Mattia Moreni, Autoritratto n.5 – Mattia Moreni a
67 anni di sua età, con cuffia da ascolto con pustola bioelettronica e con tre
denti, 1988, Galleria d’Arte Contemporanea Vero Stoppioni, Santa Sofia. Inquietudini
manifeste bucano le tele dei dipinti, figurine ossessivamente ripetute popolano
i grandi fogli da disegno, mentre i mostri dell’anima diventano i protagonisti
della pittura e i sogni acquistano concretezza nella scultura. È l’arte dei
borderline, l’arte della follia. In una grande mostra al MAR di Ravenna, fino
al 16 giugno.
giovedì 28 febbraio 2013
martedì 26 febbraio 2013
lunedì 25 febbraio 2013
sabato 23 febbraio 2013
A PROPOSITO DI MONTE DEI PASCHI DI SIENA 1472: A BRISIGHELLA C’ERA IL MONTE PIETA NATO NEL 1542. ANALOGIE?
Dopo la cacciata degli ebrei da Brisighella che gestivano un banco. Antonio Metelli nel libro Storia
di Brisighella descrive la situazione fosse grave è indubbio, se il Consiglio della Valle fu costretto il 1
ottobre 1545 ad inviare tre ambasciatori al Legato pontificio, perché prendesse
provvedimenti causa “le gravi occorrentiie…et perché li huomini non siano
molestati….et li facinorosi siano crudelmente puniti nell’una e nell’altra”. Nel
1550 l’economia della Valle sembra migliorata, se il consiglio prese in esame i
Capitoli del Monte di Pietà e approvatili, ordinò di estendere la colletta agli
abitanti “di Stifonti e del Castello di Cerone” (Stifonti sorgeva a due chilometri da Cerone che era quattro chilometri da Casola Valsenio), delegando due persone
di fiducia che furono chiamati capitolari. Dopo quell’anno si parla del Monte per altri diciotto anni il
perché ci appare evidente: le risorse
della Comunità sono nuovamente salassate
da ulteriori richieste di denaro, le quali raggiunsero il loro vertice, quando
Alfonso d’Este (Alfonso
Este venne a Brisighella il 22 dicembre
1562 con un fastoso seguito e vi stesse sei giorni. Il governo della valle durò appena cinque anni perché in
disaccordo con Pio IV questioni di Comacchio
e Lugo glielo tolse nel maggio 1565) mandò
un certo Michele Castagnino e rappresentarlo. Il 9 maggio 1568 il Consiglio
della Valle si riunì per la formazione
del Monte di Pietà e approvò la
seguente delibera “ I Signori Governatori di Brisighella et Val Lamone habino
autorita potesta et balia del Consiglio Generale di fare et ordinare a loro
modo il monte di pietà di Brisighella una compagnia di uomini da bene, di buona
coscentia fama habia l’autorità circa il monte che li sarrà concessa et data
dalli Sig.ri governatori per li Cappituli”
Lo statuto, evidentemente di abbisognevole di
ampie modifiche rispetto a quello già approvato nel 1550, ebbe tutti i crismi
della legalità il 27 maggio 1569. Per esso la direzione è affidata ai
conservatori i quali eleggono nel loro seno ogni anno due depositari cui spetta
il controllo amministrativo. Tutte le operazioni contabili e la responsabilità
della cassa sono della competenza del massato, eletto il primo giorno di ogni
anno fra gli abitanti della Valle “esperti e di buona fama” con uno stipendio di venti bolognini. (La moneta fu tolta di circolazione nella seconda metà del
secolo XVII; aveva un valore di circa 90 centesimi nel 1861) Circa i pegni ricevuti si
obbliga lo stesso massaro di valutarli secondo il prezzo di mercato se si
tratta di oggetti preziosi, della metà se sono cose facilmente deperibili, come
il grano. Le norme statutarie prescrivevano inoltre che il periodo del prestito
non superasse i quattordici mesi da quando era stato chiesto: “ Item passati
mesi quattordici dopo saranno imprestati li denari sopra li pegni, subito il
massaro sia obbligato a dar notizia a depositari et huomini del monte sotto
pena di L. 25 da applicarsi al monte. gli huomini sia obbligati alogare due o
tre persone da bene come gli piacera che tenghino in botegha su la piaza di
Brisighella li pegni che gli saranno consegnati per vendere e fare incombar
detti pegni il trombetta et fatto estimar li pegni per persone esperte con
sacramento a loro dato che non compri li detti pegni et accontiati (sic) prima li bollettini delli pegni si
che i nomi delli impegnati veder non si possono facciasi incantato detti pegni
col trombetta tre giorni della settimana lunedì, mercoledì, et venerdì”.
