venerdì 31 agosto 2012
GLI SCAVI ARCHEOLOGICI DEL CASTELLO RONTANA
LA PRESENTAZIONE DEL PROF. CELLINI
UNIVERSITA’ DI RAVENNA CON IL CONTRIBUTO FINANZIARIO DELLA FONDAZIONE DELLA
CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA. SERVIZIO FAENZAWEBTV
TURISMO COLLINARE MONTE DEL SOL A RONTANA
giovedì 30 agosto 2012
UNA LAMBORGHINI PER PIANCASTELLI E BABINI AD IMOLA
Il Campionato Italiano GT riaccende i
motori e Imperiale Racing raddoppia la presenza in pista. Nella prossima
tappa di Imola, questo fine settimana, la squadra schiererà due Lamborghini:
oltre alla Gallardo di Sanna e Stancheris, parteciperanno all’evento
emiliano anche Fabio Babini (due volte campione del Supertrofeo
Lamborghini) e Nicolò Piancastelli (pilota con esperienza sia con le
monoposto sia con le vetture GT) con una seconda Gallardo. Il team
raddoppia gli sforzi in questa fase finale di campionato, con soli tre round e
sei gare da disputare. Come sempre, l’Imperiale Racing cercherà di lottare per
la vittoria. Nicolò Piancastelli: "Sono felicissimo per questa
grande opportunità. Correre con la Lamborghini davanti al pubblico di casa sarà
entusiasmante. Ringrazio l’Imperiale Racing e Ivano Pignatti per questa
importante occasione. Dividere l’abitacolo con Babini sarà veramente
stimolante, sono sicuro che daremo il massimo".
IL WELFARE FERRARI DIVENTA “CASE STUDY” AL CONVEGNO INTERNAZIONALE DI CARDIOLOGIA DI MONACO DI BAVIERA
GLI EFFETTI DEL PROGRAMMA CONFRONTATI CON IL “PROGETTO BRISIGHELLA”
Formula Uomo, il programma volto al miglioramento
della qualità della vita e del lavoro dei dipendenti della Ferrari esteso a
tutta la famiglia è diventato un caso di studio. In particolare il progetto
Formula Benessere per la prevenzione e la salute delle persone che lavorano in
Ferrari è stato presentato al Convegno Internazionale di Cardiologia di Monaco
di Baviera dal Dott. Fred Fernando e dal Dott. Alessandro Biffi, fondatori di
Med-Ex Medical Partner Scuderia Ferrari, l’equipe medico-sportiva che si prende
cura della Casa di Maranello, ed ha avuto come oggetto i risultati della
prevenzione in ambito cardiovascolare. Il programma Formula Benessere prevede
infatti la diffusione della cultura dell’educazione sanitaria attraverso
innanzitutto un check up medico completo, finalizzato a individuare i
principali parametri fisiologici e gli eventuali problemi collegati a fattori
di rischio delle malattie. A questa analisi seguono indicazioni personalizzate
circa il comportamento alimentare e la stesura di un programma di fitness
adeguato alle esigenze di ciascun soggetto. Med-ex Medical Partner Scuderia Ferrari con l’aiuto di
168 dipendenti della Ferrari ha potuto studiare gli effetti del programma su un
periodo di 4 anni, confrontandoli con il noto studio “Progetto Brisighella” che
da 40 anni ha la popolazione del territorio di Brisighella quale oggetto di
studio clinico – epidemiologico per i fattori di rischio per le malattie
cardiovascolari e dismetaboliche diventando il termine di confronto per ogni
lavoro di questo tipo in Italia. Analizzando
il campione dei dipendenti Ferrari è così emerso che non solo tutti i fattori
di rischio sono scesi rispetto a prima dell’inizio del programma Formula
Benessere
mercoledì 29 agosto 2012
FOGNANO LA STORIA, I MONUMENTI -3 PUNTATA-
A CURA DEL PROF. PIETRO MALPEZZI
IL CONVITTO E MONASTERO
EMILIANI
Venne
fondato nel 1822, 190 anni fa,
dall’arciprete don Giacomo Ciani più volte ricordato, dalla madre suor Rosa
Brenti di Tredozio (1790-1872) e da Giuseppe Maria Emiliani (1776-1872), nobile
faentino. L’istituzione monastica segue da sempre la regola di San Domenico e
fino a poco tempo fa era sede di un Istituto Magistrale parificato.
