Ricevo e pubblico – Il Comune di Brisighella
nel passato ha rilasciato l’autorizzazione per realizzare un “Porcilaia” per la
Troia Mora nella zona del Parco della
Vena del Gesso a Zattaglia, asserendo che era una semplice tettoia per il ricovero dei maiali allo stato libero, invio alcune fotografie
dove si vede la situazione attuale dove
risulta una “porcilaia” tradizionale con le solite stalle e i silos per i
mangimi, colorati di “verde”, ma sempre silos e con “more” al chiuso, La solita
presa in giro per i cittadini. Leggi quello che doveva essere.
Si chiama Fattoria Palazzo l’allevamento modello
realizzato a Zattaglia, 90 ettari sulle colline di Brisighella, dal Gruppo
Spadoni in società con l’imprenditore agricolo ed esperto zootecnico Emilio Antonellini, per ospitare la rara e
nobile razza suina Mora Romagnola. Una stirpe animale autoctona delle colline
Toscane-Romagnole che nel recente passato ha rischiato l’estinzione. Si tratta
di una razza assai pregiata, ma fragile e a lenta crescita che privilegia lo
stato libero all’aria aperta. Per queste caratteristiche fornisce carni di
grandi qualità con grassi “insuperabili”. Nell’allevamento
di Zattaglia la Mora cresce in modo semibrado in un ampio territorio recintato
diviso in spicchi e dotato di un rifugio e di una nursery per la riproduzione
(free ranch). Le decine di capi d’allevamento, quando hanno esaurito uno
spicchio di pascolo (con erbe come favino, sorgo, erba medica...) vengono
spostati in una nuova porzione di terreno per consentire, a rotazione, la
riscrescita del pascolo. Grazie a microchip di riconoscimento è possibile
controllare e seguire da vicino la crescita e la fase riproduttiva dei maiali
che viene regolamentata e facilitata senza però forzare la loro natura. I
piccoli, una volta nati, sono svezzati nella nursery e poco dopo un mese escono
al pascolo.
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