Assegnare, alla
signora Capiani Maria Rosa l' alloggio
sito a Brisighella, in p.tta Pianori 3 (ex Fiorentini) di disporre l’invio
della presente determinazione all’ACER di Ravenna cui compete, la stipula del relativo contratto di
locazione, l’immobile non può essere locato o occupato a qualsiasi titolo.
Gravi ritardi nella consegna, agli alloggi attuali in Piazzetta Pianori si
aggiungono altri due, quelli lasciati liberi dall’ufficio di polizia
municipale. Auspichiamo considerato che gli alloggi erano nati per anziani e
problemi sociali siano assegnati a lpiù pesto ad altri possibilmente italiani.
martedì 28 febbraio 2017
I GIOVANI CONFERMANO LA VIVACE ATTIVITA’ DEL CENTRO CULTURALE DI ZATTAGLIA
Tante
iniziative contraddistinguono la fervida attività del Centro Culturale
M.Guaducci che rendono particolarmente vivace la piccola frazione di
Zattaglia. I Giovani ne costituiscono il nuovo direttivo e grazie
all’esperienza e ai consigli di chi li ha preceduti stanno portando rinnovata
energia in tante iniziative che diventano interessanti momenti di aggregazione
sia per i grandi che per i piccoli. A due passi dal parco naturale della vena del
gesso, bagnata dal Sintria, sotto lo sguardo di monte Mauro sorge il paese
di Zattaglia. Una piccola borgata che, come molte altre, nel corso degli
anni, ha visto la sua popolazione ridursi inesorabilmente, ferita da una sempre
meno presenza di fiocchi rosa o azzurri, schiacciata da un esodo dei giovani
verso la città per mancanza di comodità.
Ma è dalle ceneri che risorge la fenice ! Ecco quindi il Centro culturale M.Guaducci, rinnovato nel direttivo e nell’aspetto ! Lungimirante, infatti, il “vecchio direttivo” ha lasciato spazio a forze nuove e giovani che hanno accettato con entusiasmo l’incarico e riportato quel brio e quella effervescenza che forse qualche capello bianco aveva smorzato, rimanendo a disposizione “dietro le quinte”.
Molteplici sono le attività che si svolgono nelle
sale del centro: mostre naturalistiche, momenti di aggregazione, attività
coi bambini delle vallate anche limitrofe, feste e attività sportive
di vario genere coronano e decorano le ex-scuole di Zattaglia che si dipingono
di lucine colorate nel periodo natalizio e vengono adornate di fiori e
striscioni nei momenti più caldi dell’anno .
Non
ultimo lo sforzo nella ristrutturazione dei locali dove hanno voluto
partecipare, oltre, ovviamente al comune (che ha dato e confermato l’utilizzo
degli spazi) il gruppo dei cacciatori della valle del Sintria a
testimonianza del loro attaccamento al territorio e di una visione più ampia
delle risorse ambientali anche da tutelare e conservare . Ecco il nuovo scenario di cui si può
godere e usufruire nell’attraversare la vallata tra Riolo e Brisighella,
non solo a due passi dal parco, non solo sul Sintria, non solo all’ombra di
monte Mauro.
RICORDO DEL GRANDE CAMPIONE GIOVANNI LIVERZANI
Ivo
Zoffoli..voglio ricordare il grande
campione ed amico il comm. Giovanni Liverzani; nel 1970 a Phoenix in Arizona
conquistò il titolo mondiale nel tiro con pistola automatica con 598 centri su
600, record imbattuto...per i profani, spiego che questa disciplina consisteva
nello sparare con una pistola cal. 22 short a 5 sagome poste a 25mt. che si
mostravano al tiratore per 10 secondi poi 8 secondi ed infine per 4 secondi e
bisognava, partendo dalla posizione col braccio abbassato sparare appunto 5
colpi; ha partecipato a 3 olimpiadi Tokio 1964, Città del Messico 1968 e Monaco
1972. In questa foto, dove ci stringiamo la mano, siamo nel settembre 1972
nella sala del Consiglio Comunale, dove gli venne assegnata la Madonna dei
Campioni...un Grande brisighellese!
lunedì 27 febbraio 2017
JUDO BRISIGHELLA
"Judo in Amicizia
2017" una bellissima giornata! Grazie a Tutti! #judo #bimbi #manifestazione #Fognano #Brisighella #Amici #divertimento #tantagente
DALLA CANTINA DEI NONNI ALLE GROTTE SOTTERANEE
Il
primo e unico impianto al mondo per la conservazione delle mele è stato realizzato
275 metri sotto le radici dei meli della Val di Non.
Le
celle ipogee di Melinda: Ecco alcuni degli elementi che rendono rivoluzionario e
incredibilmente sostenibile le celle ipogee di Melinda: ottimizzazione di una
cavità mineraria esistente, risparmio di territorio e salvaguardia del
paesaggio agricolo, riduzione del consumo di energia e dell’immissione di CO2
nell’atmosfera, diminuzione di utilizzo idrico, uso della geotermia,
eliminazione dei pannelli coibentanti.