Attualmente, è diventata casa di accoglienza e di esercizi spirituali, meta di
incontri di gruppi ed associazioni della diocesi faentina ed oltre. Lo scopo
iniziale dell’opera era quella di dare educazione a giovinette di buona
condizione provenienti da ogni parte della Romagna e d’Italia. Qui fu ospite,
per qualche tempo, anche la figlia che il grande poeta inglese Byron ebbe da
Teresa Gamba, sposa dello sfortunato Conte ravennate Alessandro Guiccioli.
L’istituto, intitolato ad Emiliani, fu prediletto da Pio IX° (Giovanni Maria
Mastai Ferretti che fu Vescovo e Cardinale di Imola e che nel 1846 divenne
Papa). L’ immenso edificio occupa una superficie di tredici mila metri
quadrati e si articola in corridoi di ben centosettantadue metri di lunghezza.
Anche questo edificio fu costruito dall’architetto faentino Pietro Tomba e
terminato, dopo dieci anni di lavori, nel 1832. Artisticamente valida l’annessa
chiesa, in stile corinzio e a croce latina. Lungo le navate, nicchie con statue
in scagliola dei Santi protettori dell’Istituto. Nei due altari di destra e di
sinistra, opere d’arte di Gaspare Mattioli: uno con la Madonna che ha ai suoi
piedi l’immagine dell’Emiliani, l’altro una “Pietà”. In basso nell’altare di
destra, lapide sepolcrale che ricorda l’Emiliani le cui spoglie sono sepolte
nella cripta della chiesa. Sempre a Fognano, nelle vicinanze del ponte sul
Lamone, una particolare costruzione che incorpora due edifici sacri: la Chiesa
del Suffragio e l’Oratorio del Crocifisso. La prima, eretta negli anni
1716-1717 per volontà dei “40 fratelli”, un’antica confraternita, è di forma
ottagonale con tre altari di stile barocco, dedicati rispettivamente alla
“Presentazione di Maria al Tempio” (opera di Anna Maria Bettoli), il secondo al
Crocifisso e il terzo alla Madonna delle Grazie.
L’attiguo edificio è l’Oratorio del Crocifisso (oggi la scultura è collocata nella chiesa parrocchiale). continua Piero Malpezzi*
L’attiguo edificio è l’Oratorio del Crocifisso (oggi la scultura è collocata nella chiesa parrocchiale). continua Piero Malpezzi*
CASTELLO DI RONTANA GOVEDI 30 AGOSTO VISITA AGLI SCAVI ARCHEOLOGICI, CONDOTTI DA STUDENTI E RICERCATORI DELL’UNIBO RAVENNA
Nuovi scavi archeologici
del castello di Rontana. Lo scavo è stato condotto da studenti e ricercatori
del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna, con sede a Ravenna.
Il sito resterà aperto al pubblico per una visita guidata. A conclusione della
nuova campagna di scavi archeologici svolta grazie al contributo della
Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, patrocinata dal Parco Regionale della
Vena del Gesso Romagnola e dal Comune di Brisighella, il sito resterà aperto
per una visita guidata - giovedì 30/08/2012 Orario di apertura:
9:00 - 17:00. Luogo di ritrovo: Monte Rontana, Brisighella
(Ra) Si sta per concludere la sesta
stagione di scavi nell'area archeologica di quello che in epoca medievale era
noto come CASTRUM RONTANAE, un insediamento di prevalente utilizzo militare
(dalla cima del colle era agevole il controllo della strada sul fondo della Val
Lamone) ma che ospitava anche una attiva comunità di contadini ed artigiani in
strutture che ora gradualmente sono riportate alla luce. Gli scavi condotti
nelle prime due campagne hanno dato risultati sorprendentemente positivi: si
potrà in questo modo comprendere vicende sinora documentate solo per grandi
linee ed il cui esito finale fu la distruzione del castello di Rontana da parte
delle armate pontificie avvenuta nel 1591.
