Per questo motivo invitiamo chi fosse interessato a scrivere articoli (su ricordi storici, su persone amate, su famiglie legate ad attività, su notizie di attualità, ecc.) ad inviare una mail al seguente indirizzo brisighella.ierieoggi@gmail.
venerdì 21 aprile 2017
"Desidereremmo inoltre continuare a pubblicare su questo blog, come da invito di molte persone"
Per questo motivo invitiamo chi fosse interessato a scrivere articoli (su ricordi storici, su persone amate, su famiglie legate ad attività, su notizie di attualità, ecc.) ad inviare una mail al seguente indirizzo brisighella.ierieoggi@gmail. com o di contattarci ai seguenti numeri di telefono 3498043055 o 3497135538.
Per questo motivo invitiamo chi fosse interessato a scrivere articoli (su ricordi storici, su persone amate, su famiglie legate ad attività, su notizie di attualità, ecc.) ad inviare una mail al seguente indirizzo brisighella.ierieoggi@gmail.
QUESTO E' IL SALUTO CHE LA FAMIGLIA HA DEDICATO AL NOSTRO CARO VINCENZO
Babbo, Babbo Vincenzo,
la parola dispiacere in questi casi non basta, non bastano una lettera o delle parole, il vuoto che ci lasci è enorme e difficilmente colmabile.
la parola dispiacere in questi casi non basta, non bastano una lettera o delle parole, il vuoto che ci lasci è enorme e difficilmente colmabile.
Grazie Babbo, per tutto quello che hai fatto per noi.
Grazie del tuo sorriso, che ci ha sempre accompagnato, della tranquillità e serenità che trasmettevi nonostante i problemi di salute.
Non ci hai mai fatto pesare niente e ci hai sempre scherzato sopra.
Grazie del tuo sorriso, che ci ha sempre accompagnato, della tranquillità e serenità che trasmettevi nonostante i problemi di salute.
Non ci hai mai fatto pesare niente e ci hai sempre scherzato sopra.
Grazie dell’ottimismo e della voglia di vivere che leggevamo sempre nei tuoi occhi.
Hai lottato ogni giorno per i valori in cui credevi e sei stato un leone, fino alla fine.
Hai lottato ogni giorno per i valori in cui credevi e sei stato un leone, fino alla fine.
Grazie Babbo, ci hai insegnato tantissime cose sulla vita, su come prenderla alla leggera quando serviva.
Rallegravi le giornate con una battuta sempre pronta.
Rallegravi le giornate con una battuta sempre pronta.
Ci hai fatto crescere liberi.
Mai severo, ci hai insegnato il rispetto, l’educazione, le buone maniere.
Sei sempre stato gentile e disponibile. Ci hai donato tanto amore: siamo fieri di te.
Mai severo, ci hai insegnato il rispetto, l’educazione, le buone maniere.
Sei sempre stato gentile e disponibile. Ci hai donato tanto amore: siamo fieri di te.
Mamma Rosa, con lei sempre dietro a litigare. Ma quanto è bello ritornare a casa e vedere che anche dopo tanti anni si vogliono ancora così bene. Quanto ci mancherà vederli insieme a guardare la televisione sul divano.
Silvia, quanto sei contento della tua bella figlioletta che si è sposata e che ha messo su famiglia.
Per me, Claudio, quando sono lontano, all’estero per lavoro, eri tu la persona che regolarmente mi faceva sentire a casa.
Il ricordo delle ferie, di quando eravamo piccoli, le ferie con Briciola, il nostro cagnolino, ci ha portato in giro per l’Italia e per l’Europa. Il ricordo di quando correvamo e giocavamo con gli amici per il giardino, per la nostra via.
E’ stata una bella infanzia, grazie ai nostri genitori.
E’ stata una bella infanzia, grazie ai nostri genitori.
Brisighella, il paese che hai sempre amato, per il quale hai sempre lottato, il paese per il quale hai dato tutto ed hai lasciato tanto, le feste medioevali, le prime due sagre autunnali, la fondazione.
Hai fatto tutto il possibile per farlo emergere nel panorama nazionale, e ci sei riuscito.
La tua mente è sempre stata lungimirante, brillante, sempre con nuove idee e nuovi obiettivi da raggiungere. Perché il fermarsi non è nel tuo spirito.
Sei sempre stato un trascinatore.
Sei sempre stato un trascinatore.
E poi la politica, la tua passione, la tua missione, la tua libertà di pensiero, hai sempre lottato per i tuoi ideali contro tutto e tutti, ma hai anche aiutato tante persone ed hai pagato tanto.
Sei un punto di riferimento, non solo per la famiglia, ma anche per tanti amici e persone.
Un uomo mai stanco della vita, nonostante l’età, sempre pronto all’innovazione, moderno, con lo sguardo rivolto al futuro, con il tuo computer, il tuo blog. Un giovane dentro.
E tutto ad un tratto, il tuo nipotino, Luca, il tuo amore, la tua luce. Quando lo vedevi ti si illuminavano gli occhi.
Quanto ci dispiace che non lo vedrai crescere, Luca ti adorava.
Quanto ci dispiace che non lo vedrai crescere, Luca ti adorava.
A Luca ricorderemo sempre quanto gli vuole bene il suo Nonno Vincenzo, un bene che parte dal cuore e dall’anima, il nonno un po’ debole, che ogni tanto finiva in ospedale, o alla cura benessere, come dicevi tu, che gli darà sempre tanto amore, che lo proteggerà. Il suo Angelo Custode.
Babbo, quando guarderemo il cielo, sarà come vedere il tuo abbraccio tra le nuvole.
Babbo, sei un persona a cui non si può non volere bene.
Babbo, ci mancherai troppo.
Babbo, sei un persona a cui non si può non volere bene.
Babbo, ci mancherai troppo.
La tua famiglia, Mirko, Claudio, Luca, Silvia e Rosa
mercoledì 12 aprile 2017
CIAO VINCENZO!
E' con profondo rammarico che si annuncia la scomparsa di Vincenzo Galassini, ieri sera intorno alle 20.
Vincenzo aveva 78 anni e fino all'ultimo giorno ha portato avanti le sue idee e le sue innumerevoli battaglie.
Nella sua vita è stato sindaco di Brisighella, dirigente politico, consigliere comunale e provinciale, negli ultimi anni era l'anima di questo blog "Brisighella ieri e oggi", un canale di informazioni che spaziavano dalla antichità di Brisighella, fino ai nostri giorni, sempre aggiornato e seguito da moltissimi utenti.
Questa triste ed inaspettata notizia ha lasciato tutti senza parole, le più sentite condoglianze alla moglie e ai figli che sono sempre stati il supporto di Vincenzo in tutti questi anni.
Grazie Vincenzo per tutto quello che hai fatto.