L’ IMPIANTO IPOGEO PER LA FRIGO-CONSERVAZIONE
DELLE MELE MELINDA
venerdì 24 febbraio 2017
UN HOTEL ALLA COLLA DI CASAGLIA
Breve storia di un
albergo ricerca di Claudio Mercatali L'albergo oggi Nel 1898 venne costruito l'
Hotel Casa dell'Alpe, pi...
BRISIGHELLESI CHE SI FANNO ONORE: TIPOGRAFIA VALGIMIGLI
In diretta dal Palazzo
Apostolico della Città del Vaticano!!! Volturno Valgimigli alla presentazione
della prestigiosa edizione in 120 esemplari della Torah che verrà tra poco
donata a Papa Francesco. Una grande opera d'arte che ha visto la luce grazie
alle mani esperte dei nostri stampatori!
CONCESSIONE IN LOCAZIONE DELLA “CORTE” COMUNE FG. 59 MAPPALE 172 SUB. 8, RETRO VIA SALETTI. €. 750 ANNUO
Il Comune di Brisighella è
proprietario di un appezzamento di terreno destinato a corte comune del
fabbricato denominato “Manica” in via Naldi,
il sig. Manetti Paolo in qualità di amministratore unico della Contrada srl con sede a Faenza in Via Vittime Civile di
Guerra nr. 11, ha presentato richiesta di: ◦ addivenire ad un accordo per la locazione esclusiva della corte in oggetto; ◦ addivenire ad un accordo
per la locazione del lastrico solare del sub. 6 in funzione del bando
“Incentivi alle attività turistiche”; • che il signor Manetti Paolo utilizza il
subalterno 7 del mappale 172 del foglio 59 in virtù del comodato ad uso gratuito
del 27/06/2002 n. atto 12783; • che il subalterno 8 del mappale 172 foglio 59 è
individuato come bene comune non censibile (b.c.n.c) corte comune ai subalterni
6 e 7 ed a oggi non utilizzata da nessuno; Vista la perizia di stima del
Responsabile del settore lavori pubblici Coordinamento di Brisighella prot.
1026 del 18.02.2017 che prevede un valore di locazione per un uso esclusivo del
comune sub. 8 pari ad €.
750,00 annui oltre IVA di legge se dovuta , la
durata del contratto stesso è stabilita in anni sei (6)
dalla legge n. 392/1978; 5.
giovedì 23 febbraio 2017
TESSERAMENTO 2017: “ASSOCIAZIONE MEMORIA STORICA I NALDI GLI SPADA.
L’associazione culturale La Memoria storica di Brisighella “I Naldi – Gli Spada” ha iniziato
il tesseramento per il 2017. Il costo della tessera è di 10 euro e viene consegnata
una stampa di Domenico Dalmonte* (1915 - 1990) dedicata a Giovanni Farolfi (Giannetto 1989-1976). La sede Via Naldi
12 è aperta tutti i sabati mattina dalle 10 alle 12.
* Chi era: Domenico Dalmonte nasce a Brisighella nel 1915. Dal
'25 al '35 frequentò la Scuola di Disegno per Arti e Mestieri di Brisighella,
diretta dal maestro Giuseppe Ugonia. Ha lavorato presso la Tipografia
Valgimigli di Brisighella prima, e nello stabilimento delle Litografie
Artistiche Faentine poi, dove ebbe modo di apprendere la tecnica della stampa
litografica. Nel 1939 fu mandato in Libia dove, nonostante la precarietà dei
tempi, riuscì a produrre e preparare diverse incisioni su legno. Nel 1942,
grazie ad una licenza, sostenne l'esame di Maturità Artistica. All'inizio del
1950 si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Bologna dove conseguì il
Diploma di Licenza nel Corso di Decorazione: tra i suoi professori figuravano
Giovanni Romagnoli e Giorgio Morandi. Dal 1950 al 1974 insegnò educazione
artistica in diverse scuole della Romagna (Massa Lombarda, Casola Valsenio,
Riolo Terme, Castelbolognese, Fognano, Brisighella). Dal 1973 ricoprì
l'incarico di Ispettore Onorario per la conservazione dei Monumenti e degli
oggetti d'Antichità e d'Arte della Provincia di Ravenna. Morì dopo breve
malattia il 19 marzo 1990.
Produzione artistica: durante tutta la sua vita si dedicò con costanza
alla sperimentazione delle varie tecniche incisorie. Se il suo mezzo espressivo
più congeniale fu il disegno, si avvalse del rigore e dell'incisività di questa
disciplina per reggere l'impianto delle varie composizioni ad olio e ad
acquerello.
RITROVATO A CASABLANCA LA TELA DEL GUERCINO RUBATA A MODENA.ANCHE BRISIGHELLA HA UN’OPERA DEL GUERCINO.
