giovedì 28 febbraio 2013

MATTIA MORENI IN MOSTRA A RAVENNA: INCERTI CONFINI: L’ARTE DEI FOLLI.



Mattia Moreni, Autoritratto n.5 – Mattia Moreni a 67 anni di sua età, con cuffia da ascolto con pustola bioelettronica e con tre denti, 1988, Galleria d’Arte Contemporanea Vero Stoppioni, Santa Sofia. Inquietudini manifeste bucano le tele dei dipinti, figurine ossessivamente ripetute popolano i grandi fogli da disegno, mentre i mostri dell’anima diventano i protagonisti della pittura e i sogni acquistano concretezza nella scultura. È l’arte dei borderline, l’arte della follia. In una grande mostra al MAR di Ravenna, fino al 16 giugno.

RISULTATI ELETTORALI BRISIGHELLA RAFFRONTI


sabato 23 febbraio 2013

BRISIGHELLA 2012: SIAMO 7.796 E BEN OTTO CENTENARI


BRISIGHELLA PARCO VENA GESSO: I MISTERI DI MONTE MAURO E ….TROIA MORA ALL’APERTO!


A PROPOSITO DI MONTE DEI PASCHI DI SIENA 1472: A BRISIGHELLA C’ERA IL MONTE PIETA NATO NEL 1542. ANALOGIE?



Dopo la cacciata degli ebrei da Brisighella  che gestivano un banco. Antonio Metelli  nel libro Storia di Brisighella descrive la situazione fosse grave è indubbio,  se il Consiglio della Valle fu costretto il 1 ottobre 1545 ad inviare tre ambasciatori al Legato pontificio, perché prendesse provvedimenti causa “le gravi occorrentiie…et perché li huomini non siano molestati….et li facinorosi siano crudelmente puniti nell’una e nell’altra”. Nel 1550 l’economia della Valle sembra migliorata, se il consiglio prese in esame i Capitoli del Monte di Pietà e approvatili, ordinò di estendere la colletta agli abitanti “di Stifonti e del Castello di Cerone” (Stifonti sorgeva a due chilometri da Cerone che era  quattro chilometri da Casola Valsenio), delegando due persone di fiducia che furono chiamati capitolari. Dopo quell’anno si parla del Monte per altri diciotto anni il perché  ci appare evidente: le risorse della Comunità  sono nuovamente salassate da ulteriori richieste di denaro, le quali raggiunsero il loro vertice, quando Alfonso d’Este (Alfonso Este venne a Brisighella  il 22 dicembre 1562 con un fastoso seguito e vi stesse sei giorni. Il governo della  valle durò appena cinque anni perché in disaccordo con Pio IV  questioni di Comacchio e Lugo glielo tolse nel maggio 1565)     mandò un certo Michele Castagnino e rappresentarlo. Il 9 maggio 1568 il Consiglio della Valle  si riunì per la formazione del Monte di Pietà e approvò la seguente delibera “ I Signori Governatori di Brisighella et Val Lamone habino autorita potesta et balia del Consiglio Generale di fare et ordinare a loro modo il monte di pietà di Brisighella una compagnia di uomini da bene, di buona coscentia fama habia l’autorità circa il monte che li sarrà concessa et data dalli Sig.ri governatori per li Cappituli”
Lo statuto, evidentemente di abbisognevole di ampie modifiche rispetto a quello già approvato nel 1550, ebbe tutti i crismi della legalità il 27 maggio 1569. Per esso la direzione è affidata ai conservatori i quali eleggono nel loro seno ogni anno due depositari cui spetta il controllo amministrativo. Tutte le operazioni contabili e la responsabilità della cassa sono della competenza del massato, eletto il primo giorno di ogni anno fra gli abitanti della Valle “esperti e di buona fama”  con uno stipendio di venti bolognini. (La moneta fu tolta di circolazione nella seconda metà del secolo XVII; aveva un valore di circa 90 centesimi nel 1861) Circa i pegni ricevuti si obbliga lo stesso massaro di valutarli secondo il prezzo di mercato se si tratta di oggetti preziosi, della metà se sono cose facilmente deperibili, come il grano. Le norme statutarie prescrivevano inoltre che il periodo del prestito non superasse i quattordici mesi da quando era stato chiesto: “ Item passati mesi quattordici dopo saranno imprestati li denari sopra li pegni, subito il massaro sia obbligato a dar notizia a depositari et huomini del monte sotto pena di L. 25 da applicarsi al monte. gli huomini sia obbligati alogare due o tre persone da bene come gli piacera che tenghino in botegha su la piaza di Brisighella li pegni che gli saranno consegnati per vendere e fare incombar detti pegni il trombetta et fatto estimar li pegni per persone esperte con sacramento a loro dato che non compri li detti pegni et accontiati (sic) prima li bollettini delli pegni si che i nomi delli impegnati veder non si possono facciasi incantato detti pegni col trombetta tre giorni della settimana lunedì, mercoledì, et venerdì”. Qualora i pegni fossero venduti a prezzo inferiore a quello pattuito, il massaro ne era responsabile in solido verso il Monte. Al contrario “se più saranno venduti quel più liberamente sia dato a chi di chi senza il detto pegno o vero ai suoi Heredi o vero ad altro che avesse ragione in tal resti per obbligazione contratta per padrone del pegno e se per caso accadesse quello tale negli suoi eredi si trovassimo quello avanzo vada al Monte in suo augumento”.
dai registri contabili reperiti non c’è stato possibile conoscere il patrimonio iniziale del Monte di Pietà, ma attraverso il libro dei partiti sappiamo che esso fu aumentato da vari lasciti, alcuni dei quali di una certa consistenza come quello di Elena Montevecchi.
Si trattò in verità di beni il cui reddito doveva essere devoluto a favore delle Congregazioni  religiose, recita di uffici funebri, o per doti alle zitelle povere (Alcune spese olio della lampada dei PP. Conventuali bolognini 9, per una messa bol. 40, al cappellano di S. Croce bol. 180, per doti alle zitelle bol. 50) pur tuttavia una oculata e attenta

