Sabato 1
aprile alle ore 18 verrà inaugurata "Lanterna magica", la mostra di
Mirta Carroli. La presentazione sarà curata da Pietro Lenzini. La mostra
resterà aperta fino al 29 aprile. Orari: 9,30-12,30 / 15,30-19,30 (chiuso
domenica e lunedì mattina)
Mirta Carroli è nata a Fognano di Brisighella.
Dopo gli studi artistici a Bologna, insegna Discipline Plastiche presso il
Liceo Artistico e Didattica dell’Arte all’Accademia di Belle Arti della stessa
città. Ha iniziato a esporre nel 1984 con numerose mostre personali e
collettive in Italia e all’estero ed ha al suo attivo diverse sculture di
grandi dimensioni. Il suo lavoro e la sua poetica si incentrano sullo studio di
forme ancestrali, quasi primordiali, risalenti sia al mito che alla vita
dell’uomo.
A proposito
della sua nuova mostra, scrive l'artista: "La mostra che presenterò sabato
1° aprile alla Bottega Bertaccini di Faenza rappresenta un nuovo felice ritorno
alla mia terra d’origine. Amo lavorare nello spazio e appositamente per questa
galleria, inserita all’interno di una libreria d’Arte dove si respira cultura,
ho progettato la mia mostra: otto nuove sculture eseguite a tuttotondo e a bassorilievo.
Il tema trattato è legato strettamente ad un mio pensiero ricorrente e che per
la prima volta affronto: la percezione che tutte le forme delle mie sculture
abbiano origine dalla meravigliosa visione del paesaggio di Fognano, paese dove
sono nata e dove ho trascorso l’infanzia e la primissima adolescenza.
Rappresentano la “ bellezza”, sono ferme nella mia mente e costituiscono un
patrimonio che conservo e che sviluppo come quelle che si possono ammirare
all’interno di una lanterna magica. Per la prima volta tutte le sculture
saranno eseguite in acciaio cor-ten, metallo che normalmente uso per le
sculture di grandi dimensioni. Lo sperimenterò in sculture piccole e medie,
adatte per l'interno di una galleria, in quanto è un metallo che conserva una grande
forza primordiale ed espressiva".
BREVE BIOGRAFIA
Nel 1998
partecipa alla XLVI Biennale di Venezia.
Nel 1999 le
viene conferito il Premio Marconi per la Scultura.
Nel 2008, 2010
e 2012 espone a New York, nel 2007 a Shanghai.
Tra i luoghi e
le mostre che Mirta Carroli ha affrontato nel corso della sua carriera
ricordiamo le più recenti:
- “L'Alfabeto
del grano” nel 2008, antologica a Brisighella per la cura di G. Bonomi e P.
Bellasi;
- “La
persistenza del segno” Castello di Pergine (Trento) curata da F. Batacchi nel
2009;
- “Mirta
Carroli a Palazzo Schifanoia”, Ferrara, a cura di A. Andreotti 2010-2011;
- “Scultura
internazionale a Racconigi” Reggia di Racconigi 2010 a cura di L. Caramel;
- “Progetto
Scultura" Castello Sismondo Rimini a cura di B. Buscaroli 2011;
- “Del volo e
del canto” alla Galleria G7 di Bologna 2012;
- “Corpo
Cavo" nel 2014 alla Cava Marana di Brisighella, curata da F. Bertoni;
- al Forte C.
Mezzacapo a Zelarino (VE) nel 2015 per il Centenario della Grande Guerra
presenta una mostra antologica "Ogni ora è suprema".
Nel 2016
esegue una scultura di quattro metri a Custoza, “Sublimare il tempo”, in
acciaio cor-ten e nel giugno dello stesso anno inaugura una scultura in ferro,
“Altorilievo”, davanti alla Stazione di Lugo. E’ invitata con una scultura alla
XXVI Biennale di Scultura di Gubbio 2016, per la cura di E. Crispolti, B. Corà,
G. Bonomi. Sempre nel 2016 viene invitata alla mostra “Le stanze della
meraviglia” alla Rocchetta Mattei (Vergato) curata da E. Frattarolo, e a
Palazzo Fava (Bologna) alla mostra “Bologna dopo Morandi” curata da R. Barilli.
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