mercoledì 30 gennaio 2013

ANTONIO PATTUELLI SARA’ IL NUOVO PRESIDENTE DELL’A.B.I


Il Presidente del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, Antonio Patuelli, S.E. il Cardinale Achille Silvestrini, Egisto Pelliconi  e il Direttore Generale della Cassa Nicola Sbrizzi,

Il Comitato esecutivo dell'Abi (Associazione bancaria italiana) si riunirà per nominare il nuovo presidente: all'unanimità il nome indicato è quello di Antonio Patuelli, presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna e vicepresidente dell'Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio). Patuelli, classe '51, è stato anche due volte parlamentare nelle file del Partito liberale e vicepresidente del partito. Patuelli è stato poi sottosegretario alla Difesa del governo Ciampi nel 1993 e nel 2009 è diventato Cavaliere della Repubblica. Molti anche gli incarichi in ambito culturale: da quello nell'Accademia nazionale di agricoltura alla presidenza dell'Accademia degli Incamminati, fino al ruolo di consigliere nell'Accademia dei Georgofili. Appassionato studioso dei temi del Risorgimento, Patuelli è anche editorialista per Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, in particolare ha difeso la territorialità della Cassa di Risparmio di Ravenna. I rallegramenti della redazione


martedì 29 gennaio 2013

LETTERA APERTA AL SINDACO DOTT. DAVIDE MISSIROLI DI BRISIGHELLA E AGLI ABITANTI DI FOGNANO: “GRAVE SITUAZIONE DELL’ ILLUMINAZIONE PUBBLICA”. DI DARIO LAGHI VICE SINDACO BRISIGHELLA.



1° dicembre 2012.Carissimo Sindaco
ho deciso di scriverti questa lettera - che sarà "aperta" a tutti gli abitanti di Fognano - nella tua veste di Sindaco e di Assessore ai Lavori Pubblici, perché credo che la situazione dell'illuminazione pubblica nella nostra frazione sia ormai diventata insostenibile e debba essere affrontata e risolta in via definitiva. Come Vice-Sindaco e come cittadino sono convinto infatti che, anche in questi tempi di crisi e di scarsità di risorse, ci siano dei livelli di base di sicurezza ed efficienza che debbano essere salvaguardati e debbano trovare una risposta prioritaria da parte dell'Amministrazione. Come tutti sappiamo, quando piove o c'è un alto tasso di umidità nell'aria, diverse zone di Fognano rimangono al buio in conseguenza della vecchiaia e dello stato di logoramento degli impianti, che generano cortocircuiti ed interruzioni nell'erogazione della corrente. Fino ad oggi si è operato con interventi di emergenza e poiché per ragioni di bilancio l'unico elettricista del Comune lavora con un contratto part-time, se il guasto avviene nei giorni in cui non è in servizio o è in ferie o in malattia, le strade rimangono al buio; questo vale, naturalmente, anche per gli altri centri abitati del Comune e siccome non è possibile aumentare le ore di disponibilità del tecnico, l'unica alternativa è prevenire i guasti con interventi di rifacimento degli impianti, soluzione che, nel tempo, sarà senz’altro anche la più economica. In particolare l'illuminazione di Fognano presenta tre gravi criticità che devono essere affrontate separatamente:
a) Zona Torre (via Galamini, P.zza Turati, via Gobetti e vie limitrofe): l'impianto di illuminazione pubblica risale alla fine degli anni '60, è al di là di ogni possibile riparazione e deve essere completamente rifatto, comprese le vie laterali che sono all'origine della maggior parte dei guasti. Per questo specifico intervento da tre anni è a disposizione del Comune di Brisighella un finanziamento di 110.000 euro della Provincia di Ravenna (finanziamento che è ormai prossimo alla scadenza e deve pertanto essere utilizzato, pena la sua perdita). Come è noto, questa somma non è sufficiente a coprire l'intero costo dei lavori di rifacimento dell'attuale impianto sotterraneo, stimabile intorno ai 150.000 euro e pertanto è stata avanzata anche la proposta di realizzare un impianto "aereo", cioè con cavi volanti che collegano i lampioni, che verrebbe a costare meno ma che avrebbe un gravissimo impatto ambientale (secondo te, i cittadini di Brisighella si accontenterebbero di un impianto volante nelle loro strade?). Gli impianti aerei sono stati abbandonati da molti decenni, sono esposti al rischio di contestazioni da parte degli abitanti delle vie interessate, e costituirebbero un pericoloso precedente per le nuove urbanizzazioni, per le quali diventerebbe problematico pretendere l'interramento dei cavi. La mia proposta è di iniziare immediatamente la procedura per l'assegnazione dell'appalto per il rifacimento dell'impianto in interrato, utilizzando, in primis, il finanziamento provinciale ormai prossimo alla scadenza, poi, inserendo la somma che manca nel Bilancio del Comune del 2013, naturalmente senza alcun pregiudizio dei servizi sociali (sanità, scuola, sicurezza), ma ad esempio risparmiando nell’elargizione di qualche contributo non essenziale; sacrificando qualche evento turistico o spettacolare a Brisighella e/o rimandando interventi meno urgenti. Anzi in questo modo si potrebbero recuperare anche ore di manodopera dei nostri operai comunali, spesso impegnati nell’allestimento di eventi a scopo turistico.
b) Zona Centro (dalla Chiesa del Sufragio a Viale Stazione - Via Foro Boario e vie limitrofe). Qui l'intervento è fortunatamente di natura limitata in costi ed ore/uomo in quanto richiede solo la sistemazione delle scatole di derivazione in modo che non entri più acqua quando piove. Sarà sufficiente assegnare questa manutenzione ad una ditta esterna o dare la necessaria priorità all'elettricista del
Comune perché intervenga con urgenza.
c) Zona Via Brenti. La zona è scarsamente illuminata e l’impiantistica è fatiscente. E' necessario anche in questo caso programmare un investimento e nell'immediato assegnare una priorità agli interventi di manutenzione di emergenza per ridurre al minimo il disagio dei residenti. 
Spero che tu prenda in considerazione queste proposte perché l'illuminazione pubblica è un importante fattore di sicurezza per i cittadini e non può essere abbandonata a se stessa. Io credo che il nostro dovere (del Sindaco e della Giunta) sia quello di risolvere i problemi di tutto il territorio e se questo vorrà dire che, per una volta, sarà Brisighella a compiere un piccolo sacrificio, dobbiamo ricordarci che le frazioni sono sempre a disposizione con i loro volontari, non solo per l'assistenza sociale ma anche per le tante manifestazioni che si svolgono nel capoluogo, dal carnevale alle feste medievali fino al prossimo presepio vivente e che in larga misura autofinanziano le loro attività sportive e ricreative, non potendo godere, come succede a Fognano, dei contributi comunali. Concludo con un ultimo punto: poiché questa lettera non sarà riservata alle stanze interne del palazzo comunale, ma sarà resa pubblica, vorrei che anche i miei colleghi di Giunta ed i Consiglieri di Fognano esprimessero la loro opinione e prendessero posizione, dicendo in modo chiaro e diretto ai nostri elettori come giudicano il problema
dell'illuminazione pubblica a Fognano e cosa propongono per risolverlo.
Ti ringrazio e ti saluto cordialmente Vice Sindaco Dario Laghi



