martedì 12 febbraio 2013

CLAMOROSO: ROSA, UN MITO PER I TURISTI, DOPO 52 ANNI LASCIA L’ATTIVITA’



Rosa Trerè dopo cinquantadue anni lascia l’attività di commerciante. Rosa  racconta  nel libro “Le botteghe di Brisighella di generazione in generazione” edito dalla Fondazione la Memoria Storica di Brisighella –I Naldi – Gli Spada edizione 2011: “Nella mia vita il lavoro  gestito in autonomia ha sempre rappresentato  una priorità –racconta Rosa Trerè– nell’aprile del 1961 ho aperto la mia prima attività era una latteria in via Faentina dove vendevo il latte fresco e producevo  artigianalmente formaggi e ricotta; poi nel 1966 ho lasciato l’attività e la gestione  della latteria è passata a Vincenzo Placci. In seguito ho aperto, nel 1968  un negozio di calzature in via Fossa (oggi c’è la gioielleria Pepita): attività trasferita nel 1972 al numero 6 di Via Roma. Insieme alle scarpe ho allargato la vendita ad articoli di pelletteria, accessori e confezioni. Il ricavato era soddisfacente e nel 1978 tenevo aperto tutte le domeniche e nelle sere d’estate, avvalendomi della collaborazione delle mie figlie: Cinzia, fino al 1988, e in seguito Claudia. Per la festa del Monticino organizzavo sfilate in piazza Carducci.  con una passerella dal sagrato della Collegiata fino al centro della piazza e le modelle indossavano capi firmati Ferrè e Biblos. Sfilavo, d’estate anche all’Hotel Terme di Brisighella, Marradi, Modigliana e Tredozio. Il ricavato delle vendite veniva dato in beneficenza a varie associazioni. Ho partecipato con successo anche ai concorsi di Vetrina Bella ricevendo diversi diplomi. Nel 1997 ho cessato l’attività in Via Roma, poi nel maggio 2005 contro il parere di chi mi giudicava incapace di gestire un’attività indipendente, ho aperto un nuovo negozio di scarpe, accessori e confezioni, in via Naldi. Ora mi dedico a questo lavoro con la passione che sempre mi ha accompagnato”.
Rosa ha contribuito valorosamente all’immagine turistica di Brisighella, con  cortesia, gentilezza e svolto servizio d’informazione turistica, questo, è riconosciuto  da tutti. Lunga vita a Rosa e l’auspicio che continui a collaborare con la figlia, che subentrerà nell’attività. altro che studi e convegni il turismo si applica con la volontà di Rosa, ce ne vorrebbe tante…..Grazie Rosa.  perché hai tenuto e continuerai a tenere alto il nome di Brisighella!

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