L'A.N.P.I. di Brisighella in collaborazione con il
Comune organizza una serata di approfondimento in occasione della Giornata
della Memoria. Venerdì 31 gennaio alle ore 20.25 presso la biblioteca Pasini
(viale Pascoli 1 a Brisighella) si terrà la proiezione del film Non
uccidere di Claude Autant-Lara (Francia - Jugoslavia 1966). Ispirato a
un caso di cronaca del 1948, è la storia di Francois Cordier che, chiamato a
fare il servizio di leva, rifiuta di indossare la divisa. Al tribunale militare
il suo caso è abbinato a quello di Adler, giovane sacerdote tedesco che nel
1944, arruolato nella Wehrmacht, ricevette l'ordine di uccidere un partigiano
francese. Mentre il secondo è assolto per aver ucciso su ordine superiore, il
primo è condannato severamente. Un'arringa e, insieme, un pamphlet: pacifista
la prima, anticlericale il secondo. Film oratorio di appassionata eloquenza
sulla non violenza, il diritto alla disobbedienza, il contrasto tra legge
civile e coscienza morale. Per 12 anni la sceneggiatura scritta con Pierre Bost
non trovò un produttore: il tema dell'obiezione di coscienza era tabù nella
Francia occupata con le guerre di Indocina e Algeria. Autant-Lara decise di
produrselo da solo con l'aiuto di capitali e mezzi stranieri. Distribuito in
Francia soltanto nell'estate 1963, in Italia fu vietato ai minori di 16 anni.
venerdì 31 gennaio 2014
giovedì 30 gennaio 2014
mercoledì 29 gennaio 2014
CONSEGNA DELLE MEDAGLIE D’ONORE AI CITTADINI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA REDUCI DAI LAGER NAZISTI
In data odierna, nel
"Salone degli Stemmi" del Palazzo del Governo, il Prefetto di
Ravenna, nel corso di una apposita cerimonia, ha consegnato otto Medaglie d'Onore a
cittadini e alla memoria di cittadini di questa provincia, reduci
dall'internamento nei lager nazisti. A costoro è indirizzato, in questo "Giorno
della Memoria", il pensiero di tutti. All'evento hanno preso parte le
Autorità provinciali e locali e, in particolare, i Sindaci del Comune di
Ravenna, Casola Valsenio, Riolo Terme, Bagnacavallo, il Vice Sindaco di Faenza
e l'Assessore delegato del Comune di Brisighella, comuni di residenza degli
otto insigniti. Nell'occasione, il
Prefetto ha avuto parole di commemorazione degli eventi crudeli e dolorosi che
hanno caratterizzato il periodo della deportazione, affinchè la memoria sia di
monito alla coscienza collettiva attuale e soprattutto di indirizzo e di
riflessione per le giovani generazioni. Gli insigniti del riconoscimento sono: Fabbri Pietro (8-1-1925)
di Brisighella;
Palladini Domenico (12-9-1926) di Piangipane; Poggi Guido (5-10-1922) di Casola
Valsenio; Quadalti Mario (15-2-1920, deceduto) di Casola Valsenio; Raffini
Lorenzo (26-2-1926) di Riolo Terme; Rivola Augusto (21-1-1924) di
Riolo Terme; Salvatori Antonino (20-7-1922) di Bagnacavallo; Spada Emilio
(14-9-1913 deceduto) di Faenza
INTERVISTA A PIETRO FABBRI DI BRISIGHELLA
INTERVISTA A PIETRO FABBRI DI BRISIGHELLA
martedì 28 gennaio 2014
lunedì 27 gennaio 2014
PONTE…..LUNGO……LUNGO……BRUTTE NOTIZIE DAI GIORNALI
Purtroppo leggendo il
giornale sulla chiusura della “bretella” di Pontelungo si apprende che forse i
tempi per l’apertura al traffico si allungheranno alla fine dell’estate. Povera Brisighella. Aspettiamo immediatamente
risposte in merito da parte della Provincia e del Comune di Brisighella.
Una riflessione: al momento della chiusura al traffico dichiarai
inutile la spesa di una “bretella” (costo
finale oltre centomila euro), per utilizzare per soli tre mesi, il “Pontelungo” sarebbe stata aperta per il Monticino, (prima
decade di Settembre). Andreotti in un
aforisma diceva ”che a pensare male si fa peccato ma spesso s’indovina”. Qualcuno forse sapeva già che la bretella
era utile perché dovevano durare non tre mesi ma un anno?
MARTEDI 28 GENNAIO INCONTRO ORGANIZZATO DA “INSIEME PER BRISIGHELLA” PER IL PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DEL 2014: ASP
Martedi 28 settembre alle ore 20,30 presso la Sala
Ambra in via Matteotti, 8 avrà luogo un incontro per parlare di “ Servizi per
gli Anziani e ASP “ relatori l’assessore Mondini,
il sindaco Missiroli e il
responsabile Regionale Raffaele Fabrizio.
JUDO BRISIGHELLA CHI BEN COMINCIA……..