Qualora i pegni fossero venduti a prezzo inferiore a quello pattuito, il
massaro ne era responsabile in solido verso il Monte. Al contrario “se più
saranno venduti quel più liberamente sia dato a chi di chi senza il detto pegno
o vero ai suoi Heredi o vero ad altro che avesse ragione in tal resti per
obbligazione contratta per padrone del pegno e se per caso accadesse quello
tale negli suoi eredi si trovassimo quello avanzo vada al Monte in suo
augumento”.
dai registri contabili reperiti non c’è stato
possibile conoscere il patrimonio iniziale del Monte di Pietà, ma attraverso il
libro dei partiti sappiamo che esso fu aumentato da vari lasciti, alcuni dei
quali di una certa consistenza come quello di Elena Montevecchi.
Si trattò in verità di beni il cui reddito doveva
essere devoluto a favore delle Congregazioni
religiose, recita di uffici funebri, o per doti alle zitelle povere (Alcune spese olio della lampada dei PP. Conventuali bolognini
9, per una messa bol. 40, al cappellano di S. Croce bol. 180, per doti alle
zitelle bol. 50) pur
tuttavia una oculata e attenta
giovedì 21 febbraio 2013
FESTA DEL FUOCO, TORNA L’ANTICO RITO DEI “LOM A MERZ” A VILLA CORTE BRISIGHELLA
Il primo
appuntamento, martedì 26 febbraio, andrà in scena a Villa Corte di Brisighella e avrà anche
l’obiettivo di richiamare l’attenzione, a quasi un anno dal sisma, sul territorio
emiliano sconvolto dal terremoto, per non far “morire” i ristoranti e le
botteghe storiche di quelle zone. Infatti, l’appuntamento sarà arricchito
dalla presenza degli chef dell’osteria “La Lanterna di Diogene” di Bomporto
(Modena) - gestita dai ragazzi della Cooperativa sociale "Lanterna di
Diogene" che si occupa di giovani con differenti abilità - e i produttori
aderenti all’iniziativa “Ristoranti Aperti”, promossa da “CheftoChef
emiliaromagnacuochi” con l’obiettivo di invitare il pubblico a recarsi “almeno
una volta” a mangiare o a comprare prodotti nelle zone terremotate. La giornata
di Brisighella, che sarà adatta per adulti e bambini, avrà inizio alle ore 16 con il laboratorio di educazione
alimentare condotto da Daniele De Leo. A lui il compito di
illustrare le “locandine d’Autore” realizzate, con il contributo della
Provincia di Ravenna, dalle opere pittoriche dell’artista Egidio Miserocchi,
autore di venti originali opere d’arte, che saranno esposte in questa
occasione, dedicate alle eccellenze gastronomiche della Romagna, realizzate con
l’antica tecnica a “encausto” (pigmenti naturali miscelati con cera e acqua).
Per ogni prodotto raffigurato, le locandine riportano anche delle ricette,
curate da Gianna Giani, e le informazioni nutrizionali, a cura di Luca La
Fauci.
PROVINCIA DI RAVENNA: SURROGAZIONE DEL CONSIGLIERE DIMISSIONARIO PAGANI (PD) CON CARLA BENEDETTI BRISIGHELLESE
Il consiglio ha deliberato all'unanimità di
attribuire il seggio rimasto vacante per le dimissioni di Alberto Pagani a
Carla Benedetti che, nel medesimo gruppo politico, ha ottenuto la maggior cifra
individuale dopo gli ultimi eletti come stabilisce la legge. Carla Benedetti,
nata a Brisighella il 13 novembre 1955 e residente a Faenza, è dipendente del
Comune di Faenza, segue il settore della Ceramica, aveva già ricoperto la
carica di consigliere provinciale nella legislatura 2006/11.
