lunedì 31 ottobre 2016

LUNGO I BINARI, TRA I CASTAGNI: BRISIGHELLA E MARRADI E ALTRI BORGHI DA FAVOLA


QN Quotidiano Nazionale . Enrico Gurioli* - LA LOCOMOTIVA sbuffa come ai vecchi tempi. E il trenino delle castagne che in ottobre viaggia sui binari che collegano Pistoia a Rimini, passando per Prato e Firenze, fermando a Marradi e a Brisighella. I due borghi si dividono un territorio e i migliori frutti dell'autunno: le olive e le castagne. Nella zona si produce da millenni uno degli oli extravergine d'oliva più pregiati al mondo - quello ottenuto dalla spremitura delle drupe di Nostrane di Brisighella – mentre fra i monti di Marradi si raccoglie il "marron buono" - chiamato dagli abitanti l'albero del pane. Brisighella è in Romagna, Marradi in Toscana. E una regione dell'Italia che non esiste per lo Stato Italiano ma che c'è. Si tratta della Romagna di Toscana. Un territorio con una storia Un olio pregiato si ricava dalle drupe di nastrane mentre l'albero del pane da quello che gli abitanti del luogo chiamano il 'marron buono' ria complessa che da fondo valle si inerpica tra gli uliveti di Brisighella - uno dei più bei borghi dell'Italia - fino a raggiungere il paese di Marradi lo spartiacque naturale del crinale dell'Appennino, fatto di colline marnose che sconfinano nell'alto Mugello, quello a nord di Firenze che i Medici vollero proteggere come terra propria. Il dialetto è sempre stato romagnolo; è la lingua della gente del posto. La valle fu percorsa da Dante Alighieri per terminare le sue peregrinazioni a Ravenna, dove trovò asilo presso la corte di Guido Novello da Polenta. Il fìume Lamone unisce le terre dei due comuni vigilati da imponenti castelli. Superata Faenza, il fiume continua il; corso nel suo alveo, passa poi  nelle campagne tra Russi e Bagnacavallo per terminare nel mare Adriatico al Porto di Ravenna. UNO DEGLI SCALI marittimi più importanti del Mediterraneo «il solo a cui possa metter capò ogni strada di comunicazione tra il Granducato di Toscana e questa parte dello Stato Pontificio», scriveva II Giornale Toscano nel 1836. Attorno ci sono i luoghi della trafila garibaldina, dei fiumaioli, dei capanni da pesca, dei mulini, dei fiocinini in un paesaggio di pianura portato al mare da una costa bassa senza insenature, in continuo movimento per l'incessante apporto dei fiumi. Al largo, in mare, le piattaforme metanifere ricordano al turista estivo che nel '900 in Romagna il Medio evo è finito. Occorrerà risalire i fiumi, Lamone compreso, per arrivare da Bisanzio al Rinascimento italiano. Il medioevo è ancora vivo in questi luoghi di clero, monache e di contrabbando. Di massoni e di anticlericali. La cucina risente di queste atmosfere che sanno d'incenso, di olio e di castagno. .Esiste un rapporto intenso fra questo lembo di terra di Toscana e la gente della Romagna; lungo il Lamone, percorso dalla vecchia ferrovia faentina «ti trovi in mezzo ad un popolo pieno di vita e di affari», scriveva Achille Lega nel suo Fortilizi della Val Lamone del 1886.
*ENRICO GURIOLI : 

ALLA SCOPERTA DELLA PICCOLA FOGNANO.


Per tutto novembre la domenica si fa festa Fognano con i suoi 1500 abitanti è la Sezione più importante del Comune di Brisighella. L'antico borgo si erge in un profondo dirupo a ridosso del fiume Lamone sviluppandosi attorno all'ottocentesco Monastero-Collegio Emiliani. Suor Marisa Brenti è la priora; con grande energia dirige il centro di accoglienza per gruppi di preghiera, di studio, per convegni di vario genere, per riposo e per vacanza all'ombra dei centenari ulivi di Monte Canneto. Fognano racconta se stesso in tono minore con una vita sociale distante dal turismo di Brisighella, dove proprio in questi giorni sono cominciate le "Quattro Sagre per Tre Colli" organizzate per le domeniche di novembre. A Fognano c'è "Un Teatar par tott" la VI edizione della rassegna del miglior teatro dialettale romagnolo aperta il 22 ottobre dai cabarettisti Paolo e Gianni Parmiani. Ci sarà ogni sabato fino ad Aprile 2017, e si va senza prenotare posto e biglietto.

NEL CONVENTO DI CLAUSURA DELL’ALTO MUGELLO CONVIVONO FEDE, POESIA E BOTANICA


 Marradi è un antico paese dell’ Alto Mugello sviluppatosi attorno a un cinquecentesco convento di clausura delle suore domenicane. Suor Paola Borgo è la priora. Da oltre 60 anni vive e prega con le consorelle tra quelle mura. La storia culturale, spesso minimalista di Marradi, continua a raccontarsi attorno al Convento ne nella ex scuola elementare contigua che oggi ospita il Centro di Studio e Documentazione sul Castagno, prodotto tipico del luogo, la biblioteca, Centro Studi Campaniani con U piccolo «Museo artisti per Dino Campana». Utilizzando lo stesso ingresso del Convento, Franco Scalini, botanico per passione, abita in quelle che un tempo erano i locali del personale laico. Schivo e riservato organizza senza tanto clamore il suo Centro Naturalistico Botanico "Olimpia Massari", un autentico capolavoro enciclopedico della vegetazione locale raccolto in un prezioso erbario di impareggiabile valore. Bisogna andarci.

BRISIGHELLA: MAGLIA NERA NELLA DIFFERENZIATA FRUTTO DI SCELTE FATTE IN PASSATO.


