del Circolo e anche il contro-invito dei suoi abitanti, che lo scorso novembre sono stati ospiti del circolo di amici. “Se vengono tutti, oggi circa 150 persone festeggiano nella Brisighellastraße” ha affermato la presidente del gemellaggio Petra Miraglia in occasione del saluto. Il circolo e gli abitanti erano preparati. Fin dal mattino una porchetta cuoceva a fuoco lento sulla griglia, e ognuna delle famiglie di Zwingenberg aveva fatto la sua parte con dolci, insalate o dessert.  Insieme alla porchetta, su 3 diverse griglie,  c’erano abbondanti ulteriori specialità con cui tra l’altro si è anche pensato ai musulmani tra gli ospiti. Oltre agli abitanti e ai membri del circolo la festa in strada del circolo di amici questa volta è stata arricchita per la prima volta da un gruppo di visitatori da Brisighella. Si è stati particolarmente felici per la grande cifra di giovani (quasi la metà del gruppo di viaggio di 50 persone) che per la prima volta hanno alloggiato come ospiti nell’ ostello della gioventù. Gli adulti sono stati tutti ospitati privatamente da abitanti della Brisighellastraße e dai membri del circolo. Tra gli ospiti italiani c’erano anche Ugo Forghieri, il presidente del gemellaggio a Brisighella, così come l’ex sindaco Cesare Sangiorgi, che nel 2000 suggellò con il sindaco onorario di
Zwingenberg Kurt Knapp il gemellaggio tra le due città. Sangiorgi è stato per 14 anni sindaco di Brisighella, fino al 2010. Amicizie di cuore Allora nella nuova zona residenziale c’ era solo la strada, ma




ancora nessuna casa. Con il passare del tempo qui si stabilirono soprattutto delle famiglie giovani, e si sviluppò una comunità di vicinato che ha anche portato a un viaggio insieme verso l’Italia. Alla ricerca di una meta ci si è orientati verso la propria strada e si è scelto un luogo in Emilia Romagna, la regione di Brisighella. Si sono allacciati i contatti  e negli ultimi 10 anni da ciò si sono sviluppate visite reciproche e calorose amicizie. “Questo è ciò che muove l’ Europa”, non ne ha fatto mistero Ugo Forghieri nel suo entusiasmo per questo legame tedesco-italiano. Per conto del sindaco dottor Holger Habich la prima consigliera Karin Rettig ha dato il benvenuto dalla città e ha parlato sotto un sole splendente e con alte temperature di condizioni atmosferiche generali, più che italiane. Petra Miraglia, in occasione del saluto ufficiale, ha ringraziato tutte le famiglie che avevano aperto le proprie case agli ospiti e che avevano aiutato alla preparazione della festa. “Merita un ringraziamento speciale il fatto che un gruppo privato si impegni così tanto”, ha dichiarato tra gli applausi degli ospiti. Per gli ospiti italiani l’ ex sindaco Sangiorgi e Ugo Forghieri hanno ringraziato per l’ ospitalità. Avevano portato come piccoli regali prodotti tipici dalla loro regione. A ciascuno dei giovani ospiti il portavoce della Brisighellastraße, Ralph Meyer, ha consegnato uno yo-yo, che è stato utilizzato per tutta la serata.
Gli ospiti italiani erano arrivati venerdì con l’autobus a Zwingenberg. Sabato mattina è stato utilizzato per una visita ad Armstadt o a Felsenmeer a Reichenbach. Per la domenica c’erano in programma Lorsch con Lauresham e il monastero. Sono state offerte delle guide in tedesco e in italiano e anche specifiche per i giovani. Dopo un tranquillo incontro con brindisi di commiato al “Piano”, il gruppo è tornato a Brisighella il lunedì. Ci sarà un nuovo incontro a novembre, quando gli abitanti di Zwingenberg andranno nella città gemellata in occasione della festa del maiale, dal 3 al 7 novembre.
Commento alla foto: la festa estiva del circolo di amici di Brisighella è stata combinata con la festa in strada degli abitanti della Brisighellastraße. Le specialità culinarie sono molto popolari. Brisighella è da circa 10 anni membro del movimento “Cittàslow”, che ebbe inizio nel 1999 in Italia. Nel frattempo si è aggiunta a questa rete una grande quantità di città nelle più diverse regioni. Tutti desiderano sostenere e rafforzare i propri valori peculiari e le particolarità della città e la sua diversità culturale.
Anche Zwingenberg è su questa strada e pone questo argomento come tema della futura riunione del consiglio comunale, fissata per mercoledì 28 settembre dalle 19 nella sala Diefenbach del “Buntenlöwen”. Secondo Ugo Forghieri la parte più vecchia della città alta ha caratteristiche decisamente peculiari. Sarebbero soprattutto l’amore per la città e il desiderio e l’impegno a promuovere ogni sua particolarità. A Brisighella per esempio questo sarebbe la speciale razza suina “mora Romagnola” una razza rara e quasi estinta che è stata nuovamente allevata a brisighella e che per tutto l’anno vive in ambiente libero. Il salame ottenuto dai maiali è un’ apprezzata specialità e la festa del maiale di novembre è dedicata a questa razza. Un prodotto della natura di Brisighella ugualmente rinomato è l’olio d’oliva. Nel 1996 l’ Unione Europea ha rilasciato all’ olio d’oliva extravergine della città gemellata con Zwingenberg il sigillo di qualità DOP (origine controllata) e la denominazione “Brisighella DOP”. In generale le prelibatezze culinarie sono popolari a Brisighella. Nel centro storico ci sono 12 ristoranti e nell’intero territorio cittadino sono 26. ogni fine settimana vengono tra i 3000 e i 4000 visitatori a mangiare a Brisighella.


Nessun commento:

Posta un commento