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pd
PROVINCIA DI RAVENNA: LUCIANO RONCHINI ASSESSORE (IDV) PATRIMONIO E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA. SVILUPPO DE ISISTEMI INFORMATIVI E DELLE RETI. BRISIGHELLESE
LUCIANO
RONCHINI nato a Brisighella
8.10.1947 e residente a Fognano, loc. Ca’ di Tonno, in
seno alla famiglia. Figlio dei defunti Enzo e Visani Lucia, fratello di Irene
ed Ornella e di Pier Luigi, Mauro e Claudio. Ha conseguito il diploma delle
medie presso il locale Istituto di Suore. Ha lavorato per due anni alla Cisa di
Faenza come operaio ed il 6 gennaio 1966 sono partito per Roma per arruolarmi
nella Guardia di Finanza. Nel 1969 alla fine di un corso durato 18 mesi sono
stato passato nella categoria dei sottufficiali arrivando al grado massimo
della stessa (maresciallo maggiore aiutante carica speciale). Nei 30 anni
di effettivo servizio prestato nel Corpo è stato impiegato nelle seguenti Regioni
e “Legioni”: Lazio, per
il corso da allievo finanziere ed un breve periodo alla locale Legione di Roma, in qualità di allievo
finanziere e neo finanziere ; Lombardia
– distaccato alla legione di Como frontiera
– in qualità di finanziere ; Lazio
– distaccato a Lido di Ostia
per la frequenza del corso di allievo sottufficiale ; Legione di Trento distaccato in
frontiera (Prato alla Drava, Sesto in Pusteria e Dobbiaco) ; Legione di Palermo, distaccato a Mazara del
Vallo, Scopello e Gela ; Legione di Friuli
Venezia Giulia, distaccato in frontiera a Tarvisio ; Legione di Venezia, distaccato a Mestre e
Castelmassa ; Legione di Bologna
, distaccato a Lugo . Nel aprile del 1995 è stato collocato in congedo a domanda. Nel
lavoro ha avuto incarichi sia di Comando
di reparti che di capo pattuglia nelle verifiche di imprese di piccole e grosse
dimensioni e di professionisti ed altro.
Nel 1999 è stato candidato nelle liste del partito democratico di Prodi ed eletto
quale consigliere Comunale nel Consesso Lughese. Nel 2004 eletto nelle file della Margherita
(partito formatosi a Parma nel 2002) sempre quale Consigliere comunale in Lugo.
Nel 2007 ha partecipato alla
formazione dell’attuale Partito
Democratico ed una volta presa visione del fatto che non si era trattato
della creazione di un nuovo partito, bensì di una fusione fra due organismi
oligarchici di due partiti preesistenti (Margherita e PS) , più precisamente
nell’anno 2008, come da dichiarazioni rese pubbliche all’epoca, lasciò il
partito e si avvicinò al partito dell’ Italia
dei Valori ove milito ancora. Attualmente ha la funzione di responsabile
dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Nelle elezioni comunali del 2009
venne eletto Consigliere del partito dell’Italia dei Valori, sempre nel
Consesso di Lugo e nelle successive elezioni provinciali del 2011 eletto nelle file dell’Italia dei Valori quale
unico Consigliere Provinciale e fui
designato dal responsabile regionale del partito On.le Mura, a ricoprire
l’incarico di assessore provinciale. E’ Cavaliere della Repubblica dal Presidente Ciampi nell’anno 1999, e.Presidente
della locale Sezione di Lugo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia,
eletto per la prima volta nel 1997 (terzo mandato). vive a Lugo.