È stata ritrovata a Casablanca tela del Guercino
rubata in Italia nel 2014. La 'Madonna coi santi Giovanni Evangelista e
Gregorio Taumaturgo' proviene dalla Chiesa di San Vincenzo a Modena: la pala
dell’altare era stata trafugata tra il 10 ed il 13 agosto 2014. La tela, di
inestimabile valore, è datata 1639, è stata offerta in vendita da tre
ricettatori a un ricco imprenditore marocchino che ha denunciato i falsi
mercanti d'arte. La procura conferma: è il Guercino rubato La conferma
che il quadro trovato in Marocco è ufficialmente il 'Guercino' rubato nel 2014
è giunta dal procuratore di Modena, Lucia Musti. «I ricettatori l’avevano
offerta per 940mila euro Sembra che l’opera d'arte sia stata proposta a un
ricchissimo uomo d'affari di Casablanca per 10 milioni di dirham (940 mila euro circa). L'uomo d’affari,
collezionista, ha subito capito di trovarsi di fronte al capolavoro del
Guercino e ha avvisato la polizia. Così i tre ricettatori sono stati arrestati
in flagranza di reato. Subito dopo la scoperta del furto della tela a Modena,
era stato dato l'allarme in tutto il mondo nella speranza di ritrovare quello
che è unanimemente considerato un capolavoro dell'arte italiana. Nessuno
avrebbe mai immaginato di ritrovarlo in un quartiere popolare di Casablanca,
dove i tre ricettatori probabilmente lo hanno tenuto nascosto. La tela di
grandi dimensioni, misura 293 centimetri per 185 circa. Uno dei tre uomini
arrestati, ha vissuto a lungo in Italia. Il Comune di Brisighella è proprietario di una tela del Guercino data in
comodato o in uso alla Parrocchia di Brisighella, alla data odierna non si è
riusciti ancora conoscere le condizioni, il valore assicurato.
mercoledì 22 febbraio 2017
DETERMINA A CONTRARRE PER LA FORNITURA DI LICENZA D'USO PER SOFTWARE MAGNETOFONO 2.0 E SINCRODOC PER REGISTRAZIONE AUDIO E TRASCRIZIONE DELLE SEDUTE CONSILIARI PERIODO 1.1.2017 – 30.6.2019 €. 3.704 ANNUO
Contrattare
per la fornitura in unico lotto delle licenze software “Magnetofono 2.0” e
"Sincrodoc" e servizi correlati per il periodo 01.01.2017/30.06.2019
con RDO unica sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione alla ditta
CEDAT 85 s.r.l. con sede a San Vito dei Normanni (Br), per un importo complessivo
a base d'asta di euro 7.590,00 oltre iva; approvare le condizione tecniche, contrattuali
ed economiche della fornitura, contenute nella richiesta di offerta (allegato
1) e nel capitolato speciale (allegato 2), quali documenti che costituiscono
parte integrante della presente determinazione; finanziare la spesa di massima
di euro 3.703,92 (i.v.a. compresa) a carico del capitolo 1430/9 del bilancio
2017
SCOMPARSO L’ON.LE FRANCO PIRO UN UOMO PER I DIRITTI DEGLI HANDICAP. IL CORDOGLIO DI VINCENZO GALASSINI
LIA FABBRI presidente dell’ANIEP - Franco Piro, scomparso a Bologna
all’età di 68 anni, persona con disabilità motoria e già a lungo Deputato del Partito Socialista tra gli Anni Ottanta e Novanta. «La sua folgorante
carriera politica non lo distrasse dal suo fondamentale interesse verso
l’affermazione dei diritti delle persone con disabilità» Franco per tutti noi,
aveva avuto, come me, la poliomielite agli arti inferiori, era
appassionato di ricerca storica ed economica..…Diventammo grandi amici. Gli Anni Ottanta erano ricchi di grandi
fermenti. Veniva a casa mia, per parlare e parlare sulla necessità di abbattere
tutte le barriere, fisiche e mentali, e per scrivere anche canzoni che Antonietta
Laterza (anche lei polio) accennava con la sua chitarra. La carriera
politica non lo distraeva dal suo fondamentale interesse verso l’affermazione
dei diritti delle persone con disabilità. Ogni anno un Congresso nella
Riviera Romagnola, (il primo a
Brisighella e anche a Riolo Terme
N.d.R.), nel quale confluivano giornalisti e associazioni, in cui dovevo
relazionare e motivare la necessità di interventi legislativi, curando il
tutorato su questi temi di due giovani disabili, al fine di formare persone
capaci poi di divulgare quella cultura nuova sull’universo dell’handicap, che
poggiava sui diritti e mai sull’assistenzialismo. Tutti in attesa delle
conclusioni di Franco, nell’ultimo giorno, sempre puntuale, vivace, profondo. Decidemmo
in quegli anni anche di scrivere insieme un libro, cercando di esplorare
quanto la poliomielite avesse inciso sull’operato del più grande presidente
americano e ne uscì La carrozzina e il presidente. Ieri, con grande dolore ho appreso della
scomparsa di Franco. È volato via, libero dalla sua carrozzina e da qualsiasi
barriera un grande, favoloso amico, un uomo forte e buono, cui tutti dobbiamo
molto.
