giovedì 3 gennaio 2013

RESOCONTO METEO 2012: DOPO IL “NEVONE” STORICO DI FEBBRAIO IL CALDO E’ STATO PROTAGONISTA


Un'immagine della nevicata di febbraio 2012 (Foto Tassinari)

L'estate del 2012 è stata la seconda più calda del dopoguerra Il 2012 appena terminato sarà certamente ricordato come l'anno del "nevone" di febbraio. Infatti dal 31 gennaio al 12 febbraio sono caduti a più riprese ben 93 centimetri di neve per un'altezza massima del manto nevoso di 61 centimetri misurato il 12 febbraio. Inizia così il resoconto meteo-climatico dell'Osservatorio metereologico Torricelli di Faenza. Mai dal dopoguerra ad oggi si era raggiunta una coltre bianca così alta in città. La neve caduta in quel periodo è pari alla neve di circa 4 anni. Dopo questo storico evento è stato il caldo a essere protagonista. Infatti  il 2012 è risultato il più caldo degli ultimi 12 anni. La temperatura media annuale si è attestata sui 14,6°C, ossia +0,9°C sulla norma. Già in marzo il giorno 29, si è toccata la punta record di 27,9°C,la più alta in 67 anni per quanto concerne marzo. L'estate poi è risultata davvero rovente, la seconda più calda in assoluto dal 1946, preceduta solo dalla terribile estate del 2003. Diversi i record raggiunti. In giugno toccati i 38,9°C,mai così tanti nel primo mese estivo. Luglio è risultato il mese più caldo degli ultimi 67 anni,superando il 2003. Caldissimo anche agosto ,quando il giorno 24 si sono toccati i 39,7°C, eguagliando il record dell'agosto 1947. La temperatura massima assoluta dell'anno appartiene al 2 luglio con 40,0°C. La temperatura minima assoluta invece si è raggiunta il 14 febbraio con - 9,9°C. La neve ha fatto la sua comparsa in 14 giorni durante l'anno. I giorni con precipitazioni sono stati solo 95 contro i 113 normali. I temporali sono stati 15 con una grandinata. La nebbia si è vista 35 giorni, 63 le nottate con temperature inferiori allo zero. Da segnalare la raffica di vento di 70 km/h da sud ovest del 5 novembre scorso. I giorni completamente sereni sono stati il 33%,quelli variabili il  50%,infine quelli completamente nuvolosi hanno rappresentato il 17% del totale. Il 2012 è stato un anno più secco del normale, infatti sono caduti 656,4 mm d'acqua contro una media di 758 mm. In conclusione l'anno appena terminato ha confermato il trend dell'ultimo ventennio con annate in prevalenza calde e più asciutte del normale,e segnatamente con  stagioni estive di stampo sub-tropicale. In tempi di riscaldamento globale il nevone del mese di febbraio è stato sicuramente un'importante eccezione, compensata però rapidamente dalla calura decisamente sopra le righe dei mesi successivi.

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