-A SEMPRE AMMINISTRATO LA SINISTRA-
SETTE SERE - Un rapporto abitanti-territorio sbilanciato e determinate scelte a livello provinciale. Questi secondo il sindaco Davide Missiroli i fattori che hanno determinato la bassa percentuale di raccolta differenziata a Brisighella. A luglio di quest'anno la Regione Emilia-Romagna ha diffuso le percentuali di raccolta differenziata (relative al 2015) dei 334 comuni. Per quanto riguarda la provincia di Ravenna, la percentuale  più alta l'ha ottenuta Sant'Agata sul Santerno (63.3%), mentre a Brisighella è stato rilevato un 34,5%. «Questa percentuale - ha dichiarato Missiroli - deriva molto semplicemente da una scelta di Faenza, che quelli di San Martino vadano a Marradi o quelli di Villa Vezzano a Riolo , a questo porta ad influire sui dati investimenti fatta anni fa a livello provinciale*. Il territorio brisighellese si estende per 200 chilometri quadrati e  conta circa 7.700 abitanti. «Queste caratteristiche ha spiegato Missiroli- hanno portato naturalmente a far si che il gestore applicasse costi molto alti per i suoi servizi. Inoltre, quando si è passati alla Tari ogni comune ha dovuto rimangiarsi e riprendere in proprio una parte della gestione e quindi dalla tassazione del rifiuto. A quel punto se io avessi scelto di investirei sulla raccolta differenziata sarei andato a tassare troppo i cittadini». Alla vastità del territorio di Brisighella corrisponde inoltre una «dispersione» degli utenti io comprendo che gli abitanti Marzeno o di Montefortino portino la differenziata a riguardanti la differenziata di altre città. Per questo stiamo lavorando molto soprattutto con le scuole e abbiamo avviato percorsi di sensibilizzazione». Gestione rifiuti: un tema collettivo. «Ritengo necessario  un ragionamento condiviso tra i 18 comuni della provincia. La cosa più importante è che il bando di assegnazione al futuro gestore contenga ad esempio la raccolta porta a porta e secondo nuove funzionalità, L'idea è questa; noi vorremmo intervenire sulla tariffazione puntuale perché in questo modo non si distinguerà più a seconda dei metri quadrati di un'abitazione. La cosa più utile sarebbe orientarsi verso una puntualità dell’indifferenziata. Poi  si è pensato a delle mini Isole ecologiche su tutto i1 territorio. Le varie proposte sono già state approvate dal consiglio di ATO a cui hanno partecipato tutti i comuni. È un progetto ambizioso, ma penso che possa portare a ottimi risultati. Per quanto riguarda Brisighella l'idea aderire è quella di fare del test in certe aree. Per esempio, si pensava di iniziare con la parte sotto la ferrovia di Brisighella; si chiede ai cittadini: facciamo una prova? Questo perché ci piacerebbe che una volta conclusa la gara i cittadini fossero già pronti a questo nuovo approccio culturale. Se comincio un paio d'anni prima, piano piano, la gente si abitua: è una questione di abitudine e di mentalità».

XVII^ CONVENTION AZZURRI 94



Venerdì 4 novembre ore 20, 30 al Ristorante “L'Infinito” Via del Trebbio 12 - Brisighella (Ravenna) a trenta giorni dall'appuntamento elettorale per mettere a punto gli ultimi impegni della campagna dei nostri Comitati per il NO nei vostri territori di competenza. Saranno presenti il Prof. Avv. Liborio Cataliotti presidente del nostro comitato per il NO e i responsabili dei Comitati Provinciali e Comunali costituiti e affiliati ad Azzurri '94.

venerdì 28 ottobre 2016

IL FAENTINO, IL LUGHESE E RUSSI OSPITANO CIRCA 600 PROFUGHI.




“L'informazione ai cittadini ha evitato problemi e disagi” Tutti d’accordo?  (n.R)
NON DESTA allarme il possibile arrivo di nuovi profughi nel faentino, nel lughese e a Russi, territori che complessivamente ospitano oltre 600 persone. Perché, sottolineano i gestori dell'accoglienza. Asp della Romagna Faentina, Unione dei Comuni della Bassa Romagna e Comune di Russi, «siamo preparati, ben organizzati e abbiamo un buon rapporto con la prefettura». «Nel faentino accogliamo 287 persone - spiega Giuseppe Neri, direttore dell’Asp della Romagna Faentina e la convenzione con la prefetturs  ci impegna per 353 persone. Nuovi arrivi sono possibili e ci stiamo  attrezzando», e aggiunge: «Delle 287 persone presenti sul territorio,  120 le seguiamo direttamente noi, l'arrivo di nuovi richiedenti asilo mentre noi Asp, altri gestori si occupano degli altri. Dal 1° gennaio l'Asp sarà l'unico gestore». Nel faentino sono una dozzina le realtà che si occupano dei profughi. Alcuni di loro sono alloggiati in grandi strutture, è il caso dei 40 profughi all'hotel Antica Corona di Casola Valsenio, 40 i posti a Pieve Corleto, 20 al Fontanone, nell'ex geriatria, «temporaneamente - ribadisce Neri - destinata all'accoglienza». I profughi sono prevalentemente uomini. Alcune donne, con bimbi in età prescolare, sono ospiti a Reda e Fognano. «L' INFORMAZIONE preventiva ai cittadini, - continua il direttore dell'Asp della Romagna Faentina - in particolare ai residenti vicino alle strutture, ha evitato problemi, le persone accolte non sono abbandonate a loro stesse, ma accompagnate da mediatori e noi lasciamo ai cittadini i nostri riferimenti per qualsiasi segnalazione. Qualche divergenza c'è stato, ma lo abbiamo risolto. Faccio presente che queste persone sono assistite, ricevono vitto e alloggio e servizi, ma sono sottoposte a un regolamento giuridico molto rigido, ad esempio chi tiene birra in casa è sanzionato con l'espulsione. I comportamenti contrari alle regole dell'accoglienza e della convivenza vengono segnalati al prefetto». L'arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi , con il vescovo di Faenza Mario Toso, ieri ha visitato il centro di formazione Cefal di Villa San Martino che si sta occupando dell'ospitalità dei richiedenti asilo a Lugo e Cotignola. Sono 31, fra cui due i nati qui, i richiedenti  accolti a Russi, e affidati alla Cooperativa sociale il Molino, molto attiva a Bagnacavallo e alla Caritas diocesana. E quattro i profughi attesi. Claudia Liverani Resto del Carlino

TERREMOTO, L’ITALIA TRA MILLE ANNI: COSA’ RIMARRA’ DEL MAR ADRIATICO

ESCLUSO IL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO DI RIGENERAZIONE DEL TEATRO PEDRINI



Missiroli: «Privilegiati i centri maggiori ma noi non molliamo»
NON nascondono il disappunto e la delusione gli 'esclusi' dai finanziamenti della Regione. Assieme a Faenza infatti sono tanti i Comuni che avevano presentato progetti per i loro territori. Nel nostro territorio a bocca asciutta Riolo Terme, Casola Valsenio e Brisighella. «Il nostro progetto - dice il sindaco di Casola, Nicola Iseppi - era la valorizzazione del Parco della Vena del gesso e teneva assieme i comuni di Casola e Riolo per la parte ravennate e Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Fontanelice nel Bolognese. Nella parte che ci riguardava si sarebbero dovuti riqualificare e creare percorsi, aree attrezzate. Casola e Riolo puntavano molto su speleologia e valorizzazione delle grotte con la realizzazione del Centro visite a Borgo Rivola, nella ex Casa Cantoniera, una zip-line, un percorso da fare sospesi e assicurati a un cavo d'acciaio percorrendo la vallata dalla Grotta del Re Tiberio alla Casa Cantoniera e una struttura per l'accoglienza degli speleologi. Un progetto da 1,6 milioni, ne avevamo chiesti 1,4 milioni. Abbiamo qualche speranza però. Infatti essendo il primo dei progetti esclusi, ci è stato detto che dopo le assegnazioni agli altri progetti le eccedenze potrebbero andare a finanziarci. Dobbiamo però prendere atto che in questo caso si è sentita l’ assenza della Provincia». Molto più amareggiato e contrariato il sindaco di Brisighella, Davide Missiroli. «Avevamo confezionato, tra maggioranza e minoranza, un progetto culturale per il nostro Borgo: la ristrutturazione del Teatro Pedrini sia per spettacoli che come Teatro del Gusto, un luogo per show cooking e tanto altro legato ai prodotti del territorio. A scorrere la lista dei progetti finanziati credo sia stata fatta la scelta di dare risorse a chi ne ha già abbastanza e solo su riqualificazioni di sfruttare; sono deluso per una spartizione territoriale in cui sono stati privilegiati i centri maggiori. Il Pedrini è un bene da rigenerare in maniera innovativa sul tema dei prodotti tipici e sul quale non vogliamo mollare». a. v. Resto del Carlino
P.S. Forza Italia il 3 maggio 2016 aveva espresso posizione contraria a trasformare il teatro “Pedrini” in un centro gastronomico, non piange per l’esclusione, forse il progetto non era nello spirito della legge regionale. Intanto abbiamo speso 7.000 euro per il progetto di spese corrente del bilancio 2016.