martedì 28 agosto 2012
IL 26 AGOSTO 1888 I LAVORI DELLA FERROVIA FAENTINA RAGGIUNGONO MARRADI
Il Granduca Leopoldo II
|
Agli inizi del 1840
Il Granduca Leopoldo II di Toscana
costruiva i primi tratti
ferroviari lungo le direttrici interne, ma già si pensava a come poter valicare gli Appennini. Tra i molti progetti
presentati quello più praticabile
risultò quello del padre scolopio Giovanni Antonelli astronomo, fisico ed
ingegnere che prevedeva di risalire la valle dell'Arno fino a Pontassieve, poi
il fiume Sieve e valicare le montagne lungo la direttrice Dicomano - Villore
(frazione di Vicchio) - Marradi, proseguendo poi tranquillamente lungo la valle
del fiume Lamone fino a Faenza. Il tracciato era abbastanza semplice, sfruttava
gli ampi fondovalle fatta eccezione per
10-15 km circa all'altezza del crinale appenninico, e prevedeva di
collegare l'enclave granducale di Marradi, orograficamente parte della Romagna
e quindi dello Stato della Chiesa, con la patria. Nel decennio successivo il
dibattito in merito fu molto animato e controverso, ma alla fine le preferenze
andarono al tracciato Pistoia - Bologna che, seppur molto più impegnativo nella
parte toscana, era più corto e poteva sfruttare la già esistente ferrovia Maria
Antonia. Il collegamento ferroviario diretto tra Firenze e Bologna fu
realizzato 80 anni dopo. Nel 1863 venne
inaugurata la Porrettana ma l'immenso successo ne dimostrò subito
l'inadeguatezza, e le discussioni sui possibili tracciati di una seconda linea
transappenninica ripresero vigore, particolarmente dal 1865 con il
trasferimento della capitale del Regno d'Italia a Firenze, e poi a Roma nel
1971. Si fece un'opera di mediazione tra i progetti esistenti, ed altre accese
discussioni nacquero riguardo al tracciato dal Mugello a Firenze.
Le scelte possibili
erano tra un percorso facile e diretto verso Roma via Pontassieve oppure un
percorso difficile ma più utile per Firenze via San Piero- Vaglia. La linea fu infine finanziata dalla legge
Baccarini ( Alfredo Baccarini di Russi deputato liberale eletto per la prima
volta nel 1876, poi Ministro dei Lavori Pubblici nei gabinetti Cairoli (I, II e
III) e nel IV Governo Depretis dal 1878-1883) Il 9 novembre
lunedì 27 agosto 2012
BRISIGHELLA 1 e 2 SETTEMBRE ADUNATA PENNE NERE
Brisighella/Monumento ai caduti 1915-1918 Il monumento in bronzo, anche chiamato "Il fante che dorme", è situato al Parco della Rimembranza. E' opera dello scultore faentino Domenico Rambelli (1886 - 1972) ed è stato inaugurato nel 1927. Il Parco della Rimembranza di Brisighella fu ideato dal pittore Giuseppe Ugonia.
Sabato 1 e domenica 2 settembre la manifestazione
concentra il raduno di 46 gruppi di Alpini organizzato dall’Ana sezione
Bolognese-Romagnola. L’evento coincide con l’85° anniversario di fondazione del
gruppo “Sirio Baldi” di Brisighella costituito nel giugno 1927 e intitolato
all’alpino brisighellese combattente col 5° reggimento Alpini nella guerra
’15-‘18.. Il
gruppo raggiunge quest’anno i 70 anni ininterrotti di vita associativa
confermando una forte vitalità. A dare prestigio alle ‘Penne di Brisighella’,
sono stati i diversi capigruppo che nel tempo hanno guidato l’associazione:
Ezio Raggi e Giuseppe Soglia (Tafì),
rimasto in carica per 37 anni vantando il primato più lungo. In seguito,
Alberto Messibene, Romano Casadio, Pier Paolo Moretti, Francesco Zoffoli,
Ettore Carapia, Domenico Palli (Moreno),
e l’attuale presidente Gian Luigi Bandini.