Grazie Vincenzo per tutto quello che hai fatto.
martedì 11 aprile 2017
Precipita in un burrone durante un battuta di caccia, muore un 66enne faentino
L'uomo potrebbe essersi sentito male mentre si trovava in una zona scoscesa ed essere scivolato. L'allarme è stato lanciato da un amico che si trovava a caccia con lui. Vani i tentativi di soccorso
Secondo fonti Ansa Emilia Romagna, un cacciatore faentino di 66 anni è morto ieri mattina, durante una battuta di caccia in una zona impervia tra Brisighella e Fognano, Monte Rontana. Forse a causa di un improvviso malore, l'uomo avrebbe perso l'equilibrio e sarebbe precipitato in un punto scosceso. A dare l'allarme verso le 11 di ieri mattina, è stato l'amico con il quale l'uomo era uscito andare a caccia.
Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino e l'elisoccorso da Pavullo oltre all'elicottero e alcune unità dei vigili del Fuoco. Sono stati attivati pure i carabinieri della Forestale e la polizia Municipale: il 66enne è stato individuato verso le 12 ma ormai per lui non c'era più nulla da fare. La sua salma si trova ora in obitorio a Faenza.
lunedì 10 aprile 2017
E’ MORTO STEVE ALMERIGHI. VIVEVA A CEPARANO DI BRISIGHELLA
Uno dei più grandi
costumisti italiani Originario di Solarok), ha lavorato in tutto il mondo
IERI, dopo una brevissima malattia, è venuto a mancare, all'età di 74 anni, Steve Almerighi. Originario di Solarolo ma residente a Marzeno, a Ceparano, è stato uno dei più grandi costumisti italiani. Dal 1974 sino al 2001 è stato a capo del servizio costumi del teatro comunale di Bologna, nella sartoria, calzoleria, trucco e pamicco e gioielleria, firmando innumerevoli spettacoli lirici tra i quali il Don Carlo, la Traviata, 1'Aida e il Trovatore. Dal 2001 scelse la libera professione in Italia e all'estero e in particolare in Giappone, dove ha lavarato per moltissime produzioni teatrali. In particolare nel 2012 era nei teatri più importanti come il Regio di Parma, il Comunale di Torino e l'Arena di Verona, ma anche all'estero: Varsavia, Madrid, Giappone e molti altri. Almerighi ha curato inoltre i costumi per parecchie produzioni e corti cinematografici come 'La bella Giulia' del regista Matteo Tondini, che ottenne il primo posto per i migliori costumi storici al festival del Cinema di Roma, 'Il mio ultimo giorno di guerra', sempre di Tondini con Ivano Marescotti, e in diversi documentari per la trasmissione Voyager. Nella sua lunga carriera Almerighi ha ottenuto molti riconoscimenti, l'ultimo nel 2012, quando in Giappone l'Accademia di belle arti e di musica gli conferì per 'Medea' messo in scena a Tokyo, assieme allo sceneggiatore e al regista, il premio per il più bello spettacolo teatrale di quell'anno. IL RICORDO «Era generosissimo, ci ha regalato costumi che sono opere d'arte» ne legate al teatro che meglio conosceva Steve è la regista Tiziana Assirelli, della Compagnia delle feste. «Era famosissimo nel mondo, anche se non tutti a Faenza sapevano che viveva un vero genio dei costumi - ricorda la regista -. Personalmente posso onorarmi di essere stata sua amica. Nel nostro laboratorio conserviamo gelosamente molti costumi originali che lui aveva creato per la Compagnia. La nostra collaborazione era iniziata otto anni fa e Steve si era appassionato alla Compagnia; a noi, nel tempo, ha regalato splendidi costumi che lui stesso tagliava, cuciva e ricamava, vere opere d'arte. Io lo ricorderò sempre come un vero amico e una persona generosissima. Ultimamente stavamo preparando un nuovo spettacolo per il quale aveva già realizzato interi costumi e abbozzati altri. Poi purtroppo si è ammalato e in pochissimo se ne è andato». Antonio Veca
IERI, dopo una brevissima malattia, è venuto a mancare, all'età di 74 anni, Steve Almerighi. Originario di Solarolo ma residente a Marzeno, a Ceparano, è stato uno dei più grandi costumisti italiani. Dal 1974 sino al 2001 è stato a capo del servizio costumi del teatro comunale di Bologna, nella sartoria, calzoleria, trucco e pamicco e gioielleria, firmando innumerevoli spettacoli lirici tra i quali il Don Carlo, la Traviata, 1'Aida e il Trovatore. Dal 2001 scelse la libera professione in Italia e all'estero e in particolare in Giappone, dove ha lavarato per moltissime produzioni teatrali. In particolare nel 2012 era nei teatri più importanti come il Regio di Parma, il Comunale di Torino e l'Arena di Verona, ma anche all'estero: Varsavia, Madrid, Giappone e molti altri. Almerighi ha curato inoltre i costumi per parecchie produzioni e corti cinematografici come 'La bella Giulia' del regista Matteo Tondini, che ottenne il primo posto per i migliori costumi storici al festival del Cinema di Roma, 'Il mio ultimo giorno di guerra', sempre di Tondini con Ivano Marescotti, e in diversi documentari per la trasmissione Voyager. Nella sua lunga carriera Almerighi ha ottenuto molti riconoscimenti, l'ultimo nel 2012, quando in Giappone l'Accademia di belle arti e di musica gli conferì per 'Medea' messo in scena a Tokyo, assieme allo sceneggiatore e al regista, il premio per il più bello spettacolo teatrale di quell'anno. IL RICORDO «Era generosissimo, ci ha regalato costumi che sono opere d'arte» ne legate al teatro che meglio conosceva Steve è la regista Tiziana Assirelli, della Compagnia delle feste. «Era famosissimo nel mondo, anche se non tutti a Faenza sapevano che viveva un vero genio dei costumi - ricorda la regista -. Personalmente posso onorarmi di essere stata sua amica. Nel nostro laboratorio conserviamo gelosamente molti costumi originali che lui aveva creato per la Compagnia. La nostra collaborazione era iniziata otto anni fa e Steve si era appassionato alla Compagnia; a noi, nel tempo, ha regalato splendidi costumi che lui stesso tagliava, cuciva e ricamava, vere opere d'arte. Io lo ricorderò sempre come un vero amico e una persona generosissima. Ultimamente stavamo preparando un nuovo spettacolo per il quale aveva già realizzato interi costumi e abbozzati altri. Poi purtroppo si è ammalato e in pochissimo se ne è andato». Antonio Veca
UNIEURO DEBUTTA IN BORSA
sul segmento STAR di MTA. Si tratta della 7°
ammissione da inizio anno, la prima su MTA. Unieuro è una delle più grandi
catene italiane di elettronica di consumo e di elettrodomestici. La recente
unione con Marcopolo ha dato vita a una nuova realtà presente in modo capillare
su tutto il territorio nazionale.