“BRISIGHELLA 2”, PARCO VENA DEL GESSO: UNA PORCILAIA “MODELLO” DA 600 SUINI ALLEVATI ALL’APERTO.






BANDA DEL PASSATORE BRISIGHELLA: OMAGGIO A LUCIO DALLA






sabato 26 gennaio 2013

F1: A PIERO FERRARI IL TROFEO BANDINI. LA CONSEGNA IL 2 GIUGNO A BRISIGHELLA.



 (ANSA) – BOLOGNA, 25 GEN – E’ Piero Ferrari, figlio di Enzo,il vincitore del Trofeo Lorenzo Bandini, l’ Oscar’ della F1, giunto alla 20/a edizione (consegna il 2/6 a Brisighella): lo hanno detto il Presidente dell’Associazione Trofeo Bandini, Francesco Asirelli, e Jonathan Giacobazzi, membro del Comitato d’Onore. L’incontro presentava il libro dedicato ai suoi 19 annidi storia e una serie di iniziative collaterali, che legano tra di loro la Motor Valley da Maranello a Brisighella passando per Bologna, Imola e Faenza.

SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI CONSIGLIERI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA BRISIGHELLESI. ANNO 2011



Il reddito patrimoniale dei consiglieri della Provincia di Ravenna residenti a Brisighella. All’interno del reddito, anche i gettoni della Provincia, escluse le spese di viaggio, la distinta completa  verrà  pubblicata separatamente dalla Provincia a febbraio 2013.
Marta Farolfi vice capo Gruppo PDL      €.      5.808-
Gian Luigi forte  consigliere Lega Nord   €.    36,651-
Vincenzo Galassini consigliere PDL         €.    27.390-


Nel precedente legislatura il capo gruppo FI-PDL Vincenzo Galassini ha chiesto insistentemente la pubblicazione della situazione patrimoniale, prevista dalla Legge, ma rifiutata sempre anche dopo la  segnalazione al Ministero della Funzione Pubblica, nessuno, fino ad oggi ha preso provvedimenti contro i responsabili. In Italia purtroppo nessuno paga per gli sbagli! Bene a fatto la nuova Giunta a pubblicare i redditi dei consiglieri provinciali. Auspico, come sempre l’eliminazione di tutte le Provincie.

venerdì 25 gennaio 2013

“RIVOLUZIONE PARCHI, COSTITUITO L’ENTE DI GESTIONE PER I PARCHI E LA BOVIVERSITA’ DELLA ROMAGNA”……….O RIVOLUZIONE DELL’AMBIENTE



