Ospedale
Brisighella Cartolina 1906 (senza la
nuova ala realizzata nel 1964)
RISOLVERANNO I PROBLEMI DEI MEDICI
DI BASE E DEL PRONTO SOCCORSO?
Anche sul nostro territorio inizieranno a
delinearsi i progetti per la sperimentazione dei nuclei di cure primarie
strutturati le Case della Salute. Lo
stabilisce il protocollo firmato ieri fra la direzione dell'Ausl di Ravenna ed
i rappresentanti sindacali dei medici di medicina generale, che ha come
obiettivo principale, la definizione di modalità e procedure per la
realizzazione di progetti di sperimentazione operativa di modelli
organizzativi, per l'implemantazione sul territorio aziendale dei Nuclei Cure
Primarie Strutturati/Case della Salute, in applicazione dell'accordo siglato
nel marzo 2012 fra l'Ausl di Ravenna e le organizzazioni sindacali dei Medici
di Medicina generale. Le sedi coinvolte nella fase di progettazione, in questa
prima fase sono sei: Ravenna "Città", Cervia, Russi,
Bagnacavallo, Faenza " Città" e Brisighella. Altre realtà
potranno aggiungersi nel corso del 2013, al verificarsi delle condizioni
necessarie. La prima sede dove verrà definito un progetto di riorganizzazione
del nuovo modello riguarderà Russi,
dove è già stato siglato un accordo operativo fra l'Azienda ed i medici di
medicina generale presenti nel nucleo. Le Case della Salute, una volta
realizzate, potranno garantire un punto di riferimento certo per l'accesso dei
cittadini alle cure primarie, il miglioramento dell'assistenza,
l'integrazione tra professionisti dell'area sanitaria, la continuità
assistenziale e prossimità delle cure, favorendo una migliore presa in carico
degli utenti e offrendo risposte certe ai bisogni di salute dei cittadini, con
particolare riferimento alla gestione delle patologie croniche, consentendo un
uso più appropriato dell'ospedale Garantiranno, inoltre, attraverso
l'integrazione e l'interdisciplinarietà tra medici, specialisti, infermieri ed
altre figure sanitarie, una maggiore valorizzazione della figura del medico di
medicina generale. La direzione dell'Ausl di Ravenna e i sindacati dei medici
di medicina generale hanno inoltre sottoscritto il protocollo,contenuto nell'accordo
firmato nel marzo 2012, per la
prosecuzione degli obiettivi di presa in carico dei pazienti con patologie
croniche, incentivando tutte le forme di assistenza domiciliare integrata, fra
medici e personale infermieristico.
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