T.Rondinini
– M.Collini Judo Brisighella
Il primo risultato del judo brisighella alla prima
gara del primo anno della nostra esistenza.....
Gran Prix Internazionale Kata di Judo
Città di Giaveno
BRISIGHELLA CALCIO GRANDE SUCCESSO CON LE FIGURINE DEI GIOCATORI (TUTTE LE CATEGORIE): COMPLIMENTI
A.S.D. Brisighella Val Lamone 2013-2014
A.S.D. Brisighella Val Lamone 2013-2014 – 2^
Categoria
Allenatore : Savorani
Paolo; Vice allenatore Fabio Vernarecci; Portieri: Cavallari
Simone Classe 1988;
Difensori: Accornero
Davide Classe 1991: Artini
Manuele Classe 12/03/1987; Garin
Manolo Classe 19/04/1989; Liverani
Nicholas Classe 08/12/1994; Morini
Marco Classe 25/11/1987; Trasvalli
Daniele Classe 24/12/1986
Centrocampisti:Gentilini Mirco Classe 1974; Malpassi Nicola Classe 19/04/1989; Missiroli Mirco Classe 06/08/1983; Privitera Gianluca Classe 13/03/1989; Ridolfi Massimo Classe 30/08/1986; Spignoli Samuele Classe 23/04/1980; Squarcini Mattia Classe 1991; Viozzi Nicola Classe 05/06/1993
Attaccanti: Arfelli Riccardo Classe 1995; Barzagli Carlo Classe 1986; Capelli Davide Classe 1991; Casadio Mattia Classe 22/07/1990; Merendi Andrea Classe 20/06/1994; Spada Fabio Classe 07/04/1991
Centrocampisti:Gentilini Mirco Classe 1974; Malpassi Nicola Classe 19/04/1989; Missiroli Mirco Classe 06/08/1983; Privitera Gianluca Classe 13/03/1989; Ridolfi Massimo Classe 30/08/1986; Spignoli Samuele Classe 23/04/1980; Squarcini Mattia Classe 1991; Viozzi Nicola Classe 05/06/1993
Attaccanti: Arfelli Riccardo Classe 1995; Barzagli Carlo Classe 1986; Capelli Davide Classe 1991; Casadio Mattia Classe 22/07/1990; Merendi Andrea Classe 20/06/1994; Spada Fabio Classe 07/04/1991
sabato 25 gennaio 2014
CONTINUA LA MOSTRA DI ARTURO MARTINI, DI ORIGINI BRISIGHELLESI, GRANDE SUCCESSO
"ARTURO MARTINI, ARMONIE. FIGURE TRA MITO E REALTÀ"
Novità: I tre capolavori,
esposti fino al 12 gennaio a Palazzo Fava - Bologna, vanno ad aggiungersi alle 55 opere del percorso
faentino. "LA
VEGLIA, L'AVIATORE, LA MADRE FOLLE"
LA RAI MALTRATTA BRISIGHELLA: MA ANCHE CASOLA VALSENIO, MODIGLIANA, RIOLO TERME E……
Ivano Fabbri* - Brisighella e'
maltrattata esattamente come i comuni di Casola, Modigliana, Riolo, Tredozio e
tutte quelle piccole vallate fuori dalla pianura padana, questo la rai lo aveva
annunciato ancora prima del passaggio al digitale terrestre, la versione
ufficiale e' che non ci sono soldi, in pratica e' perche deve mantenere un
sistema elefantiaco ed una marea di politici infiltrati....la blasfema mediaset
ha la copertura completa anche in queste zone. Dimenticavo Marradi, una ventina
di canali contro i nostri cento e passa. Cosa
aspettano i nostri Sindaci per intervenire!!!
Leggi l’articolo apparso sul Resto del Carlino: http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/
* Antennista
giovedì 23 gennaio 2014
BRISIGHELLA PATRIA DI SUPERCENTENARI: ROSA BANDINI LA SECONDA IN ITALIA.
Rosa
Bandini ved. Alberghi con l’assessore Drei di Forlì per i suoi 109 anni.
Brisighella
un paese di supercentenari…..Rosa
Bandini l’ultracentenaria residente a Forlì è nata a Brisighella l’11
settembre 1901 è la seconda donna in
Italia ultracentenaria. Ha 112 anni e fra otto mesi, compierà 113 anni! (la più
anziana a 114 anni). Brisighella è una
terra di ultracentenari forse per il “Gesso” il microclima che permette agli
ulivi di vivere e produrre il “Brisighello” da ulivi ultracentenari, ma oltre a
Rosa tante sono le ultra centenarie.
Rosa Bandini ved. Alberghi è nata a Brisighella l’11
settembre del 1901 in parrocchia di Sarna.