Parco Vena del Gesso Romagnalo. La tipica sagoma e la porcillaia di maiali
L’intero comunicato stampa
Vincenzo Galassini - Dati. I diversi Governi, nella contrazione della spesa pubblica nell'arco di quattro anni, hanno ridotto le risorse per i parchi e l’obbligo di eliminare quelli regionali. Nella realtà è rimasto tutto come prima invece dello Stato, paga la Regione e gli enti locali, Provincia e Comuni. Alla faccia del risparmio, il debito pubblico passa dallo Stato alla Regioni! Dai giornali apprendo che i Consorzi di gestione dei Parchi regionali sono stati sostituiti dagli Enti di gestione per i “Parchi e la Biodiversità” per il risparmio della pubblica amministrazione! Il nuovo comitato crea una serie di scatole cinesi, incomprensibili per la scarsa trasparenza (tipico della sinistra), vedremo se il bilancio 2013 diminuirà rispetto a quello del Parco della Vena del Gesso 2012 che ha avuto una spesa corrente di 317mila euro (10% in più del 2011 di 32.000 euro). Le entrate,  contributi degli Enti soci Comuni e Province, Regione, e dai contributi degli Enti per la gestione dei centri visita del Parco (5.000 euro!) di contro le spese correnti per gli organi di gestione dell’Ente (compenso per il Direttore, rimborso all’Unione dei Comuni

giovedì 24 gennaio 2013

CARDINALE “INFELICE” FRA HITLER E PIO XI



INEDITI. Un interessante inedito del nunzio Gaetano Cicognani datato 12 aprile 1938. “Avvenire” 11 gennaio 2013   
"Data la gravità della situazione prospettata anche nel Rapporto di Vostra Eccellenza, e confermata da notizie giunte alla Santa Sede da buone fonti, a riguardo della non piena comprensione che si ha in Austria del pericolo della diffusione delle idee nazionalsocialiste, il Santo Padre desidera che Vostra Eccellenza richiami su tale pericolo l’attenzione di chi di dovere ed Ella stessa vigili attentamente affine [sic] di non trovarsi di fronte a dolorose sorprese». Così scriveva – eseguendo un ordine di Pio XI – il segretario di Stato Eugenio Pacelli in una lettera inviata l’11 febbraio 1937 al nunzio a Vienna, monsignor Gaetano Cicognani, catapultato pochi mesi prima – dopo 11 anni in Bolivia e in Perù – nell’epicentro della crisi europea quando l’espansionismo tedesco già aggrediva il destino dell’Austria. Come andarono poi le cose per il piccolo Stato dalla forte identità cattolica (a proposito del quale papa Ratti più volte aveva ribadito: «Il mio pensiero è che l’Austria sia l’Austria») è ben noto: non solo la realizzazione dell’Anschluss, cioé l’annessione alla Germania nazista, annunciata il 12 marzo 1938 e fatta suggellare da Hitler il 10 aprile successivo con un plebiscito nell’indifferenza dell’Europa, ma persino la resa penosa e immediata dei vescovi austriaci di fronte ai nuovi padroni, ultimo anello di una catena di iniziative politiche dell’arcivescovo di Vienna, il cardinale Theodor Innitzer, pronto – dopo aver detto pubblicamente che «un cattolico non poteva essere nazionalsocialista» – a ringraziare il Führer con tanto di saluto nazista e il 18 marzo 1938 a far firmare ai vescovi (senza che nessuno si opponesse) un’adesione al nuovo regime. Tutto questo tenendo all’oscuro il nunzio, obbligato a prendere atto del sostegno a Hitler nel timore di una persecuzione religiosa. Da qui il conseguente intervento della Santa Sede, inevitabilmente tardivo ma poi sempre più duro: dalla presa di distanza dall’episcopato austriaco con tanto di nota ad hoc sull’Osservatore Romano alla convocazione a Roma di Innitzer, biasimato per le

lunedì 21 gennaio 2013

1503 RIADATTAMENTO DELLA ROCCA. RICORDO DI JACONO LOREDANO CASTELLANO



Dal 1 novembre 1503 (610 anni fa) il governo Veneziano: nei lavori di riadattamento della rocca, che proprio nella notte della morte di Alessandro VI era stata colpita da un fulmine, viene alzata l’attuale Torre Maggiore (1504) e viene costruita una muraglia attorno al paese interrotta solo da grossi torrioni di difesa. si ricorda Jacono Loredano, valoroso castellano di quegli anni che Venezia ha onorato con una medaglia ricordo.

sabato 19 gennaio 2013

NEL 2013 AL VIA LA SPERIMENTAZIONE DEI PROGETTI DELLE “CASE DELLA SALUTE” * (MEDICI DI BASE) INIZIA RUSSI, A SEGUIRE BRISIGHELLA,