In fase di collocamento riservato ai soli
Investitori Istituzionali, Unieuro ha collocato 70 milioni di euro con una
capitalizzazione pari a 220 milioni di euro.
Mediobanca ha agito come Sponsor, mentre i
Coordinatori dell’Offerta globale di vendita e Joint Bookrunners sono stati
Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca. Unicredit ha agito come Joint
Bookrunner.
Il segmento STAR del Mercato MTA di Borsa Italiana
è dedicato alle medie imprese con capitalizzazione compresa tra 40 milioni e 1
miliardo di euro, che si impegnano a rispettare requisiti di eccellenza in
termini di trasparenza, corporate governance e liquidità.
venerdì 7 aprile 2017
I CARABINIERI DI BRISIGHELLA ARRESTANO 46ENNE RECIDIVO CON MARIJUANA E “POLLINE DI HASHUSH”. GIA’ LIBERO
I Carabinieri gli hanno trovato in
casa una tipologia di hashish particolarmente pregiata e di alta qualità
chiamata "super polline”, che nelle piazze dello spaccio può raggiungere
cifre superiori ai dieci euro al grammo. L’operazione antidroga è
scattata sabato verso le 11:30, quando un agricoltore 46enne faentino
è stato riconosciuto dagli stessi Carabinieri in servizio alla caserma di
Brisighella che lo avevano arrestato tre anni fa, quando avevano ritrovato
nella sua proprietà a Zattaglia una coltivazione di piante di cannabis così
rigogliosa che alla fine il "raccolto" sequestrato aveva raggiunto
il peso record di 30 kilogrammi, insieme a 200 grammi di hashish. Per
quella vicenda l'uomo era stato condannato dal tribunale di Ravenna a 18 mesi
di reclusione oltre al pagamento di una multa di € 6.700, poi rimesso in
libertà per pena sospesa. Questa volta il 46enne è stato fermato alla
guida della sua auto sempre da una pattuglia dei Carabinieri di
Brisighella capeggiata dal vicecomandante della Stazione, il
maresciallo Fabio Pulito. L’uomo, durante il controllo dei documenti, è
apparso molto nervoso, insospettendo i militari dell’arma che hanno dato il via
ad una perquisizione. Nel portasigarette dell’agricoltore sono “spuntati”
all’incirca quattro grammi di hashish: l’uomo ha dichiarato che si trattava di
droga per uso personale. In realtà, anche quando era stato arrestato tre anni
fa aveva raccontato la stessa versione, pertanto i Carabinieri hanno voluto
vederci chiaro. Perquisita anche la sua abitazione in pieno centro a Faenza, i
militari dell’arma hanno trovato altra marijuana ed hashish, in particolare
sotto una catasta di legna nello scantinato è venuto alla luce un involucro
contenente circa 50 grammi di "super polline", una tipologia di
hashish che ha un costo molto alto (può superare di gran lunga i dieci euro al
grammo) perché oltre ad essere introvabile nel comune mercato dello spaccio, ha
un principio attivo elevato e quindi è molto apprezzata tra i consumatori.
Alla fine il peso complessivo della droga sequestrata al 46enne ha
raggiunto i 70 grammi e per lui sono scattate le manette con l’accusa
di “detenzione illecita di stupefacenti”. Con l’avallo del pubblico
ministero Lucrezia Ciriello l’uomo è stato sottoposto agli arresti
domiciliari fino a lunedì mattina, quando è stato portato davanti al giudice
Rossella Materia che ha convalidato l’arresto e concesso i termini a
difesa, rimettendolo in libertà fino all’udienza del prossimo 15 maggio
“A SCENA APERTA” TEATRO PEDRINI
Il Comune di Brisighella
con il Teatro Comunale Maria Pedrini, Domenica 9 Aprile 2017, aderisce al
progetto dell’IBC , “A scena
aperta” con un programma di eventi: ore
15,30, con ritrovo presso il Foyer, Visita guidata al Teatro, a seguire alle
ore 17,00, Concerto Musicale.
A Brisighella, Domenica 9
Aprile 2017, in programma: alle ore
15,30 con ritrovo presso il Foyer, una visita guidata per conoscerne la storia ed osservarne da
diverse angolature gli aspetti architettonici.
alle ore 17,00 nel Foyer
del Teatro, un Intervento Musicale “CORO
RES MIRANDA ENSEMBLE” polifonia vocale con repertorio dal Rinascimento fino al
'900, dirige Giuseppina Dall'Olmi, in collaborazione con la Scuola di Musica
“A. Masironi” Brisighella
Il progetto, coordinato
dall’IBC (Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna), intende così
promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei teatri storici, che in
Emilia-Romagna rappresentano un patrimonio culturale, storico e artistico di
notevole entità, capillarmente diffuso su tutto il territorio. Edifici
singolari, scaturiti dalla geniale operatività di straordinarie figure di
architetti e scenografi e fortemente voluti dalle comunità, sia di città
capoluogo che di centri minori.
Il Teatro Comunale Maria
Pedrini di Brisighella, nei primi anni dell’ 800’, è sempre stato motivo
“d’incontro”, suggellando, in ogni iniziativa qui proposta, il suo ruolo di
alto valore culturale e sociale. Da diversi anni il teatro non è più agibile ed
ha bisogno di un concreto progetto di recupero. Nonostante questo, è, tuttavia,
meta di interesse, curiosità storico-architettonica e singolare esempio di
“gioiello” nato all’interno di un Palazzo propriamente pensato per
l’amministrazione della “ cosa pubblica”.
L’adesione dei teatri storici è stata ampia,
ai maggiori si affiancano alcuni ‘minori’ (ma certamente non meno preziosi),
tutti con attività e proposte
diversificate e di notevole interesse.
Tra questi la presenza nella rassegna di alcuni teatri parzialmente recuperati
o in attesa di restauro, quale è proprio il Teatro Comunale di Brisighella.
OSSERVAZIONI AL R.U.E. PRESENTATE DA GALASSINI: LA N. 1
Nei prossimi giorni presenteremo le altre sedici
Il sottoscritto Vincenzo
Galassini, presa visione del R.U.E. nello spirito di collaborazione, amante e
difensore di Brisighella, delle sue caratteristiche per lo sviluppo economico
turistico, con la priorità della manutenzione generale per un paese che è visitato
da migliaia di visitatori per le sue caratteristiche senza Grandi progetti e
contro la fusione con il comune di Faenza, formula le seguenti: OSSERVAZIONI
n. 1
Scheda
progetto CS_A.1 “Teatro Pedrini” Scheda progetto CS_A.1 “Teatro Pedrini
proposta dal Comune
“La proposta prioritaria
dell’utilizzo del “Teatro del Gusto” è prioritaria in quanto non riproduce in
sinergia con la riqualificazione del Teatro all’aperto di via Spada, che se
anche recentemente realizzato non permette di sviluppare ulteriormente le
potenzialità attrattive di Brisighella creando, ad esempio, i presupposti per
poter sviluppare una stagione di rappresentazioni che può coprire l’intero anno
solare”,
Osservazione:
1.