Nella sua lunga esistenza ha conosciuto la miseria, la guerra, il
dolore, sorretta da sempre da una grande fede e dalla speranza. Giovane nella testa e nel cuore Rosa è madre
di un figlio – oggi ottantenne- che vive a Bologna, e nonna di due nipoti di
cui una emigrata in Russia. E’ vedova da 27 anni e vive con una badante filippina a Forli. Nata in una
famiglia di sette fratelli, dopo il diploma da maestra ha insegnato a
Udine, poi ha deciso di tornare in Romagna, a Faenza, dove ha lavorato in un
negozio di ceramiche e dove a 29 anni ha conosciuto il suo futuro marito
Francesco Alberghi all’epoca faceva l’elettricista, è una azdora doc, esperta
in tagliatelle e cappelletti fatti in casa, imbattibile a preparare ciambella e
piadina con marmellata e formaggio. Eppure la nonna record della Romagna e
dell’Italia è sempre stata sobria nel mangiare. Beve solo acqua, non ha mia
fumato ed è sempre andata a letto alle 9 con una sola tazza di latte nello stomaco
“annerita” da caffè d’orzo….Il suo segreto di lunga vita.
Iolanda
Alpi ved. Piancastelli con la figlia e il pronipote brisighellese Santandrea
Franco
Un’
altra ultracentenaria brisighellese è morta il 13 novembre del 2013, si
chiamava Alpi Iolanda ved. Piancastelli viveva
a Seveso (Mi) era nata a Brisighella il 23 dicembre del 1907 mancava un mese
per i 106 anni. Il suo segreto per
campare tanto? è del resto
semplicissima: mangiare poco e finchè è stato possibile, camminare molto e
suonare il violino. Era sua abitudine , infatti, fare tutti i giorni una passeggiata lungo un
percorso che partiva dalla sua
abitazione e arrivare al cimitero di Seveso. Ultimamente era aiutata da una
badante, ma viveva da sola ed è stata autonoma fino ad un paio di anni fa. A
Brisighella aveva imparato a suonare il violino, ha sposato Vitaliano
Piancastelli del quale ha avuto una
figlia Anna che vive a Milano 2, il marito era un dipendente delle miniere di
pirite in Veneto e nelle Marche . quando è stato trasferito all’Acna di Cesano Maderno il Piancastelli con Jolanda si sono trasferiti
a Seveso. A Brisighella aveva una sorella chiamata “Pice - Pocia” la mamma del muratore Raul Santandrea
e qualche volta veniva a trovarla.
A
Brisighella vivono altre OTTO “ultra centenaria” e fra queste la signora Maria Liverani ved. Savorani. Maria è
nata il 15 maggio 1912 e gode ottima salute, anche se quest’anno si è rotta una
gamba ed è costretta a girare in carrozzella con la badante, ma che le consente di continuare la presenza alle
funzioni nella chiesa dell’Osservanza, tanto da
considerare fra Franco, fra Marco e fra Pietro i suoi burdell. Fra gli ultra
centenari anche un uomo Giulio Argnani
nato il 1 luglio 1909 scomparso nel 2012 residente da sempre a Brisighella in
via Puriva, agricoltore e coltivatore dei centenari “Ulivi” di Puriva…….Quale
il “segreto” dei brisighellesi per avere
tanti ultracentenari?
Leggi l’articolo: http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/2012/12/maria-liverani-la-nonna-di-brisighella.html
mercoledì 22 gennaio 2014
UN VINCOLO CHE TUTELA LA PARTE ALTA DI BRISIGHELLA: NO ALLE PALE EOLICHE!
Dell’argomento avevamo già parlato
diverse volte la prima in questo articolo clicc:
certe volte bisogna essere
coerenti, se la delibera provinciale prevede certi impegni va rispettata, ci fa
paura la dichiarazione dell’assessore Alboni, pensando quanto è successo a
BrisigheLla nel centro storico. Nei centri storici per legge non si può
costruire nuova cubatura, ma vedi un po’ cosa è successo con il Parco Diletti,
oppure i parcheggi sui tetti all’ingresso d iBrisighella. Speriamo che non
accada anche in questo caso, ma purtroppo la paura è tanta…….
VITALI, LO STORICO DEI TAROCCHI
Domani
alle 21 nella sala VerdeOro (Alimentazione biologica) in via Scotte 16 a Isola,
Andrea Vitali, dell'Università di Chiasso, storico del simbolismo e presidente
dell'associazione culturale Le Tarot, organismo di studi che raccoglie
importanti personalità del mondo accademico internazionale (tra cui lo storico
Franco Cardini) terrà una lezione sulla storia dei tarocchi. Vitali, faentino, 61
anni, è considerato negli ambienti accademici la massima autorità per quanto
riguarda lo studio storico dei tarocchi sui quali ha scritto più di cento
saggi, visibili online sul sito dell'Associazione (www.letarot.it), e numerosi
libri. I suoi saggi iconologici sono stati tradotti in sei lingue. Ha curato
dal punto di vista scientifico le maggiori esposizioni sui Tarocchi in Italia e
all'Estero. Al di là dell'immaginario
collettivo odierno che li relega alla sola funzione cartomantica, essi
rappresentano una delle più straordinarie realizzazioni dell'Umanesimo
italiano, oggetto di studi a livello universitario a svariati livelli:
artistico, letterario, filosofico, antropologico, psicologico. Tratto
da il giornale di vicenza
martedì 21 gennaio 2014
E’ VERO CHE I COMUNI DEL COMPRENSORIO FAENTINO NON PAGANO IL DISAGIO AMBIENTALE AD HERA PER LA DISCARICA DI PEDIANO IN PARTE IN PROVINCIA DI RAVENNA NEL COMUNE DI RIOLO TERME?