giovedì 21 febbraio 2013

FESTA DEL FUOCO, TORNA L’ANTICO RITO DEI “LOM A MERZ” A VILLA CORTE BRISIGHELLA



Il primo appuntamento, martedì 26 febbraio, andrà in scena a Villa Corte di Brisighella e avrà anche l’obiettivo di richiamare l’attenzione, a quasi un anno dal sisma, sul territorio emiliano sconvolto dal terremoto, per non far “morire” i ristoranti e le botteghe storiche di quelle zone. Infatti, l’appuntamento  sarà arricchito dalla presenza degli chef dell’osteria “La Lanterna di Diogene” di Bomporto (Modena) - gestita dai ragazzi della Cooperativa sociale "Lanterna di Diogene" che si occupa di giovani con differenti abilità - e i produttori aderenti all’iniziativa “Ristoranti Aperti”, promossa da “CheftoChef emiliaromagnacuochi” con l’obiettivo di invitare il pubblico a recarsi “almeno una volta” a mangiare o a comprare prodotti nelle zone terremotate. La giornata di Brisighella, che sarà adatta per adulti e bambini, avrà inizio alle ore 16 con il laboratorio di educazione alimentare condotto da Daniele De Leo. A lui il compito di illustrare le “locandine d’Autore” realizzate, con il contributo della Provincia di Ravenna, dalle opere pittoriche dell’artista Egidio Miserocchi, autore di venti originali opere d’arte, che saranno esposte in questa occasione, dedicate alle eccellenze gastronomiche della Romagna, realizzate con l’antica tecnica a “encausto” (pigmenti naturali miscelati con cera e acqua). Per ogni prodotto raffigurato, le locandine riportano anche delle ricette, curate da Gianna Giani, e le informazioni nutrizionali, a cura di Luca La Fauci.

