Rosa
Bandini ved. Alberghi con l’assessore Drei di Forlì per i suoi 109 anni.
Brisighella
un paese di supercentenari…..Rosa
Bandini l’ultracentenaria residente a Forlì è nata a Brisighella l’11
settembre 1901 è la seconda donna in
Italia ultracentenaria. Ha 112 anni e fra otto mesi, compierà 113 anni! (la più
anziana a 114 anni). Brisighella è una
terra di ultracentenari forse per il “Gesso” il microclima che permette agli
ulivi di vivere e produrre il “Brisighello” da ulivi ultracentenari, ma oltre a
Rosa tante sono le ultra centenarie.
Rosa Bandini ved. Alberghi è nata a Brisighella l’11
settembre del 1901 in parrocchia di Sarna.
Nella sua lunga esistenza ha conosciuto la miseria, la guerra, il
dolore, sorretta da sempre da una grande fede e dalla speranza. Giovane nella testa e nel cuore Rosa è madre
di un figlio – oggi ottantenne- che vive a Bologna, e nonna di due nipoti di
cui una emigrata in Russia. E’ vedova da 27 anni e vive con una badante filippina a Forli. Nata in una
famiglia di sette fratelli, dopo il diploma da maestra ha insegnato a
Udine, poi ha deciso di tornare in Romagna, a Faenza, dove ha lavorato in un
negozio di ceramiche e dove a 29 anni ha conosciuto il suo futuro marito
Francesco Alberghi all’epoca faceva l’elettricista, è una azdora doc, esperta
in tagliatelle e cappelletti fatti in casa, imbattibile a preparare ciambella e
piadina con marmellata e formaggio. Eppure la nonna record della Romagna e
dell’Italia è sempre stata sobria nel mangiare. Beve solo acqua, non ha mia
fumato ed è sempre andata a letto alle 9 con una sola tazza di latte nello stomaco
“annerita” da caffè d’orzo….Il suo segreto di lunga vita.
Iolanda
Alpi ved. Piancastelli con la figlia e il pronipote brisighellese Santandrea
Franco
Un’
altra ultracentenaria brisighellese è morta il 13 novembre del 2013, si
chiamava Alpi Iolanda ved. Piancastelli viveva
a Seveso (Mi) era nata a Brisighella il 23 dicembre del 1907 mancava un mese
per i 106 anni. Il suo segreto per
campare tanto? è del resto
semplicissima: mangiare poco e finchè è stato possibile, camminare molto e
suonare il violino. Era sua abitudine , infatti, fare tutti i giorni una passeggiata lungo un
percorso che partiva dalla sua
abitazione e arrivare al cimitero di Seveso. Ultimamente era aiutata da una
badante, ma viveva da sola ed è stata autonoma fino ad un paio di anni fa. A
Brisighella aveva imparato a suonare il violino, ha sposato Vitaliano
Piancastelli del quale ha avuto una
figlia Anna che vive a Milano 2, il marito era un dipendente delle miniere di
pirite in Veneto e nelle Marche . quando è stato trasferito all’Acna di Cesano Maderno il Piancastelli con Jolanda si sono trasferiti
a Seveso. A Brisighella aveva una sorella chiamata “Pice - Pocia” la mamma del muratore Raul Santandrea
e qualche volta veniva a trovarla.
A
Brisighella vivono altre OTTO “ultra centenaria” e fra queste la signora Maria Liverani ved. Savorani. Maria è
nata il 15 maggio 1912 e gode ottima salute, anche se quest’anno si è rotta una
gamba ed è costretta a girare in carrozzella con la badante, ma che le consente di continuare la presenza alle
funzioni nella chiesa dell’Osservanza, tanto da
considerare fra Franco, fra Marco e fra Pietro i suoi burdell. Fra gli ultra
centenari anche un uomo Giulio Argnani
nato il 1 luglio 1909 scomparso nel 2012 residente da sempre a Brisighella in
via Puriva, agricoltore e coltivatore dei centenari “Ulivi” di Puriva…….Quale
il “segreto” dei brisighellesi per avere
tanti ultracentenari?
Leggi l’articolo: http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/2012/12/maria-liverani-la-nonna-di-brisighella.html
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