Da notizie stampa emergerebbe che i comuni del faentino non
pagherebbero dal 2006 la quota di disagio ambientale ad Hera per l’utilizzo
della discarica imolese di via Pediano e che questa a sua volta non
corrisponderebbe al Comune di Imola quanto dovuto; Il Comune di Imola ed Hera
spa sarebbero in lite per 1 milione e
800 mila euro; Anche Faenza, Riolo Terme,Brisighella, Castel Bolognese,
Solarolo sembrerebbero investite della questione. Se quanto riportato in
premessa corrisponde al vero e del caso se esiste un debito del Comune di
Faenza, Riolo Terme, Brisighella, Castel Bolognese, Solarolo e a quanto
ammonterebbe; Hera spa ha mai contestato e richiesto ai Comuni di la cifra
dovuta; Sono state fatte verifiche rispetto al fatto che la cifra che il Comune
di Imola contesta ad Hera spa per la quota parte di Faenza Riolo
Terme,Brisighella, Castel Bolognese, Solarolo sia mai stata riversata nelle
tariffe pagate dai cittadini e quindi da questi regolarmente pagata; Cosa
prevedevano gli accordi in tal senso e quale controllo è stato esercitato prima
da ATO e oggi da Ater sulla questione; Pprché visto che si dichiara che è dal
2006 che non vi è corresponsione di questa somma solo oggi si viene a
conoscenza di questo debito presunto; Nei
bilanci dei comuni sono stati
accantonati le somme sufficienti a coprire il presunto debito in questione;
Questa situazione ci espone ad eventuali contenziosi.
CLUB FORZA SILVIO di Faenza; Riolo Terme,Brisighella, Castel Bolognese, Solarolo
lunedì 20 gennaio 2014
CARTE DA GIOCO, BUSSOLOTTI E ANELLI CINESI: IL MAGO MORETTI INCANTA ANCORA TUTTI.
NELL’ASSORTIMENTO creativo che variamente
diversifica il territorio non poteva mancare un tocco di magia. Giuliano
Moretti da 35 anni è per antonomasia il mago di Brisighella. Ha ammaliato con
trucchi e illusioni generazioni di bambini brisighellesi che tuttora incanta
con giochi e prestigi, fra corde, carte e scatole magiche. Il suo esordio è
avvenuto sui banchi di scuola media, «che allora era il ginnasio — precisa
Moretti — matematica e geometria erano le mie materie preferite». La partenza
del viaggio straordinario tra logica e magia lo porta, da autodidatta, a
imitare i grandi maghi, costruendo in casa gli strumenti non ancora
professionali, «copiati da libri specializzati e assemblati alla bell’e meglio
con cartone, fogli di giornale e corde». POI LA svolta decisiva, nel 1979,
«stimolato dalla curiosità — aggiunge — e dall’apparente leggerezza di
confrontarmi con la grande magia, per approfondire gli aspetti simbolici,
alchimistici e ludici dell’arte prestigiatoria». In quegli anni frequenta, a
Bologna, corsi professionali al club dei giochi di magia e si iscrive all’Albo
nazionale dei maghi. La passione cresce travolgendolo nel confronto diretto con
i grandi illusionisti che hanno fatto la storia: i maghi Silvan, Toni
Binarelli, Giuliano Raimondi, Alberto Sitta, l’illusionista David Copperfield e
il mago Casanova.
ANCHE per Moretti era giunto il momento di darsi un nome d’arte. Sceglie lo pseudonimo Mago Janez, contraendo il nome di battesimo Giuliano, «ma col tempo l’ho trovato troppo ‘straniero’ e ho preferito Mago Moretti». Nome che lo identifica tuttora sul territorio e fuori dai confini: dal festival della magia di Russi in onore del grande Mirikoff, l’illusionista di tutti i tempi (originario di Russi, faceva l’orefice), fino in Belgio e Germania, chiamato dai tanti emigrati brisighellesi ad animare feste e anniversari.
IN TUTTE le stagioni la magia è parte imprescindibile dell’abbigliamento del mago Moretti. Carte da gioco e misteriosi bussolotti sono sempre pronti a uscire dalle sue tasche, offrendo sortilegi di ogni genere e in ogni luogo: per strada o nei negozi in attesa di essere servito. Ma i suoi giochi preferiti restano sempre e comunque gli anelli cinesi, le scatole di apparizione, soprattutto le jumbo carte che continuano ad accendere sorprendenti invenzioni illusorie per divertire i più piccoli.
tratto da Le Nuvole di Margherita Rondinini
ANCHE per Moretti era giunto il momento di darsi un nome d’arte. Sceglie lo pseudonimo Mago Janez, contraendo il nome di battesimo Giuliano, «ma col tempo l’ho trovato troppo ‘straniero’ e ho preferito Mago Moretti». Nome che lo identifica tuttora sul territorio e fuori dai confini: dal festival della magia di Russi in onore del grande Mirikoff, l’illusionista di tutti i tempi (originario di Russi, faceva l’orefice), fino in Belgio e Germania, chiamato dai tanti emigrati brisighellesi ad animare feste e anniversari.
