venerdì 7 aprile 2017

I CARABINIERI DI BRISIGHELLA ARRESTANO 46ENNE RECIDIVO CON MARIJUANA E “POLLINE DI HASHUSH”. GIA’ LIBERO


I Carabinieri gli hanno trovato in casa una tipologia di hashish particolarmente pregiata e di alta qualità chiamata "super polline”, che nelle piazze dello spaccio può raggiungere cifre superiori ai dieci euro al grammo.   L’operazione antidroga è scattata sabato verso le 11:30, quando un agricoltore 46enne faentino è stato riconosciuto dagli stessi Carabinieri in servizio alla caserma di Brisighella che lo avevano arrestato tre anni fa, quando avevano ritrovato nella sua proprietà a Zattaglia una coltivazione di piante di cannabis così rigogliosa che alla fine il "raccolto" sequestrato aveva raggiunto il peso record di 30 kilogrammi, insieme a 200 grammi di hashish.  Per quella vicenda l'uomo era stato condannato dal tribunale di Ravenna a 18 mesi di reclusione oltre al pagamento di una multa di € 6.700, poi rimesso in libertà per pena sospesa.  Questa volta il 46enne è stato fermato alla guida della sua auto sempre da una pattuglia dei Carabinieri di Brisighella capeggiata dal vicecomandante della Stazione, il maresciallo Fabio Pulito. L’uomo, durante il controllo dei documenti, è apparso molto nervoso, insospettendo i militari dell’arma che hanno dato il via ad una perquisizione. Nel portasigarette dell’agricoltore sono “spuntati” all’incirca quattro grammi di hashish: l’uomo ha dichiarato che si trattava di droga per uso personale. In realtà, anche quando era stato arrestato tre anni fa aveva raccontato la stessa versione, pertanto i Carabinieri hanno voluto vederci chiaro. Perquisita anche la sua abitazione in pieno centro a Faenza, i militari dell’arma hanno trovato altra marijuana ed hashish, in particolare sotto una catasta di legna nello scantinato è venuto alla luce un involucro contenente circa 50 grammi di "super polline", una tipologia di hashish che ha un costo molto alto (può superare di gran lunga i dieci euro al grammo) perché oltre ad essere introvabile nel comune mercato dello spaccio, ha un principio attivo elevato e quindi è molto apprezzata tra i consumatori.   Alla fine il peso complessivo della droga sequestrata al 46enne ha raggiunto i 70 grammi e per lui sono scattate le manette con l’accusa di “detenzione illecita di stupefacenti”.  Con l’avallo del pubblico ministero Lucrezia Ciriello l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari fino a lunedì mattina, quando è stato portato davanti al giudice Rossella Materia che ha convalidato l’arresto e concesso i termini a difesa, rimettendolo in libertà fino all’udienza del prossimo 15 maggio



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