CIAO FRANCO, Il mio più sentito cordoglio per la morte di
Franco Piro che nella sua vita politica appassionata ha lavorato per far
diventare realtà leggi importanti come la 104 del 1992 per l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili. Dal 1976 aveva
aderito alla politica del nuovo corso del PSI e nel 1980 aveva seguito Gianni
De Michelis nel 1987 e il 1992 fu presidente della Commissione finanze della
Camera e suggeritore e promotore di diverse leggi, nonché propugnatore di una
azione di moralizzazione ben prima
dell’esplosione di Tangentopoli. (pubblicava il suo reddito che anch’io
imitai). Franco un uomo di rara
intelligenza e di grande cultura. È stato un appassionato socialista, un
docente e una persona capace, un amico
sincero, prodigo di consigli collegata
all’amicizia con Paola. L’ amico Vincenzo
Galassini ex sindaco di Brisighella anni 80
IL PD VOTA COMPATTO CONTRO IL TRASPORTO DEI DISABILI. MEGLIO DARSI AL GOLF
E’ vero, come si fa a paragonare la bellezza di una
partita a golf,con i suoi immensi spazi di verde, il profumo delle piante,
il silenzio interrotto solo dagli uccellini e dal rumore del vento; come si può
paragonare questa celestiale condizione con la risibile condizione dei
servizi per i bambini disabili. Il cinguettio dei canarini con i pannolini
intrisi di pipì di un bambino? Come si può avere l’ardire di accostare i volti
abbronzati, i corpi atletici dei campioni di golf alle pesanti, ingombranti
carrozzine dei bambini disabili che devono recarsi a scuola ogni giorno?
Questi pensieri e non altri devono avere
attraversato le menti dei parlamentari della Repubblica che ieri a Montecitorio hanno respinto un emendamento della
onorevole Mara Carfagna (FI) che suggeriva al governo di “vedere” cosa accade
al Sud agli alunni disabili. La parlamentare di Forza Italia
proponeva ai suoi colleghi di rendere prioritarie, all’interno del fondo per
le non autosufficienze, le aree del trasporto e dell’assistentato materiale
nelle scuole. Sottolineo a chi legge che la on. Carfagna, pur riconoscendo la
necessità di un incremento delle risorse, si “accontentava” di chiedere ai suoi
colleghi semplicemente un riposizionamento delle somme già previste.
Infatti i criteri di riparto sono da sempre penalizzanti per le regioni
meridionali in quanto il 60% dei fondi vengono assegnati sulla base di una
spesa cosiddetta storica (di totale appannaggio delle regioni del centro
nord) e solo il 40% ripartito per il numero dei disabili. Purtroppo, si sa, lo
sport è sempre al centro dell’attenzione degli italiani e quindi tra
distribuire 75 milioni di euro ai disabili o assegnarne 97 milioni
alla Ryder Cup le decisioni si sono complicate.
Per fortuna al Senato il presidente Grasso evitava un’ulteriore beffa bloccando l’emendamento mentre alla Camera i
gruppi parlamentari bocciavano quasi all’unanimità l’equilibrata e, forse per
questo incomprensibile, proposta della Carfagna.
P.s. a favore della proposta di Forza Italia si
sono espressi all’unanimità i deputati di FI, LNA, FDI-AN (in pratica tutto il
centrodestra) e la sinistra parlamentare SI-Sel, solo 1 del M5S (64 astenuti),
1 di AP-NCD e 15 del gruppo misto. E i deputati del Pd? Forse si stavano
allenando per il torneo di golf se in 213 su 214 (un astenuto) hanno ritenuto
di votare in modo contrario ad un emendamento di civiltà.
martedì 21 febbraio 2017
L’OROLOGIO TORNA A SUONARE MA….
..allora: dopo più di 3 mesi, l'orologio della
torre è tornato da un paio di giorni a battere le ore...voi direte: molto bene,
tutto sistemato...eh no! perchè l'orologio è avanti di 1 ora e mezza...a questo
punto vi sorgerà spontanea una domanda(come è capitato a me): ma quelli che
l'hanno accomodato, non potevano metterlo anche a punto perchè suonasse l'ora
giusta? Probabilmente "ad ognuno il suo compito"... Ora ci vorrà
ancora tempo ed un'anima gentile del Comune, che lo metta a punto con l'ora
giusta...questa è quel che si dice, "vera organizzazione"!...sic et
sempliciter...