IN TUTTE le stagioni la magia è parte imprescindibile dell’abbigliamento del mago Moretti. Carte da gioco e misteriosi bussolotti sono sempre pronti a uscire dalle sue tasche, offrendo sortilegi di ogni genere e in ogni luogo: per strada o nei negozi in attesa di essere servito. Ma i suoi giochi preferiti restano sempre e comunque gli anelli cinesi, le scatole di apparizione, soprattutto le jumbo carte che continuano ad accendere sorprendenti invenzioni illusorie per divertire i più piccoli.
tratto da Le Nuvole di Margherita Rondinini
sabato 18 gennaio 2014
GUALTIERO BASSETTI VESCOVO DI PERUGIA NOMINATO CARDINALE E’ IL TERZO CARDINALE MARRADESE NELLA STORIA
E’ il suo è uno dei primi nomi indicati da Papa
Francesco al primo concistoro del suo pontificato. Come al solito rompendo gli
schemi, Bergoglio sceglie un Arcivescovo alla guida di una sede non
cardinalizia, come Perugia, il cui ultimo vescovo cardinale risale alla metà
dell’Ottocento, ma sceglie la persona.
L’annuncio, che era atteso
all’Epifania, è arrivato stamani all’Angelus di mezzogiorno. Anche in questo
caso il Papa ha bruciato sul tempo chi ormai pensava che sarebbe arrivato solo
il 22 gennaio, ad un mese dalla data del Concistoro, che è fissato per il 22
febbraio.
Nell’elenco dei nuovi
cardinali non risultano nè Francesco Moraglia di Venezia nè Cesare Nosiglia di
Torino, due sedi da sempre cardinalizie. Altro elemento che conferma come la
linea sia quella di indicare la persona, puntando sui vescovi che Bergoglio
stima di più al di là della loro posizione ecclesiale. “Sono rimasto a bocca
aperta, mai e poi mai me lo sarei immaginato” si limita a rispondere il
neocardinale contattato subito dopo l’annuncio del Papa. Settantadue anni ad
aprile, originario di Marradi, prima nomina vescovile a Massa Marittima e
Piombino ricevuta direttamente dal Cardinale Silvano Piovanelli: poi il salto
con la nomina il 21 novembre del 1998 ad Arezzo-Cortona-Sansepolcro. L’ingresso
solenne il 6 febbraio, in tempo per guidare tutta la novena della Madonna del
Conforto. Ed entrare stabilmente nelle simpatie di una città e di una diocesi. Poi
il passaggio a Perugia, nel 2009, e poco dopo sia la nomina ad arcivescovo che
quella a vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana. Un nome caro al
Papa, che non a caso lo ha voluto appena un mese fa come membro della
Congregazione per i Vescovi. Ad Arezzo aveva anche compiuto la visita
pastorale, parrocchia per parrocchia, non completata per il trasferimento a
Perugia.
A “CHI L’HA VISTO?” IL CASO DI ORLANDO ALPI, DI BRISIGHELLA, SCOMPARSO DALLA FINE DELL’ANNO
Orlando Alpi, 63 anni, alto un metro e 60
centimetri, capelli grigi, occhi castani è scomparso dalla sua residenza di
Brisighella in data 29 dicembre. Così si legge nell'archivio dati del sito
della trasmissione tv "Chi l'ha visto?". La figlia dell'uomo che
abita a Faenza - preoccupata di questa scomparsa - ha avvisato i carabinieri e
ne ha dato notizia anche alla nota tarsmissione televisiva condotta da Federica
Sciarelli, che si è occupata del caso mercoledì scorso.
L'uomo vive separato dalla moglie, con un figlio,
che nei giorni della scomparsa non era in paese. La figlia ha visto il padre
per l'ultima volta il 29 dicembre scorso quando lo ha trovato "cupo"
e "preoccupato" pare per certi problemi economici. Poi più nulla. Il
2 gennaio va a trovarlo per sincerarsi delle sue condizioni ma non lo trova:
nell'appartamento trova invece il telefonino acceso, il portafoglio e i
documenti. A questo punto partono le ricerche. Orlando Alpi sembra sia stato visto negli
stessi giorni in paese, poi di lui si sono perse le tracce. Fra le ipotesi
anche quella che l'uomo abbia avuto una specie di crisi esistenziale o mistica
e si sia ritirato nei boschi e nelle grotte intorno al paese.
venerdì 17 gennaio 2014
PANE E INTERNET IN BIBLIOTECA A BRISIGHELLA
Ti serve un aiuto per usare internet e la posta
elettronica? Da oggi, gratuitamente, nella tua biblioteca puoi entrare nel
mondo di Internet con il supporto e l'affiancamento dei facilitatori
digitali, persone preparate per aiutarti ad imparare ad utilizzare il computer
e la rete per soddisfare i tuoi bisogni. Con il loro aiuto potrai
cercare informazioni, compilare moduli, utilizzare i servizi e dialogare con
gli amici. Biblioteca Comunale "Carlo Pasini"
di Brisighella, presso il complesso Cicognani in Viale Pascoli 1, Tel.