PROVINCIA DI RAVENNA: SURROGAZIONE DEL CONSIGLIERE DIMISSIONARIO PAGANI (PD) CON CARLA BENEDETTI BRISIGHELLESE



Il consiglio ha deliberato all'unanimità di attribuire il seggio rimasto vacante per le dimissioni di Alberto Pagani a Carla Benedetti che, nel medesimo gruppo politico, ha ottenuto la maggior cifra individuale dopo gli ultimi eletti come stabilisce la legge. Carla Benedetti, nata a Brisighella il 13 novembre 1955 e residente a Faenza, è dipendente del Comune di Faenza, segue il settore della Ceramica, aveva già ricoperto la carica di consigliere provinciale nella legislatura 2006/11.


PROVINCIA DI RAVENNA: LUCIANO RONCHINI ASSESSORE (IDV) PATRIMONIO E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA. SVILUPPO DE ISISTEMI INFORMATIVI E DELLE RETI. BRISIGHELLESE



LUCIANO RONCHINI  nato a Brisighella 8.10.1947  e  residente a Fognano, loc. Ca’ di Tonno, in seno alla famiglia. Figlio dei defunti Enzo e Visani Lucia, fratello di Irene ed Ornella e di Pier Luigi, Mauro e Claudio. Ha conseguito il diploma delle medie presso il locale Istituto di Suore. Ha lavorato per due anni alla Cisa di Faenza come operaio ed il 6 gennaio 1966 sono partito per Roma per arruolarmi nella Guardia di Finanza. Nel 1969 alla fine di un corso durato 18 mesi sono stato passato nella categoria dei sottufficiali arrivando al grado massimo della stessa (maresciallo maggiore aiutante carica speciale).  Nei 30 anni di effettivo servizio prestato nel Corpo è stato impiegato nelle seguenti Regioni e “Legioni”:  Lazio, per il corso da allievo finanziere ed un breve periodo alla locale Legione di Roma, in qualità di allievo finanziere e neo finanziere ; Lombardia – distaccato alla legione di Como frontiera – in qualità di finanziere ;  Lazio – distaccato a Lido di Ostia per la frequenza del corso di allievo sottufficiale ; Legione di Trento distaccato in frontiera  (Prato alla Drava, Sesto in Pusteria e Dobbiaco) ; Legione di Palermo, distaccato a Mazara del Vallo, Scopello e Gela ; Legione di Friuli Venezia Giulia, distaccato in frontiera a Tarvisio ; Legione di Venezia, distaccato a Mestre e Castelmassa ; Legione di Bologna , distaccato a Lugo . Nel aprile del 1995 è  stato collocato in congedo a domanda. Nel lavoro  ha avuto incarichi sia di Comando di reparti che di capo pattuglia nelle verifiche di imprese di piccole e grosse dimensioni e di professionisti ed altro.
Nel 1999 è  stato candidato nelle liste del partito democratico di Prodi ed eletto quale consigliere Comunale nel Consesso Lughese. Nel 2004 eletto nelle file della Margherita (partito formatosi a Parma nel 2002) sempre quale Consigliere comunale in Lugo. Nel 2007 ha partecipato alla formazione dell’attuale Partito Democratico ed una volta presa visione del fatto che non si era trattato della creazione di un nuovo partito, bensì di una fusione fra due organismi oligarchici di due partiti preesistenti (Margherita e PS) , più precisamente nell’anno 2008, come da dichiarazioni rese pubbliche all’epoca, lasciò il partito e si avvicinò al partito dell’ Italia dei Valori ove milito ancora. Attualmente ha la funzione di responsabile dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Nelle elezioni comunali del 2009 venne eletto Consigliere del partito dell’Italia dei Valori, sempre nel Consesso di Lugo e nelle successive elezioni provinciali del 2011  eletto nelle file dell’Italia dei Valori quale unico Consigliere Provinciale e fui designato dal responsabile regionale del partito On.le Mura, a ricoprire l’incarico di assessore provinciale. ECavaliere della Repubblica dal  Presidente Ciampi nell’anno 1999, e.Presidente della locale Sezione di Lugo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, eletto per la prima volta nel 1997 (terzo mandato). vive a Lugo.  