EMILIA-ROMAGNA, L’OLIO CHE VIEN DAL BORGO
Flaminia Giurato - 19/02/2013 LA STAMPA TURISMO
LE VIE DELL’OLIO - Brisighella è a buon diritto inserito tra i
Borghi più belli d’Italia: tra le peculiarità vanta la produzione dell'omonimo
olio dop di alta qualità, riservato al condimento di pietanze ricercate. LE VIE DELL'OLIO SU TURISMO.IT
LA TRADIZIONE. A pochi chilometri da Faenza, tra Ravenna e Firenze, si
trova Brisighella,
un borgo medievale capace di mescolare storia, ottima enogastronomia e numerose
iniziative artistiche e culturali. Questa parte dell’Appennino tosco-emiliano
fin dalla preistoria è rinomata per la presenza spontanea dell’ulivo che ancora
oggi domina i paesaggi insieme alle viti. La produzione dell’olio di oliva ha origini antichissime,
confermate anche dal ritrovamento di un piccolo frantoio ad uso familiare
risalente all'epoca romana, intorno al II secolo a.C. Documenti ed atti
notarili del Quattrocento e Cinquecento ci hanno tramandato testimonianze
scritte sull'attività oleicola per arrivare fino a testi del XIX secolo. Il
passaggio da una produzione destinata principalmente alla commercializzazione è
invece storia recente, iniziata con la fondazione del frantoio sociale della Cooperativa Agricola
Brisighellese nel 1970. LA
DENOMINAZIONE. La denominazione di origine controllata olio extra vergine
di oliva “Brisighella" è riservata all'olio extra vergine rispondente alle
condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n. 228 del 29/9/95. LE CARATTERISTICHE. Il
Brisighella è il primo olio extra vergine di oliva commercializzato con
l’etichetta Dop dell’Unione Europea, già dal marzo 1998. E' di colore verde smeraldo,
con riflessi dorati, odore di fruttato medio o forte, con sensazione netta di erbe
o ortaggi, sapore di fruttato con leggera sensazione di amaro e leggera o media
mercoledì 20 febbraio 2013
BRISIGHELLA RISULTATI ELETTORALI DELLE ELEZIONI POLITICHE DEL: 1953.
60 ANNI FA CAMERA E SENATO
|
||||||||||
Assemblea
|
Iscritti
|
Votanti
|
DC
|
PRI
|
PSDI
|
PCI
|
PSI
|
MSI
|
PLI
|
ALTRI
|
CAMERA
|
9.770
|
9.373
|
3.775
|
624
|
404
|
2.358
|
1.093
|
225
|
78
|
400
|
95,94%
|
42,15%
|
6,97%
|
4,51%
|
26,33%
|
12,20%
|
2,51%
|
0,88%
|
4,45%
|
||
Dc-Pri
|
||||||||||
SENATO
|
8.756
|
8.453
|
3.695
|
387
|
2.055
|
1.142
|
188
|
98
|
237
|
|
96,53%
|
46,98%
|
4,92%
|
26,13%
|
14,52%
|
2,21%
|
1,24
|
3,01
|
|||
martedì 19 febbraio 2013
Angela Nonni, lavorava in un laboratorio di confezione, responsabile di produzione e dei campionari per le stagioni di lingerie La Perla, dai primi dell’anno ha rilevato il lavoro del calzolaio Celso Biffi che ha lasciato il lavoro. Il laboratorio di Via Baccarini, fin dai primi del ‘900 c’era un officina da fabbro, e condotta da Angelo Ambrosini. detto Zabudli. L’attività nel 1919 fu rilevata dal nipote Luigi Silvestrini, babbo di Federico Silvestrini, alla morte nel 1958 l’attività fu rilevata da Giulio Cornacchia, Delio Azzotti e Amalio Trerè, dando vita alla CAT, il lavoro si svolgeva nel locale con sei scalini sotto il piano terra, la maggior parte dell’attività si svolgeva nella pubblica via Baccarini in mezzo al traffico (modesto), nel 1963 si trasferisce a Pontelungo. Subentra Andromaco Malpezzi con un negozio di rivendita di detersivi, liquori ed altro, successivamente una “gelateria” e poi Celso Biffi e’ calzuler .
Il lavoro di ciabattina di Angela Nonni, è la prima a Brisighella e nella Provincia di Ravenna, un lavoro che rischia di scomparire, ma soprattutto la decisione di trovare un’occupazione che la appaghi veramente. Da qui la grande decisione di prendere in completa gestione, in via Baccarini, il negozio di Celso, e’ calzulér, e diventare la calzuléra di Brisighella. Auguri di Buon lavoro.