0546.81645 e-mail: biblioteca@comune.brisighella.ra.it,
Il servizio e gli orari Il servizio è attivo, su richiesta, a
partire da gennaio 2014: il mercoledì dalle 16,15 alle
18,15, il giovedì dalle 16,45 alle 18,45, Per accedere al servizio di
facilitazione digitale è necessario prenotarsi telefonicamente al n.
0546.994415 (Ufficio Cultura), dal lunedì al sabato dalle 8,30
alle 13,00
COMUNE DI BRISIGHELLA MINI – I.M.U. – ANNO 2013 SI PAGA ENTRO IL 24 GENNAIO 2014
La Giunta del
Comune di Brisighella Dicembre 2009 – tratto da Brisighella il nostro Comune
Nell’allegato comunicato del Comune di Brisighella,
si apprende che la Mimi-IMU per il 2013 si paga entro il 24 gennaio 2014, sono indicate le tipologia degli immobili
interessate, quanto si deve pagare; le aliquote approvate dal Comune per il
2013 abitazione principale 5,2 per
mille, mentre l’ aliquota base è 4,0 per mille, per i terreni agricoli 9,3
per mille, mentre l’ aliquota base è 7,6 per mille.
Per
determinare l’imposta della MINI-IMU è possibile utilizzare il link “CALCOLO
IMU ON LINE” a disposizione sul sito
del comune: www.comune.brisighella.ra.it
oppure clicca http://www.riscotel.it/calcoloimu2013/?comune=b188
, per ulteriori informazioni contattare il Servizio Entrate Tributarie e
Servizi Fiscali – Barbara Galli 0546 994416, barbarag@comune.brisighella.ra.it
giovedì 16 gennaio 2014
VERGOGNA RAI A BRISIGHELLA: PAGHIAMO IL CANONE E NON VEDIAMO I CANALI, IL COMUNE COSA HA FATTO!
I CANALI
TV CHE LA RAI TRASMETTE SONO QUATTORDICI A BRISIGHELLA PURTROPPO VEDIAMO SOLO: Rai
1, Rai 2; Rai 3, Rainews
I CANALI
TV CHE LA RAI TRASMETTE CHE NON VEDIAMO Rai 4; Rai 5; Rai Gulp; Rai Sport; Rai
Sport 2; Rai Storia; Rai Premium; Rai Scuola; Rai YoYo; Rai Movie
Entro il 31v gennaio la Ra
ici sollecita a pagare il canone ma non ci fa vedere tutti i canali che
trasmette compreso lo sport!. Chiediamo al Comune di sollecitare l’eliminazione
di questo scandalo. Attendiamo risposte.
“BRISIGHELLA OSPITALE” IN VETRINA ALLA CMT DI STOCCARDA CON CIBO, STORIA, CULTURA E ARTE. PARTECIPA IL SINDACO MISSIROLI.
Brisighella è una terra
ospitale, ricca di tradizioni, sapori, bellezze architettoniche e
naturalistiche, insignita delle più prestigiose certificazioni (Borghi più
Belli d'Italia, Cittaslow, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano), a
testimonianza delle sue eccellenze e della sua qualità di vita. Il progetto
"Brisighella Ospitale" è un'iniziativa nata e in fase di sviluppo tecnico
e strategico all'interno dell'Associazione Borghi Autentici d'Italia:
"Comunità Ospitale" è un innovativo modello di offerta nel quale il
borgo di Brisighella e la sua comunità costituiscono la destinazione e la
motivazione per un'ospitalità di qualità, aperta e solidale, responsabile e di
scoperta all'interno del macro progetto del "Treno di Dante".
Brisighella si vuole rivolgere sempre più al nuovo flusso di turismo
esperienziale, attento alla qualità dell'offerta culturale ed ambientale e
composto da persone che intendono investire il proprio tempo per conoscere
nuovi luoghi e culture, vivendo il territorio dove i turisti diventano
cittadini temporanei identificandosi nel ritmo dolce della vita di borgo e del
territorio usufruendo delle opportunità di servizio disponibili, conoscendo ed
apprezzando i beni materiali e/o immateriali che lì vengono prodotti, ricevendo
nuovi apporti culturali. Un luogo, in sostanza, ambìto, dove (ri) - scoprire
martedì 14 gennaio 2014
COMUNE DI BRISIGHELLA: 2014 IRPEF AL MASSIMO, PER L’IMU NON HA ANCORA COMUNICATO SE C’E’ LO SLITTAMENTO DEL PAGAMENTO A DOPO LE ELEZIONI COMUNALI DEL 26 MAGGIO
Sindaco di Brisighella e Sangiorgi Cesare ex sindaco
Brisighella
Il 2014 il comune di Brisighella aumenta l’IRPEF
al massimo consentito dalla legge, quindi nella prossima busta paga, nella
pensione, alle attività arriva
l’aumento imposto dal nostro comune.