In queste due giornate di festa
il paese rende omaggio ai suoi Alpini intitolando il piazzale davanti alla
stazione ferroviaria alle ‘Penne nere’. Le Medaglie brisighellesi
al Valor Militare sono ricordate in una pubblicazione, in distribuzione durante
il raduno di settembre: don David Conti, Medaglia d’Argento, tenente cappellano
militare al Battaglione “Val Chiese” del 5° Reggimento Alpini; e le Medaglie
d’Oro: padre Igino Lega, cappellano militare nel presidio dell’isola di Lero
nel mare Egeo; Giacinto Cova, 8° reggimento bersaglieri in Libia; Armando
Maglioni comandante reparto salmerie del 1° Gruppo Camicie Nere di Eritrea. Il
programma della festa, sabato 1 esibizione del coro “La
Voce della Valle” di Udine (ore 20.30 all’anfiteatro via Spada) seguita dal
concerto di “Fanfara Alpina di Orzano” (UD) e “Banda del Passatore” di
Brisighella (21.30 in Piazza Carducci). Domenica 2, il raduno prevede sfilata e deposizione corona
d’alloro al Parco Ugonia (ore 9.15), Messa nella Collegiata San Michele (10.30). A
conclusione dei festeggiamenti, l’ammaina bandiera al Parco Ugonia
(16.30).
I NOSTRI SOLDI
Pubblichiamo molte delle spese
sostenute dagli amministratori di Brisighella affinché i cittadini possano
valutare in piena autonomia l'uso del pubblico denaro
DETERMINA N. 213 del 10-08-2012
DETERMINA N. 216
del 18.8.2012
Centro Provinciale di Formazione
Professionale Scuola di Arti e Mestieri
Angelo Pescarini con sede in Bagnacavallo Via F.lli Bedeschi, 9 P IVA
01306830397 la somma di € 2.329,94 quale quota di partecipazione per l’anno
2012. leggidelibera
DETERMINAZIONE N. 217 del 20-08-2012
ENTE DI GESTIONE DELLA MACROAREA ROMAGNA. (PARCO VENA
GESSO)EROGAZIONE QUOTA DI FINANZIAMENTO A CARICO DEL COMUNE DI BRISIGHELLA PER
IL SOLO 2012. di erogare il contributo, per l’importo di € 15.600,00; leggi delibera
DELIBERA DI GIUNTA MUNICIPALE Numero 86
Data 20-08-2012
ACCORDO FRA IL COMUNE DI BRISIGHELLA, LA PARROCCHIA
SAN PIETRO IN FOGNANO E L'ASSOCIAZIONE "CIRCOLO CULTURALE RICREATIVO
FOGNANESE" PER LA GESTIONE DELL'AREA A RIDOSSO DEL FIUME LAMONE ADIBITA AD
"AREA PIC-NIC". APPROVAZIONE SCHEMA ACCORDO. leggi delibera
DETERMINA N. 167 del 29-06-2012
APPALTO
PER IL SERVIZIO DI CUSTODIA E BIGLIETTERIA ALLA ROCCA E AL MUSEO CIVICO
"GIUSEPPE UGONIA" E GESTIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DAL 1 LUGLIO
2012 AL 31 DICEMBRE 2013, AFFIDAMENTO ALLE MACCHINE CELIBI SOC. COOP. DI
BOLOGNA €. 48.669,49 iva inclusa
di
affidare, per le motivazioni esposte in premessa, per il periodo dal 01.07.2012 al 31.12.2013 a
LE MACCHINE CELIBI BOLOGNA il servizio di custodia, biglietteria e servizi vari
alla Rocca di Brisighella, al Museo Civico “Giuseppe Ugonia” e gestione della biblioteca comunale nel
Comune di Brisighella al prezzo orario
di €.13,65, escluso IVA, di affidare i
servizi in oggetto alla ditta sopra detta
secondo le modalità e nei termini contenuti nell’allegato “B”, parte
integrante e sostanziale del presente atto;
4) di prevedere una spesa
complessiva per l’intero appalto di €.