EMILIA-ROMAGNA, L’OLIO CHE VIEN DAL BORGO


 -  LA STAMPA TURISMO
LE VIE DELL’OLIO - Brisighella è a buon diritto inserito tra i Borghi più belli d’Italia: tra le peculiarità vanta la produzione dell'omonimo olio dop di alta qualità, riservato al condimento di pietanze ricercate.  LE VIE DELL'OLIO SU TURISMO.IT LA TRADIZIONE. A pochi chilometri da Faenza, tra Ravenna e Firenze, si trova Brisighella, un borgo medievale capace di mescolare storia, ottima enogastronomia e numerose iniziative artistiche e culturali. Questa parte dell’Appennino tosco-emiliano fin dalla preistoria è rinomata per la presenza spontanea dell’ulivo che ancora oggi domina i paesaggi insieme alle viti. La produzione  dell’olio di oliva ha origini antichissime, confermate anche dal ritrovamento di un piccolo frantoio ad uso familiare risalente all'epoca romana, intorno al II secolo a.C. Documenti ed atti notarili del Quattrocento e Cinquecento ci hanno tramandato testimonianze scritte sull'attività oleicola per arrivare fino a testi del XIX secolo. Il passaggio da una produzione destinata principalmente alla commercializzazione è invece storia recente, iniziata con la fondazione del frantoio sociale della Cooperativa Agricola Brisighellese nel 1970.  LA DENOMINAZIONE. La denominazione di origine controllata olio extra vergine di oliva “Brisighella" è riservata all'olio extra vergine rispondente alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 228 del 29/9/95. LE CARATTERISTICHE. Il Brisighella è il primo olio extra vergine di oliva commercializzato con l’etichetta Dop dell’Unione Europea, già dal marzo 1998. E' di colore verde smeraldo, con riflessi dorati, odore di fruttato medio o forte, con sensazione netta di erbe o ortaggi, sapore di fruttato con leggera sensazione di amaro e leggera o media

mercoledì 20 febbraio 2013

BRISIGHELLA RISULTATI ELETTORALI DELLE ELEZIONI POLITICHE DEL: 1953.



60 ANNI FA CAMERA E SENATO


Assemblea
Iscritti
Votanti
DC
PRI
PSDI
PCI
PSI
MSI
PLI
ALTRI
CAMERA
9.770
9.373
3.775
624
404
2.358
1.093
225
78
400
95,94%
42,15%
6,97%
4,51%
26,33%
12,20%
2,51%
0,88%
4,45%
Dc-Pri
SENATO
8.756
8.453
3.695
387
2.055
1.142
188
98
237
96,53%
46,98%
4,92%
26,13%
14,52%
2,21%
1,24
3,01



martedì 19 febbraio 2013



Angela Nonni, lavorava in un laboratorio di confezione, responsabile di produzione e dei campionari per le stagioni di lingerie La Perla,  dai primi dell’anno ha rilevato il lavoro del calzolaio Celso Biffi che ha lasciato il lavoro. Il laboratorio di Via Baccarini, fin dai primi del ‘900 c’era un officina da fabbro, e condotta da Angelo Ambrosini. detto Zabudli. L’attività nel 1919 fu rilevata dal nipote Luigi Silvestrini, babbo di Federico Silvestrini, alla morte nel 1958 l’attività fu rilevata da Giulio Cornacchia, Delio Azzotti e Amalio Trerè, dando vita alla CAT, il lavoro si svolgeva nel locale con sei scalini sotto il piano terra,  la maggior parte dell’attività si svolgeva nella pubblica via Baccarini in mezzo al traffico (modesto),  nel 1963 si trasferisce a Pontelungo. Subentra Andromaco Malpezzi con un negozio di rivendita di detersivi, liquori ed altro, successivamente una “gelateria” e poi Celso Biffi e’ calzuler .
Il lavoro di ciabattina di Angela Nonni, è la prima a Brisighella e nella Provincia di Ravenna, un lavoro che  rischia di scomparire, ma soprattutto la decisione di trovare un’occupazione che la appaghi veramente. Da qui la grande decisione di prendere in completa gestione, in via Baccarini, il negozio di Celso, e’ calzulér, e diventare la calzuléra di Brisighella. Auguri di Buon lavoro.

