L’
area per la costruzione della nuova
COFRA, è un area ristretta che
costringerà ad avere il parcheggio sul tetto (sic!), “dalla padella alla
brace rispetto alla situazione attuale”.
Ma
quello più grave i lavori sono eseguiti
senza permesso (dal 29 settembre ‘13come pubblicato sul Resto del Carlino di
Ravenna) con sbancamenti oltre a
un lungo muro in gabbioni alto oltre
cinque metri per tutta la proprietà Cofra,
mentre ad esempio a un cittadino si nega il permesso di installare un
condizionatore nella finestra, ancora più grave
che vede o legge non interviene dalla vigilanza edilizia comunale, agli uffici comunali competenti, Sindaco ed ex Vice
sindaco perché sono lavori di “livellamento”
(sic!). Grave intervento in una zona geologica in sufficiente
condizioni di stabilità come risulta dalla relazione al PRG del 2000
e planimetria allegata che recita:.”In
riferimento alle informazione geologiche disponibili per l’area Brisighella
(Gabolo-via Faentina) e per un congruo intorno, si ritiene che non sussistono pregiudiziali
assolute del tipo geologico-tecnico e geologico-ambientale per l’utilizzo
urbanistico del PRG 2000. In generale si ritiene di suffragare la fattibilità
del utilizzo urbanistico anche in riferimento al dissesto del versante sovrastante,
in quanto esso si presenta attualmente in sufficienti condizioni di stabilità a seguito
delle opere di regimazione idraulica realizzate dal Consorzio Bonifica della
Romagna Occidentale a partire dagli anni 20-30 del secolo scorso……………………………..per
le aree adiacenti al Rio del Dottorone e del Rio del Bacello, si prescrive la
necessità, prima di qualsiasi intervento progettuale, di verifiche del
dettaglio di stabilità ed efficacia delle opere idrauliche e di bonifica
presenti nella zona a a monte in relazione a al rischio che si possono attivare in futuro colate
fangosa tali da non essere contenute negli alvei attuali. A tal
proposito si sottolinea che la perimetrazione della zona a “classe d edificabilità 3 in TAV BRISIGHELLA “ F inte.” È stata
tracciata considerando anche l’eventualità che si renda necessaria la costruzione di
nuove briglie alla base degli impluvi del Rio del Dottorone e
del Bacello”.
Ricordo l’allagamento negli anni 90 proveniente dalla
parte a monte del Bacello della statale 302 a valle e alla ditta Spada&Celotti, ora villetta
residenziale.
VEDI PLANIMETRIA CON LA
ZONA RUZZERA (ORA COFRA)