TEATRO PEDRINI, FORZA ITALIA FUORI DAL CORO: ASSURDO SPENDERE OLTRE 1MILIONE DI EURO ALTRE LE PRIORITA’ DI BRISIGHELLA.

MAGIA, DJSET E SPETTACOLO DI KIRA: L’HALLOWEEN DI BISIGHELLA E’ PICATRIX


Streghe, cartomanti, esseri soprannaturali: per la prima volta anche nel borgo medioevale di Brisighella si festeggerà la notte di Halloween, lunedì 31 ottobre 2016 e lo farà nel segno di un libro magico, il Picatrix, un antico volume arabo tradotto proprio a Brighella, paese che ha dato i natali a tanti cardinali. A partire dalle ore 19 fino alle 24 lungo le vie più antiche del borgo il visitatore potrà lasciarsi trasportare dal mistero del Picatrix, un percorso-animazione a tappe alla scoperta dell’arcano in sette punti nascosti fra riti magici, formule alchemiche e lettura del cosmo. Evento clou della serata lo spettacolo del danzatore Kira in piazza Carducci. Infine, da Mezzanotte fino alle ore 2 la festa continua con un Dj set in maschera alla Rocca di Brisighella. Un evento organizzato dai giovani di Brisighella”
Cartomanti e mercato di Halloween con opere dell’ingegno e artigianato artistico faranno da cornice lungo via Porta Fiorentina e via Naldi. Una manifestazione nata dalla voglia dei giovani di innovare le tradizioni del proprio paese. «Questa idea è nata sostanzialmente da noi giovani brisighellesi – commenta Susanna Rondinini, una delle organizzatrici di “Il mistero del Picatrix” – dopo la bella esperienza di “Brisighella vintage” che ci ha visti coinvolti quest’estate con una variopinta sfilata ricreando i film e le serie tv dagli anni ’50 agli anni ’80. Dopo questo successo abbiamo pensato fosse bello organizzare qualcosa per una festa per cui a Brisighella non è mai stato fatto nulla finora». Dopo essersi riuniti col sindaco, la vice sindaco e la Pro Loco, il team organizzativo ha lavorato per circa un mese e ha organizzato vari percorsi interattivi con i quali portare i visitatori alla scoperta del Picatrix, un famoso manoscritto di magia astrologica-talismanica incentrata sulla purificazione dell’anima. Per Halloween il Djset alla Rocca

Un evento per i grandi e per i più piccoli. In piazza Marconi verà allestito un set fotografico dove poter lasciarsi immortalare in costume grazie all’allestimento dello Studio Oblo. Via Fossa verrà trasformata nell’area Bimbi Dolcetto e Scherzetto con banchi di dolciumi, gonfiabili, truccabimbi, spettacoli di marionette e baby dance nel Teatro Giardino. Spettacoli di Giocoleria e Fachirismo, Bolle di Sapone infuocate, Mangiafuoco, Danza Acrobatica e Bastard Jazz Marching Band. Il tempo dell’evento sarà scandito dai Tamburi Medioevali di Brisighella
I visitatori potranno rifocillarsi nelle tante locande allestite per l’occasione (osterie, ristoranti e stand gastronomico). «Il borgo si presta particolarmente bene – afferma Susanna Rondinini – per far sì che questa festa venga nel migliore dei modi. L’apertura della Rocca poi è ciò di più bello che la gente potrebbe aspettarsi. Forse le persone che non conoscono a fondo Brisighella non possono capire la rarità di questa concessione, ciò fa noi ragazzi ancora più responsabili dell’evento che andiamo a realizzare».

ASSEGNATI DUE ALLOGGI COMUNALI!


Brisighella Via Maglioni 22

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 288 / 2016: ASSEGNAZIONE ALLOGGIO ERP DI VIA MAGLIONI 22 A JAMAL ABDELHAFID ED AL SUO NUCLEO FAMILIARE (EX ALPI)
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 269 / 2016
OGGETTO: ASSEGNAZIONE ALLOGGIO ERP DI VIA MAGLIONI 10 A CULLHAJ EDLIRA ED AL SUO NUCLEO FAMILIARE
IL RESPONSABILE Premesso: - Che con determina n. 39 del 25.02.2016 è stata approvata, in esecuzione al bando di concorso integrativo per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica ai sensi della L.R. 24/2001, la graduatoria definitiva relativa al bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale

HAI SENTITO IL TERREMOTO: SI QUELLO DELLE 21,18


questionario macrosismico dell'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologi

Gentile Vincenzo Galassini, i nostri strumenti hanno registrato un evento sismico. La localizzazione preliminare è la seguente: # Data e ora locale: 26 Oct 2016 21:18:05 - # Coordinate Epicentrali   - Latitudine: 42° 54' 55" -   - Longitudine: 13° 7' 40" - # Zona: Macerata - # Magnitudo Richter: 5.9  # Profondità: 8.4 km. Ero nella tavernetta ho sentito scossare e muoversi lo scaccia pensieri cinese.

CONCESSIONE IN COMODATO GRATUITO DI LOCALI DELL' IMMOBILE SCUOLA MEDIA DI BRISIGHELLA ALLE ASSOCIAZIONI DANZARTE, ASSOCIAZIONE D PROMOZIONE SOCIALE LIBERA' UNIVERSITA' PER ADULTI, ALL'ASSOCAZIONE FOTO AMATORI BRISIGHELLESI DAL 1 GENNAIO 2016 AL 31 DICEMBRE 2018": MODIFICA PER SPESE RISCALDAMENTO ED ENERGIA ELETTRICA.