RICORDO DI FRANCESCO GALEOTTI “PITTORE CONTADINO”
Mi piace ricordare
Francesco Galeotti ( S.Adriano 25 maggio 1920- febbraio 2011) nel sesto
anniversario della sua scomparsa a tutti gli amici e gli estimatori dell'uomo e del Pittore
talentuoso di Sant'Adriano con quanto scrissi nel giugno del 1993 in occasione
della presenza di Francesco Galeotti nella Sala D'Arme a Palazzo Vecchio
Firenze alla grande rassegna europea sui primitivi del XX secolo, da Rousseau
il Doganiere a Ligabue: “….A Francesco Galeotti è affidato l’emblematico
compito di rappresentare la Toscana con la sua opera Festa al girasole di
faraone del 1989. È un grande riconoscimento per la Marradi culturale che
aggiunge un’ulteriore motivazione al suo buon diritto di continuare ad essere
la Capitale culturale della Romagna-Toscana”. Galeotti travalica con la sua
pittura i confini nazionali e si impone all’attenzione internazionale con la
presenza delle sue opere nelle collezioni private e museali di Svizzera,
Francia, Germania, Inghilterra e Stati Uniti. A trentatrè anni di distanza
dalla personale dei suoi disegni alla Strozzina, che volle, nel 1960, Carlo
Ludovico Ragghianti, questa presenza dei colori e del tratto inconfondibile di
Galeotti, a Palazzo Vecchio, accanto a Rousseau e Ligabue lo consacra e lo
consegna definitivamente alla Storia della Pittura del XX secolo….”.
Lo stesso anno presentando
una sua personale a Brisighella,
città delle Feste Medievali, aggiungevo “Francesco Galeotti è un originale
interprete della magia e dei sogni …Sogno dei sogni, simbolismo, favola, gioco,
sottile ironia, ma anche magia delle ombre sono tutti temi cari al pittore di
Sant’Adriano….nei quadri di questo artista si respira la stessa tensione orfica
propria della poesia di Dino Campana. La genialità di Galeotti è spesso
inconsapevole ma non per questo meno pura e poetica.”
A sei anni dalla sua
scomparsa, l’auspicio è che la sua Romagna-Toscana con eventi culturali ,
voglia far conoscere sempre di più il valore dello straordinario patrimonio
artistico che Il Pittore Contadino ci ha lasciato. Anche quest'anno la
premurosa moglie Maria lo ricorderà con una funzione religiosa celebrata da don
Anselmo Fabbri nella Chiesa di S.Adriano alle ore 16 di giovedì 23 febbraio
prossimo. Rodolfo Ridolfi
lunedì 20 febbraio 2017
CASA DELLA SALUTE: “TRA IL DIRE E IL FARE C’E’ DI MEZZO IL MARE”. PAROLE..PAROLE…PAROLE….NESSUN FATTO!
QUANTO DICE LA REGIONE: “Le Case della Salute
sono strutture sanitarie e socio-sanitarie dei Nuclei di cure primarie, pensate
per essere luoghi di riferimento per i cittadini, dove i servizi di assistenza
primaria si integrano con quelli specialistici, ospedalieri, della sanità pubblica,
della salute mentale e con i servizi sociali. Un luogo di accesso unico,
diffuso in modo omogeneo in tutta la regione, dove si sviluppi un maggiore
coordinamento tra gli operatori sanitari e una più efficace integrazione dei
servizi.
Quando c'è la Casa della
Salute c'è tutto" (puntata di "Vista da vicino", magazine
televisivo della Giunta regionale). Un
unico punto di riferimento, vicino e abituale per i cittadini, dove accedere
alle cure primarie, ricevere orientamento e assistenza e trovare tutti i
professionisti e i servizi relativi alla salute. Questo sono le Case della
Salute: una piccola rivoluzione che cambia la vita ai pazienti, ma anche ai
medici.