48.669,49 iva inclusa,
DETERMINA
n. 161 del
AFFIDARE IL
SERVIZIO DEI LOCALI DEL MUSEO UGONIA AL CONSORZIO NAZIONALE SERVIZI BOLOGNA PER
UNA SPESA COMPLESIVA COMPRESA IVA DI €. 798,60 compreso IVA
sabato 25 agosto 2012
CITTADINANZA ONORARIA AL PROF GIANCARLO DESCOVICH
Villa Corte da sinistra a destra Libero Diamante Segretario comunale, Tiziano Samore assessore, Rosa Spada e Vincenzo Galassini sindaco, signora e prof. Prof. Giancarlo Descovich dott. Carlo Naldoni collaboratore, Egisto Pelliconi ex sindaco inizio studio 1972, Missiroli
Vittorio consigliere comunale e due collaboratori bolognesi.
venerdì 24 agosto 2012
COMPAGNIA FLAMENQUEVIVE
DIRETTA DA GIANNA RACCAGNI
La Compagnia di musica e danza
"FlamenQueVive" di formazione italo - spagnola, si compone di
musicisti e danzatori che, dopo aver approfondito lo studio del flamenco in
varie ed importanti accademie spagnole, decidono di collaborare allo scopo di
far conoscere quella cultura misteriosa e profonda che è il flamenco, tanto
ricca di mistero e magia. La Compagnia, costituita nel 2000 e diretta da Gianna Raccagni è considerata attualmente
la migliore formazione flamenca italo- spagnola e continua a raccoglie
successi nei migliori teatri e festival italiani. Da ricordare la
partecipazione di FlamenQueVive ai Festival di: Spoleto (2005) , Vignale
Danza (2007) TaorminaArte (2008). Presente
nelle rassegne dei migliori teatri come: Teatro delle Celebrazioni (Bo),
Teatro Team (Bari), Politeama Genovese, Teatro Nuovo di Verona, Teatro
Comunale di Cormons, Teatro Sociale di Bellinzona.
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FOGNANO LA STORIA, I MONUMENTI -2 PUNTATA-
A CURA DEL PROF. PIETRO MALPEZZI
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giovedì 23 agosto 2012
FOGNANO LA STORIA, I MONUMENTI -1 PUNTATA-
A CURA DEL PROF. PIETRO MALPEZZI
Il
toponimo è di probabile origine prediale dal gentilizio Fan (n)ius (nome forse
di un antico proprietario del luogo), così affermano vari studiosi di
toponomastica, Antonio Quarneti in particolare. Già nell’anno 1093 viene
ricordato come “fundus”, due secoli dopo, nel 1284, come “Curtis”.
Successivamente oltre il mille avanzato, diventa “castello”, del quale nel 1292
si impadronì Maghinardo Pagani da Susinana. Nelle “Rationes Decimarum” del 1291
la chiesa di San Pietro di Fognano risulta registrata alle dipendente della
Pieve in Ottavo. Tale disposizione ecclesiastica porterà ad una lunga e
complessa questione che verrà risolta secoli dopo quando Fognano, con la sua
chiesa, darà origine ad un vicariato di parrocchie totalmente staccate dalla
Pieve del Tho. Nella descrizione del territorio del Cardinale Anglico, Fognano
formava una unica villa con settantasette focolari (circa seicentosedici
abitanti). Da ricordare che durante l’epoca napoleonica (1802-1804) la valle
del Lamone venne divisa in sette piccoli comuni, fra questi anche Fognano,
considerato comune di terza classe, del Dipartimento del Rubiconde, con una
popolazione di 1554 abitanti, che comprendeva le frazioni di Ghiozzano,
Undecimo, Poggiale, Zerfognano, Santo Stefano, San Michele, Quarneto e
Vespignano. Per lunghi anni, specie alla fine dell’ottocento e inizio novecento,
Fognano è stato al centro di una lunga contesa. Desiderava staccarsi dal comune
di Brisighella ed erigersi a comune autonomo. Oggi queste anacronistiche
contese sono estinte, però tante e varie le iniziative dei fognanesi per
affermare i loro diritti. I brisighellesi ridendo ripetevano questo detto: “quand
che la querza la farà i limo^, fugno^ l’avrà e como^”. (quando la
quercia avrà i limoni, Fognano avrà il comune.) Un bel giorno i fognanesi
allestirono un grande carro trainato da forti buoi e su di esso innalzarono una
possente quercia con nei rami centinaia di limoni. Ai brisighellesi, increduli
per la trovata, non restò che incassare il colpo. Altro detto che circolava in
quel tempo era quello contro Annibale Metelli (1869-1932), sindaco di Brisighella
dal 1897 al 1905. I fognanesi, sempre in urto per il comune, erano soliti dire:
(meglio cantare come filastrocca) ”con la testa ed Metel a farè el taiadel,
con la testa ed Ziro^, a farè i machero^” (con la testa di Metelli faremo
le tagliatelle, con la testa di Ceroni (dott. Giovanni Ceroni (1857-1931),
consigliere comunale) faremo i maccheroni). Vecchi tempi…, vecchie storie…,
folclore…, oggi non più compatibile…, eppure … ???