-Il Comune di Brisighella è proprietario dei locali siti al piano terra dell'edificio della scuola media del capoluogo di Brisighella, Piazzetta Pianori 4, dello schema di contratto approvato con la propria precedente deliberazione n. 134 destinata già da diversi anni a sede di associazioni culturali del territorio; -Con deliberazione della Giunta Comunale n. 134 del 30 dicembre 2015, esecutiva ai sensi di legge, si disponeva il rinnovo della concessione in comodato dei suddetti locali per il periodo 1 gennaio 2016 - 31 dicembre 2018, tra le condizioni stabilite dal contratto di comodato, è previsto  il rimborso delle spese di gestione quali i consumi di energia elettrica e combustibile ad uso riscaldamento. L' immobile viene concesso nello stato in cui attualmente si trova. Le Associazioni provvederanno a farsi carico per tutta la durata di questo contratto delle spese di gestione quali i consumi per energia elettrica e combustibile ad uso riscaldamento, nella misura e con le modalità di seguito specificate: Associazione Promozione Sociale Libera Università per Adulti – Faenza € 60.00 ; Comune di Brisighella Provincia di Ravenna annui; Associazione Culturale DanzArte € 80,00 annui; Associazione Fotoamatori Brisighellesi € 60,00 annui. Prezzi veramente appetibili. Le Associazioni provvederanno inoltre SOLIDAMENTE, a farsi interamente carico della pulizia dei locali in uso e delle parti comuni, nonché ad eseguire gli interventi di manutenzione ordinaria per la conservazione dei locali in uso, degli impianti  e delle parti comuni, rinunciando fin da ora al diritto di ripartire le spese dal Comune di BRISIGHELLA.

EROGAZIONE CONTRIBUTO ALL'ANPI €. 500


L’ANPI, Sezione Giuseppe Bartoli di Brisighella, ha organizzato  la festa  della pace nel giugno scorso. La festa si è svolta sabato 18 giugno 2016 nel centro di Brisighella con un concerto di musica nel teatro di Via Spada e nella giornata di domenica 19 giugno a Cà di Malanca con conferenze e performance teatrali; l’Associazione in data 23 luglio ha presentato richiesta di contributo economico a sostegno dell’iniziativa di cui ha fornito dettagliato rendiconto; Ritenuto opportuno, alla luce di quanto sopra esposto, erogare un contributo all’ANPI  di € 500,00 per le attività sopra descritte;

mercoledì 26 ottobre 2016

SABAT0 5 NOVEMBRE 16 INAUGURAZIONE A FAENZA “PANCHINA IN CERAMICA” REALIZZATA DA UMBERTO BOSCHI


Sabato 5 NOVEMBRE alle ore 10,30 a Faenza alla presenza delle autorità inaugurazione arredo urbano/ panchina in ceramica presso la scuola primaria Don Milani Via Corbari, 92 realizzata dal brisighellese Umberto Boschi.



I COLORI DI TATIANA IN MOSTRA A BOLOGNA


I COLORI DI TATIANA  come un’avventura esistenziale -     A cura di Franchino Falsetti
 5 novembre 2016 – 17 novembre 2016 ore: 16,30-19,30 - domenica solo su prenotazione a - Via De' Marchi 19 - 40123 Bologna - tel. 333 383 5335  Tatiana Perdonà Malpezzi
       “ Io non dipingo quello che vedo, ma quello che provo” - Edward Hopper
 I colori di Tatiana come un’avventura esistenziale … In questa mostra dove i quadri non hanno titolo, la scelta di un delicato astrattismo è, particolarmente, sintomatica : Tatiana non vuole descrivere il suo pensiero attraverso le immagini della cultura figurativa, ma attraverso i segni dell’emozione, della sensazione, del suo personale sentire, della sua voce esistenziale. L’artista Tatiana in questa fase della sua maturità artistica vuole esprimere una certa “melanconia” dell’ affettività, un certo desiderio di sintesi tra ideazione -immaginazione- intime percezioni. Questi quadri ci comunicano una sottile indagine sugli stati di coscienza, sul proprio modo di “esistere nella vita”. Sono frammenti di un dialogo minore, al di là di ogni rumore della quotidianità , per entrare nel mosaico delle luminosità della meditazione. Le sue opere sono come un “canto” la cui scrittura musicale è definita dai colori, dalle armoniosità cromatiche che rendono visibili le segrete sensazioni che si agitano nel nostro inconscio. Ogni quadro si presenta come uno spartito dove gli assi cartesiani della linea melodica ed armonica sviluppano intrecci compositivi e creativi di indubbia ricercatezza stilista e comunicativa. I colori, come sotto l’influsso speculativo di un nascosto terzo occhio, divengono il caleidoscopio dell’anima, della sua coscienza esistenziale. Una vera avventura per cercare di cogliere gli attimi fuggenti della vita: le sensazioni prevalgono sulle immagini o si dissolvono in una suggestiva visione spirituale come il fascio di luce che attraversa ed avvolge la fiamma vitale che alimenta le “nostre voci di dentro”…. Franchino Falsetti , Critico d’Arte Bologna



GIRO D’ITALIA DEL 2017 PASSERA’ DA FAENZA E BRISIGHELLA


Sarà oggi, martedì 25 ottobre alle ore 17, il giorno in cui l'organizzazione del Giro d'Italia svelerà le tappe dell'edizione 2017 della corsa rosa. Ma dalle anticipazioni emerse si sa già che la dodicesima tappa, quella che parte da Forlì e arriva a Reggio Emilia, passerà subito da Faenza e poi svolterà verso Brisighella, Marradi e la Colla di Casaglia prima di ridiscendere verso l'Emilia.

SEGRETARIO COLTIVATORI DIRETTI MILIONI DI EURO DI COMPENSO


Segretario #Coldiretti, milioni di #euro di compenso. I suoi associati a zappare la terra per mantenere i figli. SERVE ALTRO PER VOTARE #NO?