In merito alla scandalosa vicenda dell’IMU, tolta
tutta come voluto da Berlusconi, né è rimasta in piccola parte per errore dal
governo Letta-Alfano. Il residuo deve essere pagato entro il 26 gennaio 2014, il
pagamento costerà più di spese calcolo che rata. A oggi il comune di
Brisighella non ha comunicato nulla sul rinvio del pagamento a dopo alle
elezioni comunali, europee, come ha fatto il comune di Ravenna.
LEGGI
lunedì 13 gennaio 2014
SCOMPARSO ARNOLDO FOA’, RECITO’ A BRISIGHELLA ALLE FESTE MEDIOEVALI
Nasce a Ferrara l’attore Arnoldo Foà. Di origini
ebraiche, è costretto ad abbandonare il Centro Sperimentale di Cinematografia a
seguito della promulgazione delle leggi razziali fasciste. Verso la fine della
guerra si rifugia a Napoli, dove diventa annunciatore e scrittore della Radio
Alleata PWB. Spetta a lui, l’8 settembre 1943, la comunicazione
dell'armistizio. Dopo la guerra, collabora a teatro con registi del calibro di
Strehler e Visconti. Affianca all’attività teatrale i lavori in tv, al cinema e
il doppiaggio.
150 ANNI DELLA NASCITA DI GIUSEPPE ROSETTI
GIUSEPPE
ROSETTI (Il Mutino) 1992 Edizione TOOLS
Faenza
Il 14
maggio 1864 nacque a Brisighella Giuseppe
Rosetti. Brisighella nel 1992 gli ha dedicato una mostra e un libro per ricordare, raggruppando una serie di opere
firmate, per dare un giusto rilievo a una singolare personalità come il
Rosetti, alle sue vicende, alla sua abile mano di plasticatore che si muove fra
un aggraziato verismo con accenti vernacolari – aspetto che in lui ci
parrebbe più congeniale - , un attardato
purismo, talune incursioni neo-cinquecentesche e certe declinazioni di tipo
Saint-Sulpice. Questo il giudizio di Gian
Carlo Boiani nella presentazione del libro.
Da non dimenticare infine, la
linea che da Rosetti via via risale ai Collina e a i Ballanti Graziani.
Interessante, quel suo aggraziato verismo, rappresentato sopratutto da varie plastiche
di putti e ragazzi anche in relazione a quanto concerne la realizzazione di
plastiche più propriamente di ceramica smaltata e decorata, uscite da fabbriche
faentine sia venete e per la massima parte anonime. Esse rientrano in un gusto
popolare e piccolo borghese assai diffuso all’epoca in Italia, e si ritrovano
prodotte anche in altre fabbriche, per mano di altri plasticatori, ad esempio
in Toscana e in Campania.
Rosetti morì a 74 anni a Brisighella il 4 dicembre
1939. Brisighella nel ventennale della morte organizzò una mostra di opere e
collocò una lapide proprio dove il Rosetti aveva fissato il suo primo studio in
Via Naldi, 17, dove si trova la sede della Fondazione La Memoria Storica di
Brisighella – I Naldi – Gli Spada, L’epigrafe
dettata dal Prof. Senatore Luigi Pistocchi recita: “Giuseppe Rosetti (Il Mutino) mutilato nei sensi ma vibrante nello
spirito tutto racchiuso in se stesso coltivò l’innata passione dell’arte che
poi tradusse in egregie opere plastiche per la gioia dei suoi conterranei nel
culto della Fede e della Patria 1864-1939”.
Nel 1973 per onorarne la memoria gli ha dedicato una via a Brisighella.
Opere dell’artista a Brisighella si trovano nella
Chiesa dell’Osservanza (Deposizione del Cristo, Lunetta), Ospedale S. Bernardo (lunetta) – Collegiata San Michele (statua),
Coordinamento artistico e tecnico: Prof. Ivo
Sassi; Stefano Dirani;Stampa Edit Faenza
sabato 11 gennaio 2014
…..CHE PONTE!..............
Commenti dei cittadini
P.S.:
solo chi abita dalle parti di Brisighella può capire di cosa si tratta...il
ponte lungo..lungo perchè non finisce mai di essere ristrutturato!!! Mah !!!
Nella cittadina in cui
vivo Brisighella non si riesce a finire un ponte, le aziende chiudono, torni a
casa la sera da Sarna ti incontri macchine a tutta velocità contro mano e via
dicendo...
In compenso i pochi fondi comunali finiscono in destinazioni completamente superflue.
In compenso i pochi fondi comunali finiscono in destinazioni completamente superflue.
ANTENNE WI-FI NELLE SCUOLE DI BRISIGHELLA
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Il comune di Brisighella
sta installando antenne wi-fi nelle scuole. Un grave pericolo per la salute
secondo recenti studi che hanno proibito in altri paesi europei come
Inghilterra di installare questi dispositivi.