GIOCOSAMENTE, NUOVO SPAZIO LUDICO-EDUCATIVO PER I BAMBINI DI BRISIGHELLA, ALL’ASILO NIDO CICOGNANI.



Venerdì 1 febbraio 2013, presso il Complesso Cicognani di Brisighella, è partita Giocosamente una nuova esperienza ludico-educativa pensata per bambini della Comunità brisighellese. Dal lunedì al venerdì, dalle ore 16.00 alle ore 17.30, per bambini in fascia d'età da 0 a 6 anni, è aperto un nuovo spazio didattico educativo presso la grande Sala Polivalente del Complesso Cicognani. La forte collaborazione tra pubblico e privato che da qualche tempo sta permettendo, dopo avere pensato al recupero architettonico del complesso, una completa ed importante offerta sociale, culturale, didattica ed educativa si offre alla cittadinanza con una nuova proposta. L'iniziativa gestita, con personale professionalmente esperto, dalla Parrocchia S.Michele Arcangelo, in collaborazione con il Comune di Brisighella, si prefigge di completare, sottoforma di gioco, l'offerta educativa del polo brisighellese. L'accesso è possibile tramite l'acquisto di un carnet di pass che avranno un valore diverso a seconda della durata della frequenza presso la struttura. I bambini hanno a disposizione un ampio ambiente, dotato di nuovi arredi e attrezzature (angolo dei travestimenti, angolo della musica, angolo della lettura e un'adeguata piattaforma per attività psico-motoria) dove possono giocare in libertà e fare nuove esperienze di gioco e socializzazione. Diventa, altresì, un aiuto, per le famiglie ancora impegnate con il lavoro, per non perdere tempo nell'attesa dell'uscita del fratellino dalle elementari, in caso di una necessità improvvisa o semplicemente per fare provare un'esperienza diversa. Info: Tel. 0546.81210 - asilonidocicognani@gmail.com

lunedì 18 febbraio 2013

BRISIGHELLA :GIOVANISSIMI PROVINCIALI 2012-2013 BRISIGHELLA-MARRADESE 5-0 !!



In piedi da sinistra: All. Marco Cimatti - Dirigente accompagnatore Renato Franceschini - Nicolò Vignoli - Diego  e Lorenzo Franceschini - Nicola Samorè - Giacomo Pala - Alberto Delzanno - Francesco Cornacchia - Dirigente Maurizio Cornacchia – In basso da sinistra: Mattia Mondini - Andrea Conti - Giammarco Gondoni - Nicolò Zauli - Youssef Hina - Lorenzo Bandini - Jacopo Montanari - Nella foto mancano: Oscar Boschi - Turturica Laurentiu - Alessandro Martelli

PROSEGUE LA MARCIA DEL BRISIGHELLA CHE DOPO LA 4° GIORNATA VIAGGIA A PUNTEGGIO PIENO IN TESTA ALLA CLASSIFICA DEL GIRONE CON 10 GOAL FATTI E 0 SUBITI !
 LA PARTITA,SI SBLOCCA A META' DEL PRIMO TEMPO SU INVENZIONE DI JOSEF HINA CHE DAL LIMITE DELL'ARIA SORPRENDE IL PORTIERE AVVERSARIO CON UN GRAN TIRO.
RADDOPPIA SUBITO DOPO, SU ERRORE DELLA DIFESA AVVERSARIA, MATTIA MONDINI. AL RIENTRO IN CAMPO,DOPO L'INTERVALLO, GOAL SU AZIONE DI CALCIO D'ANGOLO DI ANDREA CONTI CHE CON UN COLPO DI TESTA SORPRENDE IL PORTIERE AVVERSARIO, 4°GOAL DI VIGNO CHE VA IN RETE DOPO UN ENNESIMO ERRORE DELLA DIFESA AVVERSARIA E SUBITO DOPO, SU AZIONE SIMILE ALLA PRECEDENTE, VA IN GOAL JACK PALA CHE APPOGGIA LA PALLA IN FONDO ALLA RETE DOPO AVER SALTATO ANCHE IL PORTIERE.
DA RIMARCARE LA PROVA DI MATURITA' DELLA DIFESA CHE CONTINUA LA SUA STRISCIA DI IMBATTIBILITA'.
E DOMENICA, ORE 10.30,TUTTI A MODIGLIANA !!!!!!!