Piero Malpezzi*
mercoledì 22 agosto 2012
UN BRISIGHELLESE CHE SI FA ONORE, MIRO VENTURI: NELLA LOTTA VERSO UNA CURA AI TUMORI
Miro Venturi, brisighellese classe 1972, laureato
a Bologna e specializzatosi negli Stati Uniti, poi in Germania ed in Svizzera,
si occupa da diversi anni della lotta ai tumori solidi e - proprio negli ultimi
mesi – dalla ricerca condotta nel suo Team, importanti risultati stanno
arrivando. Nel 2011 ed a inizio del
2012, il suo Team all’ interno della ditta farmaceutica multinazionale svizzera
Hoffmann-la Roche ha portato alla scoperta di almeno due importanti farmaci
innovativi per la cura del tumore metastatico della pelle e del tumore al seno.
Questi farmaci, già da subito disponibili nell’ armamentario del medico
oncologo per la cura efficace di queste patologie, sono indirizzati a pazienti
i cui tumori presentino determinati tipi di molecole che li rendono
particolarmente sensibili alla cura con tali composti di nuova generazione. I
termini commerciali dei farmaci in questione sono Zelboraf (per il
melanoma metastatico; malattia per la quale da piu di 30 anni non si era
scoperta alcuna cura nuova ed efficace) e Perjeta (per il tumore
metastatico della mammella; da utilizzare in combinazione con le cure
chemioterapiche attuali ed in combinazione con un altro farmaco Roche –
Herceptin – che ha rivoluzionato, già fin dalla fine degli anni novanta, il
trattamento del tumore al seno). Miro Venturi si occupa da anni di medicina
“personalizzata” ovvero di scoprire i meccanismi alla base dei tumori che li
rendano vulnerabili a determinati tipi di terapie e quindi di “personalizzare”
la cura per il paziente a seconda di quali anomalie genetiche e/o molecolari il
paziente possa presentare ad un determinato stadio o insorgenza della malattia.
I farmaci di cui sopra sono un esempio di medicina personalizzata:
infatti, Zelboraf e´un farmaco indicato per i melanomi metastatici che
presentano mutazioni a carico
CENSIMENTO QUANTI SIAMO E COME
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martedì 21 agosto 2012
XXXIX EDIZIONE DELLA FRUSTA D’ORO: SABATO 25 AGOSTO 2012 IN PIAZZA CARDUCCI BRISIGHELLA
Francesco Piancastelli Cecchino Prima Frusta d’oro la targa posta nella abitazione in piazza del Monte n. 18
Nel 1963 dalla passione di due brisighellesi, Franco Baldi e Federico Silvestrini, e dall’impegno della locale Proloco vedeva la luce la prima edizione della “Frusta d’oro” in cui i pochi ( allora….) s’ciucaré della Romagna si sfidavano tra di loro. L’iniziativa ebbe subito un grande successo, diventando in breve una delle più originali e caratteristiche manifestazioni di folclore italiano. Nel 1971, sull’onda del successo di questo concorso nasceva il Gruppo Folcloristico “Banda del Passatore” che da allora ha fatto conoscere l’arte della frusta in tutte le maggiori piazze d’Italia e dì Europa. Nella foto la prima Frusta –Cecchino- Francesco Piancastelli (1896-1968)
SPETTACOLO FRUSTE
lunedì 20 agosto 2012
PISTA CICLOPEDONABILE LUCIA RAGAZZINI: DUE PESI E DUE MISURE.