Ospedale Brisighella Cartolina 1906  (senza la nuova ala realizzata nel 1964)

RISOLVERANNO I PROBLEMI DEI MEDICI DI BASE E DEL PRONTO SOCCORSO?
Anche sul nostro territorio inizieranno a delinearsi i progetti per la sperimentazione dei nuclei di cure primarie strutturati le Case della Salute. Lo stabilisce il protocollo firmato ieri fra la direzione dell'Ausl di Ravenna ed i rappresentanti sindacali dei medici di medicina generale, che ha come obiettivo principale, la definizione di modalità e procedure per la realizzazione di progetti di sperimentazione operativa di modelli organizzativi, per l'implemantazione sul territorio aziendale dei Nuclei Cure Primarie Strutturati/Case della Salute, in applicazione dell'accordo siglato nel marzo 2012 fra l'Ausl di Ravenna e le organizzazioni sindacali dei Medici di Medicina generale. Le sedi coinvolte nella fase di progettazione, in questa prima fase sono sei: Ravenna "Città", Cervia, Russi, Bagnacavallo, Faenza " Città" e Brisighella. Altre realtà potranno aggiungersi nel corso del 2013, al verificarsi delle condizioni necessarie. La prima sede dove verrà definito un progetto di riorganizzazione del nuovo modello riguarderà Russi, dove è già stato siglato un accordo operativo fra l'Azienda ed i medici di medicina generale presenti nel nucleo. Le Case della Salute, una volta realizzate, potranno garantire un punto di riferimento certo per l'accesso dei cittadini alle cure primarie, il miglioramento dell'assistenza, l'integrazione tra professionisti dell'area sanitaria, la continuità assistenziale e prossimità delle cure, favorendo una migliore presa in carico degli utenti e offrendo risposte certe ai bisogni di salute dei cittadini, con particolare riferimento alla gestione delle patologie croniche, consentendo un uso più appropriato dell'ospedale Garantiranno, inoltre, attraverso l'integrazione e l'interdisciplinarietà tra medici, specialisti, infermieri ed altre figure sanitarie, una maggiore valorizzazione della figura del medico di medicina generale. La direzione dell'Ausl di Ravenna e i sindacati dei medici di medicina generale hanno inoltre sottoscritto il protocollo,contenuto nell'accordo firmato nel marzo 2012,  per la prosecuzione degli obiettivi di presa in carico dei pazienti con patologie croniche, incentivando tutte le forme di assistenza domiciliare integrata, fra medici e personale infermieristico.
* Case della Salute cosa sono clicca: http://www.saluter.it/ssr/aree/cure-primarie

I NOSTRI SOLDI


Pubblichiamo molte delle spese sostenute dagli amministratori di Brisighella affinché i cittadini possano valutare in piena autonomia l'uso del pubblico denaro