domenica 17 febbraio 2013

CARA IMU: NECESSARIO ELIMINARLA ALMENO SULLA PRIMA CASA


INCONTRO PUBBLICO A FOGNANO PD AL BAR LAMONE



Si è svolta VENERDI 15 Febbraio 2013 a Fognano un assemblea pubblica al BAR LAMONE alle ore 20,45I hanno partecipato STEFANO COLLINA Candidato al Senato per il PD e il sindaco DAVIDE MISSIROLI sul tema: “Le nostre proposte prioritarie” e “L’impegno di tutti per il bene comune” Acura del PD di Brisighella.

IL CAFFE’ LAMONE: 100 E NON SENTIRLI


E' facile che le persone che qualche volta sono passate dalle nostre parti abbiano memoria del Caffè Lamone di Fognano. Magari non sono mai entrati, ma la posizione particolarissima rimane ben impressa: chi scende la vallata se lo trova di fronte e se sbagliasse la curva si infilerebbe dentro con la macchina. L'attuale gestore, il gentilissimo Danilo Cavallari, alla domanda: qualcuno ha mai sfondato la vetrina? risponde con un sorriso, non dice né si né no e quindi di preciso non si sa.
L'interno è ampio e molto bello, con una terrazza panoramica sul retro, che dà sul fiume. Il caffé è buono e il servizio ottimo.
Il Caffé aprì nel 1907. I primi gestori furono i Billi e i Papi, ma dal 1942 la gestione è sempre stata della famiglia Cavallari. Nell'agosto 2010 ha ottenuto il riconoscimento di Antica Bottega storica, dalla Provincia di Ravenna e dal Comune di Brisighella.
 Il fatto ha avuto un bel risalto nella stampa locale, perché non capita tanto di frequente che un esercizio commerciale abbia più di un secolo di vita, e soprattutto che da 70 anni sia gestito dalla stessa famiglia..


  http://ilkiblog.blogspot.it/2012/05/il-caffe-lamone.html
  Qui sotto si vede che il bar nel 1926 non era dov'è ora e nel 1957 l'edificio attuale aveva un aspetto del tutto diverso.

Tratto dal blog “La Biblioteca di Marradi  
http://ilkiblog.blogspot.it/2012/05/il-caffe-lamone.html

Provincia di Ravenna Indennità e rimborso di spese agli amministratori della Provincia corrisposte nell'anno 2012 CONSIGLIERI DEL COMUNE DI BRISIGHELLA






PARCO DILETTI BRISIGHELLA: DEMOLIZIONE 2009


UN SOGNO PER BRISIGHELLA di VITTORIO SGARBI




venerdì 15 febbraio 2013

PARCO DILETTI


PARCO UGONIA LA PALLA LA STORIA: RICERCA DELLA SCUOLA ELEMENTARE RAGAZZI IV A – B DEL 21 MARZO 1992 E LE MAESTRE MORTELLA ANNA, NONNI GIUSEPPINA, CELOTTI ANTONIA






DAVID CONTI: “DIARIO DI GUERRA 1917-1918”