martedì 25 ottobre 2016

LA NOTTE DI HALLOWEEN A BRISIGHELLA: lunedì 31 ottobre


dalle ORE 18.00 _ da Via Fossa per le Vie del Centro _ TORNEO A SQUADRE "DOLCETTO E SCHERZETTO organizzato dal Circolo Anspi G.Borsi dalle ORE 19.30 _ Via Porta Fiorentina e Via Naldi _ MERCATINO DI HALLOWEEN , dalle ORE 20.00 _ Teatro Giardino _ TRUCCABIMBI e BABY DANCE dalle ORE 20.00 _ Per le Vie del Centro _ COMPAGNIA DELLA FORCA spettacolo animazione , dalle ORE 20.00 _ Per le Vie del Centro _ COMPAGNIA PER NON PERIRE D'INEDIA spettacolo animazione , dalle ORE 20.00 _ Per le Vie del Centro _ BASTARDJAZZ MARCHING BAND e TAMBURI MEDIOVALI DI BRISIGHELLA animazione musicale dalle ORE 20.00 _ Per le Vie più antiche nel retro del Municipio _ IL MISTERO DEL PICATRIX percorso-animazione a tappe alla scoperta dell’arcano in 7 punti nascosti fra riti magici, formule alchemiche e lettura del cosmo. ORE 20.00 _ Via Fossa _ ALLINCIRCO spettacolo Marionette e Burattini , ORE 20.30 _ Piazza Marconi _ LA NINNI spettacolo di Funambolismo a corda molle - giocoleria – monociclo ,ORE 21.00 _ Piazza Marconi _ CHIARAMENTA spettacolo di Bolle di Sapone infuocate, ORE 21.30 _ Teatro Giardino _ ALLINCIRCO spettacolo Marionette e Burattini , ORE 21.30 _ Piazza Marconi _ ROMEO spettacolo di fachirismo e mangiafuoco, ORE 22.00 _ Piazza Marconi _ LA NINNI spettacolo di Funambolismo a corda molle - giocoleria – monociclo, ORE 22.30 _ Piazza Marconi _ CHIARAMENTA spettacolo di Bolle di Sapone infuocate, ORE 22.30 _ Via Fossa _ ALLINCIRCO spettacolo Marionette e Burattini, ORE 23.00 _ da Piazza Marconi a Piazza Carducci_TAMBURI MEDIOEVALI DI BRISIGHELLA, ORE 23.15 _ Piazza Carducci _ SPETTACOLO FINALE con il fachirismo di Romeo, le evoluzioni aeree di Nadia e SPECIAL GUEST Kira, finalista di Italian's Got Talent 2016, ORE 23.30 _ Piazza Carducci _ BASTARD JAZZ MARCHING BAND in Concerto, da ORE 00.00 a ORE 02.00 _ Rocca di Brisighella _ Dj Set in maschera (possibilità di transfert con bus navetta da stazione Fs),  L'ingresso richiede un contributo di 3 €; gratuito per i bambini e i ragazzi con meno di 14 anni, per gli over 65 e per i residenti del centro.



LA GROTTA ALLA PROVA DEL CUOCO SU RAI 1 IL 18 NOVEMBRE


Mirko Conti Ristorante La Grotta Brisighella

La Grotta. Con enorme orgoglio e felicità vi annuncio che La Grotta è stata selezionata dalla #provadelcuoco per partecipare alla rubrica delle sfide regionali "Il Campanile" che va in onda tutti i venerdì in diretta su Rai 1 dove si sfidano 2 cuochi professionisti di 2 diverse regioni! Chi vince prosegue al venerdì successivo fino alla finalissima! Votateci in tanti per portare avanti la nostra tradizione!
Venerdì 18 Novembre Mirko Conti in diretta su Rai 1. VOTATECI !!! Se vuoi venire a Roma a fare il tifo per noi nel pubblico contattami!



lunedì 24 ottobre 2016

SABATO 29 OTTOBRE ORE 17 PRESENTAZIONE LIBRO: “GIAN VITTORIO BALDI RICERCA E TRASGRESSIONI”


Sabato 29 Ottobre, alle ore 17, il primo appuntamento autunnale con la programmazione di " Incontriamoci in Biblioteca" sarà con la presentazione del libro: “Gian Vittorio Baldi Ricerca e trasgressione” di Guido Zauli La presentazione è parte integrante dell’evento dedicato al “Mondo di Gian Vittorio Baldi”. Regista di adozione brisighellese, tra i più audaci ed instancabili protagonisti del nostro cinema. Si procederà alla proiezione di alcuni tratti salienti della sua opera. Accompagnerà l'appuntamento una degustazione di produttori locali di vino. Questo appuntamento avrà luogo nella  Sala Polivalente del Complesso Cicognani


“SESSO GRATIS”, UN CARTELLONE PUBBLICITARIO DI UN RIVENDITORE DI PNEUMATICI. COME IN ALTE PARTI D’ITALIA


“Sesso gratis”. La scritta rossa a caratteri cubitali è comparsa su un cartellone pubblicitario  Brisighella della ditta Bambi Gomme. A ben vedere però quello che si offre non è sesso, come sembrerebbe ad un primo sguardo, bensì la promozione imperdibile di un gommista. Dopo uno studio più attento infatti sul cartellone pubblicitario si può leggere: “Per l’acquisto di 4 pneumatici, non importa quale sia il tuo sesso, otterrai gratis un lavaggio della tua vettura”. Una strategia di marketing decisamente ardita che ha immediatamente reso l’immagine del cartellone virale. Già a poche ore dalla sua uscita non si parlava d’altro e immediatamente la storia è arrivata anche sui social, divenendo fra le più condivise, commentate e, ovviamente, criticate.
C’è da dire in sua difesa che non è la prima volta che il cosiddetto “marketing aggressivo” fa discutere, puntando su pubblicità decisamente originali, che giocano con il buon gusto e le ossessioni degli italiani. Nelle scorse settimane a Casarano l’omonima società di calcio aveva lanciato una campagna abbonamenti fortemente criticata. Nel cartellone pubblicitario della società sportiva appariva il lato B di una donna strizzato in un paio di shorts e la scritta: “Chi lo ama si abboni”. Ora la trovata del gommista sembra aver subissato il successo della squadra di calcio, spostando la lancetta ancora più verso la provocazione. Giusto o no? Lo giudicheranno i posteri e le vendite del gommista.



sabato 22 ottobre 2016

VITTORIO SGARBI PARLA DEL BRISIGHELLESE ALDO RONTINI



FIORI D’ARANCIO BRISIGHELLESI





FONTANA SECCA .


Leggi articolo de l7 settembre
Interpellanza Davema, La risposta del Vice Sindaco "Attivazione della Fontana Vecchia ubicata in Via Porta Fiorentina.
Il Comune ha programmato per l'anno 2016 gli interventi di manutenzione delle principali fontane. Per quanto realizzato in quella di Fognano si rimanda alla specifica interpellanza, mentre per quella di Brisighella occorre anzitutto precisare che le due fontane monumentali presentano possibilità di "intervento" notevolmente diverse stante l'obbligo di sottoporre al parere della Soprintendenza di Ravenna il programma dei lavori che saranno proposti in quella storica di Porta Fiorentina la cui costruzione risale alle fine del 1400. Le indicazioni fornite da una ditta specializzata, la scorsa primavera, hano consentito all'ufficio tecnico comunale di intervenire con proprie maestranze sulla fontana del Parco Ugonia con lavori di pulizia e piccole manutenzioni all'impianto idrico, che sono stati realizzati prima dell'estate. La stessa ditta specializzata, durante il programmato sopralluogo, ci ha informato che un cittadino di Brisighella li aveva contattati richiedendo un preventivo per finanziare, con fondi privati, un corretto programma di manutenzione e pulizia della fontana di Porta Fiorentina.

giovedì 20 ottobre 2016

BRISIGHELLA ENTRA NEL NUOVO TOUR DEI BORGHI ITALIANI


Il sindaco: bene, ma servono anche investimenti.