DETERMINAZIONE N. 5 del 12-01-2013
CONCESSIONE ASSEGNO DI MATERNITA' €. 1.623
concedere  alla sig.ra Abarar Fatiha   residente a Brisighella , in possesso dei requisiti anagrafici ed economici di cui all’art. 66 della Legge n. 448/98 e successive modifiche, l’assegno di maternità nella misura, intera per un importo complessivo di  Euro 1.623,95.
DETERMINAZIONE N. 2 del 09-01-2013
15^ CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI. LIQUIDAZIONE AI COMPONENTI DELL'UFFICIO COMUNALE DI CENSIMENTO COMUNE DI BRISIGHELLA - SALDO CONTRIBUTO VARIABILE €. 7.000
Di liquidare, per le motivazioni indicate in premessa, la somma complessiva di Euro 7.000,00 (incluso oneri riflessi) ai dipendenti  FAROLFI Andrea, BARACANI Roberta e SAMORINI Marisa, quale saldo del contributo variabile previsto dall’ISTAT  per tutti gli adempimenti relativi alla rilevazione censuaria come da prospetto allegato al presente atto con la lettera A);
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE  N.  2 Data   11-01-2013     
AUTORIZZAZIONE AL PERSONALE DIPENDENTE DEL SETTORE P.M. AD EFFETTUARE UN MISSIONE ALL'ESTERO IN OCCASIONE DELLA FIERA DI STOCCARDA ANNO 2013.
Sono a carico del Comune di Brisighella tutte le spese di viaggio, relative all’automezzo Fiat Doblo’; pasti e pernottamento dei partecipanti all’iniziativa sono a carico del Consorzio di Tutela e Valorizzazione della DOP Brisighella – con sede in Via Roma 44 a Brisighella, quale compartecipante alla iniziativa e pertanto a parte delle spese;  AUTORIZZARE i dipendenti Isp. di PM Sig. Maurizio Capirossi e l’Agente di Polizia Muncipale ad effettuare una missione all’estero per la partecipazione del Comune di Brisighella insieme al Comune di Bertinoro alla Fiera CMT/Fiera Internazionale del Turismo di Stoccarda  2013 che svolgerà nelle date dal 15 al 18 gennaio 2013;La somma non è definita. N.R.
DETERMINAZIONE N. 402 del 29-12-2012
DIRITTI DI SEGGRETERIA PERIODO DAL 01.01.2012 AL 31.10.2012 -IMPEGNO E LIQUIDAZIONE AL SEGRETARIO COMUNALE DOTT.SSA IRIS GAVAGNI TROMBETTA €. 1.566
Liquidare ed erogare alla Dott.ssa Iris Gavagni Trombetta la somma di € 1.566,27 relativa ai diritti di segreteria per il periodo 01.01.2012 al 31.10.2012 per le motivazioni descritte in premessa dando atto che sulla suddetta somma sono corrisposti gli oneri.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 138 Data 27-12-2012 Prot. n.
EROGAZIONE CONTRIBUTO ALLA PRO LOCO €. 1.000
Liquidare alla Pro Loco di Brisighella – Piazzetta Porta Gabalo, 5 la somma di € 1000,00 quale contributo per l’attività di collaborazione effettivamente svolta a sostegno delle iniziative di gemellaggio;
DELIBERA DI GIUNTA n. 135 del 27-12-2012
ACCORDO TRA L'AUSL DI RAVENNA E IL COMUNE DI BRISIGHELLA PER LA CONCESSIONE IN USO DA PARTE DEL COMUNE AI M.M.G. DI LOCALI PER ATTIVITA' AMBULATORIALE: PERIODO DAL 1.1.2012 AL 31.12.2012. INCASSA €. 4.700
Per l’apertura di ambulatori decentrati da parte dei medici di medicina generale operanti nel comune e che per effetto di ciò sono presenti nella zona collinare: frazione di S. Cassiano, frazione di S. Martino in Gattara,frazione di Villa Vezzano, frazione di Zattaglia, frazione di Montefortino; il comune di Brisighella riceve come rimborso a favore del Comune delle spese relative agli ambulatori in oggetto per utenze relative a gas, acqua, luce, tassa rifiuti e le spese per pulizia dei locali, mentre le spese telefoniche restano in capo ai medici e le spese di ordinaria e straordinaria manutenzione restano a carico dell’amministrazione comunale; un  un importo complessivo di € 4.700,00
DETERMINAZIONE N. 392 del 28-12-2012
PROGETTO "BRISIGHELLA COMUNITA' OSPITALE" - AFFIDAMENTO ALLA SOCIETA' FARE COMUNITA' SOC. COOP. CONSORTILE SOCIALE CON SEDE A RAVENNA. €. 15.000
Al fine della realizzazione del progetto “Brisighella Comunità Ospitale” occorre procedere all’affidamento della fornitura di prodotti e servizi diversi; - di individuare quale affidatario a cui affidare la fornitura di prodotti e prestazioni di servizio diversi necessari per la realizzazione del percorso partecipativo volto alla definizione del progetto strategico “Brisighella Comunità Ospitale”, la Società FARE COMUNITA’ Soc. Coop. Consortile Sociale con sede in via di Roma n. 108 a Ravenna – P.IVA 02355080397 per un importo pari ad € 15.000,00;
PROVVEDIMENTI DEL DIRIGENTE n. 397 del 28-12-2012
SPESA RELATIVO AL MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA IN APPLICAZIONEAL PIANO MIGLIORAMENTO DELL’ARIA €. 2.000-
di impegnare, la somma di 2.000,00 € da riconoscere per le attività di monitoraggio indicate in premessa;

venerdì 18 gennaio 2013

MASSIMILIANO PEDERZOLI CONFERMATO VICEPRESIDENTE COLTIVATORI EMILIA-ROMAGNA



Massimiliano Pederzoli, 53 anni, ravennate, e Luigi Bisi, 32 anni, piacentino, sono stati confermati alla vicepresidenza di Coldiretti Emilia Romagna. I due imprenditori agricoli, eletti all'unanimità dal consiglio regionale dell'organizzazione, affiancheranno il presidente Mauro Tonello nei prossimi quattro anni. Massimiliano Pederzoli è anche presidente di Coldiretti Ravenna e conduce un'azienda a indirizzo viticolo e frutticolo in Comune di Brisighella. Luigi Bisi, presidente di Coldiretti Piacenza, conduce un'azienda a indirizzo orticolo in comune di Gragnano Trebbiense.  I due vice-presidenti si sono espressi a favore di progetti economici che sostengono le imprese lungo la filiera per far riconoscere la qualità e quindi il valore delle produzioni agroalimentari nazionali. Pertanto l'impegno - hanno detto - sarà proseguire nell'attività di applicazione del progetto promosso da Coldiretti a livello nazionale per l'accorciamento della filiera agricola in modo da assicurare all'azienda maggiore forza economica e un reddito adeguato.


