Sabato 29 marzo, al Teatro dei Filodrammatici di
Faenza è stato presentato La
divuziõ dla nostra campãgna il nuovo libro di Mario Gurioli sulle
tradizioni religiose della campagna. In Romagna, tanto tempo fa, la vita era
molto diversa da quella di oggi. Diversi i ritmi, i rapporti umani, la società.
Nel suo nuovo libro, La divuziõ dla nostra campãgna, Mario Gurioli passa in
rassegna gli eventi religiosi che scandivano la vita nella campagna di una
volta: dalla festa in onore di Sant'Antonio Abate (17 gennaio) al Natale,
attraverso tutte le altre ricorrenze celebrate nell'arco dell'anno. In questo
libro, arricchito da una settantina di foto d'epoca, scorrono il racconto e le immagini
di una devozione semplice ma profonda: quella dei fedeli della campagna
romagnola. Gurioli cita inoltre alcune preghiere in dialetto, detti popolari e
proverbi associati agli avvenimenti religiosi, spesso legati al tempo
atmosferico, di fondamentale importanza per il lavoro dei campi. A presentare
Mario Gurioli sarà l'amico Giuliano in vendita nel negozio di Brisighella in
Piazza Carducci.
Mario
Gurioli è nato nel 1948 a Rio
Paglia, nel comune di Brisighella, e vive a Faenza dal 1951. Laureato in Lettere
Classiche all'Università di Bologna, ha insegnato per 40 anni materie
letterarie nella scuola media. Appassionato di dialetto romagnolo, recita nella
Filodrammatica Bertón e collabora con Libera Università per Adulti e Università
Aperta tenendo corsi di civiltà contadina. Ha partecipato con Giuliano Bettoli
a numerose trasmissioni radiofoniche di Radio 2001 Romagna e scrive tuttora
sull'omonima rivista. Collabora al Lunêri di Smémbar, occupandosi di tradizioni
contadine romagnole. Con Tempo al Libro ha pubblicato Duemila e una terra, Fët
d'una vôlta, Padrõ, fatur e cuntadè e Fët dla mi tëra.
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