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GIOCOSAMENTE, NUOVO SPAZIO LUDICO-EDUCATIVO PER I BAMBINI DI BRISIGHELLA, ALL’ASILO NIDO CICOGNANI.
Venerdì 1 febbraio 2013, presso il Complesso Cicognani di Brisighella, è partita Giocosamente una nuova esperienza ludico-educativa pensata per bambini della Comunità brisighellese. Dal lunedì al venerdì, dalle ore 16.00 alle ore 17.30, per bambini in fascia d'età da 0 a 6 anni, è aperto un nuovo spazio didattico educativo presso la grande Sala Polivalente del Complesso Cicognani. La forte collaborazione tra pubblico e privato che da qualche tempo sta permettendo, dopo avere pensato al recupero architettonico del complesso, una completa ed importante offerta sociale, culturale, didattica ed educativa si offre alla cittadinanza con una nuova proposta. L'iniziativa gestita, con personale professionalmente esperto, dalla Parrocchia S.Michele Arcangelo, in collaborazione con il Comune di Brisighella, si prefigge di completare, sottoforma di gioco, l'offerta educativa del polo brisighellese. L'accesso è possibile tramite l'acquisto di un carnet di pass che avranno un valore diverso a seconda della durata della frequenza presso la struttura. I bambini hanno a disposizione un ampio ambiente, dotato di nuovi arredi e attrezzature (angolo dei travestimenti, angolo della musica, angolo della lettura e un'adeguata piattaforma per attività psico-motoria) dove possono giocare in libertà e fare nuove esperienze di gioco e socializzazione. Diventa, altresì, un aiuto, per le famiglie ancora impegnate con il lavoro, per non perdere tempo nell'attesa dell'uscita del fratellino dalle elementari, in caso di una necessità improvvisa o semplicemente per fare provare un'esperienza diversa. Info: Tel. 0546.81210 - asilonidocicognani@gmail.com
lunedì 18 febbraio 2013
BRISIGHELLA :GIOVANISSIMI PROVINCIALI 2012-2013 BRISIGHELLA-MARRADESE 5-0 !!
In piedi da sinistra: All. Marco Cimatti - Dirigente accompagnatore Renato Franceschini - Nicolò Vignoli - Diego e Lorenzo Franceschini - Nicola Samorè - Giacomo Pala - Alberto Delzanno - Francesco Cornacchia - Dirigente Maurizio Cornacchia – In basso da sinistra: Mattia Mondini - Andrea Conti - Giammarco Gondoni - Nicolò Zauli - Youssef Hina - Lorenzo Bandini - Jacopo Montanari - Nella foto mancano: Oscar Boschi - Turturica Laurentiu - Alessandro Martelli
PROSEGUE LA MARCIA DEL BRISIGHELLA CHE DOPO LA 4° GIORNATA VIAGGIA A PUNTEGGIO
PIENO IN TESTA ALLA CLASSIFICA DEL GIRONE CON 10 GOAL FATTI E 0 SUBITI !
LA
PARTITA,SI SBLOCCA A META' DEL PRIMO TEMPO SU INVENZIONE DI JOSEF HINA CHE DAL
LIMITE DELL'ARIA SORPRENDE IL PORTIERE AVVERSARIO CON UN GRAN TIRO.
RADDOPPIA SUBITO DOPO, SU ERRORE DELLA DIFESA AVVERSARIA, MATTIA MONDINI. AL RIENTRO IN CAMPO,DOPO L'INTERVALLO, GOAL SU AZIONE DI CALCIO D'ANGOLO DI ANDREA CONTI CHE CON UN COLPO DI TESTA SORPRENDE IL PORTIERE AVVERSARIO, 4°GOAL DI VIGNO CHE VA IN RETE DOPO UN ENNESIMO ERRORE DELLA DIFESA AVVERSARIA E SUBITO DOPO, SU AZIONE SIMILE ALLA PRECEDENTE, VA IN GOAL JACK PALA CHE APPOGGIA LA PALLA IN FONDO ALLA RETE DOPO AVER SALTATO ANCHE IL PORTIERE.