…….FIORI GENTILINI IN UN INSERTO DI SPINE
EDIZIONI CARTA BIANCA 2005
DON DAVID CONTI Medaglia d’Argento. (1883-1961). Rettore del Santuario del Monticino dal 1937
Il libro riporta i manoscritti di Don David Conti, cappellano militare negli anni dal 1917 al 1918 prima nel  Carso e sul Piave, poi, sull’altipiano di Asiago e in Alto Adige, sono stati per la composizione di questo libro raccolti e riscritti dal nipote Guizzardo Rondinini

giovedì 14 febbraio 2013

ELISA VIGNOLI: FINALISTA PAVONE D’ORO 2013 CATEGORIA C



La brisighellese Elisa Vignoli ha partecipato al Pavone d’Oro 2013 ed è arrivata in finale nella categoria C. Auguri per il futuro

BRISIGHELLA NUOVA 2 - COMUNITA’ OSPITALE: I RESIDENTI NEL PARCO VENA GESSO CONTESTANO LA NUOVA PORCILAIA.


Nel ridotto del Teatro Pedrini nel Municipio di Brisighella continua la presentazione di «Brisighella Nuova 2.0 – Comunità Ospitale», un laboratorio/percorso di partecipazione dedicato ai residenti, turisti, investitori e istituzioni ideato per identificare le opportunità che concorrono alla ri-generazione in chiave sostenibile del borgo e del territorio circostante con un’attenzione particolare alla qualità del contesto e al benessere della comunità.  Il percorso di partecipazione è finanziato dalla Regione Emilia Romagna e prevede di vagliare le prospettive di ri-generazione economica e socio-culturale della città tramite la creazione di un modello di Comunità Ospitale che coniughi ambiente, economia e cultura del territorio. L’obiettivo è di costruire una destinazione e una motivazione per un’ospitalità di qualità aperta e solidale (sia per residenti fissi sia residenti temporanei/turisti) capace di posizionarsi sui mercati nazionali ed internazionali per intercettare nuove residenze, nuove visite e nuovi investimenti e in grado di mantenere ed innovare i servizi a favore dei cittadini. I residenti del Parco della Vena del Gesso davanti alla costruzione  di una nuova porcilaia all’aperto (600 maiali-troia mora) hanno contestano il sindaco, che ha autorizzata l’opera Sangiorgi e l’amministrazione che spaccia la Comunità Ospitale aperta e solidale che in realtà non ascolta i residenti e contrasta l’ambiente.

mercoledì 13 febbraio 2013

E’’ USCITO IL “TACCUINO DEL VIAGGIATORE” 2013



In questi giorni è uscito il “Taccuino del Viaggiatore” edizione 2013 a cura del Pro loco di Brisighella, come sempre sono indicati: La Storia, Cosa c’è da visitare, Alberghi, Ristoranti, Agriturismi, Bed & Breakfast, A tavola, Le terme, Un anno di appuntamenti, Sagre di Brisighella. Sagre del territorio, Dove la natura regna sovrana.
Interessante precisare i BedBreakfast sono tanti i nuovi con una o due stanze, il nuovo sito “Brisighella Comunità Ospitale”, in Un anno di appuntamenti le tradizionali“Feste Medioevali”  dopo 33 anni non sono previste (chiusura della società pubblica di proprietà del Comune Brisighella?), e  “Dove la natura regna sovrana” (Parco Carnè e Vena del Gesso) non è indicata la risorsa della “Troia mora” con la nuova stalla all’aperto da 600 maiali.


PARCO UGONIA LA PALLA HA QUASI 60 ANNI! PURTROPPO LI DIMOSTRA TUTTI. IDEATA NEL 1953, COSTRUITA NEL 1954.




