Il primo
appuntamento, martedì 26 febbraio, andrà in scena a Villa Corte di Brisighella e avrà anche
l’obiettivo di richiamare l’attenzione, a quasi un anno dal sisma, sul territorio
emiliano sconvolto dal terremoto, per non far “morire” i ristoranti e le
botteghe storiche di quelle zone. Infatti, l’appuntamento sarà arricchito
dalla presenza degli chef dell’osteria “La Lanterna di Diogene” di Bomporto
(Modena) - gestita dai ragazzi della Cooperativa sociale "Lanterna di
Diogene" che si occupa di giovani con differenti abilità - e i produttori
aderenti all’iniziativa “Ristoranti Aperti”, promossa da “CheftoChef
emiliaromagnacuochi” con l’obiettivo di invitare il pubblico a recarsi “almeno
una volta” a mangiare o a comprare prodotti nelle zone terremotate. La giornata
di Brisighella, che sarà adatta per adulti e bambini, avrà inizio alle ore 16 con il laboratorio di educazione
alimentare condotto da Daniele De Leo. A lui il compito di
illustrare le “locandine d’Autore” realizzate, con il contributo della
Provincia di Ravenna, dalle opere pittoriche dell’artista Egidio Miserocchi,
autore di venti originali opere d’arte, che saranno esposte in questa
occasione, dedicate alle eccellenze gastronomiche della Romagna, realizzate con
l’antica tecnica a “encausto” (pigmenti naturali miscelati con cera e acqua).
Per ogni prodotto raffigurato, le locandine riportano anche delle ricette,
curate da Gianna Giani, e le informazioni nutrizionali, a cura di Luca La
Fauci.
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