IL LIBRO “BRISIGHELLA ISTITTUZIONE DI UNA CITTA’” DELLA BRISIGHELLESE
CHIARA BULDORINI
Autore: Buldorini Chiara
Titolo: Brisighella - Istituzioni di una città Collana Centro Studi Lotario 825 n. 7 Editore: Raffaelli Editore - Rimini |
pagine: 206 Formato: cm. 16,6x23,5 - ISBN:
88-87518-79-3 Anno: 2004 - Prezzo: € 15,00
Note
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Si pubblica il testo dei privilegi del 1504.
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Chiara Buldorini, master
al Trinity College di Dublino I patti con Venezia e le modifiche agli
statuti di Brisighella presentato a Ravenna nella sede della Provincia
Il cardinale Egidio Albornoz nel momento della
elaborazione delle Constitutione Sanctae
Matris Eclesiae (1357) inserì gli statuti comunali al quarto posto della
gerarchia delle fonti del diritto definendoli…”regole di vita e
comportamenti sociali, fissati a livello
locale da antica consuetudini” La
ricerca tenta di restituire la storia di una piccola città dell’appennino
tosco-romagnolo, alcune di queste sono dovute ad un fatto rovinoso. durante
l’invasione di Cesare Borgia, che per breve tempo tenne in suo potere molte
città della Romagna, tra cui Brisighella e la nostra valle (1501-1503) ,
l’archivio comunale venne spostato dalla sua consueta sede di Palazzo
Maghinardo, cada del comune allora come oggi, e trasferito, da qualcuno che
voleva preservarlo, a Torre Pratesi, qui per un infausto incidente in parte
bruciò, in parte andò perso. La documentazione più antica oggi contenuta
nell’archivio brisighellese risale dunque all’inizio del secolo XVI. Punto
focale della trattazione sono le Istituzioni di Brisighella nel momneto in cui
, da piccolo borgo del contado faentino divenne capoluogo di Contea autonoma di
Val d’Amone, con bolla di Gregorio XII in data 25 gennaio 1412, e fu
dotata di una sua ‘particolare’
normativa statutaria (1413-1616) diversa
da quella della città cge per parte la
dominava.
Altra documentazione nel n. 14 “Documenti Storici di
Brisighella e Valle del Lamone” della C2ollana Brisighella Ieri e Oggi”
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