Nell’area dove si svolgeva la fiera del Bestiame, si giocava a calcio. Arrivò la volontà di costruire alloggi popolari da parte pubblica. Nel 1953 l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Augusto Piccinini, noto come il “sindaco dei giardini” perché abbellì il paese di giardini, per fortuna decise di destinare questo terreno a parco perché i cittadini di Brisighella e i turisti, i famosi “Bevilacqua” potessero trascorrervi serene giornate e decise di costruire la “palla”.  Fu affidato incarico di progettare i lavori al geometra Guido Padovani (capo ufficio tecnico del comune) babbo della maestra Luisa, i lavori iniziarono nel febbraio del 1954, dai dipendenti comunali, fu inaugurato nel luglio del 1955 dal senatore Domenico Silvestrini (brisighellese) e dedicato a Giuseppe Ugonia perché aveva reso famosa Brisighella nel mondo con le sue importanti litografie. Inizialmente quest’opera fu criticata dai Brisighellesi, in seguito è stata riconosciuta importante per l’attrazione che esercita sui turisti, che soprattutto in estate visitano Brisighella.
Tratto dal ciclostile “Quando la palla non c’era” in occasione della Festa degli alberi del 21 marzo 1992 dagli alunni della classe IV A e B Scuola elementare O. Pazzi di Brisighella.


martedì 12 febbraio 2013

LE DIMISSIONI DEL PAPA


Brisighella: Paolo Giovanni II nel 1986 in Piazza Carducci a Brisighella saluta l’enorme folla di brisighellesi.

L’ANNUNCIO FATTO DALLO STESSO BENEDETTO XVI. “LE MIE FORZE NON SONO PIU’ ADATTE PER ESERCITARE IN MODO ADEGUATO IL MINISTERO PETRINO”. LASCIA IL 28 FEBBRAIO
La redazione esprime "sentimenti della più profonda gratitudine a Benedetto XVI".

CLAMOROSO: ROSA, UN MITO PER I TURISTI, DOPO 52 ANNI LASCIA L’ATTIVITA’



Rosa Trerè dopo cinquantadue anni lascia l’attività di commerciante. Rosa  racconta  nel libro “Le botteghe di Brisighella di generazione in generazione” edito dalla Fondazione la Memoria Storica di Brisighella –I Naldi – Gli Spada edizione 2011: “Nella mia vita il lavoro  gestito in autonomia ha sempre rappresentato  una priorità –racconta Rosa Trerè– nell’aprile del 1961 ho aperto la mia prima attività era una latteria in via Faentina dove vendevo il latte fresco e producevo  artigianalmente formaggi e ricotta; poi nel 1966 ho lasciato l’attività e la gestione  della latteria è passata a Vincenzo Placci. In seguito ho aperto, nel 1968  un negozio di calzature in via Fossa (oggi c’è la gioielleria Pepita): attività trasferita nel 1972 al numero 6 di Via Roma. Insieme alle scarpe ho allargato la vendita ad articoli di pelletteria, accessori e confezioni. Il ricavato era soddisfacente e nel 1978 tenevo aperto tutte le domeniche e nelle sere d’estate, avvalendomi della collaborazione delle mie figlie: Cinzia, fino al 1988, e in seguito Claudia. Per la festa del Monticino organizzavo sfilate in piazza Carducci.  con una passerella dal sagrato della Collegiata fino al centro della piazza e le modelle indossavano capi firmati Ferrè e Biblos. Sfilavo, d’estate anche all’Hotel Terme di Brisighella, Marradi, Modigliana e Tredozio. Il ricavato delle vendite veniva dato in beneficenza a varie associazioni. Ho partecipato con successo anche ai concorsi di Vetrina Bella ricevendo diversi diplomi. Nel 1997 ho cessato l’attività in Via Roma, poi nel maggio 2005 contro il parere di chi mi giudicava incapace di gestire un’attività indipendente, ho aperto un nuovo negozio di scarpe, accessori e confezioni, in via Naldi. Ora mi dedico a questo lavoro con la passione che sempre mi ha accompagnato”.
Rosa ha contribuito valorosamente all’immagine turistica di Brisighella, con  cortesia, gentilezza e svolto servizio d’informazione turistica, questo, è riconosciuto  da tutti. Lunga vita a Rosa e l’auspicio che continui a collaborare con la figlia, che subentrerà nell’attività. altro che studi e convegni il turismo si applica con la volontà di Rosa, ce ne vorrebbe tante…..Grazie Rosa.  perché hai tenuto e continuerai a tenere alto il nome di Brisighella!