Targa posta a Fognano
Lucia Ragazzini
con la famiglia proprietaria di villa Corte
Finalmente la pista
ciclabile, che da Fognano arriva al
cimitero, è stata dedicata alla memoria
della signora LUCIA RAGAZZINI,
benefattrice, aveva lasciato, alla morte nel 1939 tutte le proprietà alle
Opere Pie di Brisighella (complesso di
Villa Corte). L’intitolazione della pista ciclopedonale è arrivata con notevole ritardo anche se la
richiesta da anni era stata presentata da alcuni eredi e
meritava una cerimonia per ricordare la
benefattrice, come è stato fatto in altri casi o si farà in questi giorni con il Piazzale della Stazione!
Una sensibilità
mancata, ma non è mai troppo tardi per rimediare, Certamente le occasione non
mancheranno cominciando dal giornale del Comune , se c’è la volontà, di
ricordare una signora che ha dato tanto per Brisighella. Leggi la recensione
della sig. Ada Trerè Ciani tratto dal sito: http://blog.libero.it/Piancastelli/11509437.html
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Lucia Ragazzini,
Oggi,
Villa Corte
venerdì 17 agosto 2012
CARDINAL HOLIDAYS
LA PAROLA D’ORDINE PER PRELATI E MONSIGNORI IN VACANZA E’ AUSTERITA’ RATZINGER A “CASTELLO” LAVORA E FA SCUOLA. L’ERA WOJTYLA E’ FINITA. SILVESTRINI A DOBBIACO
IL FOGLIO. - La lunga
talare nera filettata di rosso resta nell’armadio, appesa su grucce
ottocentesche pronta per un nuovo inizio, il lavoro ordinario che solitamente
riprende dopo la festa dell’Assunta e cioè dopo metà agosto. Oggi, anche per i
cardinali di Santa romana chiesa, è tempo di vacanze: clergyman d’ordinanza su
pantaloni scuri, perché va bene vestire casual ma senza esagerare. Certo, c’è
anche chi osa di più, soprattutto dopo i travolgenti anni del pontificato di
Karol Wojtyla. Fu Giovanni Paolo II a sdoganare, anche per i porporati, il look
da montanaro: camicia a scacchi, pantaloni alla zuava e scarponi chiodati. Un
look spaventevole per i monsignori che si erano a mala pena abituati alla
buriana post conciliare, ma un portamento che ha fatto scuola tanto che ancora
oggi sono diversi i principi della chiesa di passaggio sulle montagne italiane
che accettano il rischio di farlo proprio. Certo, i tempi sono cambiati. Gli anni Ottanta, anni da
bere non soltanto a Milano, anni di champagne come mai più, sono un ricordo
sbiadito anche entro le mura leonine. Le vacanze di Wojtyla erano un evento,
giorni spumeggianti in anni di brindisi. I giornalisti lo rincorrevano in ogni
dove, lui scappava e improvvisava parecchio. Joaquín Navarro-Valls, il suo
portavoce, ci costruì sopra una leggenda: il Papa saluta una mucca? Ecco i
giornalisti chiamati per fotografare, riprendere, contribuire a creare una
certa immagine dell’uomo vestito di bianco. Insomma: erano anni di abbondanza,
in ogni senso, anche papale. E i cardinali, vescovi e monsignori che in qualche
modo si adeguavano: non stupiva nessuno, allora, che il banchiere di Dio Paul
Casimir Marcinkus organizzasse le sue vacanze lontano dal Vaticano muovendosi
come un ministro o un capo di una grande “corporation”, uomini e soprattutto
mezzi a propria disposizione. Quest’anno, invece, la regola d’oro è un’altra:
austerity.
I cardinali in vacanza sanno bene che anche per loro mala tempora currunt. Le
casse sono piene, certo, ma non come una volta. Gli stipendi sono garantiti, ci
mancherebbe, ma le parole pronunciate il 16 febbraio scorso alla riunione
cardinalizia dedicata al bilancio preventivo del 2012 da monsignor Lucio Angel
Vallejo Balda, segretario della Prefettura degli affari economici – ha parlato
della “necessità di adottare ulteriori riflessioni e approfondimenti” sulle
previsioni di spesa della Santa Sede dell’anno in corso – hanno fatto venire il
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