Missiroli:
«Privilegiati i centri maggiori ma noi non molliamo»
NON nascondono il
disappunto e la delusione gli 'esclusi' dai finanziamenti della Regione.
Assieme a Faenza infatti sono tanti i Comuni che avevano presentato progetti per
i loro territori. Nel nostro territorio a bocca asciutta Riolo Terme, Casola
Valsenio e Brisighella. «Il nostro progetto - dice il sindaco di Casola, Nicola
Iseppi - era la valorizzazione del Parco della Vena del gesso e teneva assieme
i comuni di Casola e Riolo per la parte ravennate e Casalfiumanese, Borgo Tossignano
e Fontanelice nel Bolognese. Nella parte che ci riguardava si sarebbero dovuti
riqualificare e creare percorsi, aree attrezzate. Casola e Riolo puntavano
molto su speleologia e valorizzazione delle grotte con la realizzazione del Centro
visite a Borgo Rivola, nella ex Casa Cantoniera, una zip-line, un percorso da
fare sospesi e assicurati a un cavo d'acciaio percorrendo la vallata dalla
Grotta del Re Tiberio alla Casa Cantoniera e una struttura per l'accoglienza
degli speleologi. Un progetto da 1,6 milioni, ne avevamo chiesti 1,4 milioni.
Abbiamo qualche speranza però. Infatti essendo il primo dei progetti esclusi,
ci è stato detto che dopo le assegnazioni agli altri progetti le eccedenze
potrebbero andare a finanziarci. Dobbiamo però prendere atto che in questo caso
si è sentita l’ assenza della Provincia». Molto
più amareggiato e contrariato il sindaco di Brisighella, Davide Missiroli.
«Avevamo confezionato, tra maggioranza e minoranza, un progetto culturale per il
nostro Borgo: la ristrutturazione del Teatro Pedrini sia per spettacoli che
come Teatro del Gusto, un luogo per show cooking e tanto altro legato ai prodotti
del territorio. A scorrere la lista dei progetti finanziati credo sia stata
fatta la scelta di dare risorse a chi ne ha già abbastanza e solo su riqualificazioni
di sfruttare; sono deluso per una spartizione territoriale in cui sono stati
privilegiati i centri maggiori. Il Pedrini è un bene da rigenerare in maniera innovativa
sul tema dei prodotti tipici e sul quale non vogliamo mollare». a. v. Resto del Carlino
P.S. Forza Italia il 3 maggio 2016 aveva espresso posizione
contraria a trasformare il teatro “Pedrini” in un centro gastronomico, non
piange per l’esclusione, forse il progetto non era nello spirito della legge
regionale. Intanto abbiamo speso 7.000 euro per il progetto di spese corrente del
bilancio 2016.
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