SAGRA DELLA PORCHETTA DI MORA ROMAGNOLA E DELL'AGNELLONE E DEL CASTRATO

nel parco Ugonia di Brisighella  FIERA DELLA BIODIVERSITA' ROMAGNOLA nel Parco del Convento dell'Osservanza
Domenica 23 ottobre 2016 nel Parco Ugonia in Centro a Brisighella, la Sagra della Porchetta di Mora Romagnola mette in risalto uno dei prodotti più rappresentativi della collina faentina al Parco Ugonia, nel cuore del centro storico brisighellese. Una parentesi sulla produzione autoctona delle carni appenniniche dove si mettono in risalto le peculiarità di una produzione tipica come quella dei prodotti lavorati del suino di Mora Romagnola, pregiato suino nero autoctono di questo spicchio di regione che solo pochi anni fa rischiava l’estinzione. Qui sarà possibile degustare i pregiati salumi e le saporite carni di Mora, tra cui spicca la porchetta e fare acquisti nel mercatino dei prodotti tipici.
Quest’anno ad arricchire la sagra sabato 22 e domenica 23 ci sarà il Meeting nazionale con esposizione di suini di razza Mora Romagnola presso il Convento dell'Osservanza. A darne notizia l’Anas-Associazione nazionale allevatori suini, informando che saranno esposti soggetti rappresentativi della razza e sarà possibile apprezzare i risultati dell’impegnativo lavoro di salvaguardia che oggi coinvolge alcune decine di allevamenti, in gran parte ubicati nelle tradizionali province emiliano romagnole ( 4 a Bologna, 12 fra Forlì-Cesena-Rimini, 1 a Modena e 15 nel ravennate di cui ben 9 solo nel Comune di Brisighella).
PROGRAMMA 4° MEETING NAZIONALE ALLEVATORI SUINI DI RAZZA MORA ROMAGNOLA
Domenica 23 ottobre 2016: Ore 08,30 Apertura esposizione suini di razza Mora Romagnola
Ore 10,00 Presentazione delle caratteristiche della “Mora Romagnola” a cura dell’esperto di razza Fabrizio Morozzi a seguire premiazione degli allevatori. Ore 11,00 Convegno tecnico
Il contributo della ricerca e le nuove iniziative di valorizzazione della Mora Romagnola”


mercoledì 19 ottobre 2016

DOMENICA 23 OTTOBRE SAGRA DELLA PORCHETT


A RIOLO TERME LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL XXVII PREMIO LETTERARIO “VALLE SENIO” ASSEGNATO AL BRISIGHELLESE VINCENZO MALAVOLTI


Alla presenza del primo cittadino Alfonso Nicolardi si è tenuta nella Rocca Sforzesca di Riolo Terme la premiazione del XXVII Premio Letterario “Valle Senio”. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Romagna in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale e la Ars-Cra di Castel Bolognese, ha visto la partecipazione di numerosi scrittori e poeti provenienti da diverse regioni italiane. Questi i premiati: nella Sezione ‘Libri editi di narrativa’ primo posto ex-aequo a Vincenzo Malavolti di Faenza (Ra) con “L’ora della Lepre” e Paolo Innocenti di Giulianova (Te) con “Le quattro verdi”. Nella sezione ‘Libri editi di poesia’ il primo premio è andato a Rodolfo Vettorello di Milano con “Tu la farfalla variopinta ed io”. Nella sezione ‘Poesia inedita’ ha vinto Carla Sautto Malfatto con “Per dirci”. Nella sezione ‘Narrativa inedita’ primo posto a Vanes Ferlini di Imola con il racconto “La Luisa”. Per la sezione lavori scolastici primo posto al libro “Conosco il bosco” dell'istituto Comprensivo Angelicum di Monte San Giovanni Campano (Fr). Menzione speciale al libro di racconti di Luciana Baruzzi di Casola Valsenio "La giulietta rossa". Soddisfazione per Giuliana Montalti, presidente dell’Associaione Culturale Romagna, che ha dato appuntamento all’edizione del 2017 del Premio Valle Senio.




UNA CAMIONATA DI FRIGORIFERI SCARICATI IN UN CAMPO A BRISIGHELLA



Ha dell’incredibile l’azione messa in atto probabilmente da un ignoto commerciante che ha buttato in un campo tra Brisighella e Villa Vezzano diversi frigoriferi per i gelati ancora con le insegne. Siamo in via Rio Chiè e in un campo a lato della strada un camion ha scaricato questi elettrodomestici. Si rimane senza parole.


RAGAZZI BRISIGHELLESI A LONDRA E DUBLINO


Brisighella Ospitale ha offerto anche quest’anno ai ragazzi del nostro Comune e di altre cittadine limitrofe l’ormai consueta esperienza di soggiorno studio all’estero durante l’estate. Canterbury in Inghilterra e Dublino in Irlanda sono le mete che hanno accolto i nostri ragazzi nel corso dell’estate 2016.


martedì 18 ottobre 2016

AAA.CERCASI GIOCATORE UOMO PER SQUADRA BASKIN BASKET TRE COLLI BRISIGHELLA.


Il 7 ottobre è ripartito il Baskin nella palestra di Fognano, per chi non lo sapesse è un nuovo sport che permette a giocatori normodotati e disabili, uomini e donne ragazzi e ragazze di giocare a baskin ( basket modificato con regole sui rispettivi ruoli giocati, partono da 1 e arrivano a 5, 1 giocatore disabile 5 bravo giocatore di basket. Per far si che gli allenamenti, possano svolgersi senza scambiar di ruolo SERVIREBBE UN RAGAZZO O UN UOMO DI RUOLO 4 , CIOE' NORMODOTATO CHE SIA ALLE PRIME ARMI CON IL BASKET... l' impegno che si richiede è di presenziare al' unico allenamento settimanale di venerdì sera dalle 19.00 alle 20.15 presso la palestra di Fognano e 3/4 partite nelle vicinanze durante l' anno...è un attività socievolmente utile che diventa ricchezza per se stessi e naturalmente per i ragazzi ,le ragazze,gli uomini e le donne del Baskin ... cosa aspetti ? vieni a vedere un allenamento e poi decidi ! per maggiori informazioni Hassan 3394197767 o Claudia Cignolo in palestra a fognano durante l' allenamento settimanale o via facebook con messaggio privato SU BASKET TRE COLLI BRISIGHELLA



OSPEDALE FAENZA, “SERVE UNO SCATTO D’ORGOGLIO”


