Mirta Carroli è nata a Brisighella (Ra ) nel
1949, vive e lavora tra Bologna e Milano. Dopo gli studi Artistici: Liceo
Artistico e Accademia di Belle Arti di Bologna, insegna Discipline Plastiche
presso il Liceo Artistico e Didattica dell’Arte All’Accademia di Belle
Arti della stessa città. Ha iniziato ad esporre nel 1984 con numerose mostre
personali e collettive in Italia e all’estero ed ha al suo attivo diverse
sculture di grandi dimensioni. Il suo lavoro e la sua poetica si incentrano
sullo studio di forme ancestrali, quasi primordiali, risalenti sia al mito che
alla vita dell’uomo, evocative delle antiche civiltà. Nel 1999 le viene
conferito il Premio Marconi per
la Scultura, dalla Università,dalla Fondazione Marconi e dal
Circolo Artistico di Bologna.Tra le più significative mostre collettive si
possono ricordare le esperienze internazionali di scultura che ha tenuto a Lubiana e Graz nel 1992; le nuove Triennali d’Arte Contemporanea di Bologna
nel 1993 1997; le Biennali di
scultura di Gubbio nel 1994 e nel 2005 su invito di Giorgio
Bonomi e Marisa Vescovo; quelle di Palazzo
Massari a
Ferrara nel 1994 e 1996. Espone nel 1994, 2003 e nel 2011 a New York ed è presente con
una versione del menabò “Dieci nell’uno” alla XLVI Biennale d’Arte di Venezia sezione
grafica. Seguono numerose mostre
personali: nel 2000 alla
Galleria G7 “Rilievi” e nel 2007 “Tribale” alla Galleria Plurima di Udine;
nello stesso anno è presente in Cina a Shanghai con sculture ed una
perfomance al Mooma di
Shanghai. Parallelamente lavora sullo spazio progettando
numerosissime sculture di
grandi dimensioni e monumenti. Nel 2008 progetta una mostra antologica nel suo paese d’origine
Brisighella con sculture ed installazione nel territorio, per
la cura di Pietro Bellasi e Giorgio Bonomi. Nel 2009 è presente con numerose
sculture di grande dimensione a Castello
di Pergine Valsugana su invito di Franco Batacchi . Tra le
ultime mostre ricordiamo le collettive tenute nel Parco della Reggia di Racconigi “
Scultura Internazionale a Racconigi, presenze ed esperienze del passato” a cura
di Luciano Caramel ( 2010 ); a
Rimini al Castello Sismondo “ Progetto Scultura” a cura
di Beatrice Buscaroli ( 2011 ); la mostra personale a Palazzo Schifanoia a Ferrara (2010
/2011) per la cura di Angelo Andreotti.Presenta nel 2012 i suoi Gioielli in
argento al Museum of Arts and
Design di New York; sempre nel 2012 nella Galleria G7 di Bologna
presenta la mostra personale “Del volo e del canto”. Nel Convento di S. Francesco a Bagnacavallo Pietro
Bellasi cura una sua mostra antologica “Il tesoro dei Giganti” nel 2013.” Corpo
Cavo” è la personale alla
Cava La Marana a Brisighella del 2014 curata da Franco Bertoni.
E nel 2015 presso il Forte
Mezzacapo, Zelarino Venezia presenta la mostra
“Ogni ora è Suprema” per ricordare la Prima Guerra Mondiale. Nel
2004 pubblica il libro-opera
“Dieci nell’uno”Editrice Eidos Mirano progettato e realizzato
insieme alla poetessa Maria Luisa Vezzali, mentre nel 2011 esce per le stampe “Forme implicite gioielli di faïences/
Unearthed Shapes faïences jewels “ sempre con le poesie di
Maria Luisa Vezzali per la casa Editrice Allemandi di Torino.
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