DA RIMARCARE LA PROVA DI MATURITA' DELLA DIFESA CHE CONTINUA LA SUA STRISCIA DI IMBATTIBILITA'. E DOMENICA, ORE 10.30,TUTTI A MODIGLIANA !!!!!!!
RADDOPPIA SUBITO DOPO, SU ERRORE DELLA DIFESA AVVERSARIA, MATTIA MONDINI. AL RIENTRO IN CAMPO,DOPO L'INTERVALLO, GOAL SU AZIONE DI CALCIO D'ANGOLO DI ANDREA CONTI CHE CON UN COLPO DI TESTA SORPRENDE IL PORTIERE AVVERSARIO, 4°GOAL DI VIGNO CHE VA IN RETE DOPO UN ENNESIMO ERRORE DELLA DIFESA AVVERSARIA E SUBITO DOPO, SU AZIONE SIMILE ALLA PRECEDENTE, VA IN GOAL JACK PALA CHE APPOGGIA LA PALLA IN FONDO ALLA RETE DOPO AVER SALTATO ANCHE IL PORTIERE.
DA RIMARCARE LA PROVA DI MATURITA' DELLA DIFESA CHE CONTINUA LA SUA STRISCIA DI IMBATTIBILITA'. E DOMENICA, ORE 10.30,TUTTI A MODIGLIANA !!!!!!!
domenica 17 febbraio 2013
INCONTRO PUBBLICO A FOGNANO PD AL BAR LAMONE
Si
è svolta VENERDI 15 Febbraio 2013 a Fognano un assemblea pubblica al BAR
LAMONE alle ore 20,45I hanno partecipato STEFANO COLLINA Candidato
al Senato per il PD e il sindaco DAVIDE MISSIROLI sul tema: “Le nostre
proposte prioritarie” e “L’impegno di tutti per il bene comune” Acura del PD di
Brisighella.
IL CAFFE’ LAMONE: 100 E NON SENTIRLI
E'
facile che le persone che qualche volta sono passate dalle nostre parti abbiano
memoria del Caffè Lamone di Fognano. Magari non sono mai entrati, ma la
posizione particolarissima rimane ben impressa: chi scende la vallata se lo
trova di fronte e se sbagliasse la curva si infilerebbe dentro con la macchina.
L'attuale gestore, il gentilissimo Danilo Cavallari, alla domanda: qualcuno ha
mai sfondato la vetrina? risponde con un sorriso, non dice né si né no e quindi
di preciso non si sa.
L'interno
è ampio e molto bello, con una terrazza panoramica sul retro, che dà sul fiume.
Il caffé è buono e il servizio ottimo.
Il
Caffé aprì nel 1907. I primi gestori furono i Billi e i Papi, ma dal 1942 la
gestione è sempre stata della famiglia Cavallari. Nell'agosto 2010 ha ottenuto
il riconoscimento di Antica Bottega storica, dalla Provincia di Ravenna e dal
Comune di Brisighella.
Il fatto ha avuto un bel risalto nella stampa
locale, perché non capita tanto di frequente che un esercizio commerciale abbia
più di un secolo di vita, e soprattutto che da 70 anni sia gestito dalla stessa famiglia..
http://ilkiblog.blogspot.it/2012/05/il-caffe-lamone.html
Qui sotto si vede che il bar nel
1926 non era dov'è ora e nel 1957 l'edificio attuale aveva un aspetto del tutto
diverso.