QUANTO AFFERMA “IL
PICCOLO”:
a cura di M. Turchetti osservatorio sociale FNP-CISL “Anche Brisighella ha la sua Casa della Salute e
anche i brisighellesi, come i Castellani, sono soddisfatti dell'ubicazione nell'ex
Ospedale.(Forse anche Russi n.d.r.) A Brisighella è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 19. Tale struttura serve tutto
il territorio del Comune che comprende ben tre vallate (Lamone, Sintria,
Marzeno) per un'estensione di 194 kmq. Il servizio di accoglienza è svolto
dalla portineria (tel. 0546 992650) dalle 7.30 alle ore 14, con compiti di
informazione, gestione telefono e consegna referti. Nella Casa della Salute
operano 5 medici di Medicina generale e 2 infermieri che svolgono anche il ruolo
per la promozione della "Medicina proattiva" (capacità di prevenire e
anticipare i problemi e i bisogni futuri) e attività domiciliare. Oltre a Medicina
generale sono presenti, nei giorni prestabiliti l'otorinologia-ringoiatra, il
cardiologo, il dermatologo, il ginecologo e il pediatra. È presente un servizio
di psicologia per minori; il Consultorio familiare e il Progetto Brisighella,
in collaborazione con l'Università di Bologna, dedicato allo studio del rischio
vascolare. All'interno della Casa è operante anche l'assistente sociale. Un
efficiente trasporto pubblico completa il servizio. Molto interessante sarebbe sapere
se qualcuno si domanda per quale ragione troppi faentini non condividono la scelta
dell'ubicazione della Casa della salute a Faenza. Ospedale di Comunità
- Un ponte o, si può anche dire, un cuscinetto tra ospedale e i servizi territoriali,
per tutte le persone che non hanno necessità di essere ricoverati in reparti
specialistici, ma che hanno comunque bisogno per alcune settimane di
un'assistenza sanitaria che non potrebbero ricevere a domicilio. E l'Ospedale
di Comunità (OsCo), che non va inteso come struttura ex novo, ma come la riconversione
di posti letto per la degenza in strutture già esistenti, nell'ambito di un
nuovo modello organizzativo, che fa parte delle cosiddette cure intermedie. Il
paziente tipo al quale si rivolge questo servizio è prevalentemente anziano;
con per le patologie o sofferenze pil una particolare fragilità sociale. In
Emilia Romagna ci sono attualmente tre esempi di Ospedale di Comunità, il più
recente è nato a Forlimpopoli all'interno dell'ex ospedale. "Gli Ospedali
di Comunità - il dott. Antonio Brambilla
(alto funzionario della nostra sanità regionale) - sono previsti da un
documento nazionale sul riordino della rete ospedaliera, non ancora uscito
formalmente, contenente le indicazioni in materia per le regioni". Tante
sono le novità in campo sanitario l'ultima sembra essere proprio l'Ospedale di Comunità. A quel che si
sa dovrebbe essere gestito dagli infermieri, nell'ambito del processo di integrazione
"Ospedale - Territorio" per garantire la continuità delle cure e
dell'assistenza. Avranno dai
TENEVANO IN CASA DROGA E ARMI: I CARABINIERI DI FOGNANO ARRESTANO DUE UOMINI
L’indagine che ha portato i Carabinieri di Fognano
all’arresto di due uomini è partita dal furto avvenuto la settimana scorsa in
un’abitazione disabitata a Fognano: la proprietaria, dopo aver notato i segni
di effrazione, ha constatato che erano stati portati via un torchio per l’uva,
della legna da ardere e delle tubature. Partita l’attività dei Carabinieri
dopo la denuncia del furto, i militari sono giunti tramite una segnalazione
alla targa di un’autovettura sospetta vista nelle vicinanze. Lo sviluppo
delle indagini ha condotto a due sospetti legati alla macchina
corrispondente a tale targa, due faentini, un 39enne già noto alle Forze
dell’Ordine e un 23enne incensurato (le Forze dell’Ordine non hanno fornito
ulteriori dettagli riguardanti le generalità, n.d.r.). Chiesto alla procura
il decreto di perquisizione, ieri mattina i militari hanno reperito nelle
abitazioni dei due la refurtiva del furto: i due uomini sono quindi stati
denunciati per il reato di ricettazione e furto in concorso. Nel proseguire
dell’attività, a casa del 39enne sono stati trovati anche un fucile e
oltre 300 cartucce, vari bossoli da caccia, confezioni di polvere da sparo,
ogive e inneschi. Il soggetto aveva già avuto divieto di detenere armi dal
Prefetto: verificando la provenienza del fucile, questo è risultato rubato nel
dicembre scorso a Riolo Terme insieme ad altri fucili. L’uomo è dunque stato
arrestato per il reato di armi e di detenzione illecita di droga, in quanto
nella sua abitazione sono stati trovati anche 10 g di marijuana e semi di
cannabis, insieme a bilancini e al kit per il confezionamento della droga. Anche
a casa del 23enne è stata rinvenuta della droga: nello specifico, 14 g di
marijuana, semi di cannabis, e tutto il kit per pesare e confezionare gli
stupefacenti. Il soggetto è stato dunque arrestato per detenzione illecita
di droga ai fini di spaccio. I due uomini sono stati portati questa mattina
in tribunale davanti al giudice Galanti, che ha convalidato i due arresti.
Avendo il difensore richiesto i termini a difesa, il processo è stato rinviato
al 7 marzo. L’arrestato 39enne fino a tale data ha avuto come misura cautelare
l’obbligo di dimora a Faenza, e dovrà restare in casa nelle ore notturne.