Il teatro all’aperto negli ultimi dieci anni non è stato utilizzato con
una programmazione culturale estiva (la rassegna del cinema, dopo avere
realizzato una cabina proiezione in legno 2009 si svolge in Piazza Carducci
costo oltre 800 mila euro), è utilizzata per sei recite rivolte ai bambini, le
altre attività culturali (teatro dialettale, orchestre) sono svolte nei teatri
esistenti (Giardino e Fognano).
2.
Gli spettacoli proposti da una società privata svolte all’interno del
Teatro Pedrini negli anni scorsi, di promozione gastronomica sono svolte ora
all’interno del Convento dell’Osservanza.
3.
«Teatro del
gusto»: Se esiste una richiesta per il
teatro Pedrini, come dichiarato dal Sindaco nell’intervista al Resto del
Carlino del 5.3.17 e precedentemente dal sindaco Sangiorgi svedesi,
l’intervento può essere realizzato dai privati in comodato per 50/80 anni,
dando l’intero fabbricato da cielo a terra con utilizzo del foyer e la scala di
accesso esterna come fatto dal Comune con l’asilo Cicognani (40 anni) e il
convento Osservanza (80 anni) investendo in entrambi milioni di euro comunali.
4.
La proposta di “Teatro del Gusto” realizzato dal comune con un costo
superiore ad un milione di euro sarà data in affitto o gestita direttamente? È
stato fatto un “analisi costi e benefici” e verificato la convenienza. Non
facendo l’intervento pubblico rimangono disponibili nel bilancio comunale
300mila euro importanti in questo periodo di vacche magrissime per lavori di
manutenzione ordinaria.
5.
Il “teatro o capannone del gusto” può essere realizzato nell’ex scalo
merci posto adiacente alla Stazione del 1893, di proprietà delle FS prese in comodato
dal Comune come fatto per il piazzale uso parcheggio, una parte dei bagni
pubblici con la sede delle Feste Medievali s.r.l. in liquidazione ma ancora
attiva e a diversi privati nel piano terra della stazione. Il Comune ha dato in
comodato il Bar Stazione. Brisighella con lo scalo merci può fare un salto di
qualità e riportare
Brisighella ai vertici della gastronomia quando in Regione - e non solo -
bastava pronunciare il nome di Gigiole'. Dante 2021: È occasione unica per
riscoprire "La Faentina" puntando sulla fermata di
"Brisighella" ove i turisti in transito da Firenze verso Ravenna e
viceversa potrebbero incontrare le eccellenze del territorio in un
"capannone del gusto", proprio quello di cui si parla. Risulta ci sia una idea progettuale di un
gruppo di imprenditori interessati alla gestione di "convogli
privati" su quella tratta ferroviaria, che il Sindaco dovrebbe essere a
conoscenza essendo ai vertici Amici della Faentina. Il treno di Dante”.
6.
All’interno del capannone del gusto possono
trovare spazio anche i ristoranti in occasione delle “sagre” condivise anche
dai commercianti eliminandole dal centro storici o con occupazione di suolo
pubblico e disagio dei cittadini;
7.
Nel centro
storico per attuare i collegamenti proposti ai vari contenitori si chiede di
approvare il “piano del traffico” sosta, occupazione suolo pubblico, nel
rispetto dei parcheggi per i disabili (p.zza Porta Gabalo) dei marciapiedi,
arredo urbano non improvvisato (posa piante ulivi) e chiusure improvvise che
danneggiano le attività commerciali e la pavimentazione esistente non idonea
alla circolazione stradale.
8.
Riportare
anche il mercato nella sede originale – Piazza Marconi – l’attuale che crea
problemi alla circolazione per le attività economiche turistiche, servizio e
soccorso sanitario.
mercoledì 5 aprile 2017
CONCESSIONE IN COMODATO GRATUITO DI UN LOCALE POSTO NEL FABBRICATO SITO IN VIA SAFFI A FOGNANO ALLA ASSOCIAZIONE ONLUS PETER PAN FINO AL 31 GENNAIO 2019.
Concedere in comodato gratuito, n. 1 locali posto
al piano terra del fabbricato sito in via Saffi 2, in località Fognano, alla
Associazione Onlus Peter Pan, 2. di definire il periodo di anni 3 (tre), dalla
esecutività del presente atto fino al al 31 gennaio 2019 .
FORZA ITALIA BRISIGHELLA CONTRO L’AUMENTO DELLA TARI DEL COMUNE DI BRISIGHELLA
"A Brisighella la maggioranza Pd
ha approvato l'aumento della TARI: per il primo anno pagheremo più del 6%.
Consiglio comunale convocato solo per questa delibera nel giorno di scadenza
dei termini, così l'incapacità organizzativa si trasforma in altri costi per i
cittadini. Senza i documenti che permettano di capire il perché di questo
ennesimo aumento e gli impegni di servizio da parte di Hera, In alcuni
Comuni della Romagna ben 27 sindaci su 30 hanno espresso
parere contrario al piano economico finanziario elaborato da Atersir sui
rendiconti di Hera, rispettando le norme vigenti, ma il piano è stato approvato
dal consiglio d'ambito regionale Un elemento che merita qualche riflessione. A
questo punto perché non trasferire al presidente della Regione la
responsabilità del servizio rifiuti di tutti i Comuni? In questo modo, sarebbe
più equilibrato il rapporto tra potere decisionale e responsabilità.
Naturalmente, ogni gestore può rendicontare costi reali, ma questa non è una
vera "regolazione". Oltre alla verifica dei costi, dovrebbero essere
"forchette" di costi massimi e minimi ammissibili: costo massimo e
minimo per la raccolta di un chilo di carta, per il suo trattamento e per il
suo riciclo e obiettivi minimi di efficienza. Costi e corrispettivi per la
vendita delle frazioni recuperabili. Infine, la concessione del servizio
rifiuti è scaduta a dicembre 2011, quindi il gestore opera per continuità di
pubblico servizio (prorogatio). In queste condizioni, non si possono aumentare
i costi, a meno di variare il servizio, o per problemi finanziari. Il contratto
di servizio prevede che nel regime di proroga il costo sia pari a quello
dell'anno precedente aumentato dell'indice Poi (indice dei prezzi al consumo
per le famiglie di operai e impiegati) ». «La delibera doveva essere ritirata e
non approvata per dare un segnale più forte. e presentare un documento
ufficiale di "pregiudiziale" per fermare gli aumenti».