Tratto dal blog “La Biblioteca di
Marradi”
http://ilkiblog.blogspot.it/2012/05/il-caffe-lamone.html
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venerdì 15 febbraio 2013
PARCO UGONIA LA PALLA LA STORIA: RICERCA DELLA SCUOLA ELEMENTARE RAGAZZI IV A – B DEL 21 MARZO 1992 E LE MAESTRE MORTELLA ANNA, NONNI GIUSEPPINA, CELOTTI ANTONIA
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DAVID CONTI: “DIARIO DI GUERRA 1917-1918”
…….FIORI GENTILINI IN UN INSERTO DI SPINE
EDIZIONI CARTA BIANCA 2005
DON DAVID CONTI Medaglia d’Argento. (1883-1961). Rettore del
Santuario del Monticino dal 1937
Il
libro riporta i manoscritti di Don David Conti, cappellano militare negli anni
dal 1917 al 1918 prima nel Carso e sul Piave,
poi, sull’altipiano di Asiago e in Alto Adige, sono stati per la composizione
di questo libro raccolti e riscritti dal nipote Guizzardo Rondinini
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giovedì 14 febbraio 2013
ELISA VIGNOLI: FINALISTA PAVONE D’ORO 2013 CATEGORIA C
La brisighellese Elisa
Vignoli ha partecipato al Pavone d’Oro 2013 ed è arrivata in finale nella
categoria C. Auguri per il futuro
BRISIGHELLA NUOVA 2 - COMUNITA’ OSPITALE: I RESIDENTI NEL PARCO VENA GESSO CONTESTANO LA NUOVA PORCILAIA.
Nel ridotto del Teatro Pedrini nel Municipio di Brisighella continua la presentazione di «Brisighella Nuova 2.0 – Comunità Ospitale», un laboratorio/percorso di partecipazione dedicato ai residenti, turisti, investitori e istituzioni ideato per identificare le opportunità che concorrono alla ri-generazione in chiave sostenibile del borgo e del territorio circostante con un’attenzione particolare alla qualità del contesto e al benessere della comunità. Il percorso di partecipazione è finanziato dalla Regione Emilia Romagna e prevede di vagliare le prospettive di ri-generazione economica e socio-culturale della città tramite la creazione di un modello di Comunità Ospitale che coniughi ambiente, economia e cultura del territorio. L’obiettivo è di costruire una destinazione e una motivazione per un’ospitalità di qualità aperta e solidale (sia per residenti fissi sia residenti temporanei/turisti) capace di posizionarsi sui mercati nazionali ed internazionali per intercettare nuove residenze, nuove visite e nuovi investimenti e in grado di mantenere ed innovare i servizi a favore dei cittadini. I residenti del Parco della Vena del Gesso davanti alla costruzione di una nuova porcilaia all’aperto (600 maiali-troia mora) hanno contestano il sindaco, che ha autorizzata l’opera Sangiorgi e l’amministrazione che spaccia la Comunità Ospitale aperta e solidale che in realtà non ascolta i residenti e contrasta l’ambiente.
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mercoledì 13 febbraio 2013
E’’ USCITO IL “TACCUINO DEL VIAGGIATORE” 2013
In questi giorni è uscito
il “Taccuino del Viaggiatore” edizione
2013 a cura del Pro loco di Brisighella, come sempre sono indicati: La Storia,
Cosa c’è da visitare, Alberghi, Ristoranti, Agriturismi, Bed & Breakfast, A
tavola, Le terme, Un anno di appuntamenti, Sagre di Brisighella. Sagre del
territorio, Dove la natura regna sovrana.
Interessante precisare i BedBreakfast sono tanti i nuovi con una
o due stanze, il nuovo sito “Brisighella
Comunità Ospitale”, in Un anno di
appuntamenti le tradizionali“Feste Medioevali” dopo 33 anni non sono previste (chiusura
della società pubblica di proprietà del Comune Brisighella?), e “Dove
la natura regna sovrana” (Parco Carnè e Vena del Gesso) non è indicata la risorsa
della “Troia mora”
con la nuova stalla all’aperto da 600 maiali.
PARCO UGONIA LA PALLA HA QUASI 60 ANNI! PURTROPPO LI DIMOSTRA TUTTI. IDEATA NEL 1953, COSTRUITA NEL 1954.
Nell’area dove si svolgeva la fiera del Bestiame,
si giocava a calcio. Arrivò la volontà di costruire alloggi popolari da parte
pubblica. Nel 1953 l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Augusto Piccinini, noto come il
“sindaco dei giardini” perché abbellì il paese di giardini, per fortuna decise di destinare questo
terreno a parco perché i cittadini di Brisighella e i turisti, i famosi
“Bevilacqua” potessero trascorrervi serene giornate e decise di costruire la
“palla”. Fu affidato incarico di
progettare i lavori al geometra Guido Padovani (capo ufficio tecnico del
comune) babbo della maestra Luisa, i lavori iniziarono nel febbraio del 1954,
dai dipendenti comunali, fu inaugurato nel luglio del 1955 dal senatore
Domenico Silvestrini (brisighellese) e dedicato a Giuseppe Ugonia perché aveva
reso famosa Brisighella nel mondo con le sue importanti litografie.