LADRI A BRISIGHELLA AL “MAI TAI CAFE’”







mercoledì 16 gennaio 2013

E’ SCOMPARSO DON ENRICO BONDI.



ERA STATO PER OLTRE 40 ANNI PARROCO DI SAN MARTINO IN GATTARA E PRIMA CAPPELLANO A BRISIGHELLA.
All'età di 84 anni e dopo 59 anni di servizio sacerdotale, è morto nella serata di lunedì 14 gennaio, don Enrico Bondi. Bondi don Enrico nasce a Russi l'1 aprile 1928 e viene ordinato presbitero il 4 luglio 1953. Dall'1 agosto 1953 è cappellano a S. Antonino in Faenza e dal febbraio 1962 cappellano a S. Michele Arcangelo e all'ospedale di Brisighella.  Il 19 novembre 1966 viene nominato parroco della parrocchia di S. Martino in Gattara (Brisighella) dove rimarrà fino al 2012. È stato anche economo spirituale della parrocchia di Fontanamoneta (S. Martino in Gattara - Brisighella), ora soppressa. Il 27 giugno 1987, a seguito del decreto vescovile che ha determinato la sede e la denominazione delle parrocchie costituite nella diocesi di Faenza-Modigliana in base all'accordo di revisione del Concordato lateranense, viene nominato parroco della parrocchia di S. Martino in Gattara, alla quale sono state accorpate le soppresse parrocchie di S. Andrea in Fontanamoneta, S. Michele in Fornazzano, S. Michele in Grementiera e di S. Stefano in Monteromano. Da qualche tempo era ospite dell'Opera Santa Teresa di Ravenna. Le esequie avranno luogo mercoledì 16 gennaio alle ore 15 nella chiesa Arcipretale di Russi.

martedì 15 gennaio 2013

OPERA PIA CARLO E LUCIA RAGAZZINI



Tratto dal libro: Memorie Storiche Religiose di Brisighella di Domenico Carroli F.lli Lega Faenza anno 1971
-Tale opera di beneficenza ebbe la sua genesi dal testamento rogato dal notaio faentino Achille Zaccarini il 3 novembre 1939, col quale la N.D. Lucia Ragazzini fu Carlo, istituiva erede universale la Congregazione di Carità di Brisighella. L’8 maggio 1939 il Comitato amministrativo della Congregazione di Carità istituiva come Ente morale aggregato la suddetta Opera Pia con un capitale di £. 4.150.000 (valore attuale con la rivalutazione monetaria £. 7.083.000 – € 3.658.574), gravato di alcuni legati (vedi al termine sempre con la rivalutazione monetaria) e i cui scopi erano fissati nell’articolo tre dello statuto:
-mantenimento e cura degli ammalati del Comune di Brisighella, negli Ospedali, Fognano e Faenza, così, ripartiti: due richiedono cure chirurgiche nell’Ospedale di Faenza, otto e più ammalati (esclusi quelli della parrocchia di Fognano) nell’ospedale di Brisighella.
-mantenimento di due orfani, di quattro orfane e di quattro cronici, d’ambo i sessi, preferendo i bisognosi della campagna, purché abbiano domicilio a Brisighella almeno da cinque anni.  Circa il mantenimento degli orfani si prescrive che debbano essere scelti fra i poveri delle parrocchie del Comune, purché abbiano domicilio da almeno cinque anni; che debbono essere ricoverati di preferenza sempre vita presso l’Orfanotrofio maschile Lega e quello Garatoni di Brisighella; che il mantenimento abbia luogo per tutto il periodo normale, che si protrae per ogni orfano dall’ottavo anno al diciottesimo anno di età. Per ciò che concerne i cronici, si dispone che siano mantenuti nel ricovero cronici di Brisighella e siano preferiti coloro quali “versino in un più grave miseria e in maggiore abbandono, che abbiano condotto sempre vita buona e incensurabile, ed abbiano domicilio in questo Comune da un quinquennio”.
-ricovero e mantenimento di bambino di ambo i sessi, che abbiano bisogno di cure ricostituenti e, possibilmente, anche di donne povere “estenuate da gravi malattie, eccettuate quelle di malattie contagiose e ripugnanti”.
I legati sono i seguenti:
1) Sorveglianza e obbligo di conservare la cappella gentilizia di famiglia esistente nel cimitero di Poggiale “dinanzi alla quale saranno fatti accendere alcuni ceri nell’annua ricorrenza della Commemorazione dei Morti”
2) Legato perpetuo di £. 1.500 (r. m. £. 2.361.000 – € 1.204), nette da ogni imposta presente e futura, a favore della chiesa del Poggiale per le celebrazioni di messe e pubblici uffici a suffragio dell’anima della benefattrice e dei suoi antenati.
£) Legato perpetuo di £. 2.000 (r. m. £. 3.148.000 – €. 1.626), annue, a favore dell’Ospedale S. Caterina in Fognano, per l’assistenza a domicilio dei poveri di Fognano.
4) Legato perpetuo di £. 2.000 (r. m. £. 3.148.000 – €. 1.626), annue, a favore della Congregazione di Carità di Fognano per l’albero di Natale ed elemosine.
5) Legato perpetuo di £. 3.000 (r. m. £. 4.722.000 – €. 2.439), annue, a favore dell’asilo infantile di Fognano, presentemente condotto dalle Suore del Collegio Emiliani.
6) Una pensione annua di £. 3.000 (r. m. £. 4.722.000 – €. 2.439) a favore di Assunta Cimatti ved. Albonetti, vita natural durante.
Nel 1969 il decreto Ministeriale, 20 marzo, decideva che le Opere Pie Raggruppate (ex Congregazione di Carità) venivano separate dall’Ospedale, creato Ente Ospedaliero col decreto 7 febbraio 1969.
In virtù  di questi decreti i due Enti erano affidati, secondo una particolare prassi elettiva, come segue:
-       OO.PP.RR.: comm. Monduzzi Francesco (presidente), Montevecchi Giuseppe (vice presidente), Pasqui Marino, Bandini Angelo e Fiorentini Renato (consiglieri)
-       Ente Ospedaliero: comm. Baldi Beniamino (presidente), Rinaldini Carlo (vice presidente), Liverani Franco, Valgimigli Valter, Valgimigli Giacino e Cantoni Ferdinando (consiglieri).
I Presidenti e i consiglieri dei due Enti svolgevano l’incarico gratuitamente.
Nel 2008 le OO.PP.RR. entrano nell’ASP Solidarietà Insieme a Castelbolognese, perdendo la sede e gli uffici. Che cosa è successo dal 1939 al 2013 non è dato saperlo, di sicuro è rimasto il complesso di Villa Corte, concesso nel 2003 all’azienda Antica Cascina con l’impegno, di ripararla e mantenerla fino al 2030, Stiamo completando la ricerca di quanto è rimasto dell’Opera Pia Ragazzini, capitale, poderi e i legati. Il Comune di Brisighella l’anno scorso ha dedicato la pista ciclo pedonale dal cimitero di Fognano al distributore.  http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/2012/08/pista-ciclopedonabile-lucia-ragazzini.html