SPARITI ULIVI E MELOGRANO: VINCE IL BUON SENSO CONTRO LA DITTATURA
Fin dal primo momento ho criticato "il
palazzo" per aver messo quei due ulivi e quel melograno (tra l'altro
pericoloso in quella posizione) in piazza Marconi. Oltre che per un'oggettiva
sofferenza delle piante nella condizione "fuori terra", trovavo fosse
inopportuna la collocazione in un parcheggio e ancor più, l'impatto visivo
sgradevole che scaturiva considerando il contesto storico. Nel dicembre scorso,
decisi così di inviare una raccomandata, che qui pubblico, alle "Belle
Arti" perché secondo me era impossibile che autorizzassero una cosa così
sgradevole. Come si vede nella risposta arrivata a gennaio, mandata sia a me
che al sindaco, emerge che la Soprintendenza attivava opportune verifiche... a
conferma quindi che non ne sapevano nulla. Ora, chissà perché, le piante sono
misteriosamente sparite, (che coincidenza), immagino che al palazzo diranno che
era un arredo urbano provvisorio fatto per le feste natalizie, mentre io so
bene che non è così, anzi volevano aggiungere un terzo ulivo. Qualcuno sostiene
che è stato Vittorio Sgarbi in visita sabato scorso a Brisighella. Non mi
risulta e non credo proprio che il Partito Democratico esegua gli ordini di
Sgarbi, sono certissimo invece che devono eseguire quelli del Soprintendente
delle "Belle Arti", sicuro come sono sicuro che il sole illumina la
terra. Per una volta giustizia è fatta. Il Capogruppo Davema Mauro Dalla Verità
venerdì 17 febbraio 2017
PROVINCIA DI RAVENNA: IL TURISMO IN NUMERI
Arrivi e presenze secondo l'Istat: nel
periodo natalizioboom sui lidi
e a Cervia, male la città d'arte. L'anno si chiude comunque in crescita di Luca Manservisi
Dopo le polemiche dei giorni scorsi sulle
feste natalizie (vedi articoli correlati) arrivano i dati ufficiali di arrivi e
presenze turistiche a Ravenna. In dicembre in città i pernottamenti sono calati
di circa il 5 percento rispetto al dicembre 2015, mentre il numero di turisti
arrivati nelle strutture ricettive sono rimasti praticamente invariati (circa
12mila). In particolare da segnalare il 10 percento di pernottamenti in meno
registrati nel settore alberghiero della città, a favore invece delle strutture
extra-alberghiere, cresciute di altrettanti punti percentuali. A trainare le presenze ravennati di
dicembre sono stati invece i lidi, che registrano addirittura un 30 percento di
pernottamenti in più e un 20 percento di turisti in più rispetto all'anno
precedente (si tratta comunque di numeri bassi, vista la stagione, circa 2mila
persone, contro i quasi 100mila al mese di luglio e agosto). Da qui l'aumento
complessivo del 2,72 per cento negli arrivi e del 4,2 delle presenze nel
comune, citato nelle scorse settimane anche dall'assessore al Turismo Giacomo
Costantini nell'annunciare un nuovo momento di confronto sui numeri (il 15
febbraio all'hotel Mattei).
Buona la performance in dicembre della
vicina Cervia (che potrebbe aver influito anche sui dati dei lidi sud
ravennati), già da qualche anno molto attiva sotto le feste, con turisti (circa
8mila) e pernottamenti in crescita entrambi di quasi il 7 percento rispetto
allo stesso mese del 2015.
Guardando invece complessivamente i dati
dell'anno, il 2016 va archiviato come un periodo finalmente positivo, di
crescita, dopo due anni invece molto negativi come il 2014 e il 2015. In
provincia di Ravenna le presenze (ossia il numero di pernottamenti) sono
infatti cresciute del 3,6 percento, assestandosi a un totale di oltre 6,4
milioni (senza considerare – seguendo la linea dell'Istat – i cosiddetti
"C2", ossia gli appartamenti affittati per le vacanze, in particolare
sui lidi, che l'anno scorso avevano fatto salire le presenze registrate dalla
Provincia oltre i 6,5 milioni, vedi articoli correlati), mentre sono quasi 1,5
milioni i turisti arrivati nelle strutture della nostra provincia, circa
100mila in più dell'anno scorso (pari al 3 percento).
Oltre la metà dei pernottamenti sono
registrati a Cervia, che consolida i propri numeri (crescendo di poco più
dell'1 percento) assestandosi sulle 3,4 milioni di presenze contro
le 2,6 del comune di Ravenna, in crescita di quasi il 7 percento rispetto al
2015. Per quanto riguarda il numero di turisti (i cosiddetti arrivi), a Ravenna
nel 2016 sono cresciuti di oltre il 4 percento e a Cervia di quasi il 2 (in
valori assoluti, rispettivamente, 593mila contro 710mila). Staccatissima come
ovvio dai due comuni più importanti c'è poi Faenza con 52mila turisti e 133mila
pernottamenti, in crescita per una percentuale attorno al 10 rispetto all'anno
precedente. © riproduzione riservata
e a Cervia, male la città d'arte. L'anno si chiude comunque in crescita di Luca Manservisi
CONSUNTIVO TURISMO (ARRIVI E PRESENZE) ANNO 2016: BENE BRISIGHELLA E FAENZA, TIENE CASOLA VALSENIO, MALE RIOLO TERME.