Inizialmente quest’opera fu criticata dai Brisighellesi, in seguito è stata
riconosciuta importante per l’attrazione che esercita sui turisti, che
soprattutto in estate visitano Brisighella.
Tratto dal ciclostile “Quando la palla non c’era”
in occasione della Festa degli alberi del 21 marzo 1992 dagli alunni della
classe IV A e B Scuola elementare O. Pazzi di Brisighella.
martedì 12 febbraio 2013
LE DIMISSIONI DEL PAPA
Brisighella: Paolo
Giovanni II nel 1986 in Piazza Carducci a Brisighella saluta l’enorme folla di
brisighellesi.
L’ANNUNCIO FATTO DALLO STESSO BENEDETTO XVI. “LE MIE FORZE NON SONO PIU’
ADATTE PER ESERCITARE IN MODO ADEGUATO IL MINISTERO PETRINO”. LASCIA IL 28
FEBBRAIO
La redazione esprime "sentimenti della più
profonda gratitudine a Benedetto XVI".
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Oggi,
Papa Giovanni 2,
Sacerdoti
CLAMOROSO: ROSA, UN MITO PER I TURISTI, DOPO 52 ANNI LASCIA L’ATTIVITA’
Rosa Trerè dopo cinquantadue
anni lascia l’attività di commerciante. Rosa
racconta nel libro “Le botteghe di Brisighella di generazione
in generazione” edito dalla
Fondazione la Memoria Storica di Brisighella –I Naldi – Gli Spada edizione 2011: “Nella mia vita il lavoro gestito
in autonomia ha sempre rappresentato una
priorità –racconta Rosa Trerè– nell’aprile
del 1961 ho aperto la mia prima attività era una latteria in via Faentina dove vendevo il latte fresco e
producevo artigianalmente formaggi e
ricotta; poi nel 1966 ho lasciato l’attività e la gestione della latteria è passata a Vincenzo Placci. In
seguito ho aperto, nel 1968 un negozio
di calzature in via Fossa (oggi c’è
la gioielleria Pepita): attività trasferita nel 1972 al numero 6 di Via Roma.
Insieme alle scarpe ho allargato la vendita ad articoli di pelletteria,
accessori e confezioni. Il ricavato era soddisfacente e nel 1978 tenevo aperto
tutte le domeniche e nelle sere d’estate, avvalendomi della collaborazione delle
mie figlie: Cinzia, fino al 1988, e in seguito Claudia. Per la festa del
Monticino organizzavo sfilate in
piazza Carducci. con una passerella dal
sagrato della Collegiata fino al centro della piazza e le modelle indossavano
capi firmati Ferrè e Biblos. Sfilavo, d’estate anche all’Hotel Terme di
Brisighella, Marradi, Modigliana e Tredozio. Il ricavato delle vendite veniva
dato in beneficenza a varie associazioni. Ho partecipato con successo anche ai concorsi
di Vetrina Bella ricevendo diversi diplomi. Nel 1997 ho cessato l’attività in
Via Roma, poi nel maggio 2005 contro il parere di chi mi giudicava incapace di
gestire un’attività indipendente, ho aperto un nuovo negozio di scarpe,
accessori e confezioni, in via Naldi. Ora mi dedico a questo lavoro con la
passione che sempre mi ha accompagnato”.
Rosa ha contribuito valorosamente all’immagine turistica
di Brisighella, con cortesia, gentilezza
e svolto servizio d’informazione turistica, questo, è riconosciuto da tutti. Lunga vita a Rosa e l’auspicio che continui
a collaborare con la figlia, che subentrerà nell’attività. altro che studi e
convegni il turismo si applica con la volontà di Rosa, ce ne vorrebbe tante…..Grazie Rosa. perché hai tenuto e continuerai a tenere alto
il nome di Brisighella!
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