Tratto da Faenza notizie - "Sperpero
di denaro pubblico in studi invece di mettere in sicurezza il fiume. Poi
piangono in caso di tracimazione". "Il via giovedì scorso da Bagnacavallo e
proseguiranno giovedì a Brisighella gli incontri del ciclo "I giovedì del
Lamone", promossi dal Comune di Bagnacavallo e dalle associazioni Civiltà
delle Erbe Palustri e Geol@b onlus nell'ambito del progetto partecipato
"Lamone Bene Comune". Obiettivo degli incontri, è fare incontrare
cittadini, associazioni e autorità competenti per scrivere assieme il
"Quaderno della vita di fiume", il vademecum nel quale il cittadino
troverà tutte le informazioni necessarie per potere fruire del fiume e
dell'ambiente circostante in sicurezza e libertà, dove trovare le indicazioni
dei servizi e le istruzioni per eventuali autorizzazioni" ha affermato
Vincenzo Galassini consigliere provinciale Forza Italia.
"Certamente - ha proseguito il consigliere -
un ulteriore contributo ai tanti studi sul Lamone con i
nostri euro pubblici (europei, Regione, Comuni) ne sono state già spesi a
"fiumi" oltre 3 milioni vedi - http://www.viacialdini.it/tag/studi.html
-, fra l'altro l'assurdità del guado di Brisighella (costo annuale del
Comune per la pulizia). Quindici giorni fa abbiamo rischiato grosso per la
cattiva manutenzione degli argini del Lamone per il rischio di
tracimazioni". "Certo che con i fondi per gli studi avessero riparato
messa in sicurezza gli argini (tre milioni) sarebbe stata una giusta spesa.
Invece i sindaci hanno preferito studi e ancora tante e tante parole, parole,
parole, e milioni di euro ed nel fiume Lamone", ha concluso Galassini.
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