BRISIGHELLA
Riepilogo PRESENZE per
zona - Gennaio – Dicembre 2016
Presenze Differenze
Comune 2014 2015 2016 num. %
BRISIGHELLA 34.570 32.268
33.183 +915 +6,6
%
Riepilogo ARRIVI
per zona - Gennaio – Dicembre 2016
Comune 2014 2015 2016
num. %
BRISIGHELLA 13.500 13.294 14.959 +1.715 +14,7
%
RIOLO TERME
Riepilogo PRESENZE per zona - Gennaio – Dicembre 2016
Presenze Differenze %
Comune 2014 2015
2016
num. %
RIOLO TERME 60.162 66.910
55.715 -11.195 -26,6,%
Riepilogo ARRIVI per zona - Gennaio – Dicembre 2016
RIOLO TERME 15.533 14.023
12.048 - 1.510 - 13,8%
CASOLA VALSENIO
Riepilogo PRESENZE per zona - Gennaio – Dicembre
2016
Presenze Differenze %
Comune 2014 2015
2016 num. %
CASOLA VALSENIO 3.527 3.559 3.636
+77
+ 2,2%
Riepilogo ARRIVI per zona - Gennaio - Dicembre 2016
Comune 2014 2015 num. %
CASOLA
VALSENIO 1.850 1.811 1.998 - 187 - 6,2%
FAENZA
Riepilogo PRESENZE per zona - Gennaio – Dicembre
2016
Presenze Differenze %
Comune 2014 2015
2016 num. %
FAENZA 122.082 122.280 133.793
+9,7
+ 11,1
Riepilogo ARRIVI per zona - Gennaio – Dicembre
2016
Presenze Differenze %
FAENZA 48.420 48.378
52.928 - 4.550 +9,7%
PROVINCIA
RAVENNA
PRESENZE 2016
Comune
2014 2015 2016
%
Provincia Ravenna 6.568.060 6.570.060
6.427.423 3.6%
ARRIVI 2016
Provincia Ravenna
1.357.619 1.402.144 1.426.832 3,0% 100,00%
mercoledì 15 febbraio 2017
TERRENO AGRICOLO A BRISIGHELLA IN VENDITA €.2.200.OOO
AMPIO FONDO AGRICOLO DI
HA. 34 CON FABBRICATI A BRISIGHELLA – Via STRADELLO 3.7.9Si vende ampia
proprietà terriera di oltre ha. 34 di cui c.a ha. 20 di vigneto. La proprietà è
costituita da 3 fondi agricoli contigui sui quali insistono vari fabbricati
rurali. La casa principale è di oltre mq. 200 e si presenta in buono stato
grazie a ristrutturazioni varie avvenute negli anni. Ampio porticato. Servizio
agricolo di c.a. mq. 70 realizzato a fine anni ’90. Tutti i fabbricati sono in
zona panoramica. BACCARINI CONSULENTE IMMOBILIARE. 0546/662040
lunedì 13 febbraio 2017
LUPI; DIETROFRONT PER L’ABBATTIMENTO
Non entro nel merito se l’abbattimento dei lupi
sia giusto o meno, ma mi disgusta che la politica italiana abbia fatto marcia indietro
e si sia piegata alla volontà delle solite minoranze oltranziste rumorose e
organizzate.
RECUPERO PER QUALIFICARE BRISIGHELLA: COSA NE PENSI, VOTA
Tanti cittadini brisighellesi e non segnalano che
l’ex scalo merci della Stazione di Brisighella, linea Faenza Firenze inaugurata
nel 1893, debba essere recuperato per l’immagine turistica. L’idea e la
proposta è realizzare all’interno dell’ex scalo merci la ristorazione delle sagre (cucina e tavoli) svolta
ora in spazi pubblici dalla Palla, al Parco Caduti, nella Piazza IV Novembre,
piazza Carducci, Via Fossa, Piazza Marconi, chiostro Osservanza, Festival Unità,
uno spazio di 250mq che possono raddoppiare con un altro piano all’
interno, il tutto senza eliminare parcheggi e chiudere la circolazione stradale.
Creare locali adibiti alla ristorazione delle
sagre è stata fatto dai comuni vicini Riolo Terme; Castel Bolognese; Marradi.
Il recupero delle proprietà delle ferrovie è stata
fatta nella stazione da privati e comune con l’inserimento dell’edicola, il
sindacato, i pescatori; la banca e negli adiacenti servizi igienici la sede della
società Feste Medievali, a Fognano la protezione civile, ricaviamo all’interno
del ex scalo merci la ristorazione turistica per le sagre
Mi sembra
una buona idea, se concordi clicca MI PIACE. Vai in
https://www.facebook.com/brisighella.ierieoggi.1/?hc_ref=PAGES_TIMELINE
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