“Siamo la terza città non capoluogo più grande della regione dopo Imola e Carpi” Li nessuno taglia i servizi; Sassuolo è più piccola e ha una Pediatria con primario proprio. Interviene l’ex sindaco Boscherini.
di FRANCESCO DONATI -  FAENZA. L'ospedale di Faenza è sempre nel mirino per via delle penalizzazioni che potrebbe subire nel riordino della rete ospedaliera della Romagna. Non sono bastati i chiarimenti portati da Marcello Tonini, direttore generale dell'Ausl Romagna, durante la recente assemblea dei Consigli comunali dell’ Unione della Romagna Faentina. La parola fine non esiste ancora. Pare invece in atto una negoziazione all'ultimo sangue. «Questo traspare. Mi auguro che Faenza possa ancora far valere la sua rilevanza m Regione, e pretendere quei servizi che altre realtà simili o più piccole conservano, mentre qui è sempre tutto in discussione». Con questa "overture", si inserisce nel dibattito l'ex sindaco Giorgio Boscherini: «La mia non è una polemica - dice -: è un contributo, m virtù dell'esperienza amministrativa e della conoscenza della sanità pubblica».
Per Boscherini «la città a tutti i numeri per "rivendicare un ospedale degno di un bacino' molto vasto e particolare che, a rigor di logica, e non di interessi, deve essere tenuto in considerazione. Sulla sanità non sì scherza, gli interessi andrebbero lasciati da parte». A cosa si riferisce? «Si parla di Ausl Romagna, ma la sanità è regionale, perciò è in tale ambito che bisogna ragionare, perché i cittadini di Faenza non sono diversi da quelli del Modenese, deIl'Emilia, di Imola». Cosa non torna? «Non toma la differenza di trattamento. Mi spiego: siamo piccoli in Romagna, ma siamo grandi in regione. Se si escludono le città capoluogo di provincia (o ex che siano) tutte con ospedali importanti, e tutte con oltre lOOmila abitanti (solo Cesena ne ha meno: 96.716), ci sono solo altre tre realtà con una popolazione compresa trai 50 e i lOOmila: sono (Carpi 70.726), Imola (69.705) e Faenza (58.549). Ebbene, di queste solo Faenza ha visto penalizzato il suo ospedale; al contrario addirittura Sassuolo – che di abitanti ne ha solo 40.873 ha conservato un ‘signor’ ospedale, che si trova a soli 8 chilometri da quello di Modena. A Sassuolo vi sono otto unità operative in una area medica; dieci in area chirurgica; due in area materna infantile con una pediatria dotata di primario esclusivo e un'équipe di  otto medici. Ci sono paesi nell’Appennino emiliano che hanno ospedali funzionanti mentre noi li abbiamo chiusi trent'anni fa». "Quindi quale deduzione ne trae? «Che Faenza è come Carpi, Imola, Sassuolo. Credo che m una trattativa questo debba essere fatto pesare in nome dell'uguaglianza dei diritti di tutti gli emiliano-romagnoIi». Secondo lei perché Faenza sarebbe penalizzata? «Per vari motivi. il potere dei politici ha privilegiato altre zone. Faenza è in provincia dì Ravenna, che è decentrata rispetto alla sua estensione; per mantenere un alto livello nel suo ospedale, sì è dovuto tagliare a Faenza che però è centrale, quindi più raggiungibile da ogni parte. Adesso comunque Ravenna perderà anche lei nella riorganizzazione, perché è decentrata, rispetto a Cesena». Proprio Cesena infatti pare essere la più tutelata. «Beh è qui che sorgerà il nuovo Bufalini, affare da qualche centinaia di milioni di euro, non si potrà lasciarlo vuoto, da qualche altra parte bisognerà pure tagliare, non certo dall'Emilia che è lontana, ma dalla stessa Romagna». In uno scenario simile allora cosa propone per ridare dignità e servizi a Faenza? « Il suggerimento è quello di restare uniti sulla base del documento approvato all’unanimità dal consiglio comunale, con organici sufficienti e dare risposte adeguate come succede nei comuni enunciati. Vorrei che si diventasse protagonisti delle scelte, mettendo sul tavolo i numeri di cui sia detentori. Da questo si evince la disparità di trattamento. Chi non capisce è lampate che ha interessi di altro tipo e dovrà assumersene le responsabilità. Bisogna considerare anche le comunicazioni: il fatto di avere un nodo ferroviario in cui convergono cinque linee e un traffico passeggeri notevole. Così l’autostrada. Inoltre Faenza fornisce un servizio in service a paesi di altre regioni e altre province. Non credo che Sassuolo, Carpi e Imola abbiano più motivi di noi»


LA NOTTE ROSSA 2016: INIZIATIVA A BRISIGHELLA


Le Case del Popolo sono luoghi costruiti con ore di lavoro volontario, sorti spontaneamente per dare uno spazio di ritrovo a lavoratori e cittadini. La Notte Rossa è una manifestazione nazionale che riconosce l'importanza storica di questi luoghi e vuole valorizzarli per farli rivivere e apprezzare anche dalle nuove generazioni. Queste sono le iniziative organizzate nella provincia di Ravenna. 
Brisighella - Sala Ambra Via Barduzzi
Sabato 15 Ottobre - Ore 21 - Ballo con l’Orchestra Ezio e gli Amici (Offerta Libera)
Domenica 16 ottobre - Ore 11 - Rendiconto della Festa dell’Unità 2016 / Ore 11,30 Presentazione dei Progetti e delle attività del Circolo ARCI Ambra di Brisighella 2016/17 e inaugurazione dei rinnovati locali / Ore 12,30 Pranzo con menù fisso a base di pesce: 15 € (per i volontari della Festa dell’Unità è offerto dal P.D.)


lunedì 17 ottobre 2016

PREMIO BRISIGHELLA “DIONISIO NALDI” 2016 AI FRATELLI BRISIGHELLESI: MARIA GRAZIA E GIUSEPPE SILVESTRINI – UNIEURO

“La Memoria Storica di Brisighella, I Naldi - gli Spada” stamane ha assegnato nel 2016 il Premio “Brisighella Dionisio Naldi” a Giuseppe e Maria Grazia Silvestrini a riconoscimento della loro splendida attività imprenditoriale. Il premio ai fratelli Silvestrini è perfettamente aderente all’obiettivo di riconoscere meriti e capacità, talento e determinazione di quei brisighellesi che nel tempo hanno onorato le loro origini e gli insegnamenti che hanno ricevuto dalla famiglia, dalla scuola e in genere dalla comunità in cui sono cresciuti.

Tali caratteristiche sono ben rappresentate nella motivazione del premio che evidenzia come i fratelli Silvestrini abbiano realizzato un percorso imprenditoriale di assoluta eccellenza, ampliando l’attività del padre Vittorio, con la compartecipazione in grandi catene di vendita di elettrodomestici e di prodotti dell’elettronica. Sono stati attori di una meravigliosa e sorprendente avventura edificata su saldi valori quali il senso di appartenenza e l’amore per la famiglia. Si sono inoltre sempre distinti in opere di grande generosità verso il prossimo bisognoso nella tradizione del paese natio e seguendo l’esempio e gli insegnamenti dei genitori.
La cerimonia di consegna del premio, introdotta dal giornalista Antonio Graziani e da Elisa Vignoli, nel Foyer del Teatro Pedrini, Via Naldi, 2, ha visto la partecipazione di tanti brisighellesi e amici compreso padre Querzani, opera in Congo, che ha ringraziato per la grande solidarietà dei fratelli Silvestrini, il sindaco Missiroli e il vice presidente Pelliconi in rappresentanza del presidente del cardinale Achille Silvestrini della Memoria Storica.
Ai presenti è stato consegnato un volume che rappresenta la storia dei formidabili fratelli dove emerge l’impegno dei rispettivi consorti Paola, per Giuseppe e Luciano, per Maria Grazia. Giuseppe e Maria Grazia Silvestrini hanno ringraziato dell’assegnazione del premio ricordando di essere partiti da Brisighella dopo gli studi per trasferirsi a Forli dichiarando di avere messo passione e lavoro per creare quanto hanno fatto e “Abbiamo camminato insieme e oggi gioiamo del nostro futuro insieme”.
Il Premio “Brisighella -Dionisio Naldi, giunto alla quarta edizione, è stato assegnato nel 2013 agli
Imprenditori Giuseppe Bentini e Angelo Gallignani (alla memoria); nel 2014 ad Achille Albonetti, Sindaco di Brisighella dal 1961 al 1971 e ad Alida Bettini (alla memoria) benemerita insegnante di scuola elementare; nel 2015 a Nerio e Tarcisio Raccagni, enogastronomi e ristoratori, e ad Antonio Graziani, giornalista.


