sabato 11 gennaio 2014

NO ALL’ABROGAZIONE LA LEGGE REGIONALE A TUTELA DEI DIALETTI PRESENTI IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Riceviamo e volentieri pubblichiamo."Ho appreso che la Regione Emilia Romagna, ha deciso di abrogare la legge che tutela e valorizza i dialetti presenti in Regione. Sono sbigottito e arrabbiato perché la Regione accantona e cestina le nostre tradizioni e le nostre radici”. Con queste parole esordisce il Consigliere Provinciale della Lega Nord Jacopo Berti. “Le nostre tradizioni e la nostra cultura hanno reso grande questa Regione, questo atto dell’Assessore Regionale è un colpo ai cittadini che vogliono vedere salvaguardata la propria lingua locale. Negli altri paesi europei si fa di tutto per mantenere viva la tradizione, in Emilia Romagna si fa di tutto per eliminare le radici locali”. Prosegue il giovane leghista Berti: “Questo non è un semplice discorso da leghista che vuole mantenere vivo il proprio idioma locale, ma una lamentela verso una abrogazione antidemocratica. Perché prima di abrogare una legge che tutela il patrimonio culturale idiomatico locale, la Regione, ma soprattutto l’Assessore in questione, avrebbe dovuto sentire dai cittadini cosa pensano in merito”. “Per una volta che la Regione fa una legga buona, cioè quella della tutela e della valorizzazione dei dialetti, la Regione stessa si dà la zappa sui piedi” continua ironico Berti “Il dialetto è un punto fondamentale del territorio, e invece che indebolito ed eliminato andrebbe valorizzato”. “La cosa che fa strano, è che questi Assessori si riempiono la bocca di Italia, di lingua italiana, e tutto ciò che ci gira attorno, ma a colpi di accetta affosso le culture locali e le lingue locali. Forse non sanno che sono stati i dialetti stessi, a formale l’attuale lingua italiana. Prima di agire dovrebbero pensare e riflettere un po’ di più”.  Conclude il Consigliere Provinciale della Lega Nord Jacopo Berti: “Ci opporremo su tutti i livelli istituzionali a questa abrogazione antidemocratica. A quanto pare, alla Regione, fa più comodo finanziare corsi per imparare l’arabo o il cinese, piuttosto che salvaguardare il nostro idioma. Fra poco avanzerò un’Ordine del Giorno in Consiglio Provinciale per far si che il dialetto possa essere insegnato a scuola, così come è stato portato, discusso ed approvato in Consiglio Comunale a Ravenna, su proposta della Lega Nord. Va bene andare avanti coi tempi, ma le tradizioni devono essere sempre salvaguardate”. Jacopo Berti Consigliere Provinciale Lega Nord Ravenna Responsabile Enti Locali Lega Nord Provinciale Ravenna"



Nessun commento:

Posta un commento