A
Brisighella hanno votato tutti i consiglieri con tre astensioni, tutti succubi
di Hera!
lunedì 3 aprile 2017
VENDITA DI IMMOBILI COMUNALI, ANCHE VILLA RONDININI DONATA AL COMUNE PER BIBLIOTECA COMUNALE REALIZZATA DAL SINDACO PIANCASTELLI! TUTTI D’ACCORDO
Biblioteca “C.Pasini” all’interno della Villa Rondini via
Maglioni,54. Villa e giardino lasciata in eredità al comune di Brisighella per
realizzare la biblioteca comunale dal dott. Rondinini, eredi ancora viventi.
Approvare l’integrazione
del Piano delle alienazioni e Valorizzazioni degli Immobili di cui alla
Deliberazione di Consiglio Comunale n. 32/2015, con i seguenti nuovi immobili:
relitto di terreno ex Cimitero della Paglia, distinto al foglio 109 mappale A di mq. 120 del valore di
€. 1.800,00,
fabbricato denominato “Villa Rondinini” distinto al F. 61
mapp. 100 sub 1 e 2 del valore totale di 200.000,00 come risultante dalla
perizia
Terreno a Villa Vezzano
via Galassi fg. 1 mappale 253 € 8.342,00 DCC 44/2016
Terreno a Villa Vezzano
via Galassi fg. 1 mappale 254 € 7.568,00 DCC 44/2016
Terreno a Villa Vezzano
via Galassi fg. 1 mappale 265 € 602,00 DCC 44/2016
Terreno a San Cassiano via
Boesimo fg. 185 mappale 136 € 650,56 DCC 39/2015
Terreno a Marzeno via
Urbiano fg. 127 mappale 173 € 3.674,64 DCC 39/2015
Comune di Brisighella
Provincia di Ravenna
Porzione di fabbricato Fg
59 mappale A € 12.000,00 DCC 28/2014
Ex latrina Via Rocca €
1.000,00 DCC 28/2014
Fabbricato ex scuola di
Marzeno € 200.000,00 DCC 39/2013
Via Maglioni 22 - alloggio
Acer € 68.053,00 DCC 28/2014
Via Risorgimento 4 -
alloggio Acer € 85.140,00 DCC 28/2014
Fabbricato Villa Rondinini
€ 200.000,00 presente atto
Ex cimitero della Paglia €
800,00
presente atto TOTALE € 587.830,20
Il Consiglio Comunale,
inoltre con la seguente votazione espressa in forma palese per alzata di mano:
presenti n. 9 votanti n. 8 favorevoli, contrari
nessuno, astenuti n. 1 (Laghi)
BOTTEGA BERTACCINI FAENZA: INAUGURATA LA MOSTRA DI MIRTA CARROLI
Sabato 1
aprile alle ore 18 verrà inaugurata "Lanterna magica", la mostra di
Mirta Carroli. La presentazione sarà curata da Pietro Lenzini. La mostra
resterà aperta fino al 29 aprile. Orari: 9,30-12,30 / 15,30-19,30 (chiuso
domenica e lunedì mattina)
Mirta Carroli è nata a Fognano di Brisighella.
Dopo gli studi artistici a Bologna, insegna Discipline Plastiche presso il
Liceo Artistico e Didattica dell’Arte all’Accademia di Belle Arti della stessa
città. Ha iniziato a esporre nel 1984 con numerose mostre personali e
collettive in Italia e all’estero ed ha al suo attivo diverse sculture di
grandi dimensioni. Il suo lavoro e la sua poetica si incentrano sullo studio di
forme ancestrali, quasi primordiali, risalenti sia al mito che alla vita
dell’uomo.
VEN DEL GESSO IL PRIMO CICLOBREVETTO DELLA REGIONE DALL’ AUTODROMO AL MIC.
La piramide di Monte Mauro Vena del Gesso
(foto Claudio Galassini)
Un anello di 200 km in mountain bike tra le bellezze dell'Appennino SARÀ il primo ciclo brevetto dell'Emilia Romagna: un anello georeferenziato di 209 km che collegherà tra loro tutte le maggiori bellezze dell'appennino faentino e imolese. Il progetto - dedicato agii appassionati di mountain bike, ai cultori dell'Appennino e dei suoi prodotti - abbraccerà Imola, Faenza e i comuni collinari e montani dei due territori. L'inaugurazione è prevista per settembre, mentre i primi gruppi di ciclisti testeranno i vari tratti già da giugno. La partenza e l'arrivo - benché si possa scegliere di prendere il via m qualunque punto dell'anello - coincideranno con l'autodromo di Imola e il Mie. Qui biker e cicloamatori potranno scaricare - su smartphone o navigatore - la traccia del percorso, lungo il quale saranno - di cinque punti di controllo ÌD cui convalidare la propria azione (come nell'orienteering, o digitalmente). Giunti al termine, l'avvenuto completamento del percorso sarà confermato da un attestato: probabilmente una ceramica o un prodotto tipico del territorio. IL TEMPO di percorrenza potrà variare dai due giorni - per i biker più esperti - fino ai cinque per chi decida di farsi distrarre da più «tentazioni» lungo il percorso. I ciclisti convenzionati potranno infatti beneficiare di tariffe e pacchetti dedicati in ristoranti, impianti termali, cantine e strutture ricettive. «A differenza degli altri ciclobrevetti il giro per il mondo un target di questo progetto non sono sola- mente i biker più allenati, ma an- che gli amanti di wellness, arte ed IL PERCORSO Da Imola fino a Dozza, Castel del Rio, Casola, il Carne e infine Faenza enogastronomia - sintetizza Erik Lanzoni, direttore generale della tourism company If- Per venire incontro a tutte le sensibilità metteremo a disposizione anche delle e-bike e un servizio di trasporto bici, oltre che delle guide professionali». L'anello - che non necessiterà di alcuna infrastruttura, fruttando sentieri strade già esistenti - da Imola risalirà la collina fino a Dozza, per poi transitare a Fontanelice e Tossignano da cui si raggiungeranno Monte Battaglia, Castel del Rio, Casola Valsenio, Zattaglia, Ca' di Malanca e Fontana Moneta. Il ricongiungimento con la Vena del Gesso avrà luogo sui sentieri che conducono al Carne, da cui si arriverà a Faenza passando per Brisighella e Castel Raniero. «Puntiamo a partire con qualche centinaio U primo anno, per poi aumentare progressivamente - spiega Lanzoni -. A differenza dei ciclobrevetti delle Alpi sarà possibile percorrere Fanello tutto Fanno». Filippo Donati
BOTANICI FAENTINI SCOPRONO ORCHIDEE MAI CENSITE PRIMA
Himantoglossum Robertianum
FRANCESCO DONATI· Scovate nel Parco dei Gessi e a Ravenna. Sono circa 30 i tipi che crescono in provincia Dal CORRIERE ROMAGNA 1 aprile 2017 (Nella foto Danilo Lama con la bellissima Himatoglossum scoperta a Zattaglia dall’amico Andrea Gulminelli)