LA VENA DEL GESSO PATRIMONIO DELL’UMANITA’ UNESCO? PRESENTATA LA DOMANDA DI CANDIDATURA. INCONTRO A BRISIGHELLA 20 OTTOBRE ORE 20,30


La Federazione Speleologica Regionale assieme all’Amministrazione Regionale ha deciso di iniziare la procedura per ottenere dall’UNESCO il riconoscimento ufficiale per una porzione delle aree evaporitiche dell’Emilia-Romagna: i "Valori naturali e culturali dei Gessi dell’Emilia Romagna" potrebbero diventare patrimonio dell'umanità; la presentazione del progetto a Brisighella
Nel 2016 la Federazione Speleologica Regionale si è imbarcata in una nuova sfida, se possibile ancora più difficile e complessa delle precedenti: ottenere dall’UNESCO la qualifica di “World Heritage” per i fenomeni carsici nelle evaporiti regionali, ottenendo così una visibilità a livello internazionale.
Le ragioni della cadidatura. Nonostante una cinquantina di siti carsici mondiali siano oggi “World Heritage”, non ve ne è nessuno nei gessiNessuna area carsica italiana è compresa nei 51 siti inseriti nella lista del World Heritages dell’UNESCO. Le aree carsiche evaporitiche dell’Emilia-Romagna pur essendo molto piccole consistono di due differenti litologie: Andirti triassiche e i Gessi messiniani inoltre esse ospitano oltre 700 grotte tra cui alcune delle più grandi e profonde al mondo, la cui genesi spazia dal periodo intramessiniano ai giorni nostri. La storia ultracinquantennale della Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia Romagna è stata da sempre caratterizzata da progetti ambiziosi, che di volta in volta sono stati affrontati per rendere sempre più consapevole e matura l’attività speleologica regionale e, contemporaneamente, diffondere, anche e soprattutto al di fuori del proprio ambito, l’importanza dei fenomeni carsici del nostro territorio al fine di garantirne la sopravvivenza prima e la valorizzazione poi.
 Oggigiorno la quasi totalità delle aree carsiche del nostro territorio sono state salvaguardate e di volta in volta inserite all’interno di Parchi nazionali o regionali, riserve e/o oasi naturali. La serietà e l’impegno profuso dalla FSRER in questi progetti le ha consentito poi di allacciare un rapporto privilegiato con la Regione, di cui è divenuta consulente ufficiale per tutte le questioni carsico-speleologiche ed in particolare per il catasto delle grotte, divenuto parte integrante dei database naturalisti regionali.

martedì 11 ottobre 2016

BRISIGHELLA: ARRIVANO LE LUMACHE, LA BAVA VALE COME L’ORO LA CARNE E’ PREGIATISSIMA


Il vasto allevamento realizzato a San Cassiano. I prodotti sono destinati a ristorazione, medicina, cosmesi, termalismo
FRANCESCO DONATI –Corriere Romagna - Brisighella. Novità nella valle del Lamone: un allevamento di lumache avviato a San Cassiano da tre giovani imprenditori. Hanno realizzato un impianto modello, capace di accogliere un completo ciclo biologico. A giorni vi sarà la prima " raccolta" : qualcosa come 300 chili di lumache. Si tratta di uno dei pochi allevamenti italiani di elicicoltura per ristorazione, ma non solo: medicina, cosmesi, termalismo. E' una delle nuove frontiere dell'agricoltura nel campo della diversificazione produttiva. Qualcosa di simile esiste soltanto in Piemonte, a Reggio Emilia e in Sicilia. La resa, qualora l'allevamento funzioni, è notevole, forse quanto il tartufo. Non tanto per la carne, ma soprattutto per la pregiatissima bava che vale come l’oro, i cui costi si aggirano sui 60mila euro al kg. «Avevo un terreno incolto di famiglia a San Cassiano - racconta Giacomo Bausi, che insieme agli amici Alessandro e Giorgio è l'artefice dell'impresa -. Cosi dopo una ricerca di mercato che ci ha portato ad escludere lombrichi e struzzi, abbiamo deciso di destinare mezzo ettaro a questo tipo di coltivazione. Per partire abbiamo realizzato l’impianto, quindi abbiamo comprato 24mila lumache dall'Istituto nazionale di elicicoltura a Cherasco in provincia di Torino, dove converge la massima parte della produzione italiana». Il terreno che ospita l’allevamento è recintato con lamiera zincata, affinchè i molluschi non possano uscire: «Non sembra, ma si muovono parecchio - spiega Bausi - e la lamiera a contatto con la terra produce una piccola scarica elettrica, sufficiente a non farle scappare».
All’interno vi sono due zone distinte: quella per la riproduzione (circa la metà) dove sono coltivati cavoli, lattuga e girasole selvatico, e una per l'ingrasso dove le lumache vengono alimentate a parte. L'habitat va tenuto costantemente bagnato tramite un efficiente impianto di irrigazione Per la raccolta non c’è bisogno di cercare tra cavoli e insalata: le lumache tendono a radunarsi in apposite canaline di rete sempre umide da cui è semplice asportarle. «La prima raccolta dovrebbe restituirci la quantità di lumache immesse - continua l'allevatore-e considerato che ciascuna nel frattempo ha deposto in media sei uova, abbiamo dato inizio ad un promettente ciclo». In inverno l'allevamento si ferma perché le lumache vanno in letargo, perciò solo a primavera inoltrata vi potrà essere un nuovo raccolto. Allevarle comunque non è semplice: il terreno richiede manutenzione e protezione da topi e animali antagonisti.
La resa è sorprendente: «Ristoranti e trattorie le pagano intorno ai 10 euro al kg - spiega Bausi -. Ma è dalla bava che viene il maggior guadagno; ora esiste un macchinario per estrarla e impiegarla in cosmesi, per sciroppi contro la tosse, negli stabilimenti termali».
La carne è pregiatissima, seppure in Italia non sià molto diffusa a differenza di Francia, Spagna
e Grecia. Secondo Bausi <<ci sono già molte richieste da parte di ristoratori e trattorie». In zona invece è il vicino agriturismo "La corte dei Mori il primo che dovrebbe averne la disponibilità.