lunedì 14 gennaio 2013

12 GENNAIO 1953 VIENE NOMINATO CARDINALE GAETANO CICOGNANI. (CINQUANT’ANNI 2013)



Il 12 Gennaio 1953 (cinquant’anni fa) il Papa Pio XII nomina cardinale Gaetano Cicognani  ma resta in Spagna come pro-nunzio sino alla fine dell’estate; il 29 ottobre a Castelgandolfo riceve il capello cardinalizio con il titolo  presbiteriale di Santa Cecilia e il 7 dicembre è nominato prefetto della Congregazione dei Riti.

IL CARDINALE GAETANO CICOGNANI: NOTE PER UNA BIOGRAFIA



LIBRO EDIZIONI STUDIUM RONA 1983 - Nascita. 26 Novembre 1881, Brisighella, diocesi di Faenza, Italia. Più grande dei due figli di Guglielmo Cicognani e Anna Ceroni, divenne vedova in giovane età, lei gestiva un negozio di alimentari al fine di sostenere i suoi figli. Fratello del cardinale Amleto Giovanni Cicognani (1958). Istruzione. Entrato nel Seminario di Faenza nel novembre 1896, dove ha studiato filosofia e teologia, poi, dopo la sua ordinazione sacerdotale, fu inviato al Pontificio Ateneo romano "S. Apollinare", dove ha conseguito un dottorato in filosofia, teologia e utroque iure, sia diritto canonico e civile, e infine, dal 1912, ha studiato diplomazia presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica, Roma. Sacerdozio. Ordinato sacerdote, 24 settembre 1904, Faenza, da Gioacchino Cantagalli, vescovo di Faenza. Ulteriori studi a Roma 1904-1910. Scrittore nel tribunale della Sacra Romana Rota nel 1910, e nello stesso tempo insegna diritto canonico presso la Pontificia Romano Ateneo "S. Apollinare Nel 1912 ha iniziato a studiare alla Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici e inizia la pratica presso la Segreteria di Stato. . Apprendista presso la Segreteria di Stato nel 1915 nominato Segretario della nunziatura in Spagna il 1 FEBBRAIO 1916 Privy ciambellano di Sua Santità, 9 marzo 1916;... riconfermato, 5 LUG 1922 nominato revisore della nunziatura in Belgio nel febbraio 3., 1920 Durante la primavera e l'estate del 1921 è stato incaricato d'affari della nunziatura in Olanda, poi, è tornato a Bruxelles.
Episcopato. Eletto arcivescovo titolare di Ancira, 11 gennaio 1925. Nominato primo nunzio in Bolivia, 10 gennaio 1925. Consacrata, 1 ° febbraio 1925, la cappella del Pontificio Collegio Pio Latinoamericano-,

venerdì 11 gennaio 2013

SI VORREBBE FARE SPARIRE L’ASP SOLIDARIETA’ INSIEME. CASTE BOLOGNESE CONTESTA, BRISIGHELLA NON RISPONDE ALLE DOMANDE, L’OPPOSIZIONE TACE. I SINDACI HANNO GIA’ DECISO!