FAENZA. C’è una materia forse da tanti “dimenticata” oppure considerata di nicchia, in cui Faenza eccelle. Ha radici profonde e personaggi di primo piano nella storia a livello nazionale: è la Botanica. Una materia affascinante in grado ancora oggi di riservare emozioni e sorprese. In grado di primeggiare a Faenza grazie soprattutto all’opera del “Gruppo micologico e botanico Villa Franchi”, e di soci come Giuseppe Barattoni (presidente), Danilo Lama o Andrea Gulminelli. Sono quelli come loro che, ripercorrendo le orme del faentino illustre Lodovico Caldesi di tanto in tanto si rendono autori di scoperte sensazionali in grado di arricchire e meglio descrivere il patrimonio naturalistico italiano. E’ il caso delle due specie di orchidea scoperte nel ravennate e finora mai catalogate come esistenti nella flora spontanea provinciale. Si tratta della Ophrys Speculum rinvenuta da Danilo Lama e Giuseppe Barattoni in prossimità della via Romea a Ravenna (parco 2 Giugno) che fiorirà proprio ai primi di giugno e della Himantoglossum Robertianum scoperta da Andrea Gulminelli a Zattaglia zona Valletta con fioritura precocissima a febbraio. “La segnalazione – spiega Lama- è stata inviata per la catalogazione a Giros (Gruppo italiano ricerca orchidee selvatiche). Entrambe le specie sono spettacolari, abbastanza rare, seppure esistenti anche in altre regioni, ma qui da noi non risultavano”. L’orchidea è uno dei fiori spontanei più belli e misteriosi. “La Ofris speculum - continua l’esperto - imita per esempio gli occhi dell’insetto impollinatore (una vespa) e pare che il suo profumo riproduca i feromoni femminili dell’imenottero. Ci sono esemplari che si riproducono solo grazie ad uno specifico insetto: se questo si estingue, anche l’orchidea scompare”. Può succedere di incontrare specie non ancora catalogate? “Succede soprattutto eseguendo analisi genetiche molecolari: attraverso il dna della pianta si risale a nuove varietà di fiori, magari simili ad altri, a volte indistinguibili ad occhio nudo”. Al tempo stesso succede che vi siano anomalie quali orchidee albine o apocromatiche (tutte di un colore). Proprio le orchidee sono una delle attrazioni del Parco dei Gessi da febbraio a giugno/luglio: “nel ravennate abbiamo una trentina di varietà: preferiscono le radure, i prati e i terreni poco fertili, i boschi (castagneti, faggete, pinete). E’ chiamata anche pianta pionieristica perché è la prima a colonizzare un’area dove si è verificata una frana, o vi è stato un riporto di terra”. Cercare orchidee può diventare il valore aggiunto di escursioni, passeggiate, fotografie. Il Gruppo Botanico è disponibile a raccogliere segnalazioni e registrare eventuali scoperte.
sabato 1 aprile 2017
CULTURA DELLA LEGALITA’: I CARABINIERI HANNO INCONTRATO I BAMBINI DELLA SCUOLA ELEMENTARE DI FOGNANO
Prosegue il
ciclo di conferenze e di incontri didattici finalizzati
alla formazione della cultura della legalità tenuti dai Carabinieri nelle scuole di ogni
ordine e grado del faentino. Nell’ultima settimana è toccato ai bambini delle classi quarte e quinte della scuola elementare Giovanni
XXXIII di Fognano ospitare in classe i Carabinieri e il
gruppo Forestale che, fra i vari argomenti, hanno parlato di anche
di bullismo, dell’uso consapevole di internet e dei social network e di
rispetto dell'ambiente.
Quest’anno
partecipano alle conferenze anche i Carabinieri del gruppo
forestale, ambientale ed agroalimentare di recente istituzione, dal
quale dipendono i reparti specializzati in materia di tutela ambientale del territorio e delle acque e di
controllo nel settore agroalimentare.
Il maresciallo Vincenzo Parrinello, comandante dei Carabinieri di Fognano insieme al maresciallo Stefano Monaldi della Stazione Carabinieri Forestale di Brisighella hanno spiegato ai bambini con immagini e parole semplici i compiti disimpegnati quotidianamente dai militari dell’Arma, soffermandosi sulla funzione e l’importanza del rispetto delle regole sia a scuola che nella vita sociale e sensibilizzandoli al rispetto della natura ed alla tutela dell’ambiente. I bambini si sono mostrati entusiasti ed hanno seguito attentamente le “lezioni” dei due marescialli dell’Arma che sono riusciti ad attirare l’attenzione dei piccoli spettatori, portando esempi concretidelle loro attività con il riferimento ai parchi ed alle riserve naturali del comune di Brisighella oppure ai prodotti agro-alimentari tipici del territorio, che vanno tutelati e salvaguardati. Non è mancata la spiegazione anche di temi importanti come lo smaltimento illecito e la combustione dei rifiuti, il problema dei bocconi avvelenati che mette a rischio la vita degli animali, le precauzioni per evitare gli incendi e la protezione della flora e della fauna, argomenti che hanno suscitato molta curiosità dei bambini che infatti hanno rivolto ai due marescialli molte domande.
Al termine degli incontri con le classi, c'è stato spazio alle “classiche” foto di gruppo.
Il maresciallo Vincenzo Parrinello, comandante dei Carabinieri di Fognano insieme al maresciallo Stefano Monaldi della Stazione Carabinieri Forestale di Brisighella hanno spiegato ai bambini con immagini e parole semplici i compiti disimpegnati quotidianamente dai militari dell’Arma, soffermandosi sulla funzione e l’importanza del rispetto delle regole sia a scuola che nella vita sociale e sensibilizzandoli al rispetto della natura ed alla tutela dell’ambiente. I bambini si sono mostrati entusiasti ed hanno seguito attentamente le “lezioni” dei due marescialli dell’Arma che sono riusciti ad attirare l’attenzione dei piccoli spettatori, portando esempi concretidelle loro attività con il riferimento ai parchi ed alle riserve naturali del comune di Brisighella oppure ai prodotti agro-alimentari tipici del territorio, che vanno tutelati e salvaguardati. Non è mancata la spiegazione anche di temi importanti come lo smaltimento illecito e la combustione dei rifiuti, il problema dei bocconi avvelenati che mette a rischio la vita degli animali, le precauzioni per evitare gli incendi e la protezione della flora e della fauna, argomenti che hanno suscitato molta curiosità dei bambini che infatti hanno rivolto ai due marescialli molte domande.