Giocare con la salute dei
più giovani è grave. Qui di seguito uno spezzone di un articolo a riguardo per
chi avesse interesse in materia. Rischi per la salute: allarme elettrosmog
L’A...
NO ALL’ABROGAZIONE LA LEGGE REGIONALE A TUTELA DEI DIALETTI PRESENTI IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Riceviamo e
volentieri pubblichiamo."Ho appreso che la Regione Emilia Romagna, ha deciso di
abrogare la legge che tutela e valorizza i dialetti presenti in Regione. Sono sbigottito e arrabbiato perché la Regione
accantona e cestina le nostre tradizioni e le nostre radici”. Con queste parole
esordisce il Consigliere Provinciale della Lega Nord Jacopo Berti. “Le nostre
tradizioni e la nostra cultura hanno reso grande questa Regione, questo atto
dell’Assessore Regionale è un colpo ai cittadini che vogliono vedere salvaguardata
la propria lingua locale. Negli altri paesi europei si fa di tutto per
mantenere viva la tradizione, in Emilia Romagna si fa di tutto per eliminare le
radici locali”. Prosegue il giovane leghista Berti: “Questo non è un semplice
discorso da leghista che vuole mantenere vivo il proprio idioma locale, ma una
lamentela verso una abrogazione antidemocratica. Perché prima di abrogare una
legge che tutela il patrimonio culturale idiomatico locale, la Regione, ma
soprattutto l’Assessore in questione, avrebbe dovuto sentire dai cittadini cosa
pensano in merito”. “Per una volta che la Regione fa una legga buona, cioè
quella della tutela e della valorizzazione dei dialetti, la Regione stessa si
dà la zappa sui piedi” continua ironico Berti “Il dialetto è un punto
fondamentale del territorio, e invece che indebolito ed eliminato andrebbe
valorizzato”. “La cosa che fa strano, è che questi Assessori si riempiono la
bocca di Italia, di lingua italiana, e tutto ciò che ci gira attorno, ma a
colpi di accetta affosso le culture locali e le lingue locali. Forse non sanno
che sono stati i dialetti stessi, a formale l’attuale lingua italiana. Prima di
agire dovrebbero pensare e riflettere un po’ di più”. Conclude il Consigliere Provinciale della
Lega Nord Jacopo Berti: “Ci opporremo su tutti i livelli istituzionali a questa
abrogazione antidemocratica. A quanto pare, alla Regione, fa più comodo
finanziare corsi per imparare l’arabo o il cinese, piuttosto che salvaguardare
il nostro idioma. Fra poco avanzerò un’Ordine del Giorno in Consiglio
Provinciale per far si che il dialetto possa essere insegnato a scuola, così
come è stato portato, discusso ed approvato in Consiglio Comunale a Ravenna, su
proposta della Lega Nord. Va bene andare avanti coi tempi, ma le tradizioni devono
essere sempre salvaguardate”. Jacopo Berti Consigliere Provinciale Lega
Nord Ravenna Responsabile Enti Locali Lega Nord Provinciale Ravenna"
venerdì 10 gennaio 2014
…..CHE PONTE!..............
P.S.:
solo chi abita dalle parti di Brisighella può capire di cosa si tratta...il
ponte lungo..lungo perchè non finisce mai di essere ristrutturato!!! Mah !!!
giovedì 9 gennaio 2014
BRISIGHELLA OSPITALE 2: IL PRG LA CAMBIA
1964
Piazza del Monte – olio di Domenico Dalmonte –
nota quarta casa inizia da sinistra
1984
Piazza del Monte – nota quarta casa inizia da
sinistra
2014
Piazza del Monte – nota quarta casa inizia da
sinistra
Tre momenti di Brisighella 1964, 1984, 2014 e come
cambiano le facciate, i fabbricati, la triplicazione degli appartamenti per piano.
PERSONAGGI DELLA VALLE DEL LAMONE: LA FATA DELL’ACQUA
Se prima o poi si scrive un libro sui personaggi
della Valle del Lamone credo che Maria Anna Innocenti in Sartoni di Marradi
possa farne parte, è un personaggio molto originale una “ricercatrice
dell’acqua”, così importante per la vita dell’uomo, una signora ricercata e
conosciuta per le sue doti e la simpatia.
Personalmente l’ho conosciuta, dovendo cercare
l’acqua per innaffiare il prato del giardino nella casa di mia moglie. La
signora con i suoi attrezzi l’ha subito localizzata con lo scavo del pozzo,
nella posizione indicata, né ho trovato in quantità. L’acqua potabile è
“sulfurea”, abitando vicino alle pozze dei fanghi di Puriva usati già nel 1860
all’Ospedale e allo Stabilimento di brisighella ma utilissima per
l’innaffiatura del prato. Una nota l’acqua è bevuta da tante persone
brisighellesi e forestiere, perché a “Brisighella 2 Ospitale” non si beve più
l’acqua che l’ha reso famosa.
Interessante l’articolo che riguarda la signora
Anna Maria Innocenti. Grazie nuovamente per la ricerca
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