L’8 dicembre 2012 (http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/2012/12/sembra-che-si-intenda-chiudere-lasp-di.html)   chiedevamo al sindaco Missiroli se erano vere le voci ricorrenti di procedimenti e atti finalizzati alla costituzione di un’unica ASP in ambito distrettuale e trovino riscontri concreti in pronunciamenti degli organi della Regione, della Provincia o dell’Unione della Romagna Faentina e desideravamo conoscere l’orientamento del Comune di Brisighella in merito a questo problema che tocca da vicino le popolazioni di Brisighella e che interessa ex Opere Pie secolari e se l’idea fa forse parte del progetto “Brisighella Nuova 2.0: Comunità Ospitale”, ad oggi nessuna risposta dai giornali abbiamo appreso che i Sindaci hanno deciso di unificarsi con l’Asp di Faenza in merito a ciò hanno preso posizione contrari   l’ex vice sindaco di Casola Valsenio Giacomo Giacometti, l’ex sindaco di Castel Bolognese Franco Gaglio (http://www.corriereromagna.it/faenza/2013-01-09/servizi-sociali-prime-levate-di-scudi-contro-l%E2%80%99asp-unica).  Le opere Pie erano secolari,  i nostri avi avevano lasciato  notevoli capitali, ancora oggi esistenti, si pensi Opera Pia Paolina voluta da Paolo Spada (1631) padre del card. Bernardino Spada ma, ancora più grave, l’opera Pia Carlo e Lucia Ragazzini creata solo nel 1939 dopo la morte della signora , solo 73 anni fa (nei prossimi giorni riporteremo il testamento con le volontà dei donatori con i valori aggiornati ad oggi). Di questi giorni anche la presa di posizione di Domenico Sportelli Castel Bolognese. Altri articoli sull’Asp nel blog Brisighella Ieri e Oggi:  hhttp://brisighellaierieoggi.blogspot.it/2012/06/la-nostra-asp-chiude-il-2011-con-un.     

mercoledì 9 gennaio 2013

BRISIGHELLA 1413: HANNO QUESTA DATA GLI STATUTI DI BRISIGHELLA, 600 ANNI!


IL LIBRO “BRISIGHELLA ISTITTUZIONE DI UNA CITTA’” DELLA BRISIGHELLESE CHIARA BULDORINI  

Autore: Buldorini Chiara
Titolo: Brisighella - Istituzioni di una città
Collana Centro Studi Lotario 825 n. 7

Editore: Raffaelli Editore - Rimini  
 pagine: 206 Formato: cm. 16,6x23,5 - ISBN: 88-87518-79-3 Anno: 2004 - Prezzo: € 15,00
Note
Si pubblica il testo dei privilegi del 1504.
Chiara Buldorini, master al Trinity College di Dublino I patti con Venezia e le modifiche agli statuti di Brisighella presentato a Ravenna nella sede della Provincia
Il cardinale Egidio Albornoz nel momento della elaborazione delle Constitutione Sanctae Matris Eclesiae (1357) inserì gli statuti comunali al quarto posto della gerarchia delle fonti del diritto definendoli…”regole di vita e comportamenti  sociali, fissati a livello locale da antica consuetudini” La ricerca tenta di restituire la storia di una piccola città dell’appennino tosco-romagnolo, alcune di queste sono dovute ad un fatto rovinoso. durante l’invasione di Cesare Borgia, che per breve tempo tenne in suo potere molte città della Romagna, tra cui Brisighella e la nostra valle (1501-1503) , l’archivio comunale venne spostato dalla sua consueta sede di Palazzo Maghinardo, cada del comune allora come oggi, e trasferito, da qualcuno che voleva preservarlo, a Torre Pratesi, qui per un infausto incidente in parte bruciò, in parte andò perso. La documentazione più antica oggi contenuta nell’archivio brisighellese risale dunque all’inizio del secolo XVI. Punto focale della trattazione sono le Istituzioni di Brisighella nel momneto in cui , da piccolo borgo del contado faentino divenne capoluogo di Contea autonoma di Val d’Amone, con bolla di Gregorio XII in data 25 gennaio 1412, e fu dotata  di una sua ‘particolare’ normativa statutaria (1413-1616)  diversa da quella della città  cge per parte la dominava.
Altra documentazione nel n. 14 “Documenti Storici di Brisighella e Valle del Lamone” della C2ollana Brisighella Ieri e Oggi”