Al termine degli incontri con le classi, c'è stato spazio alle “classiche” foto di gruppo.
BRISIGHELLA INTERVISTA ACHILLE ALBONETTI
http://www.kisskiss.it/ascolta-le-repliche/sermon/9139-good-morning-kiss-kiss-con-max-giannini-intervista-ad-achille-albonetti-testimone-della-firma-dei-trattati-di-roma-del-1957.html?layout=popup&tmpl=component&jjj=1490904351985
ANNIVERSARIO A ZATTAGLIA DOMENICA 2 APRILE 2017
Gruppo di
Combattimento Friuli Cerimonie 72° anniversario della Liberazione
DOMENICA 2
APRILE ZATTAGLIA SACRARIO GRUPPO DI COMBATTIMENTO FRIULI
Ore10,00
afflusso autorità e gentili ospiti, inizio cerimonia. Picchetto 66° Reggimento
Trieste, Banda Venturi Casola Valsenio.
ore10,15
onori al Comandante della Divisione Friuli, deposizione di corone di alloro
piazzetta Zattaglia.
Ore10,30
trasferimento dalla piazzetta di Zattaglia alla grande croce marmorea,
alzabandiera.
Ore10,45
trasferimento al Sacrario Friuli, onori ai Caduti del Gruppo di Combattimento
Friuli, ai Caduti della Brigata Aeromobile Friuli nella Missione Antica
Babilonia, in onore del tenente Giulio Ruzzi (Medaglia d'Oro al Valore alla
Memoria) dei Caduti del 66° Reggimento aeromobile Trieste in Afghanistan, e ai
Caduti della Brigata Ebraica, deposizione corone d'alloro.
Ore11,00
Santa Messa.
Ore11,30
allocuzioni autorità presenti: un sindaco in rappresentanza dei comuni dell'
Area Faentina, Presidente Associazione Nazionale Reduci della Friuli,
Comandante Divisione Friuli.
“VIA CRUCIS VIVENTE” A ZATTAGLIA VENERDI 15 APRILE 2017
Venerdì
15 aprile 2017 - “VIA CRUCIS VIVENTE”
Zattaglia
ci regala come da tradizione del Venerdì Santo la Via Crucis Vivente. Un
momento di preghiera e di forte partecipazione spirituale nel paesaggio unico
delle alture della Val Sintria che circondano il paese di Zattaglia, alle
pendici di Monte Mauro, nel cuore del Parco della vena del gesso romagnola. La
rappresentazione è la riproposizione suggestiva di quadri viventi che
rappresentano la passione di Cristo.
Zattaglia ci regala come
da tradizione del Venerdì Santo la Via Crucis Vivente. Un momento di preghiera
e di forte partecipazione spirituale nel paesaggio unico delle alture della Val
Sintria che circondano il paese di Zattaglia, alle pendici di Monte Mauro, nel
cuore del Parco della vena del gesso romagnola. La rappresentazione è la
riproposizione suggestiva di quadri viventi della passione di Cristo.
La via Crucis parte dalla
chiesa parrocchiale del SS. Cuore di Gesù alle ore 20.30, coinvolgendo circa 40
figuranti. Il percorso che è composto da 14 stazioni, attraversa il paese per
concludersi su una collina appena fuori dal paese con la suggestiva visione del
Golgota, la crocifissione e la morte di Gesù, la spoliazione e il dialogo con i
due ladroni, anch’essi sulla croce.
mercoledì 29 marzo 2017
FAI CERVIA: L’OPERA DELL’ARCH. FILIPPO MONTI
Il
FAI ritiene che solo la conoscenza possa stimolare l'interesse e il desiderio
di contribuire a salvare un bene e impegna tutto il ricavato da offerte e
donazioni in interventi di restauro o recupero .
Quest'anno
a Cervia nelle due giornate sarà possibile visitare il Woodpecker, la
storica discoteca di Milano Marittima degli anni ’60 dalla struttura
avveniristica con la cupola in vetroresina, ideata dall'architetto faentino Filippo
Monti, per anni abbandonata e che recentemente è stata utilizzata
dal’amministrazione comunale per alcuni eventi di rilievo.
Si
potrà accedere all'area grazie alla disponibilità del Comune e degli architetti
dell' Associazione Seigradi e dell' Associazione Magma .
ANCHE A FOGNANO UN DEFIBRILLATORE.
Anche
a Fognano è stato installato un DEFIBRILLATORE disponibile 24 ore su 24 a
FIANCO DEL BANCOMAT nella "zona filtro" della Cassa di risparmio di
Ravenna, in Piazza Garibaldi. Per aprire la porta scorrevole, nelle ore di
chiusura dell'istituto bancario, è necessario avere UNA TESSERA BANCOMAT o una
CARTA DI CREDITO o la semplicemente la TESSERA SANITARIA. Un grazie alla
fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che ha finanziato questo progetto del
nostro comune.
ADDIO A MAGO ZURLI : CINO TORTORELLA ZECCHINO D’ORO
Daniele Conti 1966 Il pinguino Belisario
I Castelli di Brisighella
LA ROMAGNA NELLE STAMPE DELL’EPOCA ALLA GALLERIA COMUNALE
Sabato 25 Marzo 2017, alle ore
17, presso la Galleria di Arte Comunale, in V.Naldi (centro storico),
inaugurazione della Mostra “La Romagna nelle stampe dell’epoca ( dal ‘500
all’800)” . Giovedì 30 Marzo 2017, ore 18, presso la Saletta della
Biblioteca Comunale , in V.le Pascoli, 1 a Brisighella, presentazione del libro
“Il Lamone un fiume tra storia e genti”.
MANCANZA DI SEGNALETICA NEI PARCHEGGI PUBBICI
Diversi cittadini
segnalano la mancanza della segnaletica stradale nel parcheggio della stazione,
dell’ex Ospedale o meglio ora CASA DELLA SALUTE, ex cofra.
Nel parcheggio della
stazione il Comune ha incassato l’occupazione del suolo pubblico per lo svolgimento
della Festa Unità e quindi i fondi dovrebbero essere disponibili ma certo
dovrebbe trovarli anche per gli altri casi. All’attenzione del comune di
brisighella
domenica 26 marzo 2017
TRATTATI DI ROMA: .UN BRISIGHELLESE TRA GLI ULTIMI TESTIMONI VIVENTI. RICORDO DELLA MEMORIA STORICA DI BRISIGHELLA.
Achille
Albonetti a sedere,Velda Raccagni Egisto
Pelliconi e il figlio Pietro
ACHILLE ALBONETTI, partecipe sessant’anni fa alla cerimonia in
Campidoglio per la firma dei Trattati di Roma, che istituirono la Comunità
Europea.
Vive felicitazioni ed apprezzamenti sono rivolti in questi giorni
dalla comunità brisighellese ad ACHILLE ALBONETTI - sindaco dal
1961 al 1971 – insignito del “ Premio Brisighella Dionisio di Naldo” nel
2014 per le sue molteplici attività diplomatiche, politiche ed amministrative
in Italia e all’Estero. Achille Albonetti in rappresentanza dell’EURATOM
nel lo storico 25 marzo 1957 faceva parte della ristretta delegazione italiana
al seguito del Presidente Segni. Unitamente al nostro Presidente, altri cinque
capi di stato fra cui Adenauer e De Gaulle solennemente firmarono i
Trattati che di fatto sancirono la nascita dell’Europa.
Parlando telefonicamente con il Vice Presidente della
“Memoria Storica I Naldi - Gli Spada” Egisto Pelliconi, già suo Assessore
Delegato, Albonetti ha ringraziato per avergli fatto rivivere quei momenti,
e commentando quell’ avvenimento che rimane indelebile nella sua
memoria ha detto “ io c’ero ed ero poco più di un ragazzino“ e “arrivare
a quelle firme – specie fra tedeschi e francesi - fu un vero miracolo”. E con
grande trasporto d’animo ha commentato “sono rimasto l’unico”! A riscontro
delle domande che Pelliconi gli rivolgeva sull’Europa , Albonetti gli
anticipava che nel prossimo numero della rivista “ Affari Esteri” da lui
diretta e che uscirà fra breve, racconterà i particolari di quei colloqui,
degli incontri con De Gaulle ed Adenauer, dei preparativi e della
cerimonia in Campidoglio. Albonetti concludeva ringraziando ancora della
telefonata e rivolgeva un saluto ai vecchi amici, ai brisighellesi tutti ed un
particolare saluto al Sindaco ed ai componenti il Consiglio della “ Memoria
Storica”.
TRATTATO DI ROMA, L’ULTIMO TESTIMONE, ACHILLE ALBONETTI: “LA CEE FIGLIA DEI COLLOQUI SEGRETI SULL BOMBA ATOMICA EUROPEA“ EX SINDACO BRISIGHELLA
Achille Albonetti indicato dalla freccia
di Diodato Pirone - ROMA Achille Albonetti,
novant’anni da un mese, ma con l'energia e la voce di un cinquantenne, è forse
l’ultimo testimone vivente della firma del Trattato di Roma per il quale seguì
passo passo le trattative da diplomatico esperto di economia e assieme
all’ambasciatore Roberto Ducci.
Cosa ricorda di quel giorno? “Fu una cerimonia velocissima: mezz’ora. I leader tecnicamente firmarono dei fogli bianchi perché gli ultimi dettagli scritti non erano ancora pronti. Si trattò di un evento un po’ triste intanto perché fuori pioveva ma soprattutto perché nessuno credeva né nell’Europa né nel Trattato”. Nessuno credeva nell'Europa? “Tre anni prima il parlamento francese aveva fatto saltare la Ced, l’Unione della Difesa. E la Ced significava preparazione dell’unità politica dell’Europa e bomba atomica comune”. Bomba atomica europea?“Sì. Bisogna capire il contesto. Siamo in piena Guerra Fredda e i leader europei volevano impedire a tutti i costi non solo che ritornassero venti di guerra fra gli europei ma che americani e russi scegliessero di affrontarsi sul terreno europeo. La spinta all'Unione europea nasce da un'esigenza politica e di difesa prima che economica”.
Un momento, allora, riavvolgiamo per bene tutto il film. “L'idea di Europa unita nasce politicamente nel dopoguerra dall'incontro di tre grandissimi europeisti: Konrad Adenauer cancelliere tedesco; Robert Schuman premier francese e Alcide de Gasperi, presidente del Consiglio italiano. Tutti e tre erano di rigidi principi cattolici e tutti e tre parlavano in tedesco. Si capivano al volo”. Cosa accedde in concreto? “Nel '51 nacque la Ceca, la Comunità europea del carbone e dell'acciaio. Ma si trattava di un progetto culturalmente vecchio perché carbone e acciaio erano legati alle ragioni dei due conflitti del '14/'18 e del '39/'45. Conflitti convenzionali, ma ormai eravamo nell'era atomica. E infatti subito dopo nacque la Ced, l'Europa della Difesa che significava anche un preludio all'unità politica. Però nel '54 la Ced saltò per via dell'opposizione del parlamento francese. Si trattava della Francia della Quarta Repubblica, debole, con governi che cambiavano in continuazione e che non riusciva a liberarsi dai nodi coloniali rappresentati dal Vietnam e dall'Algeria”. E allora perché nonostante l'alt francese alla Ced
Cosa ricorda di quel giorno? “Fu una cerimonia velocissima: mezz’ora. I leader tecnicamente firmarono dei fogli bianchi perché gli ultimi dettagli scritti non erano ancora pronti. Si trattò di un evento un po’ triste intanto perché fuori pioveva ma soprattutto perché nessuno credeva né nell’Europa né nel Trattato”. Nessuno credeva nell'Europa? “Tre anni prima il parlamento francese aveva fatto saltare la Ced, l’Unione della Difesa. E la Ced significava preparazione dell’unità politica dell’Europa e bomba atomica comune”. Bomba atomica europea?“Sì. Bisogna capire il contesto. Siamo in piena Guerra Fredda e i leader europei volevano impedire a tutti i costi non solo che ritornassero venti di guerra fra gli europei ma che americani e russi scegliessero di affrontarsi sul terreno europeo. La spinta all'Unione europea nasce da un'esigenza politica e di difesa prima che economica”.
Un momento, allora, riavvolgiamo per bene tutto il film. “L'idea di Europa unita nasce politicamente nel dopoguerra dall'incontro di tre grandissimi europeisti: Konrad Adenauer cancelliere tedesco; Robert Schuman premier francese e Alcide de Gasperi, presidente del Consiglio italiano. Tutti e tre erano di rigidi principi cattolici e tutti e tre parlavano in tedesco. Si capivano al volo”. Cosa accedde in concreto? “Nel '51 nacque la Ceca, la Comunità europea del carbone e dell'acciaio. Ma si trattava di un progetto culturalmente vecchio perché carbone e acciaio erano legati alle ragioni dei due conflitti del '14/'18 e del '39/'45. Conflitti convenzionali, ma ormai eravamo nell'era atomica. E infatti subito dopo nacque la Ced, l'Europa della Difesa che significava anche un preludio all'unità politica. Però nel '54 la Ced saltò per via dell'opposizione del parlamento francese. Si trattava della Francia della Quarta Repubblica, debole, con governi che cambiavano in continuazione e che non riusciva a liberarsi dai nodi coloniali rappresentati dal Vietnam e dall'Algeria”. E allora perché nonostante l'alt francese alla Ced
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